AMORI E GELOSIE





"Allora Buffy !! Sei pronta?"


...Urlo' Riley dalle scale ...


" Ancora un'attimo amore!!!" Gli rispose Buffy dal piano di sopra , mentre con una foga tremenda infilava alla ben in meglio gli ultimi indumenti in valigia....Pochi minuti dopo scese le scale a fatica e stracolma di valige....



Riley appena la vide scoppio' a ridere..."Ma quanta roba ti sei portata?!!...Dobbiamo stare via 1 settimana non un mese!!!!"...


" Senti un po'..." Gli rispose Buffy col fiatone..."Perche' invece di brontolare non mi dai una mano??!!!"..."OK, OK ...non ti arrabbiare!!"..Riprese il ragazzo avvicinandosi per aiutarla....


Dopo aver baciato la sua ragazza prese un paio delle 5 valige di Buffy ma quando fece per sollevarle le lascio' cadere a terra ed esclamo' sospirando..."Hey! Ma cosa ci hai messo dentro...mattoni??!!!"...


"Riley Finn...ancora una parola e ti strozzo!!!...Su' sbrighiamoci!! Siamo in ritardo!!!"


"Non dire stupidaggini...Tuo padre non ci aspetta prima di stasera...E sono solo le 11:00 del mattino!!!...Quanto vuoi che ci mettiamo ad arrivare a L.A ?!!"..."Si Si lo so!! E' solo che prima voglio fare un salto in spiaggia...Su Andiamo!!".


...Era una magnifica giornata di fine luglio e Buffy tutto sommato era felice ...in fondo ora aveva un ragazzo NORMALE e demoni a parte; una VITA normale...All'inizio era stata un po' restia ad andare da suo padre...In fondo non avevano mai avuto un buon rapporto...ma le continue insistenze da parte di sua madre e di Riley (CHE VOLEVA ASSOLUTAMENTE CONOSCERLO) l'avevano convinta...L'unica cosa che ancora la turbava era un pensiero ricorrente...E se LO AVESSE INCONTRATO? La stessa domanda gliela aveva posta Riley la sera prima e lei gli aveva risposto sorridendo nervosamente..."ANDIAMO...NON DIRE SCEMENZE!!! CON TUTTA LA GENTE CHE C'E' A L.A. VUOI CHE INCONTRIAMO PROPRIO LUI??!!!" e poi per dissipare ogni dubbio lo aveva baciato appassionatamente...Riley a quel punto era convinto...Ma lei?No lei no,i pensieri restavano e assieme ad essi affioravano alla sua mente altre domande, altri interrogativi..."CHE EFFETTO MI FAREBBE RIVEDERLO? COME REAGIREI?"Odiava porsi quelle domande la mandavano tremendamente in confusione e questo la faceva imbestialire con se stessa..."PERCHE' DIAVOLO DEVO PORMI QUESTE DOMANDE??!!"si diceva in continuazione..."IN FONDO NE E' PASSATO DI TEMPO DALL'ULTIMA VOLTA CHE L'HO VISTO!! ORA STO BENE ,ORA HO UN RAGAZZO CHE MI AMA E IO AMO LUI...ORA..."



"...Allora Buffy mi raccomando guidate con prudenza e ricordate di chiamare non appena arrivate, capito?...Buffy?...Buffy mi stai ascoltando??!!"


La voce di sua madre la riporto' con i piedi per terra...


"Eh?...Ah si certo mamma... non preoccuparti!!!"...Allora sua madre scambiando l'assenza di Buffy per foga di partire si affretto' a baciare sua figlia ,Down fece lo stesso e gli urlo' quando ormai stavano gia' partendo:"SALUTA PAPA' ANCHE DA PARTE MIA!!!!"...ma la macchina era gia' lontana....



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Arrivarono a LOS ANGELES poco dopo mezzogiorno , il viaggio era andato bene , non avevano trovato traffico e ora dopo essersi fermati a mangiare un panino e aver telefonato a sua madre , si erano gia' catapultati in spiaggia nonostante il disappunto di Riley secondo il quale c'era troppo caldo per stare in spiaggia, ma Buffy era stata irremovibile...


Le era sembrata una bambina che quando vede un lunapark vuole salire sulle giostre ancora prima che aprano!!! Cosi' dopo ben poca resistenza l'aveva accontentata...Il caldo eccessivo li aveva spinti in acqua quasi subito...e ora come 2 perfetti bambini erano li' che ridevano come pazzi schizzandosi acqua di continuo completamente inconsapevoli di essere osservati...



..."Hey Wes!...Ma quella non è...Buffy! Ma si' certo è lei!!!"Disse Cordelia stupita dando una gomitata a Wesley..."Ma che diavolo ci fa qui?! Con quel bamboccio poi..."..."E che cavolo vuoi che ne sappia io?!!"rispose Wes massaggiandosi con una smorfia il fianco dolorante..."Su dai andiamo a salutarla!Sono proprio curiosa di sapere che ci fa qui con quel suo bel fidanzatino..."


E cosi' dicendo si avvio' correndo e sbracciandosi verso il luogo nel quale erano Buffy e Riley , lasciando indietro Wes che sbuffando sbotto':" Sei proprio una civetta!!"



Intanto Buffy sfinita per la lotta aveva chiesto una tregua a Riley e si stava dirigendo fuori dall'acqua quando improvvisamente vide in lontananza una ragazza dall'aspetto famigliare che si dirigeva verso di lei sbracciandosi come una pazza e gridando il suo nome..."BUFFYYYYY....BUFFYYYY!!!" continuava ad urlare...


La riconobbe quasi subito...."NO non è possibile..." Penso' quasi sconvolta...con tutta la gente che c'è a L:A: proprio lei dovevo..."



Poi un'improvviso pensiero la sconvolse.."Oh dio" penso',"E se ci fosse anche..."... L'idea pero', svani' quasi subito: "Ma che diavolo vai a pensare idiota!!E' GIORNO come puoi pensare di trovarlo in giro ora??!!" Si disse brontolando dentro di se'...



Intanto Cordelia era arrivata ed ora era di fronte a lei seguita da un Wesley sfinito per la corsa...


"CIAO Cordelia! Wesley..." disse sfoderando un sorriso forzato...


"Che PIACERE VEDERVI! Come mai da queste parti?" non sapeva decisamente cosa dire...


"Beh dovrei chiederlo io A TE non credi? Io, noi...Giochiamo in casa qui!!"..."Gia' " continuo' Wes col fiatone, "Qual buon vento ti porta qui?...Visto COME vi divertivate non penso sia per lavoro..."


...Cosi' Buffy un po' a disagio racconto' loro che erano li' per far visita a suo padre perche Riley voleva conoscerlo e che si sarebbero fermati una settimana...



Nel frattempo arrivo' Riley che notando Buffy intenta a parlare con due persone era uscito dall'acqua curioso...


"CIAO!!" disse un po' impacciato sfoderando un sorriso idiota...Wes e Cordelia risposero al saluto con poca enfasi...


"Ehm...Buffy , sono tuoi amici? Non me li presenti?" disse gentilmente Riley...



Buffy visibilmente imbarazzata ( QUELLA SITUAZIONE COMINCIAVA A INNERVOSIRLA ) fece le presentazioni...


"AH si certo, che stupida non ci avevo pensato! Wes, Cordy, lui è Riley il mio ragazzo...


Riley, loro sono due miei vecchi amici e...beh, lavorano per Angel"...- O LA VA O LA SPACCA -Penso' fra se ormai disperata...


Come previsto, a quel nome Riley si irrigidi' immediatamente e cambio' subito umore...


"AH..." disse un po' seccato...Istintivamente passo' un braccio attorno alla vita di Buffy in senso protettivo, dopo di che si affretto' a dire:


"Beh AMORE, è un po' tardi, non credi sia meglio andare da tuo padre? Ormai ci stara' aspettando...ormai è quasi il tramonto e..."


..." Beh se è questo che ti preoccupa non devi preoccuparti...Angel non esce mai prima delle 22:00 , quindi sta tranquillo, la tua bella è al sicuro!!!"...


Buffy fulmino' Cordelia con lo sguardo...Possibile che non riusciva mai a NON DIRE quello che pensava??!!!


...Dal canto suo Riley a quelle parole fu punto sul vivo e rispose decisamente seccato: "Non era per quello che volevo andarmene!! Non ho niente da temere da lui...Potrei star qui anche fino a notte fonda se è per quello e..."



Buffy si affretto' ad intervenire..."Oh amore...Dai non prendertela cosi'!! Cordelia stava solo scherzando!...Le piace da matti scherzare...


NON E' VERO CORDELIA??"disse rivolta alla ragazza sgranando gli occhi..."OHHH SIII CEEERTO" rispose Cordy con tono forzato - aveva capito che forse aveva parlato un po' troppo "COME SEMPRE IN RITARDO"-


e cosi' cercando di rimediare disse poi..."A proposito, visto che rimarrete per un po' che ne dite di venire al MY FAYR domani sera?Danno una festa e visto che non è distante da dove abita tuo padre Buffy non vi sara' difficile trovarlo...daaaai venite ci divertiremo , ci saremo tutti...


-OOOPS! ANCORA UNA VOLTA AVEVA PARLATO TROPPO-


"Anche Angel?" disse Riley con tono di sfida...


"Beh se riusciamo a stanarlo...SI'!!"


"No...Beh io non credo sia il caso...e poi avevamo in programma un'altra cos..." Si affretto' ad intervenire Buffy...


"MA NOOO amore che dici!!" la interruppe Riley in un misto tra il seccato e l'arrogante.."Perche' no? Vedrai ci divertiremo un mondo...Certo, a meno che tu non te la senta..."


Quelle parole non promettevano nulla di buono penso' fra se Buffy, ma capi' che se non fosse andata Riley avrebbe pensato chissa' cosa e lei non poteva permetterlo...


In fondo forse questa poteva essere l'occasione buona per chiarire i suoi sentimenti...


Cosi' accetto' la SFIDA di Riley e disse..."Daccordo! A che ora?"...


" Va bene per voi alle 23:00?" Buffy annui' con la testa..."Ok allora , a domani!!" disse Cordy soddisfatta..."A domani..." rispose Buffy affranta...


E pensare che doveva essere una settimana tranquilla...Si disse mentre lei e Riley si dirigevano in silenzio alla macchina....



Una volta rimasti soli Wes assali' Cordelia..."Ma sei impazzita??!!!" le disse quasi urlando..." Hai idea del casino che hai combinato??!!"..." Oh si certamente..."rispose la ragazza col tono di chi la sa lunga...


"Buffy non mi piace con quel ragazzo ...E' completamente sbagliato per lei...E mi è venuta un'idea...geniale!!!".


Wesley non riusciva a credere alle sue orecchie..."Ma che diavolo stai dicendo??!! si puo' sapere cos'hai intenzione di combinare??"..."Tu non preoccuparti..E poi ottuso come sei non riusciresti a capire nemmeno se te lo spiegassi!!Voi uomini non capirete mai certe cose!! Ora non resta altro da fare che convincere Angel a venire alla festa..." Continuo' fra se' camminando verso la strada mentre Wes continuava a brontolargli dietro...ma lei non lo sentiva, era troppo occupata ad escogitare uno dei suoi stratagemmi tipicamente CORDELIANI....



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Quella sera Buffy e Riley quasi non si guardarono in faccia...


Era sempre cosi' quando c'era di mezzo Angel... c'era nervosismo , tensione per entrambi...Certo per motivi diversi ma il solo nominare quel nome nonostante fosse passato diverso tempo ormai suscitava in loro emozioni contrastanti e quasi sempre finivano per litigare...


Gia', potevano passare mesi o anni ma sembrava che quel ragazzo e la sua vita dovessero scontrarsi sempre e comunque con quelle di Buffy e Riley...



Arrivarono da suo padre giusto per cena , si salutarono, i soliti convenevoli, mangiarono , fecero quattro chiacchiere e poi con una banale scusa sgattaiolarono fuori...


Un giro per Los Angeles...Una passeggiata tranquilla sul lungo mare...Parlare un po' e cercare di mettere le cose a posto...- ecco, questo era quello che ci voleva - si disse Buffy mentre insieme al suo ragazzo si avviava di nuovo verso la spiaggia....



Fuori il mare era calmo ,la serata mite e tranquilla...Ma dentro di lei oscure nuvole si affacciavano sui suoi pensieri...


Onde impetuose si scagliavano contro le mura di sicurezze e decisioni che si era creata attorno, sgretolandole lentamente e lasciando come detriti sulle rive deserte della sua mente solo e DI NUOVO, debolezza incertezze e dubbi...


Cosa sarebbe accaduto la sera dopo?? Cosa avrebbe provato nel rivederlo?? Ansia paura gioia si alternavano di continuo dentro di lei confondendola sempre di piu'...No , non era stata una buona idea andare a L. A. , lei lo sapeva , lo aveva sempre saputo , ma non era riuscita ad evitarlo...O forse non aveva voluto??


...Intanto come 2 perfetti sconosciuti continuavano a camminare fianco a fianco in silenzio....



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....Quella sera Cordelia si pecipito' come una furia nell'ufficio di Angel...



Spalanco' la porta e disse tutto d'un fiato:" Angel non indovinerai mai chi ho incontrato oggi in spiaggia!!!".


Angel la guardo' stupito cercando ancora di riprendersi per l'entrata improvvisa, poi preoccupato le rispose:"Che c'e' Cordelia , guai in vista? Cordelia scoppio' a ridere e disse: " No..beh dipende da che punto di vista vuoi vedere la cosa!!"..."Allora ? Vuoi deciderti a parlare??" Le rispose spazientito e decisamente incuriosito...


Allora Cordy si affretto' a continuare..." Buffy Summers...ti dice niente questo nome??"...


A quel nome il volto di Angel si fece immediatamente serio e preoccupato, la curiosita' era svanita e al suo posto ora c'erano solo ansia e apprensione , si alzo' di scatto dalla sedia sulla quale era seduto e avanzando quasi di corsa verso la ragazza disse quasi aggredendola:" Cosa...cosa c'è...cos'e' successo! Le è successo qualcosa?? Parla Cordelia !!!"...


Istintivamente la ragazza indietreggio' quasi spaventata, aveva quasi dimenticato quanto cambiasse il suo "CAPO" quando si parlava di LEI...



"HEY Calmati ok?! Tranquillo non e' successo niente!!"...


Una volta rassicurato il vampiro gli racconto' dell'incontro avuto in spiaggia con i 2 piccioncini , del motivo per cui erano li' e del fatto che li aveva invitati alla festa della sera seguente...E alla fine propose al ragazzo di venire anche lui...


Lui le rispose allo stesso modo di Wesley..."Ma sei impazzita??!! Che cosa ti è venuto in mente??!! E poi come diavolo puoi pensare che io mi presenti li' davanti a lei e il suo...il suo..."...Non riusciva neanche a pronunciare quella parola...


"RAGAZZO ? Era questo che volevi dire?" intervenne Cordy quasi divertita dalla sua gelosia...


"Si' gia' volevo dire proprio QUESTO..."Disse Angel un po' impacciato , poi riprese..."Come puoi pensare che mi presenti li' DA SOLO come un'idiota??!! Io...non me la sento...Non mi va !!"....Cordelia ora era davvero divertita...


lo osservava con un sorriso smagliante stampato in faccia tanto che a un certo punto Angel sbotto' seccato:" MA che diavolo c'è di cosi' divertente? Vorrei vedere te al mio posto!!...E smettila di guardarmi con quel sorriso idiota!!"


Si penti' immediatamente di quelle parole e si affretto' a scusarsi...


"Oh scusami , non volevo ..davvero io..Beh ecco è che sono cosi'..." "NERVOSO?...O GELOSO??"...A quella parola il vampiro ando' in escandescenza..


"Cooosa?? Geloso?? IO NON SONO GEL..."..."Ohhh si, si, certo, TU NON LO SEI...Va beh comunque non ha importanza , ma pensiamo piuttosto al da farsi...Ho gia' pensato atutto io...Ho gia' telefonato a Kate verra' lei con te domani sera...in fondo quella non aspettava altro! Non te ne sei accorto? Ti muore dietro e..."


Angel non riusciva a credere alle sue orecchie..." TU COSA??!!...Ma come ti sei permessa!! Sei impazz..."..."SI' puo' darsi, ma che ci vuoi fare?? adoro queste storie cosi' complicate e mi piace essere dell'idea di poter rimettere a posto tutti i pezzi del puzzle... buttando via quelli che non servono Ovviamente!!...Allora signor IO NON SONO GELOSO, IO L'HO DIMENTICATA , IO VOGLIO FARLE FARE UNA VITA NORMALE...Che ne pensi? Sei con me o contro di me? "


Angel non sapeva piu' cosa dire...Avrebbe voluto strozzarla per quello che aveva combinato ma allo stesso tempo doveva ammettere che la cosa lo allettava non poco...Non aveva mai sopportato quel Riley Finn...Lo aveva persino detto a Buffy l'ultima volta che l'aveva vista...Gli sembrava solo ieri...Eppure era passato gia' un'anno...


E se ora erano davvero felici? Ma lui era cosi' dannatamente sbagliato per lei... - ANDIAMO SII SINCERO...PER TE CHIUNQUE LO SAREBBE!! -


La voce razionale dentro di lui lo scherni'...Ma la zitti' subito...Ormai aveva deciso, forse non era proprio la decisione giusta ma considero' questa come un'ultima possibilita' che forse era il destino a dargli e non Cordelia...



-Se andra' male non la cerchero' mai piu' , la lascero' finalmente in pace- Promise a se stesso...


"ALLORA? Sto aspettando!! Che intendi fare?...Andiamo!... Ti sei trovato davanti a battaglie ben piu' dure , a decisioni ben piu' importanti da prendere!!"..."Daccordo" disse infine Angel facendo spallucce , infondo cosa aveva da perdere? Buffy gia' da tempo non era piu' sua...O forse no... "FANTASTICO!!! Esclamo' Cordelia e inizio' a spiegare al vampiro il suo piano per far ingelosire o ragionare Buffy su cio' che era davvero giusto per lei...Il GICO era cominciato....



Intanto, sulla spiaggia....


Camminavano ormai da piu' di un'ora , fianco a fianco ma totalmente estranei l'uno all'altro, nessuno dei due aveva detto una sola parola ,erano entrambi persi ognuno nel suo personale turbine di pensieri....


Fu Riley a prendere improvvisamente la parola facendola trasalire...


"Allora , hai intenzione di tacere per tutta la sera???" disse con un tono che lasciava trasparire gran parte della sua rabbia e disagio...


Era accaduto, cio' di cui aveva piu' timore era accaduto, presto ci sarebbe stato il confronto e lui dentro di se ne aveva inconsciamente paura, paura che alla fine ... ...ci avrebbe perso...



La risposta di Buffy tardo' ad arrivare , persa com'era nei suoi pensieri, nei suoi timori , nei suoi dubbi...


La voce di Riley le arrivo' addosso come una frustata, improvvisa, quasi dolorosa...


Le arrivo' anche estranea e invadente...


- Piccola presuntuosa voce che osa profanare i miei pensieri - penso' dentro di se' infastidida...


Ma alla fine , anche se con riluttanza rispose...


Infondo lui era il suo ragazzo,


colui con il quale aveva scelto di passare i propri giorni, colui che aveva scelto per colmare l'enorme vuoto dentro di se...dopo...Angel.


Gli doveva pur delle spiegazioni... Si' era giusto, gliele doveva...


Quindi alla fine , rispose: " No , certo! Non ho alcuna intenzione di tacere tutta la sera...è che...beh è stata una giornata piuttosto stancante e ora sono davvero sfinita ! ".


Menti' spudoratamente, era una menzogna vera e pura e lei lo sapeva, lo sapeva benissimo, come sapeva perfettamente quali erano in realta' i pensieri che le affollavano la mente...


Evidentemente il suo tono non fu piu' di tanto convincente perche' Riley non parve crederci, anzi, quella risposta lo infastidi' ancora di piu'...


E la sua reazione la colse davvero alla sprovvista...


La prese per le spalle e la volto' verso di se' con violenza costringendola a guardarlo negli occhi , poi le disse con rabbia:


"E cosi' ...sei solo stanca eh?? Andiamo Buffy, ma con chi credi di parlare?


Con uno stupido ragazzino forse? Forse non avro' poteri soprannaturali come quel tuo maledetto vampiro , ma posso ugualmente capire quando mi stai mentendo!! Forza smettiamo di prenderci in giro e dimmi a cosa diavolo stavi pensando ! "


Una piccola pausa, quasi impercettibile, poi volto' il viso da un lato emettendo una risata amara ...Un secondo dopo il suo sguardo era di nuovo fermo nel suo,


quindi riprese con un'ultima frase che la spiazzo' completamente...


"O forse dovrei dire "a chi ! " non è vero, Buffy?".



Rabbia , tristezza , angoscia, contro Riley e le sue parole che le erano arrivate come una pugnalata alle spalle, contro se stessa per averle causate e naturalmente...contro Angel, per il fatto che seppe con certezza in quel preciso istante, che per quanto potesse essere uscito fisicamente dalla sua vita ,


nei suoi pensieri , nella sua mente, rimaneva , corrodendo lentamente come un potente e letale acido la sua vita , il suo rapporto con Riley e tutto cio' che disperatamente aveva cercato di crearsi dopo di lui...



Si libero' velocemente dalla presa di Riley e indietreggio' di un paio di passi continuando a guardarlo fisso negli occhi mentre i suoi si riempivano di lacrime , di rabbia, di dolore...


Ci fu un'attimo d'attesa , poi le parole cominciarono a fluire ,


facili, veloci...insieme alle lacrime amare...


"Tu...maledetto stupido ! Tu...come puoi parlarmi in questo modo! Come pensi di poterti permettere di trattarmi cosi', eh?


In questi due anni ho cercato di capirti , di darti tutto cio' di cui ero capace cercando di pensare il meno possibile a me stessa, cercando di darti la felicita' che desideravi , di cui avevi bisogno , e cosa ho ricevuto in cambio eh?


Accuse !! Ecco cosa ! Sei un'ingrato Rliey ...ecco cosa sei, un'ingrato egoista !


Ti odio! "


E cosi' dicendo picchio' dei pugni senza forza sul suo petto e poi fece per andarsene...


La prima reazione di Riley fu quella dettata dall'orgoglio, di lasciarla andare ovunque volesse, ma alla fine l'amore prese il sopravvento...La fermo' prendendola per un braccio e l'attiro' a se'...


Non ebbe la forza di lasciarla andare perche' non poteva, non avrebbe sopportato di vivere senza di lei, di non saperla piu' sua , ma allo stesso tempo doveva , voleva chiarire...


Chiarire se quelle parole erano state dettate solo dalla rabbia o anche dalla ragione...Qualcosa non quadrava in cio' che aveva detto...


Ma decise che non era quello il momento, ora sentiva solo il bisogno di confortarla, di stringerla a se, di chiederle scusa ...e lo fece.




Quella sera come sempre aveva fatto il giro di ronda, come sempre aveva ucciso


senza pieta' qualunque vampiro avesse avuto la sfortuna di incrociare la sua stessa strada...Certo, come sempre aveva fatto il suo dovere ma questa volta c'era qualcosa di diverso, qualcosa che nonostante tutto rendeva la sua notte meno solitaria, meno frustrante, meno interminabile...


E lui sapeva cos'era, o meglio, chi ne era la causa...


Sorrise fra se al pensiero dei mille ricordi che aveva di lei...


Lei che gli sorrideva,


lei che lo baciava con tutta la passione dell'adolescenza,


lei che giurava di amarlo,


lei che piangeva,


lei che gli urlava contro la sua rabbia


lei...che ora...apparteneva a un'altro ,


e che forse amava, con la stessa intensita'


con la quale aveva amato lui...


A quel pensiero, senza nemmeno rendersene conto strinse il paletto che aveva in mano fino a spezzarlo...


Piccole schegge di legno gli penetrarono la carne facendone uscire piccoli rivoli di sangue e provocandogli fitte di dolore che lui pero' non sentì


poiche' soffocate da un dolore ben piu' grande...


Il dolore di chi perde di sua volonta' l'amore della sua vita,


di chi sa di volere disperatamente una persona e di non poterla avere,


di chi sa che di li a un giorno avrebbe rivisto la persona che piu' ama al mondo,


insieme ad un'altro e che non avrebbe potuto fare o dire nulla,


solo assistere impotente a uno spettacolo di pessimo gusto.


Mentre pensava aveva camminato parecchio...


Aveva percorso perso nei suoi pensieri, strade, interi isolati e solo ora si rese conto di dove lo avevano portato i suoi passi...



Da quella distanza poteva vedere solo una piccola luce accesa al terzo piano...Forse quella della loro camera da letto...Non la vedeva ma poteva sentirne la presenza, sapeva che era lì , poco distante da lui...cosi vicina eppure cosi' intoccabile...


No decise, ora piu' che mai si rese conto di non poter permettere che finisse cosi', sapeva di essere stato lui la causa di tutto , che se non l'avesse mai lasciata sarebbe stata ancora sua,


ma non poteva, non voleva che finisse cosi'...


Il demone dentro di lui a quel punto prese il sopravvento e con esso anche il suo senso di possessione...


"Domani lottero',come non ho mai lottato, cerchero' di riprendermela con tutte le mie forze"...Ringhio' Angelus dentro di se'...


"E se per farlo sara' necessario farla soffrire , farla ingelosire...Lo faro'..."


Poi sorrise...E accarezzando inconsciamente il portone del palazzo dove stava Buffy mormoro':


"Lo faro'...perche' io ti amo Buffy, perche' solo ora mi sono reso conto di aver fatto il piu' grande errore della mia vita...Perche' tu mi appartieni da sempre... ed io...ti rivoglio ".


E cosi' dicendo si avvio' verso casa...L'alba era ormai vicina...




Era gia' mattina a Los Angeles,


Buffy guardava senza vedere fuori dalla finestra...


Poi un sorriso le comparve sulle labbra...lui era stato li' quella notte, lo aveva sentito, sentito dentro di lei...


Perche' era venuto? Continuava a domandarsi senza riuscire a darsi una risposta...


Ma ammise a se stessa che la cosa le aveva fatto molto piacere...


Forse gli mancava? Dopo tutto questo tempo forse la voleva ancora?


Quante domande...e nessuna risposta !!!


Il fischiettio di Riley sotto la doccia la distrasse dai suoi pensieri e subito si senti' in colpa, per cio' che stava pensando


e per la piacevole sensazione che provava nel pensarlo...


Immediatamente scaccio' i pensieri di lui dalla sua testa e torno' alla realta', a Riley...e alla notte appena trascorsa...con lui.



Avevano fatto l'amore e lui era felice...


Non avevano parlato quando erano tornati a casa, lui aveva cominciato a baciarla, a spogliarla con dolcezza...e basta.


Non credeva ci fosse bisogno di altro...Ma lui non era Angel...Penso' fra se'...


Con lui i silenzi erano e rimanevano solo silenzi...


Come aveva potuto pensare che non ci fosse stato bisogno di chiarire, di parlare?


Ma lo aveva accontentato e aveva appagato il suo corpo e il suo cuore,


forse perche' si era sentita in colpa per cio' che aveva detto, e forse...


perche' cio' che aveva detto...in fondo, era la verita'...


Era vero, ammise con amarezza...In tutto questo tempo aveva pensato solo alla felicita' dell'uomo con cui stava e mai alla sua...perche'?


Paura di perdere anche lui? Paura di rimanere di nuovo da sola?


In realta' non lo sapeva nemmeno lei...


Chissa', forse lo avrebbe capito quella sera stessa...



Improvvisamente senti' il bisogno di parlare con qualcuno, una persona amica...Willow !!



Suo padre era uscito per delle commissioni e Riley era sotto la doccia...


Era il momento giusto per chiamarla...



Compose il numero dell'amica incerta su cosa dirle...Avrebbe capito?


O l'avrebbe accusata?


Questa incertezza aumento' il disagio dentro di lei che fece per riattaccare...


Ma era troppo tardi, il "pronto" all'altro capo della cornetta la fece desistere dal suo intento...



W: "Buffy?...sei tu?"



B: " Si' Wlillow , sono io...allora? Tutto bene li'?"



W; "Si' perfettamente ! Ce la stiamo cavando benissimo anche senza di te, stai tranquilla !! E poi...avevi bisogno di un po' di ferie no?...A proposito, e voi ?


tutto bene? Vi state divertendo?"



...Silenzio...Buffy non sapeva da dove cominciare...


...cosa le avrebbe detto?


Come avrebbe potuto dirle che quella vacanza piu' che rilassarli , stava logorando il loro rapporto?



Willow capi' immediatamente che qualcosa non andava...



W: "Qualcosa non va Buffy?...Oddio...non dirmi che ...che hai incontrato..."



B:" Angel?"...pronuncio' il nome a voce bassa, con timore e imbarazzo...



W:" Gia'...è...è cosi' Buffy? E come l'ha presa Riley? Oddio, non sara' finito a pugni come l'ultima volta? Lo sapevo, non avrei dovuto lasciarti partire io..."



B:" Calmati Willow!"...disse Buffy soffocando una risata, era sempre la solita vecchia e cara amica...sempre pronta a sentirsi in colpa...anche in questioni in cui di colpa lei non ne aveva affatto ! Penso' sorridente, poi prosegui' seria...



B:" No Will...vedi..."



...gli spiego' del loro incontro con Wes e Cordy del giorno prima , di come aveva reagito Riley nel sentire che lavoravano per Angel e dell'invito alla festa della sera stessa...


E infine , gli disse di tutta la confusione che aveva dentro, dei sensi di colpa nei confronti di Riley e del fatto che temeva e desiderava con tutta se stessa che tutto cio' avvenisse...


dal momento in cui era arrivata a los Angeles...


Ora lo sapeva, ne era certa...



W: "Buffy...mi ... mi dispiace sapere questo credimi...Io non pensavo che tu...beh che tu pensassi ancora a lui...Credevo, si insomma, credevo che tra te e Riley ci fosse ormai qualcosa di...Grande ecco...E che tu fossi davvero felice ora."



B: " Ma lo sono ! E' solo che...beh...è che lui è sempre dentro di me ! Io...io non ci posso fare niente Will ! Oh Dio, so che ora mi odierai ma io...non sono piu' sicura di niente da quando sono arrivata qua !" , e detto cio' scoppio' a piangere invocando l'aiuto di Willow...



L'amica ebbe pieta' di lei e cerco' di consolarla come meglio poteva e di farla sentire il piu' possibile meno in colpa.



W: " .....Buffy , l'unico consiglio da amica che posso darti è di andare a questa festa stasera e vedere cosa provi effettivamente per entrambi...anche se il mio parere è che...Beh Riley lo avrai per sempre, mentre Angel...Lo sai, ti ha gia' lasciata una volta e..."



Aveva ragione...Cio' che le aveva appena detto le diede terribilmente fastidio ma convenne che in fondo , tutto sommmato, era la verita'...Ma dentro di se aveva la sensazione che forse pur di riaverlo sarebbe stata disposta a soffrire per l'ennesima volta...



Ringrazio' Willow e dopo aver mandato i saluti a tutti e aver lasciato almeno un centinaio di raccomandazioni x Down fece per riattaccare ma Willow la richiamo' con ansia, come se avesse dimenticato di dirle una cosa di vitale importanza...



B : "Che c'e' Will? E'...è successo qualcosa?


W : " No Buffy è che...beh, ci ho pensato su e ...non stare a sentire cio' che ti ho detto, dovevo essere impazzita !!...Lascia perdere la logica, in questo caso non serve...Buffy...fai cio' che ti dice il tuo cuore! "



Sul volto di Buffy a quelle parole si dipinse un sorriso di gratitudine e dopo un'attimo di pausa le rispose semplicemente: "Grazie Willow ".



Attacco' la cornetta appena in tempo...


Riley usci' dal bagno con indosso l'accappatoio, gli mise le braccia in torno alla vita e schioccandogli un rumoroso bacio sul collo le disse:



"Buongiorno bella addormentata ! E' stato il telefono a svegliarti? a proposito, chi era?"


B: "Oh era solo Willow,lei ...lei ...beh io l'ho chiamata per sentire se andava tutto bene ...per sentire come stava Down e..."


R: "Ed è tutto a posto?"


B. "Si, perfettamente" disse Buffy cercando di sorridere.



Riley alle sue spalle , le bacio' di nuovo il collo felice, ma non poteva sapere che una lcrima solitaria le stava rigando il volto.




Arrivarono al MY FAYR un po' in anticipo,


Un'enorme insegna luminosa lampeggiava illuminando l'entrata del locale...



Il cuore di Buffy era in subbuglio...


Le sudavano le mani e le mancava il fiato.


Centinaia di sensazioni contrastanti le scuotevano l'animo...


era nervosa...come se fosse tornata al suo primo appuntamento.


Non riusciva ancora a credere che di li a pochi minuti lo avrebbe rivisto...


che avrebbe rivisto... il suo passato.



Riley noto' l'agitazione di Buffy e provo' rabbia e disagio...


Gli sembrava di essere il terzo incomodo a un'appuntamento e questo sentirtsi messo da parte,non fece che aumentare il suo odio verso Angel.


Ma non lo diede a vedere a Buffy...anzi,l'abbraccio' piu' stretta e le sorrise,


quella sera non poteva permettersi di perdere...la posta in gioco era molto, troppo alta.


Buffy ricambio' il sorriso di Riley ...ma la sua mente era altrove...



Il locale era stracolmo di gente,gli occhi di Buffy vagavano come impazziti da un ragazzo all'altro nel locale , nell'attesa e nel timore di incontrare di nuovo il suo sguardo....Ma non lo vide...E improvvisamente un senso di ansia la pervase,


E se avesse cambiato idea?


No, sentiva che non sarebbe stato cosi', ne era certa, sarebbe venuto.



Un'urlo alle loro spalle gli fece immediatamente capire che qualcuno era gia' arrivato...



Si stovarono di fronte una Cordelia come al solito esuberante e accesa,


affiancata da un Wesley sempre piu' imbarazzato.



C: "Ciao ragazzi ! Che meravigliosa festa,non credete? Ci sono un casino di ragazzi veramente carini e..."


L'intervento di Riley stupi' tutti: " E Angel? Che fa, ha dato buca?"


Disse mentre un sorriso sprezzante gli si dipinse sulle labbra.



Cordelia avverti' la tensione che correva e si affretto' a risollevare la situazione,evitando a fatica di rispondere a tono al ragazzo.


C: "Figurati ! Angel quando da' una parola...è quella ! Presto arrivera'...e non sara' solo !"


Pronuncio' le ultime parole piu' verso Buffy che verso Riley...fremeva all'idea di vedere che faccia avrebbe fatto !


E la reazione di Buffy non tardo' ad arrivare...



Rimase sbigottita...Angel...arrivera'....con un'altra.


Un'altra....donna...


Non riusciva a crederlo...


Rabbia, gelosia e stupore si mischiarono dentro di lei rimbombando in ogni parte della sua mente...Disse semplicemente:


" Scusate...io...io vado a prendere da bere !"


Non aspetto' il consenso ne' di Riley ne', di ness'un altro, se ne ando' e basta...


Aveva bisogno di pensare, di lottare contro la voglia di scappare da li', la voglia di sfuggire a quella situazione che non riusciva ad accettare , a sostenere...


Si diresse al bancone del bar e ordino' senza pensarci due volte un Gin Tonic, mentre mille pensieri le si affollavano in mente...


Si sentiva inspiegabilmente tradita, sapeva che ormai da tempo non aveva piu' il diritto ma era come se...se Angel in una piccola parte del suo cuore fosse ancora suo,


sempre e solo suo, e pensava che anche per lui fosse lo stesso fino a quel momento.


Come aveva potuto farle questo? Diavolo l'aveva lasciata perche' voleva che avesse una vita normale con un ragazzo normale...e per cosa? Per complicare la vita ad un'altra donna?


Un'altra donna...una donna che ...non era lei.


Con un gesto deciso ingoio' gran parte del liquido trasparente che riempiva il bicchiere che aveva davanti.




Angel entro' deciso nel locale, prendendo inconsciamente per mano Kate,


che in tutta risposta gli sorrise sorpresa dal gesto inaspettato.


Ma lui non lo noto', perso com'era nel chiedersi cosa sarebbe successo nell'arco della serata...Improvvisamente senti' la sua sicurezza scivolare via da lui piano , per dare spazio a un certo disagio...


Ma fu solo un'attimo, poi lascio' che per una sera fosse Angelus ad agire, almeno in parte...Un sorriso obliquo e sensuale gli comparve sul volto, mentre si dirigeva verso Cordelia Whesley e...il suo piu' acerrimo nemico.



Cordelia gli corse incontro salutandoli e schioccando due baci sulle guance di Kate, mentre la ragazza la guardava imbarazzata cercando di sorridere...


Cavolo ! Penso'... in fondo non si conoscevano cosi' bene !


Nel salutare Angel ,Cordelia gli riservo' un sorrisetto malizioso e gli fece l'occhiolino facendogli intendere che le cose stavano procedendo alla perfezione...


In tutta risposta Angel la guardo' cercando di sorridere e scuotento la testa penso' fra se' -ma come diavolo ho fatto a farmi convincere?-


Ma ormai era fatta e la cosa,


sapeva che in fondo non gli dispiaceva piu' di tanto !


Arrivo' anche il momento di salutare Riley e nello sgomento di tutti,(soprattutto di Riley) Angel gli riservo' un saluto calmo e tranquillo accompagnato da un sorriso smagliante che lascio' Riley totalmente spiazzato.



A: "Riley questa è Kate...una...mia amica!" Disse appoggiando la mano sulla spalla della ragazza e indicandola con l'altra.



R: "Molto piacere...Vedo che te la sei scelta carina...l'amica. A quanto pare sei uno che si tira su facilmente !" Rispose Riley ...


Aveva lanciato la frecciata di proposito, il fatto che fosse venuto con un'altra non gli impediva comunque di detestarlo...



Angel a quelle parole senti' l'irrefrenabile desiderio di prenderlo a pugni ma non voleva essere lui il primo a cedere, e poi se l'avesse fatto avrebbe rischiato di passare dalla parte del torto, litigando cosi' con Buffy e non era esattamente questo il suo piano...


Quindi si volto' verso Kate e notando il suo sguardo interrogativo si affretto' a dirle:


" Credimi Kate, è davvero una lunga storia,non credo che ti interesserebbe ascoltarla..."


Kate capi' che non aveva voglia di parlarne e cosi' si affretto' a cambiare argomento...


K: "Potremmo andare a sederci, che ne dite? Riley ? Ma dov'e' la tua ragazza...Buffy vero? Mi sembra di ricordare che si chiamasse cosi'! Cordelia mi ha detto che ci sarebbe stata anche lei se non sbaglio! Mi piacerebbe conoscerla...



Era vero, non la conosceva di persona , ma era se la conoscesse e la detestasse da sempre...Nelle poche volte che era riuscita ad ascoltare Cordelia parlare di Angel


e del suo triste passato il nome di quella ragazza era venuto fuori spesso...


Aveva capito infine che quella ragazza era stata la fonte delle piu' grandi gioie e dei piu' grandi dolori di Angel...E che era stata lei la causa del suo trasferimento a Los Angeles...


Buffy...


Era curiosa, voleva conoscere, vedere il volto di colei che aveva rubato il cuore di Angel...


Un cuore che lei desiderava possedere da tempo...


E che stasera avrebbe lottato con tutta se stessa per ottenere.



Angel stranamente si accorse solo in quel momento che Buffy non c'era,


era incredibile ! Si era talmente concentrato su quello stupido pallone gonfiato da non accorgesi nemmeno dell'assenza di Buffy !



Riley rispose che era andata a prendere da bere e che sarebbe tornata subito e non appena termino' la frase lei comparve con un sorriso smagliante e un bicchiere di Gin tonic in mano...


Era un po' brilla ma non ancora ubriaca, cerco' di darsi un contegno mentre saluto' i presenti evitando di proposito lo sguardo di Angel che sentiva su di lei come fuoco sulla pelle...


Quando Angel la saluto' le fu impossibile non voltarsi a guardarlo negli occhi...


Furono solo pochi istanti...Istanti in cui lo vide meravigliosamente bello e sensuale come lo ricordava, mentre lui le riservava uno sguardo che le tolse il fiato...Senti' dentro di se l'irrefrenabile desiderio di stringerlo fra le braccia di sentire ancora una volta il suo corpo contro il suo , la sua forza, il suo profumo, le sue labbra...


Ma fu solo un'attimo, poi la voce della ragazza che gli stava di fianco la riporto' immediatamentente alla realta' che in questo momento le sembrava confusa e distorta...



K: " Ciao ! Io sono Kate, lieta di conoscerti finalmente! " Esordi' sorridente la ragazza mentre prendeva a braccetto Angel...



Gli occhi di Buffy si fermarono come ipnotizzati su quella mano...


Su quel braccio...su quel gesto che, anche se semplice fu per lei come una pugnalata al cuore.


Subito una sola parola le riempi' la mente, fulminea, normale, logica..


Intimita'...


un solo piccolo gesto che pero' denota ...intimita'...


Si sorprese a pensare cose che le facevano male e a chiedersi automaticamente se si fossero gia' baciati ...


Se lui aveva accarezzato quella ragazza cosi' come aveva fatto con lei....


Questo pensiero la sconvolse e le fece venire una rabbia immensa...


Guardo' Kate dritta negli occhi e con falsa cortesia le rispose:



B: "Il piacere è tutto mio...Kate. Che dite, ci sediamo?" Disse spostando lo sguardo su Angel che la osservava ancora cercando di sorriderle, anche se l'imbarazzo per la situazione c'era e si faceva sentire...


A quel punto l'istinto di lotta di Buffy prese il sopravvento e l'orgoglio fece il resto...


"Bene Angel ! -Penso' fra se- Vuoi giocare? Non saro' certo io quella che si tira indietro !"


E per tutta risposta abbraccio' Riley e gli disse in tono seducente:


"Che ne dici? Dopo...hai voglia di ballare un po' con me?", dopo di che lo bacio' lievemente sulle labbra...



Angel a quel gesto senti' dentro di se emergere contemporaneamente dolore e rabbia mentre con essi emergeva prepotentemente anche la ferocia del demone che era in lui e la voglia di uccidedere Riley...Ma con un grande sforzo riusci' a trattenersi e con un gesto deciso volto' le spalle e si diresse verso i divanetti con Kate e gli altri...




Un paio d'ore dopo la situazione che si era creata era incredibile e decisamente inaspettata...


Non erano volati pugni o insulti ma la tensione c'era, era tangibile, solo che nessuno sembrava volerlo mostrare.


Cordelia e Whesley continuavano a parlare ininterrottamente come per paura che si creasse un'attimo di silenzio...di imbarazzo, soprattutto per Angel che nonostante si sforzasse di assumere un'aria contenuta e allegra parlando con Kate e rispondendo alle sue domande...Mostrava piu' o meno apertamente di essere da tutt'altra parte...


Spesso il suo sguardo fuggiva velocemente verso la pista dove Buffy e Riley ballavano appiccicati...


Il vampiro aveva un'aria triste ma allo stesso tempo un fuoco di rabbia gli brillava negli occhi...Vedere lei - la sua donna - fra le braccia di un'altro che le sorrideva e la stringeva intimamente a se' lo faceva imbestalire e soffrire come non mai...


Quando Kate gli chiese se voleva ballare ( era iniziato uno splendido lento ) inspiegabilmente accetto' stupendo tutti nonche' se stesso.



Si diressero lentamente verso la pista da ballo...


Angel sentiva l'emozione e l'imbarazzo di Kate crescere enormemente mentre ballavano... Gli fece tenerezza e solo in quell'istante comincio' ad essere consapevole della cosa meschina che le stava facendo...La stava usando...usando per dei suoi personali scopi e si senti' in quel momento piu' mostro di come non si fosse mai sentito...


Comprese che non poteva andare avanti cosi'...lei non lo meritava.


Si fermo' di colpo guardandola serio negli occhi e fece per parlarle ma le sue parole non ancora dette morirono sulle labbra di lei, soffocate da un tenero bacio...


Stordito e sorpreso da quel bacio Angel chiuse per un momento gli occhi e immagino' che fossero le labbra di Buffy quelle che sentiva fresche e morbide sulle sue, che fossero i suoi capelli quelli che accarezzava...


Ma la magia svani' in fretta e presto si rese conto di cio' che stava accadendo...


Stacco' di scatto Kate guardandola esterefatto, non riusciva a credere a quello che era appena successo...Istintivamente il suo sguardo si volse verso Buffy, appena in tempo per vedere la sua espressione sbigottita mentre diceva qualcosa a Riley e si allontanava velocemente...



Buffy stretta a Riley non appena vide Angel e Kate baciarsi si senti' morire...Perche' gli stava facendo questo? Perche' faceva cosi' male? Aveva voglia di piangere di sfogarsi, di spaccare qualcosa , per la rabbia... per il dolore che gli scoppiava dentro...


Trovo' una banale scusa a Riley e si allontano'...Corse velocemnte, piu' forte che poteva , raggiunse il bagno appena in tempo per chiudersi dentro e scoppiare a piangere .




Angel fece per seguirla ma Kate lo blocco':


" Si puo' sapere che hai? Se è per poco fa...beh...ecco io...non volevo, non so cosa mi sia preso, tu eri cosi'...cosi' vicino e io...Dio ti prego scusami Angel... "


Disse decisamente imbarazzata abbassando lo sguardo...


Angel riprovo' di nuovo verso di lei quel senso di tenerezza e istintivamete le sorrise e gli accarezzo' il viso in un gesto delicato e dolce.


Quella ragazza gli voleva bene...ora lo sapeva...


Ma sapeva anche che nel suo cuore c'era posto sempre e solo per una donna...Buffy Summers, la cacciatrice.


E questo aumento' il suo senso di colpa e il suo desiderio di parlare a Kate ,ma in quel momento, aveva qualcos'altro da fare, qualcosa di molto piu' importante...



Con apparente calma accompagno' la ragazza a sedersi dicendole di non preoccuparsi che ne avrebbero parlato piu' tardi, con piu' calma...


Si offri' di portarle da bere e lei accetto'...



Approfittando della situazione,si diresse nella stessa direzione nella quale aveva visto correre Buffy appena in tempo per vederla uscire dal bagno...


Arrivo' talmente di corsa che quasi si scontro' con lei che al contatto con il suo corpo si ritrasse di scatto come per paura di scottarsi...


Noto' i suoi occhi gonfi e rossi...Probabilmente aveva pianto, ma cio' che leggeva nel suo sguardo ora, non era tristezza, ma rabbia allo stato puro...



In quel momento guardando i suoi occhi lucidi e quello che per lui era un viso perfetto si rese conto di quanto le era mancata e di quanto la desiderasse ora come allora...


Ma capi' subito dallo sguardo di fuoco che gli rivolse Buffy che quella sera non sarebbero finiti a fare altro che litigare...Come ogni volta, da quando lui l'aveva lasciata...



Buffy lo guardo' fulminandolo con lo sguardo e spezzando l'insopportabile silenzio che si era creato nonostante l'assordante musica del locale, gli disse :


" Cose', corri cosi' perche' non vedi l'ora di tornare dalla tua nuova fiamma?"



Angel a quelle parole non seppe se innervosirsi o esserne fiero...Il suo tono era gelido e distaccato,


ma allo stesso tempo c'era un'unico motivo per cui lei si comportasse cosi'...Era gelosa ! Questo gli diede un grandissimo sollievo, infondo, era gia' un buon


inizio! Ma nonostante in quel momento avesse solo voglia di prenderla fra le sue braccia e di baciarla, suo malgrado, si trattenne e decise che non era arrivato ancora il momento di scoprire le sue carte...


Prima doveva accertarsi di cio' che lei provava per lui......



Non udendo risposte ma solo sguardi Buffy incalzo':


" Che c'e'...ti si è morsa la lingua? Avanti Angel !


I tempi sono cambiati, ora se vogliamo capirci ci dobbiamo parlare ! "



Angel a quel punto pero' fu punto sul vivo e non riusci' ad impedire al suo demone di intervenire:


A : " Che c'e' Buffy...la cosa ti innervosisce? ...Kate ...ti innervosisce? "


Disse guardandola con un sorrisetto sfacciato e avvicinando il volto al suo...



Buffy lo guardava disorientata, quella frase l'aveva lasciata di stucco, non era da lui, non era da Angel...Certo, era lui, si vedeva, ma con una nuova grinta, una nuova forza dentro di se' che la spiazzava e la metteva a disagio , come il suo sguardo che cosi' vicino, sembrava volesse trapassarle l'anima...



Senti' il bisogno di allontanarsi di qualche centimetro e dopo qualche istante recupero' il controllo e gli rispose con altrettanta sfrontatezza:


" E perche' mai? Lo vedi quel ragazzo seduto la' infondo?" Disse indicando con lo sguardo Riley...


" Beh lui mi ha dato tutto...Tutto cio' di cui avevo bisogno, sempre e comunque, senza problemi. Di cosa dovrei sentire la mancanza io? E di che dovrei essere gelosa se ora "grazie a te" ho tutto cio' che volevo?"



Noto' il dolore trafiggere lo sguardo di Angel e per un attimo penso' che stesse per piangere...Non era vero cio' che aveva detto, lei lo sapeva...Lo aveva fatto solo per ferirlo e il fatto di vedere che c'era riuscita non la fece sentire meglio, ma la fece stare ancora piu' male...


Fu quasi sul punto di abbassare la guardia e scusarsi, quando noto' lo sguardo di Angel cambiare e riprendere di nuovo l'espressione sicura e sfacciata di prima...



Aveva incassato alla perfezione il suo colpo e dopo il dolore, per il vampiro, torno' la rabbia ...


La rabbia di Angel era incontenibile...Certo, si rendeva conto dentro di se' che non era certo quello il comportamento giusto da assumere ma in quel momento la voglia di punire le sue parole ebbe la precedenza su tutto. Cosi' avvicinando di nuovo il volto al suo disse, sussurrandole sarcastico:


A : "Quando ti ho detto che dovevi avere una vita normale , non intendevo con il primo imbecille che trovavi...Devo dire Buff che non è stato proprio un salto...come dire...di qualita' ! "



La risposta di Buffy non tardo' ad arrivare:


B : "Non credo affatto tu sia nella posizione di poter giudicare..." disse guardandolo seriamente mentre i suoi occhi lo fulminavano...



A : " Che vuoi dire? "



B : " Voglio dire...Voglio dire che mi hai lasciata perche' volevi che avessi una vita normale...perche' non volevi "rovinarmi" la vita...Erano tutte balle...E l'ho capito quando ti ho visto con Kate stasera...Cos'e? Le cacciatrici ti hanno stancato? Ora vuoi rovinare la vita di una poliziotta? O vuoi solo spezzarle il cuore con mille promesse che poi non manterrai? Perche' è questo cio' che sai fare meglio, non è vero Angel ?"


Con l'ultima parola che disse tornarono anche le lacrime...lacrime di dolore e di rabbia, ma non lascio' che lui le vedesse scorrere e non attese nemmeno una sua risposta, si giro' di scatto voltandogli le spalle e rientro' nel bagno...



Angel fissava assorto in mille pensieri il punto dove fino a pochi attimi prima c'era Buffy... dove lei gli aveva versato addosso tutta la sua rabbia, come lava cocente.


Lenta e progressiva, senti' crescere in lui la triste consapevolezza che forse lei non lo avrebbe mai perdonato...


per cio' che le aveva fatto...


per tutte le sofferenze che le aveva causato...


Era stato un'illuso a poter pensare di riconquistarla in quel modo...


Come aveva potuto farle una cosa del genere?


I sensi di colpa che tanto gli erano famigliari lo avvolsero nuovamente ridando al suo corpo e alla sua anima quell'orribile senso di vuoto, di frustrazione assoluta...


Decise di non aspettare che uscisse dal bagno, si diresse verso il bancone del bar e dopo aver ordinato la consumazione di Kate torno' a sedersi...



Quando pochi minuti dopo Buffy usci' dal bagno, noto' che lui non c'era piu'...se n'era andato...


Si senti' tremendamente in colpa per tutto cio' che gli aveva detto...


Non era riuscita a trattenere la sua rabbia e un'altra volta l'aveva ferito... Profondamente...senza alcun freno... ferendo irrimediabilmente anche se stessa...


Cercando di assumere un'atteggiamento tranquillo si diresse anche lei verso i tavolini …




A Buffy , guardando verso i tavolini, non fu difficile fare un quadro perfetto della situazione...


Angel era placidamente seduto accanto a Kate parlando di chissà cosa, ma non appena la vide il suo volto si fece scuro e impenetrabile e come se in un solo istante avesse dimenticato ogni vocabolo che sapeva , tacque immediatamente e la osservo'...profondamente e silenziosamente, mentre il suo sguardo tradiva una profonda tristezza ...Duro' solo pochi attimi, giusto il tempo in cui i loro sguardi si incontrarono, ma bastarono a Buffy per sentirsi morire dentro un'altra volta...



Volse lo sguardo e vide Cordelia e Wesley che parlavano in continuazione di qualcosa che evidentemente poco importava a Riley che non appena la vide si alzo' di scatto andandole incontro....


R: " Buffy ! Sei sparita per più di mezz'ora...ma dov'eri?!" le chiese preoccupato e un po' seccato...


B:" Beh, ...io...io ero in bagno e..."gli rispose guardando furtivamente Angel che aveva ripreso a parlare con Kate,


e la tristezza, il dolore, tornarono , crudeli, a pungerle gli occhi che lentamente e inesorabilmente si stavano di nuovo riempiendo di lacrime...


R: " Buffy, ma tu...stai piangendo! " le disse portandola un po' in disparte...


Buffy a quelle parole si senti' anche peggio, ma non voleva che lui sapesse, sarebbe stata una tragedia, quindi cercando di sorridere tento' di spiegarsi...


B: " ma no amore, che dici! E' solo che in questo posto c'e' tanto di quel fumo che..."


R: " no Buffy, tu stai piangendo! Ti ho gia' detto che non devi mentirmi ! Perche'? Si puo' sapere che è succes..."Le sue parole si fermarono incomplete e in un attimo gli sembro' tutto chiaro, volse lo sguardo prima su Angel e poi su di lei e sul suo volto si dipinse un'espressione colma di rabbia e di disgusto...La prese per le spalle e inizio' a scuoterla,


R: " E' per lui non è vero?! Non ci posso credere, ecco dov'eri ! Eri a parlare con lui vero?! E per questo che piangi?... E' per lui?"


Buffy lo osservava attonita mentre le sue lacrime cominciavano a scendere copiose, incapace di agire, di parlare...Dopo pochi istanti riusci' a farneticare solo poche parole spezzate dai singhiozzi...


B:" No Riley...ti prego ascoltami, non è successo niente ! Abbiamo solo parlato..."


R: "Non voglio sentire niente ! Dannazione Buffy..come hai potuto farmi questo! Sei...sei solo una sgualdrina !" Disse urlando come un pazzo e concludendo il suo sfogo con uno schiaffo...



Angel, che insieme a tutti gli altri aveva assistito allo sfogo plateale che aveva messo in scena Riley, e che fino a quel momento non aveva osato intervenire, a quel punto perse le staffe e si alzo' di scatto coprendo in pochi passi la distanza che lo separava da Buffy e Riley ...Prese Riley per un braccio e voltandolo con forza verso di se gli disse minaccioso ..."Lasciala stare...ti avverto, non lo ripetero' un'altra volta."


Riley si libero' velocemente dalla stretta del vampiro e puntandogli un dito vicino al viso gli disse con rabbia:


"Tu sta zitto, vampiro..e non ti immischiare...lei è la mia ragazza ora, ricordi?"


E dopo aver detto cio' cerco' di colpirlo, ma Angel schivo' facilmente il colpo e bloccandogli la mano gli rispose con altrettanta rabbia:


" non per molto ancora !" dopodiche lo colpi' in pieno viso facendolo cadere a terra.



Nel frattempo Buffy aveva osservato la scena come in un film, sbalordita, incredula, mentre con una mano si copriva la parte in cui lo schiaffo di Riley ancora le bruciava...


Non appena vide Riley cadere a terra pero' si scosse e decise di intervenire, anche se per la rabbia, per l'orgoglio ferito che gli scoppiava dentro, avrebbe tanto voluto lasciarlo li dov'era...


Riley nel frattempo tento' di rialzarsi ma Angel lo fece desistere dal suo intento mettendo un piede sul suo petto , bloccandolo...


R:" sei solo un maledetto vampiro bastardo! Ma che cosa vuoi ancora da lei? Da noi? Il tuo posto dovrebbe essere in una tomba e non qui ! "


Angel a quelle parole rise lievemente, ma non rispose nulla, si limito' a mettere maggior peso sul petto del ragazzo strappandogli un gemito di dolore...


In quel momento Buffy intervenne e spingendo via Angel con forza urlo' guardandoli entrambi...


"Adesso basta! Smettetela dannazione ! Ma guardatevi ! Mi fate ridere...Tutti e due con il vostro maledetto orgoglio ferito, tutti e due convinti di dover difendere una vostra proprieta'...Ma di quello che penso io, di quello che voglio io a qualcuno importa? "


Sentiva su di se lo sguardo ferito di Angel, e dentro di lei, sapeva , sentiva che era per lei che era intervenuto, che aveva fatto tutto questo, ma non riusciva a spiegarsene la ragione...Perche' intervenire per lei, in suo aiuto se ora aveva un'altra? Gia' , un'altra...Kate, che in questo momento era in piedi poco distante da loro ad osservare la scena...Kate...di nuovo la rabbia e la gelosia le rientrarono in circolo facendola esplodere quando Angel tento' di scusarsi...


" Sta zitto ! Scusarti? E per cosa? Per aver picchiato il mio ragazzo? Per averlo umiliato? Per esserti immischiato in affari che non erano tuoi?"


Fece una piccola pausa, poi , soffocando una risata riprese, guardandolo negli occhi:


" Non mi hai gia' fatto abbastanza?Io non sono piu' una tua proprieta' ricordi? E poi se non sbaglio, ora hai qulcun'altro da proteggere e da difendere, non è cosi'?


Percio' vedi di lasciarmi in pace Angel ed esci definitivamente dalla mia vita o te ne pentirai ! "


Angel non disse piu' nulla, rimase in silenzio ad osservarla incredulo...non voleva credere a quello che era appena successo e a quello che aveva appena udito...La guardo' un'ultima volta cercando qualcosa da dire, qualcosa che non risultasse idiota o superficiale, ma comprese che a quel punto non c'era parola o frase che potesse sistemare le cose e cosi', rassegnato, decise di tacere.



In quel momento arrivo' anche un buttafuori del locale, che informato dell'accaduto voleva calmare un po' le acque...Kate a quel punto intervenne e mostrando il distintivo gli disse che poteva occuparsene lei, cosi' l'uomo , tranquillizzato si allontano' e Kate si avvicino' a Angel...


Buffy la vide mentre lo prendeva per mano e gli chiedeva se stava bene e in quel momento capi' che forse lo aveva perso per sempre...


Sotto gli sguardi sbalorditi di tutti, Buffy aiuto' Riley ad alzarsi e gurdando prima Angel e Kate e poi Cordelia disse secca: " Grazie per l'ottima serata Cordelia ! "


Poco dopo, lei e Riley non c'erano piu' ...Il locale continuo' a suonare musica come se niente fosse accaduto, la gente continuava a ridere scherzare, ballare e bere...la vita andava avanti...Ma non per Angel, per lui, tutto era morto in quel momento, con l'uscita di Buffy da quel luogo e forse, anche dalla sua vita.



*************



Buffy camminava assente accanto a Riley dirigendosi verso casa, era ridotta lo straccio di se stessa, con gli occhi ancora gonfi per il pianto e i nervi ancora tesi e scossi per quanto era appena accaduto... Ritorno' in se, in quella strada triste e buia solo quando la voce di Riley la chiamo'...Si volto' e lo vide...


Si era fermato, in mezzo alla strada, le braccia inerti, abbandonate lungo i fianchi e lo sguardo triste e incerto, sulle parole che avrebbe voluto pronunciare...



Buffy attendeva paziente, e dopo pochi attimi Riley parlo':


" Buffy...mi...mi dispiace per prima, per cio' che ti ho detto, per cio' che ti ho fatto..io non.."


La ragazza alzo' una mano indicandogli di fermarsi, dopodiche' con un sorriso triste gli disse abbassando lo sguardo:


" Non importa Riley...davvero, lascia perdere, non voglio sentire piu' niente...Ormai, non mi importa piu' di sentire niente"


R: " Buffy, ma...ma noi...io, io ti devo parlare..."


B: " No Riley, non c'e' piu' nessun noi...è finita, e forse è meglio cosi'."


Si volto' e ricomincio' a camminare , ma Riley la trattenne per un braccio:


" Aspetta! Come sarebbe a dire è finita?! Buffy noi...due anni della nostra vita...siamo stati felici insieme !"


" No Riley, TU sei stato felice, perche' IO te ne ho data la possibilita', ma la realta' e' che...io non lo sono mai stata, non veramente ." Riley la guardava allibito mentre la sua mano lentamente le lascio' il braccio.



*************



Angel sedeva assente sui divanetti del locale, i gomiti poggiati sulle ginocchia e le mani aperte sulla nuca, quasi volesse impedire a tutto il dolore, a tutta l'angoscia che aveva dentro in quel momento, di fargli esplodere la testa...


Kate aveva provato a calmarlo e a confortarlo, ma lui non ne aveva voluto sapere e l'aveva allontanata quasi con rabbia accusandola di non capire , di non sapere nulla...Sapeva che la ragazza ci era rimasta male, perche' l'aveva vista allontanarsi di corsa, ma in quel momento non gli importava, non riusciva e forse non voleva nemmeno reagire, voleva solo restare solo ed essere lasciato in pace.


Senti' una mano sfiorargli delicatamente una spalla e quando alzo' il volto incrocio' lo sguardo di Cordelia che lo osservava atterrita...


C : " Angel, io...mi dispiace veramente. Non volevo...io non pensavo davvero che finisse cosi'...mi dispiace e se posso fare qualcosa..."


- No Cordelia , grazie, credo proprio che tu abbia gia' fatto abbastanza ! - , avrebbe voluto risponderle il demone che ferito e inferocito giaceva dentro di lui, ma si linito' a fulminarla con lo sguardo e subito dopo, si alzo' di scatto dirigendosi verso l'uscita del locale.



E a Cordelia questo basto'...Basto' a spezzarle il cuore e a sentirsi in colpa piu' che mai....Voleva solo che fosse felice, aveva organizzato tutto solo per ridargli un po' di serenita' , ma aveva finito solo per complicargli maggiormente l'esistenza donandogli un'altro enorme peso sulla coscienza. Lo chiamo' correndogli dietro e lui infine si fermo'. Cordelia gli si paro' davanti e con le lacrime agli occhi gli disse seria: " Angel ti prego, lascia che ti aiuti a sistemare le cose...è colpa mia, io...è tutta colpa mia !!".


Angel a quel punto fu mosso a pieta' e comprese che forse aveva esagerato sia con lei che con Kate , riversando su di loro la sua rabbia, la sua frustrazione , per un'errore che in realta' aveva commesso solo lui. Cosi' allungo' una mano verso il volto dell'amica e accarezzandole una guancia le disse con un sorriso triste: " No Cordelia, non devi scusarti di nulla, sono io che ho sbagliato...tu volevi solo il mio bene, ma ho sbagliato, non avrei dovuto fare niente...Non era questo il modo...E io avrei dovuto capirlo fin dal principio..." abbasso' lo sguardo e con una voce dalla quale traspariva un mare di tristezza, disse infine : " Non si puo' sistemare niente ora...Ormai...l'ho persa, e questa volta credo davvero che sia per sempre."


Le sorrise di nuovo e voltandosi se ne ando'...Cordelia fece di nuovo per seguirlo ma questa volta Wesley la blocco':


W : " No Cordelia, lascialo andare...in questo momento penso che voglia restare da solo...". Cordelia questa volta acconsenti', ma mai come in quell'istante mentre lo guardava allontanarsi, maledi' la sua impulsivita'.



****************


Non appena fu fuori Angel si diresse lentamente verso il parcheggio...Camminava come un'automa, guardando davanti a se ma non vedendo nulla , se non il volto della donna che amava e che quella sera forse aveva perso definitivamente...


Fu la voce di Kate a distoglierlo bruscamente dai suoi tormenti...Una voce che tremante e incerta , pronuncio' il suo nome.


Le si avvicino' piano e quando le fu abbastanza vicino da vederle bene il volto, gli si strinse il cuore.


Era appoggiata al cofano della sua macchina, le braccia conserte e lo sguardo gelido, ma sapeva che stava soffrendo, come sapeva che quella non era altro che una maschera, un muro dietro il quale proteggere i sentimenti e le emozioni... Angel aveva imparato a capirlo col tempo, leggendo nei suoi occhi, nel suo sguardo, che dietro quella maschera aveva sempre celato tutta l'nsicurezza e tutta la dolcezza che per timore o per orgoglio non aveva mai voluto mostrare...fino a quella sera almeno...


Si sentiva tremendamente in colpa, lei quella sera aveva scelto di aprirsi a lui , lasciando finalmente liberi di uscire i suoi sentimenti, e lui come l'aveva ripagata? L'aveva ingannata nel peggiore dei modi, facendole credere che forse i suoi sentimenti fossero ricambiati per poi ferirla con quelle parole dure , dettate da una rabbia, da una frustrazione che con lei non avevano nulla a che fare.


Apri' la bocca e fece per parlarle, ma prima che potesse pronunciarsi fu Kate a parlare: " Angel... perche' mi hai invitato ad uscire stasera? " disse con voce ferma, che comunque tradi' una certa incertezza, come se temesse la risposta.


Angel non sapeva da dove cominciare, certo, era giusto che lei sapesse , ma non li, non in mezzo ad una strada, non lo meritava, cosi' dopo pochi attimi le rispose:


" Kate...preferirei rispondere alla tua domanda in un luogo che non sia una strada se non ti dispiace e..."


K :" Angel, io voglio delle spiegazioni, non un'altro appuntamento! Se - non- ti- dispiace ! ". Ora la sua voce era piuttosto alterata, ma Angel le rispose comunque con calma...


A : " Kate, non ho intenzione di darti un'altro appuntamento, voglio solo darti delle spiegazioni e...scusarmi, ma non qui. Io...Non so, a casa tua andrebbe bene? Sai, " disse un po' impacciato, "non credo che all'Hyperion staremmo molto tranquilli...". Kate vide quasi l'implorazione in quelle parole, e nonostante la rabbia provata poco prima non riusci' ad impedirsi di provare tenerezza per quell'uomo che le stava di fronte e cosi', vinta da quello sguardo malinconico, acconsenti' e in silenzio apri' la portiera e si sedette in macchina.




continua.......



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- AMORI E GELOSIE - by Rachel



5 parte




Le ultime parole di Buffy arrivarono a Riley come uno vero pugno nello stomaco...


Continuavano a suonargli in testa come una cantilena assordante e fastidiosa, insopportabile...mentre un'enorme macigno gli cadeva a peso morto sul cuore schiacciandoglielo, riducendolo in poltiglia, insieme a cio' che rimaneva del suo orgoglio da uomo fiero...


Lei -non era mai stata felice, non veramente - gli aveva detto...


distruggendolo, ferendolo profondamente....


La guardava ancora, impietrito, la bocca semi aperta ,


incapace di reagire, di parlare, mentre la mano che poco prima le aveva lasciato il braccio rimaneva ferma a mezz'aria...


Era vero, faceva male, ma faceva ancora piu' male il pensiero che in fondo lo sapeva, lo aveva sempre saputo,


si', sapeva da sempre che di Buffy lui aveva avuto solo il corpo...ma non l'anima, non il suo cuore...quelli erano sempre appartenuti a lui...a Angel.


Lo sapeva, lo sapeva, lo sapeva da sempre, continuava a ripetersi dentro di se' come impazzito...solo che, non aveva mai avuto il coraggio di ammetterlo a se stesso.


Ma ora la verita' gli era piombata addosso improvvisa e accecante, devastando tutta la realta' fittizia in cui aveva vissuto gli ultimi due anni della sua vita...


lo sapeva...e sapeva anche che faceva male, faceva dannatamente male...non tanto al cuore quanto alla mente.


Perche' ora si sentiva un'idiota, un'idiota che per due interi anni aveva evitato la verita' vivendo in un'illusione tutta sua, un'illusione dove Buffy era sua, solo e soltanto sua...per sempre...e dove Angel non era altro che il ricordo sfocato di un passato da dimenticare...


Ma non era cosi', non lo era mai stato ...



" E' per lui Buffy, è cosi?" le parole gli uscirono improvvise, in un soffio.


Buffy apri' la bocca per dire qualcosa ma il ragazzo glielo impedi' proseguendo immediatamente...


" Tu...tu non l'hai mai dimenticato, è cosi? E ti prego, non mentirmi...non questa volta."


La ragazza abbasso' lo sguardo, incapace di gurdarlo negli occhi ...e poi , rispose...


" Si...è cosi'..."


Altro pugno, altro dolore, altra rabbia....ma nessuna risposta, la fece continuare.



Buffy prosegui' incerta, come se quello che stava per dire fosse una rivelazione anche per lei..


" E' vero, lo amo ancora, non ho mai smesso...ora lo so. Ho cercato in ogni modo di amarti Riley e per un periodo ero anche certa di esserci riuscita, ma mi è bastato rivederlo per rendermi conto che lui...lui è sempre stato dentro di me. ...mi dispiace Riley ". Concluse guardandolo finalmente negli occhi.



"Ti dispiace! " ripete' il ragazzo scoppiando in una risata nervosa,


"Ti dispiace...e credi che mi basti? Dannazione ! Dopo due anni che stiamo insieme, dopo due anni che facciamo l'amore, che lottiamo insieme, TU vieni a dirmi che ti dispiace ?!! Pensi di liquidarmi cosi? Non mi hai gia' trattato abbastanza da idiota?! "



" E che diavolo dovrei dirti Riley? Una menzogna? E' questo che vuoi?!"disse quasi urlando...poi prosegui' piu' calma:


" Riley... so quello che provi perche' io..."



" No tesoro, tu non sai un bel niente! Non sai che vuol dire amare a lungo qualcuno con la certezza di essere ricambiato per poi sentirsi messo da parte da un giorno all'altro! No...tu non sai un'accidenti di niente..."



" Si invece! Lo so...perche' ...fino ad oggi anchio credevo di essere ricambiata, che lui... non avesse mai smesso di...ma non è cosi', lui è innamorato di un'altra...lui mi ...mi ha dimenticata...è davvero finita."



Come poteva parlargli in quel modo? Con che coraggio dopo averlo lasciato osava ancora parlargli di lui? La rabbia e il dolore furono sostituiti dall'odio...verso Angel, verso di lei, verso quel maledetto destino che li aveva fatti incontrare...


Ma ora aveva la sua rivincita, lei soffriva e questo gli bastava...per ora.



Si incammino' verso di lei, che lo osservava immobile e sconvolta per le sue stesse parole e prima di passarle accanto le sussurro' sarcastico:


" Hai avuto cio' che meriti tesoro...ora imparerai cosa significa amare qualcuno che non ti ricambia.


I miei bagagli puoi spedirli all' indirizzo dell'universita'...Saluta tuo padre da parte mia. Addio."



Buffy senti' dietro di lei veloci e sicuri i passi di Riley allontanarsi, ma non si volto'...


E mentre nuove lacrime presero a rigarle il volto, mormoro' piano :


"Addio".



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Arrivarono a casa di Kate che era notte fonda ormai.


Per tutto il viaggio nessuno dei due aveva parlato, era come se per un tacito accordo avessero deciso per il silenzio, che pesante e imbarazzante era calato tra loro dal momento in cui Kate era entrata in macchina.


Ma c'era bisogno di parole, di spiegazioni, Angel lo sapeva, sapeva di doverlo a quella ragazza che apparentemente fredda e distaccata gli stava di fianco, mentre con gesti secchi e nervosi cercava le chiavi della porta nella borsetta che occasionalmte aveva portato con se' in quella serata che per lei avrebbe dovuto essere cosi' speciale...


Era cosi' curioso, era stato tanto preso dai suoi tormenti da non aver nemmeno notato il suo abbigliamento...diverso e decisamente femminile per lei.


Mentre apriva la porta la osservo'...Aveva i capelli raccolti parzialmente da un grazioso fermaglio che riprendeva il colore dei suoi occhi azzurri e indossava un grazioso abito dello stesso colore che le ricadeva morbido appena sopra le ginocchia...


L'invito di quella sera doveva averla resa molto felice...e lui l'aveva terribilmente delusa, ingannata... l'aveva usata in un modo cosi' meschino...


Di nuovo senti' nascere dentro di se' quella sensazione...di nuovo gli si strinse il cuore e si senti' un mostro, piu' mostro di quanto gia' non fosse...


" Allora, hai intenzione di parlarmi sulla soglia della porta o vuoi entrare?" disse improvvisamente Kate spezzando il silenzio e facendolo quasi sussultare.


Angel non le rispose, chinando la testa, si limito' semplicemente ad entrare, fermandosi appena dietro di lei.


Attese paziente che lei chiudesse la porta e poi si volto' prima verso il salotto e subito dopo verso di lei chiedendo con lo sguardo un muto consenso...


Kate parve leggergli nel pensiero, poiche' subito dopo, sbotto':


"Accomodati pure! "


"Grazie"


Silenzio.


Pochi attimi di silenzio che pero' parvero ad entrambi un'eternita'.


Erano li', seduti l'uno di fronte all'altra, Angel col capo chino, Kate che invece non gli toglieva gli occhi di dosso.


Voleva delle spiegazioni...sapeva che gli spettavano, ne aveva il diritto.


Ma nonostante tutto, nonostante la rabbia che gli scoppiava dentro, decise di attendere paziente le parole di Angel...


E Angel non la deluse.


" Mi...mi dispiace Kate" comincio' piano, sollevando timidamente gli occhi verso di lei..." Non so cosa mi abbia preso, io...non avrei mai dovuto...ingannarti, tu...tu, non lo meritavi ".



Inganno...


Aveva appena cominciato e gia' con una parola le aveva trafitto il cuore e l'orgoglio...Era stata tutta una stupida farsa...non poteva crederci. Non poteva credere che Angel, l'uomo, il vampiro che amava e di cui tanto si era fidata in passato, l'avesse ingannata, usata per dei suoi personali scopi.


Trattenne a stento le lacrime che minacciavano di scorrerle da un momento all'altro e degluti' piano mentre dalle sue labbra fiumi di parole premevano per uscire...Parole dure, dettate dalla rabbia dal dolore...dalla delusione. Ma facendo leva sul suo autocontrollo, si trattenne,


ora, un'unica cosa le restava da sapere: Perche'?


E fu cio' che gli chiese, il tono duro, distaccato, che comunque a fatica celava il dolore:


K: " Perche'?...Visto che mi hai usato , gradirei almeno saperne il motivo!"



Mentiva. Perche' in realta' dentro di lei un dubbio, una spiegazione per quelle azioni c'era , ma era dura accettarlo...Sperava, pregava, con tutta se stessa di sbagliarsi, e in quei pochi secondi che passarono prima che Angel le desse una risposta il suo cuore si fermo'.


Essere usata dall'uomo che ami per riconquistare un'altra donna...in quel momento Kate non pote' fare a meno di chiedersi se esistesse qualcosa che potesse fare piu' male.


La voce incerta di Angel la riscosse da quei tristi pensieri solo per gettarla ancora piu' a fondo...e in quell'istante con orrore si rese conto che questo, non era che l'inizio.



" Kate...io, non so da dove iniziare...Dio, mi sento cosi' idiota! Tu mi chiedi perche', e in realta' vorrei saperlo anchio...


Io...non lo so, e' che ...ecco, quando si tratta di Buffy, nonostante sia passato molto tempo da quando...stavamo insieme, io...io perdo il controllo...


Quando ho saputo che lei era a arrivata a Los Angeles con quel...quell'idiota...io...io..." Non riusciva a proseguire, termino' Kate la frase per lui:


K: "TU hai pensato bene di inscenare con Cordelia una bella recita per far ingelosire la tua graziosa, scorbutica ex-ragazza...usando ME come cavia e' cosi'??


Beh, complimenti Angel, la scenata e' riuscita benissimo, ci hanno creduto tutti, ME compresa ! E ora se non ti dispiace ..."


Angel la interruppe: " No Kate, Cordelia non c'entra nulla, te lo giuro, e' solo colpa mia, sono stato io a dirle di telefonarti ! "


Non era vero, era una menzogna, ma sapeva bene quali erano stati gli intenti della sua amica e per nulla al mondo avrebbe voluto metterla di mezzo, cosi' per una volta ancora si assunse lui tutte le colpe. Ma questo non servi' a far calmare Kate, anzi, parve peggiorare le cose.


K: " Oh, fantastico ! E credi che cambi qualcosa? " Ora le lacrime presero a scendere incuranti di cio' che urlava il suo orgoglio...


" IO mi fidavo di te Angel ! E TU mi hai ingannata ! Come...come hai potuto farmi questo? Come hai potuto farlo a me? " Disse urlando, alzandosi in piedi, le braccia tese lungo i finchi e le mani strette a pugno...


K:" Che cosa ti ho fatto di male per meritarmi questo? Dannazione Angel, perche' IO e non un'idiota qualunque?!! "



Angel era scovolto non sapeva dove andare a parare...Dio solo sapeva quanto volesse rimediare a cio' che era successo ma era cosi' difficile...Non c'erano scuse per cio' che le aveva fatto.


Si alzo' lentamente in piedi , lo sguardo infinitamente triste, e allungo' una mano verso Kate: " Kate...ti prego, perdonami...io..."


"Non toccarmi " disse Kate gelida, allontanandosi di scatto... le lacrime che ancora le rigavano il viso...


" Ed esci immediatamente da casa mia...ricorda: non voglio MAI PIU' rivederti."


A: " Kate..."


K: " FUORI !! " urlo', dopodiche' cadde sulla sedia e scoppio' in singhiozzi...


Angel osservava impotente la scena che gli si svolgeva davanti, completamente consapevole di averla causata lui...e il dolore e l'odio che provo' verso se stesso supero' ogni limite...


In silenzio volto' le spalle e si incammino' verso la porta , ma quando gli fu davanti, senza voltarsi, mormoro' piano:


" Ho sbagliato Kate, lo so, me ne rendo conto e ne sono davvero pentito...Se solo potessi tornare indietro non rifarei una sola azione di quelle degli ultimi due giorni...ma non e' possibile. So che ti e' difficile crederlo in questo momento, ma io ...tengo molto a te, alla nostra amicizia. ...A volte... l'amore... fa perdere la testa.


Io...spero solo che un giorno tu possa perdonarmi."



Kate udi' chiaramente il rumore della porta che si chiudeva e i suoi passi che lenti, si allontanavano ...Aveva ascoltato ogni sua parola e sapeva che era sincero , ma in quel momento il perdono le sembro' una cosa lontana...troppo, per essere anche solo minimamente considerata.


Lentamente si alzo' e si diresse verso la sua camera...ancora vestita si sdraio' sul letto, spense la luce e nel buio della notte, riprese a piangere.




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Buffy apri' gli occhi e rimase per diverso tempo immobile nel letto a guardare il soffitto, a pensare...A fare un resoconto poco piacevole della sua vita, in particolare, degli ultimi quattro giorni...


Riley non c'era piu', erano passati solo due giorni dalla sua parternza eppure le sembrava un'eternita'...Ma non era per questo che soffriva, perche' sapeva che era stata una delle poche scelte giuste che avesse mai fatto, no, non era per lui che erano due notti che i suoi sogni erano cosi' agitati, non era a causa sua se da due giorni un senso di vuoto le dilaniava il cuore.



Non riusciva a smettere di pensare a lui, a cio' che era successo solo due giorni prima...a Kate...alla triste consapevolezza che lui non fosse piu' suo ma di un'altra.


E faceva male, faceva tremendamente male.


Gli mancava cosi' tanto...


Era stata tentata piu' volte il giorno prima di andare all'Hiperyon, per scusarsi, per mettere a posto le cose per...per far tornare le cose come prima.


Ma sapeva che non sarebbe stato possibile, erano passati solo tre anni ma pareva una vita. Solo i ricordi rimanevano nitidi nella sua mente...ricordi indimenticabili eppure cosi' tristi, ricordi dolorosi, ma dai quali per nulla al mondo avrebbe voluto separarsi.


Ricordi lontani di tenere carezze e baci pieni d'amore e di passione , consumati nel cuore della notte...Quelle notti che amava piu' del giorno, quelle stesse notti che ora erano per lei interminabili e vuote , perche' non c'era lui a colmarle, non c'era il suo volto ad illuminarle, non c'erano le sue parole a renderle sicure e cosi' dolci.


Perche' era finita cosi'? Perche' tanto amore, tanta passione, tanta sofferenza se tutto doveva finire? Ironico destino...maledetto destino che li aveva uniti, solo per il gusto di dividerli...Quello stesso destino che per numerose volte in passato aveva invece benedetto...perche' le aveva portato lui, il suo dolce angelo, il suo unico vero amore.



Si alzo' di scatto dal letto , scostando le lenzuola con un unico secco gesto.


Quel giorno non sarebbe rimasta chiusa in casa come il precedente , voleva uscire, voleva smettere di pensare , di soffrire...di ricordare.



Ando' in cucina per prepararsi un caffe' ma noto' che la colazione era gia' in tavola...Caffe' e latte erano ancora caldi...Doveva essere stato suo padre...


Probabilmente l'aveva sentita svegliarsi e prima di uscire le aveva preparato la colazione..."Carino " penso', "non proprio un padre perfetto, ma carino ! ".


Si sedette su una sedia e si verso' un po' di caffe' ripensando alla mattina precedente...


Suo padre si era accorto subito della mancanza di Riley e quando le aveva chiesto spiegazioni lei si era limitata ad inventare una storiella patetica e triste,


-non quanto la realta' dei fatti pero'! - penso' fra se' sorridendo amaramente.


Gli aveva detto che durante la serata aveva ricevuto una telefonata da parte di suo padre che lo aveva informato che sua madre aveva avuto un'improvviso malore che l'aveva costretta a ricoverarsi in ospedale, cosi' lui era partito di corsa per l' Iowa con il primo treno disponibile...Non era il massimo come scusa ma sperava tanto che avrebbe retto...E fortunatamente cosi' fu.


Ora l'unico pensiero era cosa avrebbe detto a Down a sua madre e ai suoi amici...La verita'? No, era fuori discussione, come lo era tornare a casa, non in quel momento almeno.


Forse solo Willow, la sua fidata amica avrebbe capito, ma...no, forse nemmeno lei.


Quando c'era di mezzo Angel la loro ragionevolezza andava a farsi benedire.


Ma doveva parlare con qualcuno...doveva sfogarsi, da sola non avrebbe retto, era un peso troppo grande da sostenere.


Decise cosi' che in giornata avrebbe chiamato sua madre per sentire come stava, e poi...poi avrebbe chiamato Willow, doveva tentare, ne aveva bisogno.


Osservo' la tazza che aveva tra le mani...ormai il caffe' era diventato freddo.


(WIP)