UNA STORIA DI SESSO


PARTE 1


Era notte e nel vicolo dietro al Bronze si distinguevano due figure avvinghiate l’uno all’altra , la figura dominante era un uomo biondo con indosso uno spolverino di pelle nera , che si spingeva addosso a una ragazza , per Spike una qualsiasi, una delle tante che quella aveva rimorchiato e che probabilmente non avrebbe più rivisto , ormai la sua vita era questa , incontrare sconosciute al Bronze e passarci qualche ora per soddisfare i suoi bisogni sessuali e poi liberarsene il prima possibile , quando ebbe finito si allacciò i jens e si accese una sigaretta , non si girò neanche a guardarla

- grazie ora puoi andare – le disse con tono freddo e distaccato

- ma Spike io ……………..-

la ragazza tentò di dirgli qualcosa ma lo sguardo di lui la fece tacere , si riaggiustò i vestiti e ritornò dentro il locale affollato .


Spike era rimasto lì fuori , non aveva voglia di rientrare , per stasera era a posto , le sue esigenze erano state soddisfate , poteva tornarsene alla sua cripta, ormai la sua vita era così, ma a lui stava bene dopo l’ultima delusione non voleva soffrire mai più , chissà cosa stava facendo lei , chissà se stava facendosi toccare da Angel come lui l’aveva toccata mille volte

- MALEDIZIONE – urlo e diede un calcio a un secchio lì vicino

Perché toccava sempre a lui rimanere solo , perché qualche volta un po’ di fortuna non poteva toccare anche a lui pensava mentre camminava solo nella notte , era vero lui era solo un vampiro senz’anima , però aveva dei sentimenti e lei la cacciatrice li aveva calpestati senza pietà , ricordava ancora le ultime parole che gli aveva detto

- io non ti amo , ti sto solo usando – e poi se ne era andata via, era tornata dal suo grande amore a L.A. e lo aveva dimenticato , lui era rimasto lì , era voluto rimanere in quei luoghi dove un tempo si era illuso che lei gli volesse almeno un po’ di bene .


Era arrivato alla cripta , ormai era quasi giorno , avrebbe passato un altro giorno davanti alla TV e poi la sera sarebbe uscito di nuovo , avrebbe trovato un’altra sconosciuta e per un po’ avrebbe dimenticato la sua solitudine , facendoci sesso e poi tutto sarebbe ricominciato come un cerchio senza fine .


Era quasi buio , ormai Spike poteva uscire , sarebbe tornato al Bronze come ogni sera , ma quella sera non ne aveva voglia voleva spezzare quel cerchio infinito che ormai era la sua non vita , ma dove poteva andare , lei non c’era, lo sfigato e la rossa non erano certo le persone che lo stimavano di più e la cosa era reciproca , Giles era partito per l’Inghilterra , chi rimaneva

- ma certo Briciola – pensò Spike – andrò a trovare lei , l’unica che mi ha sempre accettato per quello che sono -

Si avviò verso il College Dawn adesso abitava lì , (da quando Buffy era andata via, per seguire Angel aveva lasciato anche lei) , era da qualche mese che non la vedeva più chissà se lui gli era mancato , pensava Spike , la sua stanza era al secondo piano , salì senza farsi vedere e andò verso la sua camera , bussò e la porta si aprì e si trovò davanti …………………………una donna , la ragazza che gli era venuta ad aprire con dei pantaloncini inesistenti un top che le copriva appena il seno e i capelli bruni che le ricadevano morbidi sul viso non poteva essere Dawn , la ragazzina piagnucolosa che lui aveva soprannominato briciola , rimase a bocca aperta a fissarla , lei invece quando lo vide le mise le braccia al collo e lo abbracciò stretto

- Spike che bello !!! sei venuto a trovarmi – continuava a tenerlo abbracciato

Spike sentiva il corpo della ragazza addosso al suo e improvvisamente il suo corpo reagì a quel contatto , la scansò velocemente non voleva correre il rischio che lei se ne accorgesse

- Dawn , piccola entriamo dentro , altrimenti se ci vedono chissà cosa possono pensare – le disse

- Hai ragione Spike , ma sono troppo felice di vederti – rispose contenta lei

Una volta entrato Spike si guardò intorno , c’era un disordine incredibile , vestiti buttati dappertutto e libri sopra ogni mobile era proprio tipico di Dawn , si rimise a guardarla con più calma e si accorse con orrore che l’eccitazione persisteva - ma che mi sta succedendo- pensò

- allora Spike . che mi racconti – si era seduta sul letto , e gli sorrideva

- niente , passavo di qui e sono venuto a trovarti – le disse lui evitando di guardarla

- hai fatto bene è un secolo che non ci vediamo , da quando ………………- si interruppe prima di nominare la sorella

- non ti preoccupare Dawn , la puoi nominare senza problemi ormai ho accettato il fatto che se ne andata – le disse serio Spike

- mi dispiace Spike – si era intristita

- ma dai non diventare triste , invece dimmi di te , come ti trovi ?

- molto bene , cero la vita a casa era un’altra cosa ma anche qui sto bene ho degli amici molto simpatici e le lezioni sono interessanti e poi ho una stanza tutta per me, cosa molto rara

- ho visto , io però penso che nessuno ha voluto dividere la stanza con te quando ha visto quanto sei disordinata – le disse ridendo Spike

Dawn lo guardò accigliata

- dici che sono molto disordinata ?

- no molto no , esageratamente disordinata

la ragazza si alzò dal letto e gli andò incontro

- ritira subito quello che hai detto altrimenti ne pagherai le conseguenze – gli disse ridendo

- credo che pagherò le conseguenze , perché io ho detto la pura verità – le disse divertito Spike

- e allora preparati –

Dawn le andò addosso e cominciò a fargli il solletico , Spike le bloccò le mani e cominciarono a muoversi finchè non caddero sopra il letto con lui sopra e lei sotto , Dawn rideva come una matta mentre Spike si era fatto serio , la posizione anomala in cui erano gli aveva procurato un brivido di piacere e adesso fissava la ragazza intensamente , lei accorgendosene smise di ridere

- Spike , che ti prende – gli disse inquieta

Spike non si era mosso da sopra di lei con le mani sempre su le sue era a pochi centimetri dal viso di lei , Dawn sentiva che c’era qualcosa di strano in quella situazione e così cercò di liberare le mani e spingere via Spike , ma lui mantenne la presa

- Spike , ma che fai , lasciami andare – gli disse

- Dawn , io …………………….-

non riusciva a parlarle , anche perché non sapeva cosa dirle voleva solo rimanere sopra di lei , le sue labbra carnose erano come un richiamo per lui , tanto che la baciò , Dawn che tutto si aspettava tranne una cosa del genere rimase sorpresa e quasi involontariamente rispose al bacio , Spike sentendo la sua arrendevolezza le sbloccò le mani e cominciò ad accarezzarla , il bacio si era fatto più profondo , lui aveva insinuato la sua lingua dentro la bocca di lei e le esplorava ogni punto , con le mani era sceso ai bordi del top che lei indossava , l’aveva alzato e le aveva scoperto i seni , si staccò da lei e la guardò , i suoi seni erano gonfi e i suoi capezzoli eretti

- Dawn sei bellissima – mormorò

con la bocca scese fino ai suoi seni e iniziò a leccare e succhiare i capezzoli , Dawn emetteva dei gemiti di piacere che lo spingevano a continuare , poi quando lui con la mano le arrivò all’inguine lei gli bloccò la mano

- Spike ………………….che ……….stai facendo, ti prego basta – gli disse impaurita dalla situazione che si stava creando

Spike a quelle parole si bloccò e a malincuore si alzò da sopra di lei

- scusami Dawn non so cosa mi sia preso – si passò una mano tra i capelli biondi e si allontanò da lei

Dawn si abbassò il top e rimase seduta sul letto

- Spike perché lo hai fatto ? – gli chiese

- Non lo so Dawn so solo che stasera quando ti ho visto , mi sono reso conto che non sei più una bambina ma che sei diventata una donna , anzi una bellissima donna

Lei non rispose continuava a stare in silenzio e a non guardarlo

- Dawn , hai mai avuto un ragazzo? – le chiese lui all’improvviso

- Si che l’ho avuto – gli disse

- Avuto nel senso ………………ci hai mai fatto l’amore ?- insistette lui

- Spike !!!!!!!!!!!- Dawn non lo riconosceva più

- Stasera era proprio impazzito ma che domande le faceva , perché diavolo si impicciava della sua vita - penso Spike

- scusami – le disse di nuovo

- comunque la risposta e no , quello che abbiamo fatto …………………….si insomma quello che c’è stato fra noi prima è stato ………………per me …………..è stata la prima volta

- perché gli aveva detto una cosa del genere – pensò Dawn , lui non aveva nessun diritto di farle certe domande

Spike fu contento di sapere che nessuno la aveva ancora toccata come aveva fatto lui , si girò di nuovo , non riusciva a smettere di guardarla e di desiderarla , ma che gli stava succedendo , si avvicinò di nuovo a lei

- Dawn , ti è piaciuto quello che abbiamo fatto ? – le domandò

- …………………………………….- lei non gli rispose ma arrossì e Spike capì che le era piaciuto

- non sei rimasta insoddisfatta ?

- in che senso – gli chiese sospettosa

- vedi Dawn , prima quando ci siamo baciati e toccati , eravamo entrambi eccitati e non avendo nessuno dei due appagato il proprio desiderio credo che tu come me sia inquieta

- Spike , dimmi la verità tu hai bevuto? –

Dawn era allibita dal suo comportamento , ma effettivamente quello che diceva era vero , provava una sensazione strana come un bisogno di appagamento

- e allora cosa dovremo fare per essere ...............appagati - doveva essere fuori di testa , ma che domande gli faceva

- potremo soddisfarci a vicenda – le disse lui fissandola negli occhi

- ma io non so se sono pronta per ………………

- non ti preoccupare piccola , non ci sarà bisogno di andare fino in fondo ma sarà bello lo stesso per tutti e due

Spike si tolse la maglietta e si mise sul letto accanto a lei , le sflilò il top e ricominciò a giocare con i suoi seni , Dawn lo lasciò fare era come ipnotizzata da lui dal suo torace liscio e pallido e dai suoi occhi azzurri , appena sentì il suo tocco si distese e chiuse gli occhi abbandonandosi alle sue carezze, - Dawn cosa fai , Spike è innamorato di Buffy , lui non ti ama e non ti amerà mai – pensava lei, ma quella sensazione di piacere puro che la invadeva era più forte di tutto , intanto lui con la bocca continuava a succhiarle i seni e con una mano era sceso fino ai pantaloncini sfilandoglieli , poi si era insinuata dentro i suoi slip e aveva cominciato a muoversi dentro di lei , quando Dawn sentì il dito di Spike entrarle dentro emise un gemito più forte e si bagnò subito , cominciò a muovere il bacino avanti e indietro , lui la guardava godere delle sue carezze e la sentiva gemere dal piacere e le sussurrava

- dai Dawn fammi sentire quanto ti piace – e intanto spingeva il suo dito sempre più dentro di lei facendola gemere sempre più forte , per lui era un piacere vederla godere

- Spike ti prego non smettere continua , ti prego – lo supplicava lei

- No piccola non ti preoccupare non smetto , vieni Dawn dai vieni – le sussurrava lui

quando Dawn arrivò al limite aprì gli occhi lo guardò e poi urlò dal piacere .

Ancora scossa per il piacere appena provato la ragazza era rimasta stesa sul letto , Spike continuava ad accarezzarle il corpo e poi le disse

- brava Dawn, hai visto come è stato bello , adesso però tocca a te darmi piacere –

- cosa devo fare – gli chiese

Spike pensò che era proprio una ragazzina ingenua , le prese la mano e se la portò dentro i pantaloni, lei appena lo toccò ritrasse la mano intimorita , allora lui la ripresa e le fece vedere cosa doveva fare , appena lei lo prese in mano , Spike emise un gemito , Dawn cominciò a muoversi come lui le aveva detto

- Brava Dawn , continua così – le diceva lui ,

dopo un pò Spike le fermò la mano , la prese delicatamente per la nuca e la spinse con la bocca su di lui , Dawn , sapeva che le ragazze tra cui delle sue amiche lo facevano ai loro ragazzi e le avevano detto anche come farlo , ma lei non l’aveva mai fatto e d’istinto si ritrasse , lui le diede un bacio e poi la riportò verso la sua mascolinità dritta e gonfia , la ragazza si avvicinò e ancora inesperta la prese in bocca , e fece come le avevano spiegato le sue amiche , Spike emise un gemito più prolungato e con la mano la guidò nei movimenti , Dawn si muoveva con le labbra su di lui fino a quando lui non venne dentro la sua bocca .

Dawn si pulì e si sdraiò vicino a Spike , nessuno dei due parlava , rimasero sdraiati per un pò poi lui si alzò e si rimise la maglietta

- Spike e adesso? – gli chiese lei

- Non lo so Dawn , non ne ho idea – le ripose sinceramente lui

- Ormai le cose tra di noi sono cambiate

- Decisamente sono cambiate , piccola , adesso abbiamo due possibilità

- Quali? – le chiese la ragazza

- Una è dimenticare questa sera e fare finta di niente e l’altra ......................

- L’altra ? – chiese speranzosa Dawn dato che la prima possibilità non era di suo gradimento

- L’altra e di godere della situazione e ..........................diventare amanti – disse Spike

- AMANTI vuoi dire che tu e io faremo solo del sesso – chiese lei

- Esatto , piccola , io non voglio mentirti , tu sai quello che ho passato e perciò io non voglio più legami , voglio solo incontri fisici e niente di sentimentale , ma ti confesso che tu mi piaci molto Dawn mi attrai come nessuna , mi piacerebbe fare l’amore con te , ma niente di più , prendere o lasciare, io ti posso dare solo questo

Lui le stava proponendo una storia di sesso , aveva capito bene , praticamente quando lui ne aveva voglia andava da lei e la sua voglia sarebbe stata appagata

- tu devi essere pazzo Spike , la partenza di mia sorella ti ha distrutto la mente- gli disse arrabbiata Dawn

- Dawn , la partenza di tua sorella mi ha solo fatto aprire gli occhi e finalmente ho capito che la vita è così, ci ho messo la bellezza di 120 anni ma alla fine ci sono arrivato , ripeto prendere o lasciare , mi sembra che stasera la cosa sia stata piacevole per entrambi o no?

- Ringraziando Dio stasera non abbiamo commesso niente di irreparabile e perciò la mia risposta è VAI ALL’INFERNO – Dawn si era messa in piedi davanti a lui

- Vuoi dire, piccola che non vuoi finire quello che abbiamo cominciato?

- Adesso te lo dico io Spike : ESATTO e adesso vattene per favore

- Va bene briciola come vuoi tu , ma se dovessi cambiare idea sai dove trovarmi .

Spike prese il suo spolverino e se ne andò .

- no non può essere accaduto , sicuramente ho immaginato tutto – diceva Dawn ad alta voce

- domani mi sveglierò e mi accorgerò che è stato tutto un sogno – spense la luce e si infilò sotto le coperte , tristemente consapevole di non aver sognato e che quello che aveva provato quella sera aveva totalmente cambiato il rapporto che aveva con Spike .

Il vampiro appena uscito dal dormitorio si diresse alla sua cripta per stasera era a posto , anche se non era andato fino in fondo l’esperienza con Dawn era stata molto soddisfacente e se conosceva bene le donne sicuramente non sarebbe stata l’ultima ma la prima di tante altre , certo che se qualcuno gli avesse detto che un giorno avrebbe desiderato così tanto la piccola Dawn , non solo lo avrebbe preso per pazzo , malo avrebbe anche picchiato fino a ucciderlo , invece adesso solo al pensiero di averla di nuovo tra le braccia era di nuovo eccitato – certo che la vita è proprio imprevedibile – si disse ,mentre si dirigeva verso la sua cripta.


PARTE 2


Era passata una settimana da quella sera e Spike e Dawn non si erano più incontrati , Spike aveva continuato la sua vita e le sue uscite di sera al Bronze e Dawn la sua, con le lezioni al College e i suoi amici , ma entrambi erano posseduti da una strana inquietudine , quel sabato Dawn decise che sarebbe andata al Bronze con degli amici , - voleva divertirsi un po’- si disse , ma lei sapeva benissimo qual’era il motivo reale per cui ci andava , voleva incontrare lui , in quei giorni lo aveva pensato spesso e mai con indifferenza, lui non l’aveva più cercata e la cosa l’aveva indispettita , così quella sera se mai lo avesse incontrato avrebbe fatto di tutto per provocarlo , a cominciare dall’abbigliamento , se quella sera che era venuto a trovarla era bastato che la vedesse in pigiama per farlo eccitare , stasera sarebbe andato fuori di testa , indossò una mini rossa fuoco che la copriva a malapena i fianchi , una camicetta aperta sul davanti e un paio di stivali che completavano il tutto, lasciò i bei capelli scuri e lisci sciolti sulle spalle e si truccò (cosa rara per lei dato che non lo faceva mai) quando si guardò allo specchio vide un’altra ragazza , non sembrava nemmeno più lei la timida e introversa Dawn , ma sembrava proprio il tipo di ragazza che piaceva tanto a Spike , effettivamente un po’ si vergognava di uscire vestita così , però forse la consapevolezza che sicuramente lo avrebbe incontrato le fecero imboccare la porta e raggiungere i suoi amici .


Quando i suoi amici la videro rimasero tutti a bocca aperta , per loro vederla vestita così era una novità , Dawn vestiva sempre con jens e magliette , scarpe basse e rigorosamente senza trucco , cominciarono a girarle intorno facendole un sacco di complimenti , arrivarono al locale e entrarono, Dawn cominciò a guardarsi intorno , cercava una testa bionda e uno spolverino di pelle nero , lo vide quasi subito era appoggiato al bancone del bar e stava parlando con una tipa , - sicuramente la compagnia della serata – pensò , si avvicinò voleva che la vedesse subito prima che potesse andarsene via con quella tizia , le arrivò alle spalle , aveva alzato la mano per toccarlo sulla spalla ma non ce ne fu bisogno , lui si girò prima (sicuramente con il suo olfatto di vampiro sapeva che era lì appena era entrata), ma il suo sorriso vittorioso gli morì sulle labbra

- Dawn come ti sei conciata? – le disse arrabbiato

- Non ti piaccio Spike? – rispose dispiaciuta lei

- No! assolutamente no, andiamo vieni via – la prese per mano e la portò sotto la scalinata del locale

- Spike lasciami andare – la ragazza cercava di liberarsi

- Dawn devi essere impazzita , perché ti sei vestita così

- Perché mi andava – stava per piangere lei si era vestita così per piacere a lui e lui la stava maltrattando

- Sei vestita come una ……………….una ……………….

- Come una di quelle ragazze che a te piacciono tanto e con cui tu fai sesso? – le chiese umiliata dalla sua affermazione

- Dawn piccola senti , facciamo così dimentichiamo tutto quello che è successo tra di noi , sei troppo immatura , forse per te è troppo presto per avere una relazione – le disse con dolcezza

- Cosa ti fa credere che io sono venuta qui per te ? , io sono venuta con i mie amici per divertirmi

- Ah e per farlo ti sei dovuta vestire come una prostituta?

- Se non ti piaccio non me ne importa niente perché tanto non sei l’unico uomo sulla faccia della terra

- Che vuoi dire, che adesso perché ti ho rifiutato io , andrai con il primo che te lo chiede? – si era arrabbiato

- RIFIUTATO TU MI HAI RIFIUTATO e quando mi sarei offerta ?

- Briciola sai benissimo perché stasera sei venuta qui , lo so io e lo sai tu – era di una sicurezza a dir poco irritante

- Spike ma che fine hai fatto? – disse una voce mielosa

Si girarono tutti e due , la ragazza che era al bancone con Spike era venuta a reclamarlo

- tesoro aspetta un’attimo adesso vengo – le disse seccato lui

- no non ti preoccupare Spike vai pure , non abbiamo più niente da dirci – e approfittando di un momento di indecisione del vampiro , se ne andò

- accidenti a me e quando sono venuta qui – pensò Dawn , ormai la serata era rovinata , lei pensava che Spike sarebbe rimasto folgorato dalla sua apparizione e invece non solo non gli era piaciuta ma l’aveva anche offesa dandole della poco di buono -

Raggiunse i suoi amici e si mise seduta al tavolo , si era intristita e loro se ne accorsero

- dai Dawn vieni a ballare – le disse Mark , un suo amico

- no, non ne ho voglia – era proprio giù

- dai andiamo – la prese per mano e la portò in pista

Mark era un ragazzo molto carino e molto simpatico e da stasera, quando l’aveva vista così trasformata le faceva una discreta corte , il ballo svelto finì e misero un lento , Mark la prese tra le braccia e iniziarono a ballare , Dawn appoggiò il viso sulla sua spalla e nel farlo , vide Spike che la guardava , la tipa stava ancora vicino a lui ma il vampiro continuava a fissare lei , poi fu tutto come un sogno Dawn vide lui andarle incontro sulla pista scansare Mark e prenderla tra le braccia e lei si ritrovò a ballare con Spike con il suo amico che sconsolato se ne tornava al tavolo .

Spike la stringeva a se, muovendosi al ritmo della musica , Dawn era turbata dalla sua vicinanza e tutte le sensazioni che aveva provato l’ultima volta che si erano visti stavano riaffiorando , lui smise di ballare la fissò negli occhi e sempre in silenzio la portò via dalla pista , la guidò all’uscita del locale , Dawn fece appena in tempo a fare un cenno di saluto ai suoi amici e lo seguì docilmente

- dove andiamo Spike – gli chiese lei

- alla mia cripta – le rispose

- no , non voglio venire lì – la ragazza si fermò

- perché ?

- perché tu e Buffy vi incontravate lì e io non voglio ……………………

- va bene , allora andiamo da te – acconsentì lui

- no neanche lì , le mie amiche potrebbero venire a ……………..disturbarci – riuscì a dire lei

- allora Dawn cosa vuoi fare? – si stava innervosendo pensando che lei volesse sfuggirgli

- Andiamo a casa mia , lì saremo soli

- Va bene .

Arrivarono alla casa, Dawn per aprire usò la chiave che tenevano dentro un vaso lì fuori, entrarono era tutto buio , si sentiva che la casa era disabitata , Spike chiuse la porta e si tolse lo spolverino

- accidenti sono nervoso come se fosse la mia prima volta – pensò , Dawn era rimasta ferma in piedi, lui la guardò era bellissima e era diventata proprio una donna , le si avvicinò e iniziò a baciarla , lei lo lasciò fare , lo desiderava troppo , le sbottonò la camicetta e la accarezzò sopra il reggiseno, poi lo slacciò e glielo tolse , la guidò verso il divano e la fece distendere lei aveva chiuso gli occhi e si lasciva andare alle sensazioni che lui le dava , con la bocca le era arrivato ai seni e Dawn dal piacere intenso che provò cominciò a gemere , Spike spinse la sua mano verso al gonna e gliela alzò completamente , arrivò fino agli slip , la ragazza gemeva sempre più forte , così lui le sfilo gli slip e andò con la bocca al suo inguine , Dawn quando sentì la sua lingua su di lei aprì gli occhi e istintivamente allargò le gambe per facilitargli la cosa , cominciò ad alzare il bacino verso di lui e con le mani lo teneva per la nuca , lui intanto con le mani continuava a toccarle i seni , Dawn era al limite allora lui si staccò da lei

- Spike nooooooooooooooooo- le disse

- Shsssssssssssss, , è troppo presto , stasera non sarà come l’altra volta , ti voglio avere fino in fondo – le disse lui

- Ma io non so se sono ancora pronta non potremo almeno per stasera fare come l’altra volta? – chiese impaurita lei

- No piccola stasera voglio possederti e se vuoi tirarti indietro dillo subito , perché dopo io non mi fermerò – lui era deciso

Dawn non sapeva cosa fare , lui l’aveva lasciata insoddisfatta e voleva disperatamente che lui continuasse ma andare fino in fondo le faceva paura , sapeva che sarebbe stato un punto di non ritorno per loro , lui vedendola indecisa si fermò

- Dawn sei proprio una bambina – le disse rabbioso , si alzò e andò verso la porta

- Spike aspetta !!!!!!- gridò lei

- Devi capire io non ho mai ………………e se poi mi fai male? – le chiese

- Dawn insomma , prima o poi lo dovrai pur fare e sarà sempre la stessa storia , perciò deciditi, altrimenti vado via – era frustrato dalla situazione

Dawn si era tirata su e lo guardava con i suoi grandi occhi scuri , Spike rimase senza fiato (per modo di dire lui non respirava) davanti alla sua vista , sdraiata sul divano nuda con i capelli sulle spalle e le guance arrossate , ritornò sui suoi passi e le disse deciso

- non mi importa se non sei pronta , ho troppa voglia di te

ricominciò a baciarla ancora con più foga , con la mano ritornò sulla sua femminilità e iniziò ad eccitarla , Dawn ricominciò a provare piacere e lo lasciò fare ,

- Dawn non avere paura vedrai sarà bellissimo, proverai qualcosa di inimmaginabile – le sussurrava lui

- Ti prego Spike , aspettiamo ancora un po’, ho paura – si lamentava lei

Spike , spinse un dito dentro di lei e poi un altro e cominciò a muoverli , Dawn inarcò la schiena , lui si slacciò i jens e se li sfilò poi si mise sopra di lei e tutto questo senza mai smettere di eccitarla , quando la ragazza se lo trovò sopra si impaurì e cercò di chiudere le gambe , ma lui si era disteso esattamente in mezzo ad esse

- piccola , non avere paura te l’ho detto che farò piano –

tolse le dita da dentro di lei e le accarezzò il seno , quando la sentì rilassata si posizionò meglio su di lei e cominciò a farsi strada nella sua femminilità , quando Dawn se ne rese conto cominciò a lamentarsi

- Spike ti prego mi fai male , smetti per favore – si agitava con le mani

Lui allora gliele bloccò con le sue e cercò di entrare ancora in lei ,

- Dawn , rilassati –

Continuava a tenerle bloccate le mani per farla stare ferma, e a spingersi in lei, che si lamentava

- Spike basta , ti prego basta –

Dawn era terrorizzata , il piacere di prima era sparito adesso sentiva solo una cosa dura che entrava in le e che la lacerava , non resistendo più Spike diede una spinta più forte e entrò tutto in lei , la ragazza urlò

- piccola è tutto a posto adesso sono dentro di te , il dolore è finito adesso ci sarà solo piacere – le accarezzava i capelli e le dava dei piccoli baci sul collo

lentamente e con estrema delicatezza cominciò a muoversi in lei , e Dawn cominciò a rilassarsi;

- brava Dawn , vedi che non è poi così brutto , muoviti anche tu – le sussurrava lui

le aveva lasciato libere le mani , e con le sue aveva ricominciato a accarezzarla , la ragazza tra le carezze e i movimenti di Spike si stava eccitando di nuovo , chiuse gli occhi e si lasciò andare a gemiti di piacere , lui la guardava godere e accelerò il ritmo , non troppo però non voleva farle male, per Dawn era sempre la prima esperienza doveva essere cauto, lei gli mise le mani sulla schiena e iniziò a muoversi con lui , adesso il dolore era completamente sparito e c’ era solo un’intenso piacere ,

- dimmi Dawn vuoi che smetta? – le chiese lui mentre affondava in lei sempre di più

- continua , non smettere – le diceva lei tra un gemito e l’altro, finchè non resistette più e venne .

quando Spike si rese conto che Dawn era venuta venne anche lui dentro di lei .

Più tardi, sdraiati sul divano e ancora nudi si coccolavano a vicenda

- allora piccola ti è piaciuto

- è stato bellissimo – Dawn era ancora sconvolta dal piacere provato

- e non hai ancora visto niente – le disse Spike ricominciando a accarezzarla

- Spike ma non ne hai mai abbastanza ? – gli disse ridendo

- Vedi piccola stasera , abbiamo fatto l’essenziale , non puoi capire quello che ti farò e le sensazioni che proverai , finchè resterai con me –

La spinse di nuovo supina sul divano , Spike aveva di nuovo voglia di lei , per lui era una cosa nuova dato che normalmente quando otteneva ciò che voleva da una donna se ne liberava subito dopo , con Dawn era diverso , prima durante il loro rapporto lui si era trattenuto , per non farle male, e adesso aveva voglia di possederla come piaceva a lui e cioè in maniera selvaggia e passionale .

Dawn pensava alle parole di Spike ,- lui ha detto “finchè resterai con me” questo vuol dire che ancora pensa che tra noi ci possa essere solo una storia di sesso-

- Spike aspetta un’attimo – cercava di fermarlo

- Dawn , lasciati andare , stavolta sarà ancora più bello – lui neanchè la sentiva

- Spike , fermati , aspetta ......................INSOMMA BASTA – per fermarlo gli aveva urlato contro

- Dawn ma che ti prende adesso? – era seccato

- Prima hai detto finchè resterai con me , che volevi dire?- gli chiese diretta

- Ricominci di nuovo , te lo ho spiegato quella sera nella tua stanza Dawn qual’era il mio pensiero

- Vuoi dire che tra noi ci sarà solo sesso ?

- Si Dawn se vuoi stare con me noi avremo una relazione fisica, senza impegno dove ognuno farà quello che vuole

Dawn si alzò dal divano e si rivestì in fretta

- e adesso che ti prende, dove vai? – le disse Spike

- me ne torno al dormitorio , stasera ho commesso un grosso errore Spike , che non commetterò mai più

aveva finito di vestirsi e stava per uscire , Spike la bloccò

- insomma piccola che ti prende , pensavo di essere stato chiaro con te

- è vero Spike tu lo sei stato , ma io me ne ero dimenticata , perciò la nostra “storia “ finisce qui

- Dawn , andiamo perchè non cresci ?- era contrariato dalla sua cocciutaggine

- Penso che stasera tu hai fatto molto per farmi crescere , ti ringrazio , ma penso che la cosa non si ripeterà

- Ne sei sicura Dawn ? – la guardava con il sopracciglio alzato

- Si Spike ne sono sicura –

- Dawn tu lo sai vero che io non ti cercherò , ma se cambi idea potremo ancora divertirci insieme –

- Ti ho detto che va bene così Spike , ho già avuto quello che mi spetta o meglio quello che tu sei disposto a darmi , perciò sono a posto , adesso posso provvedere da sola ai miei bisogni

- Cioè? – i suoi occhi erano diventati due fessure

- Cioè , al mondo non esisti solo tu

- E allora briciola in bocca al lupo per la prossima “asperienza”, ma stai attenta io sono stato onesto e ti ho detto quello che volevo da te , qualcun’altro potrebbe prometterti amore eterno e poi mandarti al diavolo

- Sarebbe sempre meno squallido di te che sei stato con me solo per farti una scopata e poi me l’hai sbattuto in faccia

Spike la prese per le spalle e la sbatté al muro

- ma come diavolo siete fatte voi Sommers , se vi si dice di amarvi vi scocciate , se vi si dice di voler fare solo sesso non vi va bene si può sapere cosa volete da un’uomo?- era furente

- io non sono Buffy sono Dawn DAWN , mettitelo bene in testa –

lo spinse via e di corsa ritornò verso il dormitorio .