LA STORIA



Rating: Per tutti

Protagonisti: Angel, Spike, Gunn ed Illyria...

Questi sono i protagonisti iniziali, mi riservo il diritto di non scrivere chi si aggiungerà man mano che la storia procede per non svelarvi la trama e rovinarvi così la sorpresa^^

Copyright: Tutti i personaggi ed i luoghi citati appartengono a Joss Whedon ed alla Mutant Enemy e sono protetti da Copyright.



Prologo


Benvenuti alla Angel Investigation, io sono Alex, se vi serve aiuto siete nel posto giusto....

Come dite? Non siete qui in cerca di aiuto? Volete sapere La Storia?

Beh, non siete i primi a chiedermela, ma non l'ho mai raccontata, non credo che lei sarebbe felice lo facessi, infondo sono cose piuttosto private...

Ah...non ve ne andrete finché non saprete tutto? Con me non attacca.

Come? Siete in grado di organizzare un rave nel giro di 5 minuti in qualunque posto? Cos'è una minaccia?

E' una minaccia....d'accordo...sedetevi e pregate che lei continui a dormire, dorme sempre assieme ai bambini...è così dolce, una mamma perfetta non c'è che dire

Beh...sicuramente se siete qui saprete tutto, la storia di un vampiro con un'anima, un campione delle forze dell'essere, che apre un'agenzia di investigazioni, certo investigazioni molto particolari...non sono certo mogli gelose che richiedono i suoi servigi, nè tantomeno uomini d'affari che cercano informazioni scottanti sui loro concorrenti...

Solitamente combattiamo esseri poco convenzionali, combattiamo vampiri, demoni ed anche dei se ci capita...

E' stato il nostro capo, Angel a scatenare quel putiferio che ha colpito Los Angeles 6 anni fa, ed è sempre stato lui, grazie a Spike, Illyria, me ed altri valorosi guerrieri a riportare tutto alla normalità...

Ma a voi non interessa questa parte lo so...voi siete interessati all'altra storia, la storia che è forse più incredibile di tutto quello che abbiamo passato fin ora.

Beh da dove iniziare?

Si, direi che si può cominciare una settimana dopo il grande caos, dopo che la squadra di Angel distrusse i leader della spina nera....


Capitolo 1

Una settimana dopo...


Era passata ormai una settimana, avevo trascorso i primi cinque giorni in una stanza dell'hotel Hyperion, è lì che mi avevano portato, e dove si erano rifugiati dopo la grande battaglia, quei giorni erano stati interminabili, ero sempre stato a letto, dovevo riposare, le ferite che avevo riportato erano molte...

Ogni tanto ricevevo la visita di Angel o di Spike...non parlavano, e neppure io lo facevo, ero ancora scombussolato per quello che era successo, mi controllavano le ferite e cambiavano i bendaggi, poi uscivano ed io rimanevo solo...

Solo a pensare, pensare a quel giorno, già come potevo dimenticarlo...la mia vita cambiò radicalmente nel giro di pochi minuti...

Ero uscito per prendere un DVD a noleggio, volevo passare una serata rilassante una di quelle in cui vuoi ricaricare le batterie standotene in panciolle stravaccato sul divano, insomma avete capito di che parlo no?

Me ne stavo tornando a casa fischiettando quando mi sono ritrovato in una zona di guerra, anzi sembrava più il set del Signore degli anelli, c'erano migliaia di creature, veri e propri mostri che si riversavano in continuazione per le strade, tutti correvano nella stessa direzione, ora una qualsiasi persona sana di mente se ne sarebbe scappata a casa barricandosi al suo interno, invece io non lo feci, mi diressi nella stessa direzione sfruttando le varie vie laterali che caratterizzano il quartiere, finché non arrivai all'epicentro dello scontro...

Erano in quattro e cercavano di respingere disperatamente l'orda oscura, mi è sempre piaciuto questo termine...orda oscura ha un che di epico non trovate?

Ehm...ok continuo...niente divagazioni

Insomma, stavo dicendo: erano in quattro, tre ragazzi, di cui uno di colore ed una ragazza dalla pelle blu

Il ragazzo di colore fu il primo a cadere, da quello che ho potuto vere era ferito gravemente, e purtroppo non riuscì a cavarsela, non appena il suo corpo esanime toccò il suolo il tizio dai capelli scuri urlò il suo nome

-GUNN

-E' andato Angel, non possiamo più fare niente per lui...cerchiamo di portare a casa la pelle

Fu la secca risposta del giovane platinato che combatteva al suo fianco

Sebbene il dolore per la perdita del compagno fosse ben visibile nei suoi occhi Angel riprese a combattere, una battaglia che ormai pareva a senso unico, il trio era sempre più con le spalle al muro ed in breve sarebbe stato sopraffatto, ma la fortuna si sa...aiuta gli audaci e all'improvviso l'enorme drago che sorvolava la zona venne colpito da un fulmine, rovinando così sul campo di battaglia e liberando la via ai tre guerrieri

Eh si, la fortuna aiuta gli audaci, un po' meno chi esce la sera per noleggiare un DVD...il corpo del drago rovinando al suolo mi travolse assieme ad un numero spropositato di demoni e creature varie.

Ricordo ben poco di quello che accadde dopo, ero ferito ed il dolore era molto, ricordo solo la ragazza dalla pelle blu sollevare la zampa del drago con una facilità disarmante e trascinarmi fuori dal mucchio di demoni...poi il buio

Mi risvegliai in questa stanza, coperto di fasciature, non ebbi il coraggio di fare nessun movimento, attesi ed attesi finché Angel non venne a controllare le mie ferite per poi andarsene...

Ecco, a grandi linee è quello che è accaduto, ed è a questo che ripensavo in ogni singolo momento di ogni singolo giorno, sdraiato in quel letto senza poter fare altro...

Almeno finché non decisi di alzarmi e fare un giro, scesi a fatica dal letto, avevo un braccio fasciato legato sul petto da una tracolla, una bendatura sul viso che mi copriva l'occhio destro ed un'altra medicazione sull'addome, da come tirava e mi faceva male in quel punto dovevano essermi stati messi dei punti di sutura, decisi di muovermi con calma per evitare di peggiorare le mie già precarie condizioni, vagai per un po' tra i corridoi di quello che sembrava un motel, finché non arrivai nella hall, rimasi per un po' a guardare la situazione dalla cima delle scale, i tre stavano parlando, o meglio...i due ragazzi lo facevano, la ragazza se ne stava in disparte, immersa nei suoi pensieri, ma all'improvviso lanciò un'occhiata nella mia direzione fissandomi coi suoi occhi azzurri, scappai subito come un bambino colto in fragrante e mi chiusi nella stanza.

I giorni passavano lentamente, avevo imparato a conoscere i tre, osservandoli di nascosto, Angel sembrava il leader del gruppetto, anche se Spike, il biondo non sembrava riconoscergli tutta quella autorità, ed infine c'era Illyria, un enigma vivente, ascoltavo le loro conversazioni cercando di carpire la loro storia, ah già vi ho accennato al fatto che Angel e Spike sono vampiri con un’anima? e che Illyria è una dea?

Beh forse già lo sapevate, ma è meglio essere sicuri...

Insomma, nelle mie spiate ho capito molto, Angel aveva una squadra niente male poco prima dell'apocalisse, ma venne decimata nel giro di pochi mesi, dapprima morì Cordelia, il collegamento con le forze dell'essere, la donna di cui Angel era innamorato, poi fu il turno di Winnifred Burkle, Illyria entrò in lei con la sua essenza e la consumò fino a prenderne il posto, per la cronaca, lei è molto addolorata per questo...

Durante l'assalto ai leader della spina nera Wesley Windham Price perse la vita durante lo scontro con un certo Cyrus Vail.

Lorne, il demone empatico, colui che riusciva a tener alto il morale del gruppo lasciò la squadra dopo aver assolto lo squallido compito di assassinare Lindsey un'ex rivale di Angel che si era unito al gruppo per aiutarlo nella battaglia e poi, come vi ho già detto prima, fu il turno di Gunn...altro elemento essenziale di quel team.

Seguivo il discorsi di Spike ed Angel, per la verità non parlavano molto, erano visibilmente turbati dalla situazione, erano pochi e mal organizzati, ed il nemico era troppo forte…

Li guardavo ed ascoltavo dalla mia postazione di osservazione quando qualcuno mi toccò la spalla

-Cosa fai qui?

Trasalii nel sentire il tocco e quelle parole, conoscevo fin troppo bene quella voce

-I…i….i.o…

Fu tutto quello che riuscii a biascicare

Illyria mi guardò negli occhi

-Dovresti riposare, le tue ferite non sono ancora rimarginate

-Lo…lo so…ma mi sto annoiando

-La noia e la tristezza regnano sovrane in questo luogo

-In effetti hai ragione

Mi guardai le scarpe per un tempo interminabile

-Senti…non ti ho ringraziata per avermi salvato

-Eri in pericolo, ho solo agito come era giusto fare

-Si…ma la pelle era la mia

Le porsi la mano

-Grazie

Illyria guardò la mia mano e poi la strinse

-Oh bene, avete fatto amicizia vedo…

Spike ci guardava sorridendo

-Scendi bello, non è carino origliare, non lo sai?

-Io…

Il vampiro biondo scese le scale ed io lo seguii affiancato da Illyria

-Tu hai un vantaggio su di noi

Furono queste le parole di Angel mentre mi porgeva una tazza di caffè

-Ormai sai chi siamo…ma noi non sappiamo chi sei tu

-Io…sono Alex, Alex Taylor

-E che ci facevi in mezzo a quella bella scaramuccia Alex Taylor?

Lo sguardo indagatore di Spike mi perforava l’anima, bevvi un sorso di caffè distogliendo così lo sguardo dal vampiro platinato

-Io…ero curioso…

-Curioso? E di cosa?

Guardai Angel

-Di capire cos’era successo…cos’è accaduto

-Semplice siamo nel bel mezzo di una guerra che il nostro caro Angel ha avuto la brillante idea di scatenare

Spike era molto sarcastico -_-

-Mi sembrava che tu fossi entusiasta di attaccare i membri della spina nera

-Certo, ma non mi aspettavo di trovarmi in tutto questo casino

-Beh, neppure io se è per questo, ma è successo ed ora dobbiamo trovare una soluzione

Ero sicuro che tra un po’ quei due sarebbero finiti alle mani, si vedeva che entrambi nutrivano un profondo rispetto l’un l’altro ma avevano uno strano modo di dimostrarlo…

Cominciarono a discutere sempre più animatamente e volarono frasi alquanto sconcertanti sul fatto che Angel fosse così ottuso per colpa del fatto che non poteva avere rapporti sessuali a causa della sua anima precaria, in effetti il discorso era anche educativo -_-

Sentivo la testa esplodermi con tutto il chiasso che quei due stavano facendo, decisi così di prendere in mano la situazione....

-Ehm…ragazzi…non potreste darvi una calmata? Sembrate due bambini, non vorrei dover prendervi a sculacciate -_-

I due vampiri mi guardarono sbalorditi dalla mia affermazione, si guardarono negli occhi per un istante poi tornarono a fissarmi

Ok sono morto…

Ma invece di ammazzarmi i due iniziarono a ridere, dopo un po’ li seguii a ruota, ci facemmo tutti una bella risata liberatoria…beh, quasi tutti Illyria rimase a fissarci sconcertata, non credo avesse afferrato l’ironia del momento

Ed è così che mio mal grado ho iniziato ad avvicinarmi al gruppo, nessuno avrebbe mai immaginato che questo momento avrebbe cambiato per sempre le vite di tutti….



Capitolo 2

A come Amicizia...ma anche Amore


"Sono il re del mondoooooooo"

Guardavo sconcertato Leonardo di Caprio urlare come una bertuccia in calore sulla poppa del Titanic...

-Senti...mi vuoi spiegare perché sto guardando questa roba?

Lizzy alzò la testa dalla mia spalla e mi fissò coi suoi meravigliosi occhi verdi

-Perché ti ho salvato il culo ecco perché, avevi detto che me ne dovevi una...e quindi ti guardi Titanic con me...

Ridacchiò tornando a posare la testa sulla mia spalla accoccolandosi maggiormante a me...

Eh? Come? Vi siete persi qualcosa?

Ok, vi ricapitolo la situazione...

Sono passati due mesi da quando mi sono unito alla A.I., e la squadra si è allargata, ora conta un altro elemento

Liz Donovan, 24 anni, nata a Chicago e trasferitasi a Los Angeles 4 anni fa, professione: Cacciatrice

Come accadde per me entrò nella squadra per puro caso, stavamo affrontando un gruppo di vampiri che si apprestavano a fare non so che rituale quando dal nulla comparve un'amazzone dai capelli corvini e gli occhi verdi come smeraldi, iniziò a riempire di botte i vampiri con grande maestria aiutandoci a liberarcene, beh...sarebbe più corretto dire che tentò di ridurre in cenere anche Spike...mentre Angel guardava la scena divertito, se Illyria non l'avesse fermata sollevandola da terra con una mano ora avremmo un campione di meno -_-

Beh, si sa come vanno queste cose, si chiacchiera un po' parlando del più e del meno e senza rendersene conto c'è un'altra stanza occupata all'Hyperion.

Io e Liz abbiamo legato molto, siamo diventati grandi amici, quasi inseparabili, ci siamo confidati molte cose ed abbiamo stretto un legame profondo, lei mi ha salvato molte volte, io purtroppo non ho saputo fare altrettanto...diciamoci la verità...io sono un semplice umano, non sono certo all'altezza dei due campioni, della dea e della cacciatrice...anche se devo dire che anch'io riesco a far male se voglio...una volta un vampiro si è rotto una mano a forza di colpirmi in faccia...è stato molto appagante sentre il suo grido di dolore

Direi di tornare al mio calvario...anche perché se volete sapere la storia dobbiamo passare necessariamente per di Caprio...

-E' così ingiusto, non trovi?

Lizzy si strinse maggiormente a me accarezzandomi lentamente il ventre

-Hai ragione, è ingiusto....dover aspettare più di due ore per veder morire di Caprio è una vera tortura

-Che cosa?

Mi fulminò con lo sguardo dandomi un pizzicotto sullo stomaco

-Ahi...beh, scusa tanto se di Caprio non è il mio genere...

Lizzy ridacchiò riprendendo la sua posizione sistemando amorevolmente la coperta di pile in cui c'eravamo avvolti, non faceva freddo...ma era una piccola abitudine che avevamo preso, non chiedetemi come mai perché non lo so...

-Perché non ci guardiamo Fast and Furious? Voglio un po' di adrenalina...questo coso è...palloso

-Guarderemo Fast and Furious quando sarai TU a salvarmi il culo... -_-

-Quindi non credo accadrà molto presto

Ridacchiai...in effetti quando mai avrei potuto salvare una cacciatrice?

-Quando pensi di dirglielo?

Le sue parole furono come un lampo a ciel sereno

-Che cosa?

Feci il finto tonto

-Andiamo, sai di che parlo, non le hai ancora detto che ti piace

-Non mi sembra il caso

-Perché no? E' una bella cosa...ne sarebbe felice

-Non sa nemmeno che esisto, o meglio lo sa...ma non mi vede certo sotto quell'aspetto

-Secondo me non dovresti essere così insicuro, devi fare la prima mossa, cosa vuoi che succeda?

-Ehm...fammi pensare? Potrebbe rifiutarmi forse?

-Non credo succederà, sei un ragazzo così dolce, e poi anche se dovesse accadere è sempre meglio saperlo no?

-No, preferisco vivere nel dubbio che con la certezza di non avere possibilità

-Femminuccia -_-

Non risposi a quella provocazione e tornai a guardare il film

Però aveva ragione, lei era sempre nei miei pensieri, non riuscivo a levarmela dalla testa...molte volte l'avevo sognata e troppe volte l'avevo invece desiderata.

forse avrei dovuto farlo davvero, avrei dovuto dirle che ne ero innamorato, ma se la sua reazione non fosse stata quella che speravo?

Effettivamente rimuginare su questa cosa almeno serviva a distogliere l'attenzione su Titanic...

-Forse glielo dirò...ma non sperarci troppo

Lizzy mi guardò con un enorme sorriso stampato sul volto

-E' già qualcosa

Mi diede un bacio sulla guancia

-Vedrai che rimarrai sorpreso da come andranno le cose

-Hei ragazzi, venite di là, ci sono delle novità

La voce di Spike mi fece trasalire, non mi andava di alzarmi, ma in fin dei conti avrei evitato di vedere Titanic

Arrivammo nella hall e vidi Angel appoggiato al bancone, davanti a lui sul divanetto rotondo c'era una donna coi capelli biondi, da come si guardavano sembravano conoscesi molto bene

-Alex, Liz...

Angel distolse lo sguardo dalla donna per portarlo su di noi facendoci cenno di avvicinarci

-...voglio presentarvi il nostro nuovo contatto con le forze dell'essere, a quanto pare non ci hanno abbandonato come temevamo

La donna si alzò sorridendoci dolcemente

-Piacere di conoscervi, io sono Darla



Capitolo3

Famiglia


.Mi sono sempre chiesto cosa c’è di peggio di ricevere un pugno in faccia sbattendo poi la testa contro un muro, beh ho appena trovato la risposta…ricevere un pugno in faccia sbattendo poi la testa contro un muro grazie ad un vampiro che non ci va troppo sul sottile.

Aprii gli occhi lentamente massaggiandomi la nuca solo per vedere il pugno di Spike arrivarmi come un treno in corsa sul mio naso.

Sbam…

Altra testata…

-Ahow

Due fitte allo stomaco…altri due pugni che mi fecero piegare in due dal dolore e poi per condire il tutto un calcio sulla tempia che mi fece stramazzare al suolo…

Avevo la vista annebbiata, un gusto ferroso in bocca che ormai avevo imparato a conoscere, sputai il sangue fissando Spike, il vampiro fece tornare umano il suo volto e mi porse la mano per aiutarmi a rialzarmi.

-Lo sai…sei proprio negato per la lotta

Afferrai la sua mano alzandomi dolorante, mentre con l’altra mi reggevo lo stomaco…la testa pareva esplodermi dal dolore.

-Questo dimostra quanto posso essere utile alla squadra…

Mormorai affranto, in effetti era per questo che mi stavo facendo massacrare ormai da giorni, per non essere un peso per gli altri, quando uscivamo in missione oltre che ai demoni o ai vampiri dovevano preoccuparsi anche per me, ce la mettevo tutta, ma non bastava e mi sentivo così…inutile.

-Tu sei molto utile Alex

Spike si infilò il suo soprabito di pelle e si accese una sigaretta.

-Dimmi come…

-Ricordi il covo di vampiri nella 21esima?

Soffiò il fumo guardandomi negli occhi.

-Sei tu che l’hai trovato se non vado errato…

-Certo, mi è bastato fare dei controlli incrociati per scoprire che la casa non era abitata da umani, non c’erano mai segni di vita, e tutti i fattorini che consegnavano qualcosa sparivano nel nulla…

Mi bloccai.

-Ora capisco che vuoi dire…sono la mente

-Appunto, vedi io, Angel, Illyria, Lizzy…siamo guerrieri, siamo forti ma senza tu e Darla che ci guidate, lei con le sue visioni e tu con la tua bravura nelle ricerche e nell’hakerare qualunque sistema informatico non potremmo fare molto

Mi sedetti su una panca prendendo un sacchetto di ghiaccio istantaneo per poi portarmelo alla testa.

-Tutto bene? Non vorrei averti danneggiato il cervello con quei cazzotti

-Una commozione cerebrale sarebbe una bella rogna, addio genio del computer

Ridacchiai per poi rialzarmi sebbene a fatica…

-Torniamo su…ho bisogno di bere qualcosa

Salimmo le scale che dalla cantina portavano alla hall, Spike mi aiutava sorreggendomi, mi aveva pestato di brutto, ma ne era valsa la pena…avevo certamente aumentato la mia sopportazione del dolore.

-Oh buon dio…ma che ti è successo?

La voce preoccupata di Darla ci accolse non appena mettemmo piede nella hall.

-Niente di grave…lo sto usando come sacco da boxe tutto qui…

Ridacchiò facendomi sedere sul divano rotondo.

-Sei incredibilmente spiritoso, riderei se solo non mi facesse male la mascella <_<

Darla si sedette accanto a me con la cassetta del pronto soccorso ed iniziò a medicarmi le ferite, era così dolce e gentile…mi era impossibile credere che un tempo fosse una vampira sanguinaria tra le più crudeli che avessero camminato sulla terra.

Passò dolcemente il cotone imbevuto di disinfettante sulle ferite, soffiandoci sopra per attenuare il bruciore.

-Dovresti smetterla di fari ridurre così…non…non è salutare.

-Non dirlo a me…sono io quello che prende le botte, ma voglio imparare a difendermi nel caso ce ne sia bisogno

Darla finì di medicarmi, quel suo dolce sorriso non aveva lasciato per un solo istante il suo volto, guardarla mi alleggeriva ogni volta il cuore, eliminando ogni peso ed ogni preoccupazione che albergavano in esso.

-Notizie degli altri?

Darla si voltò verso Spike

-Dovrebbero tornare a momenti, non era un lavoro difficile

Non ebbe il tempo di finire la frase che la porta della hall si aprii ed Angel, Illyria e Liz fecero il loro ingresso, Darla scattò in piedi e corse da Angel gettandogli le braccia al collo e baciandolo dolcemente, il vampiro buttò a terra la spada che stringeva in mano e cinse i fianchi della sua compagna stringendola a se

-Oh, per favore…andate da un’altra parte a fare certe cose

Liz si sedette accanto a me seccata, lei non sopportava vederli scambiarsi certe attenzioni in pubblico, penso a causa del fatto che non aveva uno straccio di ragazzo in cui riversare tutto il suo amore.

Le diedi un paio di pacche sulla spalla lanciando uno sguardo ad Illyria, stava parlando con una felce, la cosa ormai non mi sembrava più strana come la prima volta che glielo vidi fare.

Tornai a guardare Liz

-Com’è andata?

-Bene, abbiamo sistemato a dovere quei demoni, stiamo andando alla grande, colpiamo con precisione fiaccando le forze nemiche, presto potremmo avere una speranza di farcela.

-E’ una buona notizia…quindi la percentuale di sopravvivenza passa dallo 0,0000000000000001% allo 0,0000000000000002%?

-Più o meno…

-Adoro sentire queste buone notizie

Angel si portò al centro della hall tenendo Darla per mano, erano una coppia stupenda in effetti.

-Voglio ringraziarvi tutti…..

Esordì, dalla sua voce era ben percepibile l’orgoglio e il rispetto che nutriva nei nostri confronti.

-….anche se non sembra stiamo facendo dei passi da gigante, le battaglie saranno via via sempre più dure, ma sono sicuro che alla fine saremo noi a spuntarla, perché abbiamo qualcosa che loro non hanno…siamo una famiglia, ed è questo che ci rende più forti

-Hai ragione, e mi stupisce che tu non mi abbia ancora chiesto aiuto…o che non mi abbia detto del suo ritorno

Tutti ci voltammo verso l’ingresso, il ragazzo si stagliava davanti alla porta con le braccia incrociate sul petto e guardava Angel dritto negli occhi, gli occhi di Darla divennero lucidi e le lacrime scesero sul suo volto, lasciò la mano di Angel avvicinandosi lentamente, quasi con timore al ragazzo

-Connor

-Mamma




Capitolo 4

Rivelazioni


Guardavo con attenzione il geranio, tendendo l’orecchio per cercare di sentire qualcosa…

Non so perché ma ormai era da un paio di giorni che cercavo di ascoltare le piante…non capivo come facesse Illyria a parlarci…

-Cosa fai?

Mi voltai di scatto

-Illyria…io stavo…volevo vedere se riuscivo a comunicare con loro…come fai tu

Mi passai una mano tra i capelli visibilmente imbarazzato

-Si stanno chiedendo il perché della tua insistenza nell’osservarli…

Accarezzò il geranio con dolcezza

-Com’è la loro voce?

-Eterea, non mi è possibile spiegartela…non esistono parole per farlo

-Dev’essere molto bella

-Riesce ad entrare nel profondo della mia essenza, allietandomi nei momenti più duri

-Puoi insegnarmi? A parlare con loro

-Non ne hai le capacità, tu sei un semplice umano

-E’ un vero peccato…

Mi sedetti su una delle panchine di pietra, alzando poi lo sguardo al cielo, chiusi gli occhi lasciandomi scaldare dai raggi del sole

-Voglio chiederti una cosa

Guardai Illyria

-Che cosa?

-Non comprendo quello che mi accade…

Continuava a guardare i fiori, accarezzandoli piano

-Quando una persona mi è vicina….mi sento strana

-Che cosa intendi?

-Non riesco più a sostenere il suo sguardo, sento le mie gote scaldarsi…

Si sedette sulla panca guardando a sua volta il cielo, portò una mano sul suo ventre

-una strana sensazione mi attanaglia lo stomaco…e mi sento…vulnerabile

Si alzò nuovamente tornado dai suoi fiori, evidentemente esternare queste cose la rendeva nervosa.

Mi massaggiai il mento

-Evidentemente provi qualcosa per questa persona…

Eh si…erano le stesse sensazioni che provavo io…l’unica differenza era che le provavo in ogni momento della giornata

-Prima non era così…la sua presenza non generava in me queste sensazioni…stupide sensazioni umane…mi stanno contaminando

-Beh, a volte…da un giorno all’altro guardiamo con occhi diversi le persone che ci sono vicine, non sono stupide sensazioni, al contrario

-Che cosa sono allora?

-E’ l’amore…

-Io sono innamorata?

-Solo tu puoi saperlo…ma l’amore ha varie sfumature, ci sono vari modi di intendere l’amore…forse non sei innamorata di questa persona, o forse si…ma è una cosa che scoprirai da sola, ora sono io che non posso aiutarti

-L’hai fatto, mi hai fatto comprendere che cosa mi sta succedendo

Si voltò e mi guardò negli occhi

-Ti ringrazio

-Sempre a disposizione

Le sorrisi, un piccolo sorriso comparve nel suo viso, tornò poi a guardare i fiori

-Beh…ti lascio alle tue conversazioni

Rientrai all’Hyperion e mi sedetti al pc dietro il bancone, la pausa era finita, ora dovevo tornare al lavoro….stavo ultimando la ricerca, era molto importante…

-Come procede?

Angel posò le mani sulle mie spalle osservando il monitor

-Non è facile…le planimetrie di quel palazzo non sono in nessun archivio…non c’è niente…sembra sia comparso nel nulla

-Conoscendo i soci anziani la cosa non mi stupisce…

-Angel…sei sicuro di volerlo fare?

La mia voce tradiva una certa preoccupazione, temevo che il suo piano fosse troppo avventato

-Più che sicuro, ne abbiamo parlato no? Quando troverai quelle informazioni lo diremo anche agli altri

Scossi la testa…mi sembrava ancora un’idea folle

-Vuoi radere al suolo la sede della Wolfram & Hart…

-Si

-Non ti sembra un po’ estrema come soluzione?

-Non del tutto

Mi massaggiai le tempie cercando di capire…non trovavo niente su quell’edificio…se non avevo le planimetrie non potevo studiarle per trovare i punti nevralgici in cui inserire le cariche…

Angel mi porse una tazza di caffè, la presi e ne bevvi un lungo sorso…

Guardai la tazza sospirando

Il caffè in moka è decisamente più buono…forse perché è fatto sul fuoco e non scaldando l’acqua con l’elettricità…

Un lampo mi attraversò la testa

-Ma certo!

Cominciai a digitare velocemente sulla tastiera

-Bingo

-Hai trovato qualcosa?

-Certo, guarda qui…

Indicai il monitor

-Le condutture, gas, luce, acqua…telefoni…tutto arriva nella sede della Wolfram & Hart…avranno cancellato le planimetrie dell’edificio…ma queste non potevano eliminarle, ora sappiamo dove convergono, mi basterà trovare il codice delle varie tubature…risalire alle reti delle aziende…per avere…questo

Sorrisi soddisfatto mentre il computer elaborava grazie ad un mio programma un modello 3D della rete di tubi che percorreva l’edificio

-Vedi…i tubi rossi sono quelli del gas, quelli verdi dell’energia elettrica, gli azzurri dell’acqua…e i bianchi sono quelli delle linee telefoniche

-Sei un genio

-Come vedi ci sono delle sezioni in cui le tubature convergono, e salgono tutte assieme…scommetto 100 $ che sono le colonne portanti delle fondamenta…piazziamo delle cariche qui e…

-Boom

-Esatto

Mi diede una pacca sulle spalle…

Chiama Spike e Liz, si stanno allenando in cantina, io avviso gli altri, ci riuniamo nel mio ufficio

-Va bene

Stampai gli schemi e li porsi ad Angel, mi diressi poi in cantina…

Arrivato alla porta sentii dei rumori, quei due ci davano dentro per bene con gli allenamenti…mi parve di percepire anche qualche lamento, probabilmente era stato qualche colpo troppo forte…mi ricordai della poca gentilezza che aveva dimostrato Spike nei miei confronti quando ci allenavamo insieme, per lo meno Liz era una cacciatrice…molto più tosta del sottoscritto

Aprii la porta e cominciai a scendere le scale

-Hei ragazzi…riunio…

Le parole mi si smorzarono in gola…la cantina era completamente a soqquadro, sembrava vi fosse passato un ciclone, sentivo ancora quei lamenti, era Liz, ma non sembravano lamenti di dolore erano più lamenti di…

Guardai con più attenzione e lo vidi…il culo nudo di Spike davanti ai miei occhi mentre possedeva Lizzy sul pavimento della cantina…

Mi portai subito le mani sulla faccia

-OH MIO DIO…I MIEI OCCHI…