UNA NOTTE DI PASSIONE

AUTRICE:ROSY

CAPITOLO I

Ancora si stava domandando come diavolo avessero fatto a convincerla ad uscire , sola seduta ad un tavolo nel locale pieno di fumo Buffy rigirava tra le mani un bicchiere mezzo vuoto e con lo sguardo cercava le sue cosiddette amiche che prima l’avevano convinta ad andare con loro e poi l’avevano abbandonata li’ sola ; e pensare che dopo un duro giorno di lavoro non avrebbe voluto altro che andare a casa farsi un doccia ed andarsene di filato a letto .

Stasera poi avrebbe avuto tutta la casa per se dato che Angel (il suo ragazzo) avrebbe dormito fuori e poi anche se c’era non e che le cose tra loro andassero benissimo era un rapporto raffreddato che poi la cosa non dispiacesse per nulla a Buffy era un ‘altra cosa dopotutto il sesso per lei non era mai stato vitale era una cosa necessaria che univa una coppia ma nulla di più , anche quando si erano conosciuti la loro unione era più spirituale che fisica e con il passare del tempo erano diventati sempre più amici e sempre meno amanti , mentre Buffy ripensava al suo rapporto con Angel , guardò l’orologio e si rese conto che erano quasi le due e incominciò a guardarsi intorno per scovare le sue amiche chissà dove si erano cacciate , così facendo si accorse di un uomo seduto al bancone del bar che la stava fissando , era sulla trentina vestito completamente di nero con dei capelli biondo cenere tirati all’indietro e poi aveva un paio di occhi azzurri bellissimi e penetranti tanto che Buffy si voltò imbarazzata con quello sguardo lo sconosciuto le aveva quasi fatto desiderare di essere ancora una ragazza “disponibile” per nuove conoscenze ,
Scon. : è libero
Buffy non ebbe nemmeno il tempo di rispondere che il ragazzo si mise seduto accanto a lei
Scon. . non balli ?
Buffy era senza parole da vicino era ancora più attraente e lei arrossì balbettando
B. : eh no
Allora lo sconosciuto la prese per mano e la portò verso la pista , Buffy non riusciva a crederci l’aveva seguito senza fare un fiato come se fosse la cosa più naturale del mondo , il ragazzo la strinse a se e incominciò a muoversi al ritmo della musica
Il ragazzo biondo la stringeva e con una mano le accarezzava la schiena , Buffy provava una strana sensazione lo avrebbe dovuto fermare invece trovava questa cosa piacevolissima , ad un certo punto lo sconosciuto iniziò con la mano ad alzare la maglietta di Buffy e a accarezzarle la pancia , Buffy si irrigidì e fece per staccarsi ma il ragazzo la trattenne
Scon. : non ti piace?
E così dicendo risalì fino al seno , allora Buffy si irrigidì del tutto e si scostò ma il ragazzo la prese per mano e la guidò verso il retro del locale , Buffy non si rendeva conto dove la stava portando avvertiva soltanto una sensazione di eccitazione e di pericolo allo stesso tempo , appena fuori il ragazzo la spinse verso il muro e incominciò a baciarla , Buffy era sconvolta sentiva il peso dell’uomo addosso che la schiacciava contro il muro le sue mani che le accarezzavano il corpo e la sua bocca che sembrava volerle risucchiare l’anima ,
B: ma cosa diavolo stava facendo in un vicolo avvinghiata ad uno sconosciuto , pensò , allora cercò di sfuggire all’uomo ma non ce la faceva un po’ perché l’uomo era troppo forte e principalmente perché trovava la cosa eccitante da morire , sentiva le mani dello sconosciuto suoi seni e poi la sua bocca che iniziò a leccare e succhiare i suoi capezzoli facendola gemere di piacere , quando sentì la sua mano alzarle la gonna per sfiorarle le sue parti più intime Buffy sembrò ritrovare la ragione e con un enorme sforzo e tanta forza di volontà riuscì ad allontanare lo sconosciuto ,
Buffy : che diavolo stai facendo e chi diavolo sei?
Scon. : che cosa te ne importa visto che quello che sto facendo ti piace
Buffy : questo non c’entra niente e poi io non sono libera
Aveva detto questa cosa sperando che l’uomo sapendo che era impegnata l’avrebbe lasciata in pace ma invece lui si avvicinava sempre di più e con un movimento repentino l’uomo la bloccò contro il muro
Scon.: a davvero non sei libera eppure ci hai messo diverso tempo prima di ricordartelo, ti ho sentita fremere tra le mie braccia e ti posso dire che tu mi desideri quanto o forse più di me
B. : io non so cosa mi sia preso ma adesso non voglio più
Scon: a si be non te la caverai così facilmente
B. : mi vuoi forse violentare?
Buffy adesso cominciava ad avere paura era stata un incosciente a seguire un perfetto sconosciuto e poi in un vicolo buio e adesso come ne usciva , intanto lo sconosciuto aveva ripreso ad accarezzarla e aveva approfittato della sua incertezza per infilare una mano dentro gli slip e accarezzarla sempre più intimamente , a quel tocco Buffy sentì un piacere immenso e iniziò ad abbandonarsi totalmente
Scon.: ai visto non c’è bisogno che io ti violenti penso che sarà una cosa reciproca
Baffi non lo sentiva quasi più sentiva solo il suo dito dentro di lei prima lento poi sempre più veloce, non aveva mai provato niente del genere nemmeno nei primi tempi con Angel nulla era minimamente paragonabile al piacere che provava , non esisteva più niente e più nessuno solo quel vicolo , quello sconosciuto e il piacere che provava , l’uomo continuava a penetrarla con il dito e con la bocca la baciava dappertutto finche Buffy non resistette più e venne , esausta e sconvolta era rimasta contro il muro lo sconosciuto ancora addosso che non accennava minimamente a smettere di accarezzarla
Scon.: bene, bene noto con piacere che per una che si voleva tirare indietro ti è piaciuto abbastanza ma non preoccuparti perché quello che abbiamo fatto è solo l’antipasto della serata , e iniziò di nuovo ad infilare prima uno poi due dita dentro di lei facendola di nuovo eccitare , le alzo completamente la maglia e con la bocca inizio a succhiarle i capezzoli , Buffy si stava eccitando di nuovo sentirlo addosso con tutto il suo corpo era meraviglioso pensava che in quel momento avrebbe fatto tutto ciò che quell’uomo desiderava
Scon.: sei bellissima non credo che resisterò oltre penso che ti prenderò adesso e qui
Le alzò la gonna le strappò gli slip e la sollevò verso i sui fianchi facendole mettere le gambe intorno alla vita e poi entrò in lei , Buffy sussultò provò una sensazione di piacere e di dolore insieme e poi ci fu solo piacere lo sconosciuto si spingeva in lei sempre più in profondità sembrava volesse arrivarle fino all’anima
Scon. : ti sto scopando in un vicolo come se fossi l’ultima delle puttane e ti piace vero?
Baffi riuscì solo a dire
B. : ti prego non smettere ti prego
Scon. : e perché dovrei smettere sei il passatempo più piacevole che abbia trovato stasera – e mentre le diceva queste cattiverie venne dentro di lei e venne anche Buffy per la seconda volta , ancora appoggiata al muro con l’uomo addosso e dentro di lei Buffy era stravolta ed umiliata lui l’aveva offesa l’aveva chiamata puttana e lei gli aveva semplicemente detto di non fermarsi che cosa le era successo ,
Scon. : ti è piaciuto vero ? ma come ti ho detto prima non finisce qui
Buffy non capiva cosa volesse dire ma capì quando l’uomo la prese di scatto e la voltò contro il muro , no non poteva farle quello che pensava e cercò di voltarsi
Scon.: sihh vedrai che ci ti piacerà più di quello che pensi
Iniziò di nuova ad eccitarla con le mani e Buffy suo malgrado si eccitò di nuovo , lei Buffy la stessa ragazza che meno di un ora fa pensava che il sesso fosse una tappa obbligata adesso sembrava non essere mai appagata , intanto l’uomo le aveva alzato la gonna e si appoggiava addosso a lei con il suo membro , Buffy non aveva mai fatto una cosa del genere e pensava che sarebbe stato molto doloroso e cercò di fermare l’uomo
B. : ti prego io non l’ho mai fatto ho paura
Scon. : non preoccuparti sarà molto piacevole per entrambi
La fece appoggiare con le mani al muro e piegare verso di lui ricominciò a penetrarla con le dita ma stavolta da dietro la voleva eccitare più che poteva continuando ad infilarle dentro le sue dita si posizionò dietro di lei e incominciò ad entrare in lei ma dove mai nessuno era mai entrato prima , Buffy sentì la pressione del membro che cercava di farsi strada e provò una fitta di dolore e allora l’uomo si fermo e ricominciò ad eccitarla , quando sentì che era di nuovo pronta si spinse in lei e questa volta entro quasi completamente , Buffy urlo di dolore e di piacere era così strano sentirsi penetrata davanti e dietro e quando i suoi muscoli interni si rilassarono iniziò a provare solo piacere, lo sconosciuto sentì che si era rilassata e incomincio a spingersi in lei lento e poi sempre più velocemente Buffy rispondeva alle sue spinte muovendo i fianchi verso di lui per poterlo ricevere ancora più in fondo , l’uomo tolse la mano da dentro di lei ormai non serviva più e la prese per i fianchi e muovendosi ancora più forte
Scon. : ti piace questo lo avevi mai fatto in questo modo , potrei prenderti come voglio e tu non diresti mai di no
B. : ti pregooooooooooooo
Buffy venne per la terza volta urlando dal piacere in quel vicolo buio e subito dopo venne anche lui dentro di lei .
Scon. : penso che per stasera possa anche bastare non credi
Buffy si stava mettendo a posto i vestiti e quando sentì la frase si girò di scatto e gli mollo uno schiaffo in piena faccia , lo sconosciuto si mise a ridere
Scon. : ah vedo che siamo permalosette non la pensavi così poco fa vero?
Buffy fece per colpirlo ancora ma stavolta l’uomo le bloccò la mano la tirò a se e la baciò , Buffy ricambiò il bacio e allora lo sconosciuto la allontanò di scatto
Scon.: vedo che la rabbia ti passa velocemente – e ridendo se ne andò lasciando Buffy li’ nel vicolo
Ma come era potuta succedere una cosa del genere non era da lei pensava Buffy mentre dentro il locale cercava le sue amiche , quando le vide si rese conto che anche loro la stavano cercando erano le cinque di mattina
Amiche : Buffy dove ti eri cacciata eravamo preoccupate
B. : mi sono sentita poco bene e sono uscita a prendere una boccata d’aria , ma adesso andiamo a casa.
Quando Buffy arrivò a casa si tolse i vestiti e si fece subito una doccia voleva togliersi di dosso l’odore di quel maledetto che l’aveva profondamente umiliata , pensò che fortunatamente Angel non c’era e lei non avrebbe dovuto dare troppe spiegazioni né del suo ritardo né dell’aria sconvolta che aveva , le sue amiche si erano preoccupate quando l’avevano vista in quello stato avevano fatto un sacco di domande che Buffy aveva cercato di smorzare che cosa le avrebbe potuto dire che era andata in un vicolo con uno sconosciuto e che ci aveva fatto del sesso sfrenato , no doveva assolutamente dimenticarsi di quella maledetta sera , andò a letto e crollo immediatamente in un sonno profondo.

 

CAPITOLO II

Il mattino seguente Buffy si svegliò tardissimo quel giorno non doveva lavorare e decise di rimanere a letto fino a tardi ma il pensiero della notte precedente non le dava tregua , non si spiegava come mai avesse potuto comportarsi così e come avrebbe fatto a guardare Angel negli occhi , come avrebbe potuto rifare l’amore con lui dopo l’altro , perché anche se non lo voleva ammettere il sesso che aveva fatto con quell’uomo era stato il più soddisfacente della sua vita e questo le aveva fatto capire che molto probabilmente con Angel era finita .
Mentre pensava il da farsi squillò il telefono era Angel due suoi amici erano in città e lui aveva organizzato una cena al ristorante la sarebbe passata a prendere alle otto .
Buffy non aveva voglia di uscire e proprio la sera in cui voleva parlare ad Angel della fine della loro storia , ma per non deluderlo ulteriormente si preparò con cura e aspettò che la venisse a prendere .
Quando Angel la vide rimase a bocca aperta si era preparata con molta cura voleva far fare bella figura ad Angel indossava un tubino nero molto aderente i capelli sciolti sulle spalle e delle scarpe altissime poiché lei non era molto alta e Angel invece si –
Arrivarono al ristorante e durante la strada avevano parlato di tutto e di niente Angel le aveva detto che questi due amici erano una coppia e che lui li conosceva da quando erano ragazzi , poi le loro strade si erano separate per dei problemi che a Buffy non disse , Angel si fece indicare il loro tavolo e mentre si avvicinavano a Buffy si bloccò il cuore l’avrebbe riconosciuta dovunque quella testa bionda platino seduta al tavolo e capì con orrore che quello era il loro tavolo e che lo sconosciuto con cui era stata la notte precedente era uno degli amici di Angel.
Buffy era stravolta doveva per forza trattarsi di un incubo non poteva capitarle anche questa
A: Buffy ti presento i miei amici Drusilla e Spike
Spike si chiamava così allora –
S: molto piacere io sono Spike –
Non era possibile lui faceva finta di niente , Buffy non riusciva a distogliere lo sguardo da quello di lui che la guardava strafottente come a dirle – perché non dici che già mi conosci –
D. io sono Drusilla – quando Buffy sentì la voce della donna si rese conto che c’era anche lei e si girò per salutarla , si trovò davanti una donna bruna molto bella che la guardava quasi con astio .
A.: Buffy accomodati non rimanere lì n piedi – Buffy si sedette e per nascondersi dagli sguardi di Spike si mise a guardare il menù .
D.: allora Buffy che cosa fai nella vita?
B.: sono un avvocato
S.: ma no un avvocato , Angel tu catturi i delinquenti e lei li inchioda .
La conversazione continuò , ma Buffy era sempre messa in imbarazzo dallo sguardo sia di Spike che di Drusilla , per Spike lei lo capiva ma l’ostilità della ragazza gli sembrava molto strana. Finalmente quella terribile cena finì e nessuno suggerì di continuare la serata altrove cosicché Buffy non vedeva l’ora di andarsene a casa dove avrebbe raccontato tutto ad Angel , le avrebbe detto anche della sera passata con Spike e se lui la voleva lasciare l’avrebbe accettato in quanto a Spike sperava di non doverlo mai più rivedere in tutta la sua vita .
A.: Baufy purtroppo non ti posso accompagnare a casa , Drusilla mi deve parlare di un problema molto serio ti accompagnerà Spike .
B.: non ti preoccupare Angel prenderò un Taxi – alla sola idea di restare sola con quell’uomo le tremavano le gambe .
S.: ma dai non ti farai degli scrupoli a me non costa nulla . e prendendo Buffy per un braccio si allontanò dal locale .
Quando ormai Angel non poteva più vederli Buffy si staccò bruscamente da Spike
B.: idiota cosa pensi di fare?
S.: niente tesoro solo accompagnarti a casa , a meno che tu non proponga qualcosal’altro.
B.: tu sapevi che io ero la ragazza di Angel non è vero? , lo hai fatto apposta
S.: che cosa avrei fatto a posta? Forse quella splendida notte di puro sesso.
Buffy alzò una mano per colpirlo ma Spike la bloccò
S.: ti avevo già detto di non riprovarci più – allora Buffy presa dalla rabbia gli assestò un calcio nelle parti basse facendolo urlare di dolore
B.: spero che quando tu mi penserai tu possa ricordarmi principalmente per questo.
Fermò un taxi e tornò a casa lasciando Spike dolorante steso a terra.
Una volta a casa Buffy si fermò a riflettere c’era qualcosa che lei non capiva perché Spike era stato con lei , lei ne era sicura lui sapeva chi era sapeva che era la donna di Angel il suo caro amico e allora perché ? doveva arrivare in fondo alla storia e poi perché Drusilla l’aveva trattata con ostilità e Angel verso Drusilla era stato particolarmente dolce , ma comunque una cosa era certa non poteva rivedere Spike lui era arrogante , senza scrupoli uno stronzo ma era troppo bello e lei non era sicura di resistergli .

CAPITOLO III

Appena tornata a casa Buffy si preparò mentalmente al discorso che avrebbe affrontato con Angel e poi si domandò ma se Angel l’avrebbe lasciata le sarebbe poi dispiaciuto? La risposta non fece in tempo a darsela poiché squillò il telefono era Angel , il problema di Drusilla era più serio del previsto e lui si sarebbe assentato qualche giorno , Buffy provò a dirgli che gli doveva parlare ma lui la salutò in fretta e riattaccò .
Buffy si preparò per andare a letto quando il telefono squillò di nuovo pensando fosse Angel rispose d’impulso senza nemmeno chiedere chi era
B.: Angel ascol……
S.: Buffy tesoro non sono Angel
B.: che diavolo vuoi Spike ?
S.: volevo augurarti la buona notte e chiederti se ti senti sola senza il tuo Angel
B.: no! Anche perché sarà qui tra pochi minuti – mentì Buffy
S. a me questo non risulta risulta invece che il tuo Angel sia partito con Dru anzi a proposito che ne diresti se venissi a farti un po’ di compagnia ?
B.: che ne sai tu di Angel?
S.: mia dolce Buffy io so molte cose e se tu stasera non mi avessi aggredito te le avrei anche potute dire adesso dovrai scoprirle da sola.
Spike chiuse la conversazione e Buffy rimase con la cornetta in mano e con il rumore del telefono nelle orecchie , ormai era sicura c’era sotto qualcosa tra Angel , Spike e Drusilla c’era un legame particolare e era sicura che Spike l’aveva portata nel vicolo premeditatamente e consapevole del legame che lei aveva con Angel .
Buffy passò la notte insonne si girava e rigirava nel letto doveva andare in fondo alla storia ma non avrebbe più incontrato Spike no! Avrebbe aspettato il ritorno di Angel e avrebbe chiarito tutto e sicuramente non vedendo più lo stronzo lo avrebbe presto dimenticato , dentro di se però Buffy era di un'altra idea e questo la terrorizzava .
Erano passati tre giorni da quella maledetta sera e Angel non era ancora tornato e cosa più grave Spike non l’aveva più cercata questo rendeva Buffy di pessimo umore e così quando le sue amiche le proposero una serata di sole donne accettò subito , si preparò con molta cura lei non voleva ammetterlo ma sperava di incontrarlo e doveva essere al meglio indossò una minigonna inguinale una camicetta aperta sulla pancia e che metteva in risalto il suo bel seno e degli stivali con dei tacchi altissimi , si truccò e pettinò come non aveva mai fatto non vedeva l’ora di uscire per incontrarlo o almeno ci sperava .
Buffy stava seduta a un tavolo nel locale super affollato quegli stivali non erano stati una buona idea i piedi le facevano un male cane e di Spike nemmeno l’ombra ormai erano le tre di notte e lei non vedeva l’ora di andarsene a dormire le sue amiche si scatenavano in pista e non sembrava avessero intenzione di andarsene , Bauffy decise di chiamare un taxi e mentre prendeva il cellulare ebbe una sensazione strana si sentiva osservata si girò e lui era lì come la prima volta al bancone che beveva e che la fissava , mise via il cellulare e con uno sforzo sovraumano (gli stivali la stavano uccidendo) andò verso la pista da ballo e si mise a ballare insieme alle sue amiche e ai ragazzi che le giravano intorno , Buffy era una bella ragazza e specialmente stasera per questo appena si rese un po’ più disponibile le si accostarono subito dei ragazzi e appena misero un lento si mise a ballare con uno di loro e consapevole dello sguardo di Spike su di lei comincio a strusciarsi e a stringersi gli avrebbe dimostrato che di lui non le importava niente , mentre Buffy si dedicava all’ignaro ragazzo a cui non pareva vero che una ragazza come Buffy gli dedicasse tutte queste attenzioni , si sentì prendere per un braccio si girò e si trovò a faccia a faccia con Spike scuro in volto
S.: Buffy che diavolo stai facendo?
B.: non sono affari tuoi la mia vita non ti riguarda , si girò e si rimise a ballare
S. : ragazzo vedi di sloggiare
B.: no! Vedi di sloggiare tu!
Spike la prese per un braccio e la trascinò via dalla pista lasciando il povero ragazzo esterrefatto .
B.: insomma che diavolo stai facendo come ti premetti!!!!
S.: tu che diavolo stai facendo !!!
B.: ti ho già detto che non sono affari tuoi
S.: non ti importa niente neanche di Angel comincio a pensare che dietro al vicolo non cisei venuta solo con me
Buffy presa dalla rabbia gli mollò un ceffone e poi prima di mettersi a piangere davanti a lui corse fuori nel vicolo ,
B.: Maledetto Spike maledetto !!!!!!
S.: sento che mi nomini sempre con dolci nomignoli
Spike le era andato dietro
B.: sei solo uno sporco bastardo , quella sera io ero ubriaca – mentì Buffy
S.: questo è falso tu non bevi , ricordi abbiamo cenato insieme , tu sei stata con me perché ti andava non inventarti scuse
B.: ti dico che ero ubriaca !!!! era l’unico appiglio a cui Buffy si poteva aggrappare e non ci voleva rinunciare
B.: io non bevo ma quella sera si !!!!!
S.: non ti credo
B.: credi quel che ti pare
S.: e stasera anche stasera hai bevuto dato che ti davi da fare con quell’imbecille
B.: falla finita non ti permetto di parlarmi così
S.: altrimenti cosa fai ?
Buffy era talmente arrabbiata che non c’è la fece più inziò a piangere e si gettò addosso a Spike che sorpreso dalla sua reazione cercò di bloccarle le mani allora Buffy usò i piedi e Spike imprecando la bloccò addosso al muro con le mani le teneva le braccia e con le gambe gli bloccava i piedi
S.: Buffy finiscila
B.: ti odio ti odio ti odio
Ad un tratto la rabbia come era venuta se ne era andata e tra le braccia forti e rassicuranti di Spike Buffy si era calmata , lui le accarezzava i capelli e le mormorava parole rassicuranti e ad un certo punto iniziò a baciarle il collo e poi le guance e poi le labbra all’inizio baci lievi dolci poi sempre più lunghi e con più passione , le mani di Spike vagavano per tutto il corpo di Buffy accarezzandola sotto la gonna e sotto la camicetta , Buffy era in estasi come l’altra volta L’ALTRA VOLTA quella che lui aveva appena finito di rinfacciarle insinuando che lei fosse una Put……………., con uno strattone spinse via Spike
B.: sei un bastardo prima mi hai dato della poco di buono e adesso pretendi chi io faccia sesso con te
S.: andiamo Buffy è quello che desideriamo tutti e due
B.: forse è quello che desideri tu
S.: non credo proprio – Spike si avvicinò di nuovo e riprese a baciarla con ancora più passione e con le mani le arrivò ai seni Buffy gemeva sotto il tocco esperto di Spike il suo corpo rispondeva alle carezze di lui ma la sua testa decise di no
B.: ti ho detto di no ! non voglio non qui almeno – perché accidenti aveva aggiunto quella frase lei non doveva volere in nessun posto !!!
S.: bene allora andiamo a casa tua
B. : sei pazzo a casa mia e di Angel
S.: hai ragione , ma ti desidero consì tanto dai facciamolo adesso . riprese a toccarla
B.: no no n………- le parole le morivano in bocca anche lei lo desiderava ma non lì come una qualsiasi donnaccia
B.: ti prego Spike qui no
Spike allora si fermò
S.: andiamo – la prese per la mano e la trascinò in macchina
B.: dove stiamo andando
S.: conosco un posto bellissimo e solo per noi
B.: ma non ho neanche avvertito le mie amiche mi cercheranno
S.: non credo gli ho fatto lasciare un messaggio da un cameriere
B.: stai dicendo che eri sicuro che io sarei venuta via con te
Spike sorrise arrogante come solo lui sapeva essere
S.: certo passerotto –
Buffy fremeva dalla rabbia ma che accidenti si credeva che lui chiamava e lei correva e no non ci stava
B.: per favore portami a casa mia
S.: hai cambiato idea , non ti importa più di Angel
B.: ho cambiato idea per te
S.: cosa vuoi dire ?
B.: dico che tutta la tua sicurezza mi ha fatto passare la voglia
S.: davvero be questo lo vedremo subito , siamo arrivati
Spike fermò la macchina in una radura solitaria con una vista favolosa intorno c’erano loro e basta, Buffy fu scossa da un brivido lì da sola con lui non avrebbe avuto scampo , con un balzo aprì lo sportello e scese di corsa ma quei dannatissimi stivali la fecero inciampare e sarebbe sicuramente caduta se lui non l’avesse afferrata
S.: dove stai andando ?
B.: ti ho detto che ho cambiato idea voglio tornare a casa !!!!
S. : per adesso risali in macchina
Spike la tirò e la riportò dentro la macchina e poi fece scattare la chiusura automatica
S.: almeno non dovrò correrti appresso
B.: ti ho det…………..- Buffy non riuscì a terminare la frase perché lui aveva ricominciato a baciarla all’inizio cercò di opporre un minimo di resistenza ma i suoi baci e le sue mani su di lei non la facevano ragionare più – Spike le sbottonò la camicetta , le sganciò il reggiseno e iniziò a baciarle i seni
S.: Buffy sei bellissima ti desidero cosi tanto , dimmelo dimmi anche tu che mi vuoi
B.: io ti ……..ti voglio
Spike soddisfatto riprese a baciarla e con le mani le alzò la gonna e la toccò sopra gli slip , Buffy emise un gemito di piacere a quel tocco così lui insinuò una mano dentro e inizio a penetrarla con le dita ,
S.: Buffy fallo anche tu toccami – Buffy iniziò a toccarlo facendolo gemere di piacere
S.: sei bravissima amore adesso fallo con la bocca – Buffy trasalì lei non lo aveva mai fatto decise di provarci si avvicinò al suo pene liscio ed eretto per l’eccitazione e iniziò a prenderlo in bocca , non capiva se lo faceva bene o male ma a Spike sembrava piacere e allora continuò
S.: basta tesoro altrimenti mi farai venire invece io voglio venire in te
Spike le sfilò gli slip e poi si posizionò sopra di lei , Buffy allargò le gambe posizionandole sul cruscotto e si preparò a riceverlo , scivolò dentro di lei e cominciò a spingere sempre con più forza
S.: ti piace lo senti e tutto dentro di te dimmi che lo vuoi
B.: si lo voglio ancora più forte ti prego
Spike si muoveva in lei talmente forte da far muovere la macchina, ma a Buffy sembrava non bastare finchè con un urlo venne e lui venne poco dopo in lei .
Spike era rimasto sopra e dentro di lei ma a Buffy non dava fastidio
S.: Buffy vorrei rimanere dentro di te per sempre
B. : sarebbe un po’ scomodo non credi – ripose ridendo
S. : hai ragione anche perché in amore è bello cambiare
B.: cosa vuoi dire
S.: voglio dire che stasera ho intenzione di provare diverse posizioni con te mia cara
Ancora dentro di lei iniziò a muoversi era rimasto o era tornato di nuovo duro , con la bocca le succhiava i capezzoli prima uno poi l’altro Buffy era in estasi
B.: non avevi detto che mi volevi far provare posizioni nuove
S.: hai ragione passerotto e non l’ho dimenticato
Uscì da lei e la fece girare a pancia sotto poi iniziò ad accarezzarla sulla schiena poi ai seni e poi giù fino ai suoi fianchi , le fece allargare le gambe e le infilò un dito dentro iniziando a muoverlo Buffy gemeva di piacere allora lui tolse il dito e ritornò sopra di lei si posizionò dietro e con le mani cominciò a toccarle i seni
S.: Buffy tesoro piega le ginocchia – Buffy ubbidì e si mise piegata sul sedile dell’automobile , Spike la penetrò da dietro con le mani le strizzava i seni e con i fianchi si spingeva in lei quando capì che lei era arrivata all’apice del piacere uscì da lei e allargandole le natiche rientrò in lei come la prima sera , Buffy urlo sia per il piacere che per il dolore di quella penetrazione improvvisa
S.: tesoro rilassati adesso sarà ancora più bello – Buffy cominciò a rilassarsi e Spike a muoversi , lei lo sentiva dentro e iniziò a provare piacere gemeva come non mai quando lui si muoveva dentro e fuori di lei con le mani si era aggrappata al sedile poiché lui le dava delle spinte talmente forti da farle perdere l’equilibrio, lui la teneva per i fianchi per farla aderire meglio a lui e con le dita la eccitava sul davanti, stavolta vennero insieme urlando e poi spossati ricaddero sul sedile l’uno sopra all’altra.
S.: allora ho soddisfatto la tua voglia di novità?
B.: devo dire di si ma io credo che tu sappia fare di meglio
S.: Buffy sei insaziabile fammi almeno riprendere – disse ridendo Spike
B.: povero il mio tesoro che si è stancato - lo provocava Buffy – vorrà dire che adesso tocca a me
S.: davvero e cosa vorresti farmi
Buffy lo fece distendere e cominciò a baciarlo lungo tutto il corpo soffermandosi sul suo pene lo baciò e poi lo prese tutto in bocca
S.: si brava continua così sei magnifica –
B.: questo non è niente – smise di toccarlo e si portò a cavalcioni sopra di lui prese in mano il suo menbro e se lo porto dentro e poi inizio a muoversi
B.: che ne dici Spike me la cavo o no
Spike era troppo eccitato sentiva la ragazza sopra di lui che si muoveva avanti e indietro e allora comincio a baciarle e succhiarle i seni
B.: praticamente ti sto cavalcano , sai mi è sempre piaciuto andare a cavallo e a te piace fare la parte del cavallo ?
S.: dello stallone vorrai dire – disse ridendo Spike
I due continuarono a fare l’amore fino all’alba poi (anche perché con la luce avrebbero dato scandalo) Spike accompagno Buffy a casa .
B.: Spike mi dirai perché quella sera pur sapendo chi ero hai fatto l’amore con me
S.: mi sembra che tu te lo meriti tesoro facciamo così vediamoci stasera a cena vengo da te
B.: Spike sai bene come va a finire quando noi ci incontriamo e credo che a casa mia non sia il caso
S.: tesoruccio ti prometto che terrò le mani a posto parleremo soltanto
Buffy non ci credeva molto ma alla fine accettò .
B.: ok ci vediamo stasera alle otto .

 

CAPITOLO IV

Mentre si preparava per la serata con Spike Buffy ripensava ad Angel che fine aveva fatto non le aveva più telefonato e di certo non era nemmeno tornato altrimenti quando aveva telefonato al suo ufficio lo avrebbe saputo , comunque stasera le sue domande avrebbero trovato una risposta almeno lo sperava se Spike non l’aveva ingannata .
Alle otto lui non era ancora arrivato e questo aveva irritato Buffy che sperava che lui fosse impaziente di rivederla almeno quanto lo era lei , alle otto e trenta ancora niente , Buffy adesso era arrabbiata , alle nove una telefonata era Spike sarebbe arrivato tra poco , furente Buffy cominciò a togliere i piatti e buttò nel secchio la cena ormai completamente rovinata , questa il caro Spike l’avrebbe pagata l’aveva presa in giro di nuovo , lui la trattava come un’oggetto che si prendeva e si lasciava quando se ne aveva voglia be gli avrebbe dimostrato che non era così .
Le dieci e lui ancora non arrivava Buffy era talmente arrabbiata che quando squillò il telefono fece un balzo era di nuovo lui per questa sera non sarebbe venuto , Buffy non gli ripose neppure attaccò il telefono e poi lo lasciò staccato non lo voleva più sentire per quella sera anzi non lo voleva sentire più .
Il mattino successivo Buffy non andò al lavoro ma decise di rimanere a letto fino a tardi , il telefono ancora staccato e la TV accesa , non voleva pensare al fatto che Spike non fosse venuto la sera passata l’aveva fatta arrabbiare più del previsto dopotutto per lei lui era un semplice ragazzo appena conosciuto con cui aveva fatto un paio di volte del buon sesso e basta niente più allora perché diavolo le sembrava che le fosse passato sopra un treno , persa nei sui pensieri sentì suonare alla porta e senza pensarci su andò ad aprire e si trovò davanti lui con la solita aria strafottente e quel sorriso che avrebbe svegliato un morto (o meglio una morta) e mentre la fissava con i suoi occhi di un azzurro intenso entrò in casa e si richiuse la porta alle spalle ,
B.: chi ti ha dato il permesso di entrare
S. : sei arrabbiata vero – e continuava a guardarla sempre fisso
B.: io per niente solo che ………io……..trov……….molto maled……….., Buffy non riusciva ad esprimersi e lui continuava a fissarla
S.: dai andiamo Buffy non te la devi prendere ho avuto un contrattempo e non sono potuto venire però ti ho telefonato e tu hai attaccato
B.: io ho pensato che ci eravamo detto tutto non credevo ci fosse altro potevi richiamare – disse Buffy per sapere se lui ci aveva riprovato dato che lei aveva staccato il ricevitore
Lui la guardò e con quel suo sorrisetto maligno le disse
S. : non ne vedevo il motivo non ci eravamo detti tutto – la prese in giro
Baffy era al limite un'altra parola e gli avrebbe mollato un ceffone dopo il danno la beffa
S.: allora tesoruccio non mi offri niente – si tolse il suo spolverino di pelle nera e si mise comodo su una poltrona , Buffy ancora in pigiama non sapeva come reagire la sua sola presenza riusciva a gettarla in uno stato confusionale .
B.: aspetta un attimo mi vado a cambiare
S.: per quale motivo sei così sexi con quel pigiamone
La stava prendendo in giro Buffy portava quei pigiami tutti uniti con una chiusura lampo nel mezzo e tutto poteva sembrare tranne sexi , non rispose ma andò in camera e si cambiò , fece una rapida doccia e si infilò un paio di Jens i più stretti che poteva trovare molto difficili da sflilare e un maglione immenso che la copriva fino ai fianchi , doveva capire che lei non si stava facendo bella per lui , quando ritornò in salotto lui era addormentato sprofondato in una poltrona e con il telecomando in mano , era bellissimo i lineamenti marcati ma perfetti i capelli di un biondo cenere e un corpo tonico e muscoloso , sembrava dormire profondamente, allora lei prese una coperta si avvicinò piano senza fare rumore per coprirlo e mentre la sistemava lui aprì gli occhi .

 

CAPITOLO V

S.: cosa mi proponi passerotto ?
Buffy era rimasta piegata verso di lui con in mano la coperta e non sapeva cosa rispondere lei voleva solo coprirlo per non fargli prendere freddo lui invece come al solito aveva preso il suo gesto come una provocazione
B.: sei proprio uno stronzo Spike ed io sono la solita fessa che si preoccupava che tu prendessi freddo – Buffy buttò via la coperta e si spostò in cucina –
S.: dai tesoruccio non te la prendere , non vuoi sapere quello che sono venuto a dirti ?
E certo che lo voleva sapere però la soddisfazione di chiederglielo non gliela avrebbe data ,
B.: mhaa………….se ti va di dirmelo
S.: Buffy non fare questi giochetti con me lo so benissimo che muori dalla voglia di saperlo almeno quanto muori dalla voglia che io ti baci
La ragazza si girò di scatto adesso era troppo
B.: senti mio caro so tutto io lo sai che ti dico che la storia me la farò raccontare da Angel e l’unica voglia che io ho verso di te è di mollarti un calcio nel sedere e di cacciarti fuori di casa mia !!!!!!
Spike era rimasto sorpreso dalla reazione della ragazza forse un po’ (solo un po’) aveva esagerato allora cercò di avvicinarsi
S.: vuoi forse dire che se io adesso ti baciassi tu rimarresti impassibile ?
Buffy stava cercando una risposta appropriata quando lui la prese tra le braccia e cominciò a baciarla
S.: tesoro ci hai messo troppo tempo a rispondermi e sai come si dice chi tace ………………….
Accidenti l’aveva fatto di nuovo lui l’aveva baciata e lei ci era ricaduta ma possibile che non riusciva a stargli lontano e no purtroppo doveva prenderne atto se lui la toccava lei andava fuori di testa allora ormai sconfitta nell’anima decise di farsi raccontare quello per cui era venuto almeno avrebbe salvato la sua dignità non cadendogli tra le braccia , (almeno non subito)
B.: Spike ti prego raccontami tutto
Spike spiazzato dalla decisione e dal tono della ragazza si rese conto che lei lo aveva fregato se lei si fosse ribellata lui avrebbe insistito e di sicuro avrebbero passato delle ore magnifiche ma così facendo adesso lui doveva per forza tener fede alla sua parola glielo aveva promesso .
S.: e va bene furbona per adesso mantengo la parola data e poi si vedrà
B.: fai poco lo spiritoso e dimmi tutto
S.: quando io ho conosciuto Angel lui era fidanzato con Dru ma non è che la amasse alla follia anzi la tradiva continuamente così io e Dru ci siamo molto avvicinati e devo ammettere che io mi sono innamorato di lei mentre per lei io ero solo un ripiego comunque a quel punto Angel si è ricordato di Dru e se l’è voluta riprendere non che Dru abbia opposto molta resistenza ma io ho sofferto e ho deciso che un giorno gliela avrei fatta pagare cara al caro Angel , avrebbe dovuto soffrire come ho sofferto io .
Buffy si rese conto che Spike diceva la verità Dru doveva averlo fatto molto soffrire e una rabbia mista a gelosia si impossessò di lei e poi capì Spike era stato con lei per VENDICARSI DI ANGEL
B.: fammi capire – Buffy fremeva dalla rabbia- tu sapevi chi ero sapevi che ero la donna di Angel e ti sei detto adesso ripaghiamo Angel della stessa moneta vado da quella stupida di Buffy me la scopo e poi lo faccio sapere a lui ecco fatto la vendetta è servita
Spike aveva la mascella contratta dalla rabbia la ragazza era troppo sveglia per i suoi gusti
S.: mi sembra che io non ti abbia forzato a fare niente che tu non volessi fare
B.: mi sembra che quando io ho fatto quello che ho fatto non c’era niente di calcolato , tu invece quando mi sbattevi addosso al muro a cosa pensavi per eccitarti a Angel o a Dru
Buffy non sapeva più nemmeno cosa dicesse aveva praticamente ammesso di aver fatto l’amore con lui perché gli piaceva (in condizioni nomali non l’avrebbe mai fatto)
S: andiamo Buffy l’hai detto tu che ti sei divertita perciò ho fatto bene a venirti a cercare , quando ti ho visto la prima volta sono rimasto molto colpito dopotutto sei una bella ragazza – mentre Spike parlava la rabbia di Buffy cresceva sempre di più – praticamente anche se lei fosse stata un cesso lui ci avrebbe provato lo stesso perché l’importante era la sua vendetta STRONZO –
Spike la scrutava adesso era arrabbiato pure lui – insomma dopotutto se l’erano spassata insieme adesso lei cosa voleva ? –
B:: Spike FUORI da casa mia e sparisci dalla mia vita
S.: ascolta Buffy ti ho detto che all’inizio è cominciata così ma adesso è diverso
B.: e cosa ci sarebbe di diverso che io sono di tuo gradimento e perciò una scopata di più me la concedi invece se io non ti fossi piaciuta la potevamo finire quella sera in quel vicolo .
Adesso erano arrabbiati entrambi in piedi in mezzo alla stanza si fissavano con odio , Buffy era arrabbiata perchè Spike non capiva perché lei lo fosse e lui non capiva questo suo atteggiamento .
S: stai facendo tutto questo caos per niente dopotutto io ad Angel non l’ho ancora detto
ANCORA ANCORA ANCORA non gliela aveva detto , questa era la sua preoccupazione principale che non aveva fatto in tempo a dire ad Angel di loro Buffy stava per piangere dalla rabbia e dalla delusione , si era innamorata di una persona senza sentimenti senza anima e si perché lei era innamorata di quell’uomo così bello fuori e così brutto dentro .
B.: ascolta Spike io voglio che tu esca di qui e non ti faccia più rivedere in quanto ad Angel ti farò un favore glielo dirò io e gli chiederò anche di perdonarmi e di non lasciarmi dato che tu essere schifoso mi hai fatto rendere conto che accanto io ho una persona splendida
S.: che vorresti dire che potresti dimenticare quello che c’è stato tra noi ?
B.: e cosa c’è stato dopotutto eh tra noi c’è stato solo SESSO solo un contatto fisico che ha soddisfatto entrambi e niente di più , ti piace il mio ragionamento ?
Eh no a Spike quel ragionamento non piaceva quando le aveva dette lui quelle cose sembravano giuste invece adesso stonavano (specialmente il punto dove lei voleva tornare pentita nella braccia di Angel) non ne capiva il motivo ma era talmente arrabbiato che la voleva punire in qualche maniera
S.: va bene come vuoi tu ma prima voglio salutarti a modo mio – si avvicinò pericolosamente alla ragazza la scrutava intensamente con i suoi occhi blu talmente scuri da cambiare colore
S.: dopotutto questo è un addio allora salutiamoci nel miglior modo possibile – l’aveva presa tra le braccia e lei non aveva fatto in tempo a scostarsi e adesso cercava di baciarla , Buffy se lo sentiva addosso con le sue mani che le percorrevano il corpo e nonostante la rabbia che provava era fortissima dentro di lei era forte anche la sensazione di calore e di eccitazione che il suo tocco le stava dando , Spike le aveva catturato la bocca e le dava dei baci talmente intensi che Buffy aveva allentato le sue resistenze , infatti l’uomo sentendola più arrendevole si era staccato da lei per riprendere fiato , si guardarono negli occhi per un tempo lunghissimo poi lui iniziò ad accarezzarla , la ragazza fremeva sotto il suo tocco ormai lui sapeva bene come toccarla
S. : Buffy Buffy Buffy che devo fare con te – mentre le parlava con la bocca era sceso verso il collo e con una mano si era insinuato dentro il maglione fino ad arrivarle al seno , a quel tocco Buffy si ritrasse e cercò di scostarsi no stavolta non avrebbe ceduto
B. : ti ho detto di andartene !!!!!!!!!!!!!!
Spike continuò a baciarle il collo senza allentare la stretta
S: shhh tesoro lo so che non è vero tu vuoi essere di nuovo mia come lo sei stata e come lo sarai ogni volta che io lo vorrò – a questa frase (molto infelice) Buffy realizzò che lui la voleva usare di nuovo come un oggetto e che se non lo avesse fermato avrebbe fatto di lei quello che voleva non solo questa volta ma ogni volta che lui ne avesse avuto voglia .
L’uomo pensando che lei avesse ormai ceduto aveva allentato la stretta e la ragazza ne approfittò e con una spinta lo spinse via da se
S: e adesso cosa c’è – Spike si era stranito pensava di aver vinto e invece……………
B: sai c’è che io non ti voglio non voglio che mi tocchi non voglio che mi baci e soprattutto non voglio fare sesso con te
S: sempre la stessa cantilena ma non sei stufa di ripetere le stesse cose – Spike era furente nessuna si era mai permessa di rifiutarlo non lo aveva fatto nemmeno Dru neanche quando lo aveva lasciato per mettersi Angel lo aveva mai rifiutato almeno nel suo letto e questa donnetta alta si e no un metro e sessanta che lo guardava furente con quegli occhi verdi come il fondo di una bottiglia lo rifiutava anzi lo cacciava .
Buffy si era messa dietro al divano come se quell’oggetto inanimato fosse stato il suo salvatore
B: sei sordo Spike io non ti VOGLIOOOOOOOOOOO e tu non mi AVRAI più mai più
La ragazza era sconvolta dentro di se non credeva che avrebbe trovato la forza di respingerlo se lui non avesse detto quella frase forse lei gli avrebbe ceduto ancora una volta e invece no stavolta no !
S: falla finita Buffy sai benissimo che se voglio io ti avrò
B: come pensi di fare mi vuoi violentare?
S: hai detto la stessa frase la sera che ci siamo conosciuti e se poi ti ricordi non ce ne è stato bisogno
Spike aveva un’aria canzonatoria era irritato ma non glielo avrebbe dimostrato , non poteva cedere, il punto adesso non era più farci l’amore adesso per lui era diventata una questione di orgoglio l’avrebbe domata e poi gliela avrebbe fatta pagare per tutta l’energia che gli stava facendo sprecare in cose futili come questa invece di utilizzarla per altre cose molto più piacevoli .
Aveva iniziato ad avvicinarsi verso il divano la guardava fisso negli occhi uno sguardo misto a rabbia ed eccitazione che sembrava dicesse : non mi sfuggirai , Buffy era indietreggiata non voleva che lui la toccasse era pericoloso per lei non sapeva se avrebbe resistito , Spike fece finta di andarle incontro a destra lei andò verso sinistra e lui la bloccò , la sollevò tra le braccia e la portò in camera da letto , salì le scale e andò di sopra sempre con Buffy tra le braccia che si muoveva e scalciava
B: lasciami ti ho detto di NO
S: tesoro non sprecare energie ti serviranno per dopo – la minacciò ridendo
Non sapendo quale era la sua stanza ne aprì una a caso lui non sapeva se era quella ma l’importante era che ci fosse un letto e lui ne vedeva uno davanti , intanto Buffy continuava a strillare allora lui la buttò sul letto e le si mise sopra le bloccò le mani sopra la testa e iniziò a baciarla , Buffy si sentiva impotente non riusciva a toglierselo di sopra le aveva inchiodato le mani al letto e la stava baciando senza tregua, continuando a baciarla le unì le mani e gliele blocco con una delle sue e con l’altra le alzò il maglione le alzò il reggiseno e cominciò a toccarle i seni , la ragazza sentiva la sua mano sulla pelle si rese conto che le teneva le mani con una mano sola allora cercò di liberarsi ma la stretta di Spike era troppo forte lo stesso (o forse era troppo debole lei) , Spike fece una risata e scese a baciarle il collo fino ad arrivare al seno con la lingua le stuzzicava il capezzolo e poi lo succhiava avidamente
S: tesoro sei bellissima lasciati andare sarà bellissimo come sempre
Buffy lo sentiva con i fianchi sopra di se sentiva benissimo la sua eccitazione che le premeva addosso dura come una roccia voleva lasciarsi andare ma una vocina dentro di lei le diceva che non era giusto non lo era per come lui si era posto con lei per quello che le aveva detto e per la sua dignità di donna , l’uomo intanto sentendola così arrendevole continuava a baciarla dappertutto finchè si rese conto che Buffy non era arrendevole ma era immobile e silenziosa non c’era nemmeno più bisogno di bloccarle le mani
S: cosa c’è Buffy non ti piace perché sei così rigida
B: se tu vuoi obbligarmi a fare sesso io non posso oppormi sei troppo forte ma io sarò una statua , anzi per favore sbrigati almeno poi te ne andrai via dalla mia casa
Se Spike avesse ricevuto un pugno nello stomaco gli avrebbe fatto meno male alla fine aveva vinto lei lui il grande Spike sconfitto da una ragazza qualunque , si alzo da sopra di lei le tirò giù il maglione e senza dire una parola se ne andò .
Appena Buffy sentì chiudere la porto scoppiò in un pianto disperato c’era voluta tutta la sua forza per non cedere e fare l’amore con lui ma era troppo ferita troppo umiliata dal suo comportamento dentro di se sperò di non vederlo mai più anche se ne era perdutamente innamorata Spike non era l’uomo giusto per lei lui non l’amava voleva semplicemente possederla per poi buttarla via , con questi pensieri si addormento.

 

CAPITOLO VI

E così c’ è una prima volta per tutto , per innamorarsi , per essere traditi e per essere cacciati via mentre si sta facendo l’amore questa esperienza a Spike mancava adesso la aveva provata e non gli era piaciuta un granchè era ancora eccitato ma dopotutto che avrebbe potuto fare , certo lui lo sapeva che alla fine Buffy avrebbe ceduto ma a lui non era mai piaciuto possedere cose o persone inanimate non avrebbe di certo cominciato adesso , quella ragazza lo aveva stregato non poteva fare a meno di pensare a lei , quando aveva deciso di scoparsela (perché all’inizio così era) per farla pagare ad Angel non è che lo avesse colpito particolarmente invece adesso non poteva fare a meno di pensare ai suoi bei capelli biondi al suo corpo piccolo ma ben fatto e ai suoi occhi verdi che quando lo guardavano sembrava volessero leggergli dentro – Caro Spike mi sa che ti sei preso una bella sbandata per quella stupida che ti ha mandato a spasso – e si c’è una prima volta per tutto e poi c’è ne anche una seconda dato che pensavo che dopo Dru non mi sarebbe più successo e invece eccomi qui a pensare a una donna che pensa a un ‘altro e l’altro si chiama sempre Angel maledetto ancora una volta aveva vinto lui .

Il mattino successivo Buffy si svegliò con un gran mal di testa si era data di nuovo malata alla fine se continuava così l’avrebbero anche licenziata , quella mattina doveva assolutamente rintracciare Angel doveva chiarire le cose doveva sapere se lui era partito con Drusilla e perché , si attaccò al telefono e riuscì a rintracciare la sua segretaria Cordelia lei era devota ad Angel fino alla morte ma Buffy riuscì a carpirle un numero di telefono , chiamò subito e le rispose una voce femminile
_ pronto
B: pronto sono Buffy potrei parlare con Angel per favore ?
_ ahh si certo – Angel è per te
Baffy ci avrebbe scommesso quella voce era di Drusilla allora erano insieme
A: Buffy cosa vuoi ?
Angel era freddo ed anche irritato non sembrava molto contento di sentirla
B: Angel che fine hai fatto perché non mi hai più chiamato non credi di Dovermi una qualche spiegazione ?
A: Buffy non fare la ragazzina ti spiegherò tutto quando ritorno
B: sei con Drusilla vero?
A::::::::::::::::::::::::::::::::::::.
B: non mi rispondi sei con lei vero?
A: Buffy ti spiegherò tutto al mio ritorno
B: Angel sei uno stronzo – riattaccò il ricevitore e poi mormorò – anche tu –

Ormai era passata una settimana da quando aveva cacciato via Spike e da quando Angel la aveva liquidata per telefono Buffy aveva ripreso la sua vita e ci aveva fatto qualche cambiamento aveva impacchettato tutte le cose di Angel e le aveva spedite alla sua cara Cordelia adesso era ufficialmente una ragazza singol si era buttata a capofitto nel suo lavoro ricevendo i complimenti del suo capo e cosa più importante non era più ricaduta tra le braccia di Spike (forse perché non lo aveva più visto) comunque quella sera meritava una serata di svago sarebbe andata al Bronze con le sue amiche e avrebbe ballato fino a morire a tal proposito il suo look stasera sarebbe stato un Jens e una maglietta un paio di scarpe comode e NESSUNA, NESSUNA conquista maschile .

Anche se era vestita non proprio come una sexi-bomb Buffy attirava tutti gli sguardi maschili per come si muoveva in pista praticamente erano ore che ballava muovendosi su una musica veloce o ritmata tutto tranne i lenti appena venivano i lenti lei se ne tornava al tavolo non  avrebbe più ballato con nessuno tanto il ragazzo con cui voleva ballare lei non c’era , anche se si era ripromessa di non farlo un occhiata l’aveva data per vedere se lo vedeva invece niente era sicura che non ci fosse altrimenti lo avrebbe notato sicuramente , non doveva pensarci questa era la sua serata , di Buffy e di nessun altro , mentre faceva queste riflessioni si accorse che adesso c’era una canzone lenta si girò per andare al suo tavolo a bere qualcosa da sola (le sue amiche i lenti li ballavano) quando urtò contro qualcuno
B: mi scusi non l’avevo vista – le parole le rimasero in gola lì davanti a lei bello come il sole o come la luna c’era lui Spike
S: balliamo – non era un'invito era una affermazione
B: non credo – la prossima volta l’avrebbe chiesto con più educazione e poi non gli andava di abbracciarlo (fifona) – lo lasciò lì in mezzo alla pista - uno a zero per Buffy - pensò tra se - ma non aveva fatto ancora un passo che si sentì afferrare da dietro
B: tesoro non mettere a dura prova la mia pazienza - la girò di scatto e la strinse a se
B: Spike non sai accettare un rifiuto a quanto pare be c'è sempre tempo per imparare - cercò di allontanarlo ma era tutto tempo perso lui fisicamente era più forte
S: falla finita Buffy - Spike era arrabbiato con lei e con se stesso dopotutto perchè diavolo doveva stare lì ad elemosinare un ballo da una cretina qualunque -
S: sai che ti dico Buffy hai ragione non vedo perchè io debba perdere il mio tempo con te quando ci sono donne che non aspettano altro - mentre diceva queste parola si girò e le indicò con gli occhi una ragazza bionda molto bella che si mangiava Spike con gli occhi
B: e allora cosa stai aspettando la compagnia per la serata è pronta - Buffy era gelosa
S: già cosa sto aspettando - si girò e si avvicinò alla ragazza bionda dopo cinque minuti lui si girò le strizzò l'occhio e se ne andò via con lei lasciando Buffy sola (e affranta) in mezzo alla pista .

 

CAPITOLO VII

Adesso in mezzo alla pista da ballo da sola c’era lei Buffy – uno pari – pensò , aveva voluto tirare la corda e la corda si era spezzata dopotutto Spike non era tipo da subire le sue piccole vendette , chissà adesso se stava facendo con quella biondona le cose che faceva con lei ma certo che se la stava scopando era o non era quello stronzo di Spike , non aveva nemmeno insistito non l’aveva toccata e cosa più importante non l’aveva baciata , ormai la serata di Buffy era finita non si divertiva più voleva tornare a casa farsi una doccia e andare di corsa a letto (da sola sigh) ma come dice il detto “meglio sola che male accompagnata” consoliamoci con i proverbi .

Buffy aveva dovuto accompagnare tutte le sue amiche ben quattro tappe , quando rientrò a casa era quasi l’alba era stanca e era triste aver rivisto Spike le aveva fatto capire quanto ne fosse innamorata e quanto gli mancasse fisicamente ma no lei non avrebbe ceduto non lo avrebbe cercato ecco questa era una cosa a cui lei non aveva fatto caso fino ad ora era sempre stato lui a cercarla e a trovarla lei non sapeva nemmeno dove lui vivesse e poi che faceva per vivere insomma alla fine chi diavolo era Spike ? , persa nei suoi pensieri Buffy era arrivata a casa girò la chiave nella serratura e la porta si aprì subito – che strano credeva di averla chiusa a chiave , ma si sarà sbagliata – entrò in casa al buio , non aveva bisogno della luce conosceva quella casa come le sue tasche la luce le avrebbe dato fastidio voleva il buio (le ricordava il suo umore) , stava per salire le scale quando si sentì afferrare da dietro
B: ehi ma chi diavolo – fece per voltarsi ma non ce ne era bisogno lo aveva riconosciuto anche al buio era lui Spike il suo odore era inconfondibile
S: shhh non vorrai svegliare i tuoi vicini – Spike doveva avere bevuto Buffy sentiva il suo alito sul collo e cominciò ad avere paura – se lui era imprevedibile da sobrio figuriamoci da ubriaco-
B: come hai fatto ad entrare ?
S: tesoro non è mai stata e non sarà mai una porta chiusa a fermarmi , diciamo che ho i mie metodi–
- ah bene chiedi e ti sarà dato si stava chiedendo che tipo di lavoro facesse Spike adesso lo sapeva era uno scassinatore di porte -
B: cosa vuoi da me ?
S: te !!
Buffy era rimasta senza parole – le aveva detto che la voleva , aspetta Buffy ti ricordi cosa ti ha detto una settimana fa e ti ricordi che stasera lui ti ha mollato per una bionda qualsiasi-
B: troppo comodo caro mi vuoi forse dire che la bionda ti ha dato buca !!!!!!!
S: accidenti Buffy devi sempre rovinare tutto – e con una spinta la lasciò andare
Buffy presa di sorpresa si girò verso di lui (le dispiaceva che lui l’avesse lasciata andare)
B: tu devi essere caduto dal seggiolone quando eri piccolo , pretendi di venire a casa mia all’alba , forzando la mia porta e aggredendomi alle spalle che pensavi che io ti avrei accolto a braccia aperte e ripeto la bionda con la quale te ne sei andato lasciandomi come una scema da sola in mezzo alla pista del Bronze che fine ha fatto? – adesso Buffy era proprio arrabbiata
S: sei gelosa
B: io gelosa assolutamente no – mentì
S: e invece si sei assolutamente gelosa – Spike la guardava con la sua solita aria canzonatoria con quei suoi occhi azzurro cielo (che le facevano tremare le gambe) adesso le stava fissando le labbra e lei lo sapeva che tra un attimo la avrebbe baciata e poi la avrebbe portata di sopra ne era tristemente consapevole come era consapevole che lei gli avrebbe ceduto lo desiderava troppo , ma ancora la vocina interiore – Buffy non ti ha detto della bionda chissà forse prima è stato con lei e adesso finisce la serata con te – (maledetta vocina)
B: Spike non ti avvicinare non voglio che tu mi tocchi –
S: non è possibile per me tu sei un mistero fino a due secondi fa stavamo per baciarci e non negarlo adesso sei di nuovo la Buffy pezzo di ghiaccio , eppure io lo so che sotto questa Buffy c’è ne un’altra quella calda quella passionale che io preferisco
B: non faccio fatica a crederlo è più facile apprezzare una che ti da tutta se stessa
S: vuoi dire che tu mi dato tutta te stessa , non era una piacevole scopata il nostro incontro
Fregata – pensò Buffy – lo doveva mandare via altrimenti se non lo avesse fatto lui lo avrebbe fatto lei cioè saltargli addosso
B: ti prego Spike vai a casa tua dovunque sia ma vattene dalla mia
S: e no Buffy stasera no , lo vuoi sapere che ne ho fatto della bionda , l’ho scaricata perché non era te e io stasera volevo e voglio te , non importa se sei fredda se sei una statua se sei morta puoi essere quello che vuoi ma di una cosa puoi essere sicura stasera sari MIA!!!!
Buffy si rese conto che lui non scherzava stava facendo sul serio e con uno scatto cercò di sfuggirgli al piano di sopra ma niente da fare lui era troppo astuto per lasciarle il tempo di scappare la prese sulle spalle e la portò di sopra e dato che lei continuava a scalciare e a muoversi le diede una sculacciata sul sedere
S: risparmia l’energia tesoro ti servirà lo so che te l’ho già detto ma questa volta ti servirà sul serio ho intenzione di passare un bel po’ di tempo in tua compagnia
Profondamente umiliata (per la sculacciata per il resto alla grande) Buffy non fiatò più e quando Spike la depose sul letto rimase stesa immobile aspettando una sua mossa – è inutile ribellarmi io lo desidero troppo – e la vocina (la stronza) che le diceva – domani cosa farai domani – “domani è un altro giorno” –
Spike si tolse la maglietta e si stese acanto a Baffy
S: Buffy ti desidero ho voglia di te della tua pelle dei tuoi baci e ……………
Buffy arrossì per lei era tutto nuovo anche questo genere di frasi nuovo e eccitante decise che non avrebbe più parlato lo avrebbe amato e basta , Spike le aveva sfilato la maglietta tolto il reggiseno e aveva preso a baciarle e succhiarle il seno , lei era in estasi il suo tocco sulla pelle nuda era fuoco puro e quando lui le sbottonò i Jens non oppose resistenza voleva che lui la toccasse lo voleva sentire dentro di lei , erano entrambi troppo eccitati volevano unirsi era troppo tempo che non si toccavano , appena le aveva tolto gli slip Spike era dentro di lei e si spingeva in lei con una passione incredibile
S: Buffy dimmi di continuare dimmelo
Baffy non voleva parlare troppe volte lui le aveva rinfacciato le sue stesse parole , ma allo stesso tempo voleva che non smettesse che continuasse e allora decise che non avrebbe parlato , ma con le gambe gli cinse i fianchi e con le mani gli prese i glutei e lo spinse ancora più dentro di lei e lui capì e cominciò a spingere ancora più forte di prima , vennero insieme urlando e poi rimasero abbracciati –

Erano le nove di mattina il sole filtrava attraverso le tende della stanza e Buffy e Spike stavano ancora facendo l’amore adesso era lei sopra di lui era lei che imponeva il suo ritmo all’uomo che sotto di lei con le mani le accarezzava il seno portandola per l’ennesima volta all’estasi totale , era tutta la notte che si amavano si erano riposati solo un paio d’ore e poi Spike l’aveva voluta di nuovo e poi di nuovo , finchè adesso esausti erano stesi nel grande letto .

Buffy non riusciva a parlare cosa sarebbe successo adesso lui avrebbe di nuovo detto qualche cattiveria e l’avrebbe ferita ancora oppure ci sarebbe stata una tregua si girò a guardarlo e vide che anche lui era pensieroso e i suoi occhi erano cupi
B: a cosa stai pensando ?
S: a te , al fatto che ieri notte non hai opposto la minima resistenza
Buffy si mise in allarme
B: cosa vuoi dire? Che sono una facile
S: passerotto non prendere tutto per un offesa , io stavo apprezzando il fatto, pensavo che l’altra volta non hai voluto fare l’amore con me a casa tua perché ci vivevi con Angel invece ieri sera non ti sei posta il problema
Buffy non sapeva cosa rispondere doveva dirgli di Angel e Drusilla del fatto che loro praticamente si erano lasciati, cosa avrebbe pensato forse non l’avrebbe più voluta dato che lui si era avvicinato a lei per vendicarsi di Angel
B: questa cosa ti fa piacere? – lo mise alla prova Buffy
Spike si alzò di scatto senza rispondere
S: che ne dici di fare colazione questa notte mi hai molto stancato tesoruccio
B: Spike perché non mi rispondi ti fa piacere o no il fatto che io non mi ponga più il problema di Angel ?
S: cosa vuol dire non ti poni più il problema?
B: accidenti Spike vuoi rispondere ?
S: cosa vuoi che ti dica lascia il tuo Angel e mettiti insieme a me? Vuoi questo ?
La ragazza balzò giù dal letto – non è possibile ci sono ricaduta di nuovo – cercò qualcosa da mettersi addosso poi si girò lui la guardava , sembrava volerle leggerle dentro, poi con assoluta calma gli disse
B: lo sai Spike perché io ti ho permesso di restare stanotte perché è da una settimana che io ed Angel ci siamo lasciati e io non dovevo rendere conto più a nessuno delle mie azioni stanotte io ero semplicemente una ragazza singol che si divertiva con uno dei tanti che da oggi in poi potrei portarmi a casa
Quelle parole per Spike erano state come un pugno nello stomaco non se le aspettava (dopotutto lo stronzo era lui) fu preso da una rabbia accecante – cosa voleva dire che adesso si sarebbe portata a casa chiunque – pensò l’uomo
B: vedo che non parli ci sei rimasto male , adesso non puoi più vendicarti di Angel dato che io per lui non sono più niente povero Spike la tua vendetta è sfumata , comunque alla fine quella che ci ha più guadagnato sono io mi sono liberata di un peso morto come Angel ho conosciuto uno stallone come te che sessualmente mi ha molto soddisfatto e ho imparato che delle volte nella vita ci si deve lasciare andare grazie Spike –
S: bene sono contento che i mie servizi ti abbiano soddisfatto vorrà dire che quando ne avrai di nuovo voglia puoi farmi un fischio il “tuo stallone” ti soddisferà ancora – Spike fremeva dalla rabbia l’avrebbe presa a schiaffi invece raccolse i suoi vestiti e se ne andò
Allora Buffy da dentro la stanza gli urlo ridendo
B: contaci Spike sei un passatempo piacevolissimo – quando sentì chiudere la porta si tolse la maschera si buttò sul letto e pianse tutte le sue lacrime , era innamorata di Spike e lui non lo era di lei .

 

CAPITOLO VIII

Era rimasta sdraiata nel letto dove c’era ancora il suo profumo dove poche ore prima si erano amati con passione – amati poi, avevano fatto sesso – pensò amaramente Buffy o meglio lei l’aveva amato lui no , guardò la sveglia segnava le sei del pomeriggio forse era ora di alzarsi si decise a farlo si fece una rapida doccia e si vestì , decise di scendere di sotto e mangiare qualcosa non che avesse molta fame ma la vita continua e mangiare fa parte della vita , scese le scale e guardò la stanza vuota e ascoltò il silenzio che vi regnava e gli occhi le si riempivano di lacrime , sarebbe stato così bello viverci con Spike – ma cosa stava pensando sicuramente non l’avrebbe più rivisto , ormai i suoi piani di vendetta erano sfumati se ne sarà tornato da dove era venuto – persa nei suoi pensieri Buffy fu riportata alla realtà dal suono del campanello – chissà chi era a quest’ora chissà forse era lui – si precipitò alla porta la spalancò e rimase a bocca aperta davanti a lei c’era Angel
A: ciao Buffy come stai?
B: beeene , sto bene Angel
A: posso entrare?
B: certo vieni avanti
Angel entrò in casa si diresse verso il divano e si mise seduto
A: Buffy io e te dobbiamo parlare
B: sono d’accordo Angel , più che altro tu mi devi una spiegazione
A: hai ragione Buffy te la devo e te la darò
Buffy si mise seduta davanti a lui e si rese conto che per quel bel ragazzo che le stava davanti non provava altro che amicizia nient’altro eppure un tempo lo aveva amato ma adesso lo sapeva di un amore completamente diverso da quello che provava per Spike , incuriosita si preparò ad ascoltarlo
A: sai Buffy quando Drusilla mi ha telefonato e mi ha detto che sarebbe venuta in città con Spike e mi ha chiesto di incontrarci io non credevo che mi sarei di nuovo innamorato di lei , stavo con te e ci stavo bene , oddio ammetterai che tra noi una passione travolgente non c’era a dirla tutta non c’è mai stata , invece con lei , la passione che provavamo l’uno per l’altra era il fulcro del nostro rapporto e quando l’ho rivista in compagnia di Spike ho provato gelosia e ho voluto chiarire le cose che tra noi erano rimaste in sospeso per questo quella sera io sono andato via con lei , abbiamo capito subito che tra noi la passione non si era spenta e ci abbiamo voluto riprovare e allora siamo partiti insieme
Buffy lo stava ad ascoltare senza interromperlo sapeva che lui aveva detto delle cose vere (almeno per quanto riguardava il loro rapporto) e cosa strana era felice per lui adesso lo vedeva più sereno
B: Angel hai detto delle cose giustissime anche io penso che la nostra storia era finita e spero che con Drusilla tu sia felice
A: Buffy sei sempre stata una persona speciale , spero che quando sarà passato un po’ di tempo potremo rincontrarci magari anche con Dru e stare un po’ insieme , potresti conoscere meglio il mio amico Spike ? anzi potremmo uscire in quattro
A Buffy andò per storto la saliva quando sentì parlare Angel , a parte il fatto che lei conosceva molto a fondo Spike (certo Angel non poteva saperlo) la frase di Angel stava a significare che Spike sarebbe rimasto in città
B: ma no Angel non adesso è troppo presto per uscire con un altro ragazzo (bugiarda) e poi quel tuo amico non che mi abbia fatto una buona impressione
A: strano Spike piace a tutte le donne tutte quante perdono la testa per lui , invece lui aveva occhi solo per Drusilla ma lei ha sempre amato me anche se loro hanno avuto una relazione ma adesso sono anni che sono solo amici
- se sapesse che Spike è ancora innamorato di lei – pensò Buffy – chissà se lo avrebbe frequentato di nuovo
A: comunque in fondo Spike è un bravo ragazzo si fermerà un po’ in città potresti cambiare idea
B: non credo proprio Angel , comunque sarò felicissima di incontrate te e Dru quando vuoi.

Angel se ne era andato e Buffy era di nuovo sola , erano le otto di sera sfogliò la guida tv vide che quella sera c’era un bel film decise di ordinare una pizza buttarsi sul divano e guardarselo in santa pace stava andando verso il telefono quando l’apparecchio squillò
B: pronto
- ciao Buffy cosa stai facendo ? erano le sue amiche
B: stavo orinandomi una piazza e vedermi un film
- Buffy mi sembri una vecchia , perché non esci con noi ?
- eh non al Bronze no non voleva rischiare di incontrarlo di nuovo – pensò Buffy
B: non ho voglia di venire al Bronze mi ha un po’ stufato
- dai Buffy stasera cambiamo locale andiamo in uno che hanno aperto da poco dai vieni
B: eh va bene ma niente Bronze
- niente Bronze , passiamo alle nove ciao.

Ma si che stava a fare a casa ad annoiarsi doveva uscire doveva cercare di dimenticarlo dopotutto era una ragazza giovane carina e intelligente (oddio negli ultimi tempi di intelligenza ne aveva avuta poca ) , andò di sopra per prepararsi stasera voleva essere bellissima si mise un top rosso che le lasciava scoperta la pancia , una minigonna nera e i suoi stivali quelli un po’ scomodi ma sexi da morire (come dice il detto chi bella vuol apparire un pò deve soffrire) , si guardò nello specchio e si trovò molto carina , guardò l’orologio e vide che mancavano cinque minuti alle nove scese di sotto avrebbe aspettato le sue amiche fuori .

Spense le luci prese la borsa si avvicinò alla porta girò la maniglia e fece per uscire , ma aprendo la porta si trovò davanti LUI con la mano sul campanello pronto a suonarlo , Buffy fece un balzo trovarselo davanti così all’improvviso le aveva fatto andare il cuore in gola e restò per qualche minuto in silenzio
B: Spike cosa vuoi?
Spike non parlava la fissava e basta iniziò a squadrarla dalla testa ai piedi e poi si irrigidì
S: dove stai andando vestita così ?
Buffy non poteva crederci adesso si permetteva pure di dirle come vestirsi
B: primo non sono affari tuoi , secondo cosa vuoi ?
S: sono venuto per parlare ma vedo che sono arrivato tardi
B: sei arrivato tardi in tutti i sensi Spike
S: cosa vuoi dire ?
B: hai capito benissimo cosa voglio dire
Nel mentre si era avvicinata una macchina scese un bel ragazzo e si avvicinò a Buffy
- scusa sei tu Buffy ?
B: si e tu chi sei ?
- mi mandano le tue amiche non possono venire a prenderti hanno avuto un contrattempo e così hanno chiesto a me di venire e devo dire che ho fatto molto bene , io sono Riley-
B: molto piacere Riley io sono Buffy
Riley si girò verso Spike che era rimasto in disparte con gli occhi furenti e la mascella contratta dalla rabbia , ma Buffy non lo presentò nemmeno gli fece un cenno con la testa e disse
B: andiamo Riley è tardi – prese il ragazzo sottobraccio e se ne andò con lui verso la macchina .

Maledetta stronza come aveva potuto farle questo e pensare che lui era venuto per chiarire tutto – pensa arrabbiato Spike – si era vestita in quella maniera e se ne era andata con quell’idiota lasciandolo solo in piedi come un cretino , be dopotutto io l’ho fatto più di una volta con lei chissà forse mi ha solo voluto ripagare con le stessa moneta oppure sta mettendo in atto i piani da ragazza singol dei quali mi ha parlato stamattina e vuole andarci a letto con quell’idiota NOOOOOOOOO non voglio quella donna è mia – si mise a correre verso la sua macchina a costo di girare tutti i locali della città l’avrebbe trovata se la sarebbe caricata sulle spalle e l’avrebbe portata nel primo letto disponibile che avesse trovato e l’avrebbe amata fino a farla morire di passione e poi vediamo se lei l’avesse lasciato di nuovo , - oddio mi sono proprio innamorato come un cretino – pensò Spike -

CAPITOLO IX

Buffy era di ottimo umore questa sera gli aveva dato una bella lezione a quello stronzo di Spike cosa pensava che bastasse venire a bussare alla sua porta perché lei gli cadesse tra le braccia e no proprio no (era la decima volta che lo diceva a se stessa e poi ci ricadeva sempre) la venuta di questo ragazzo era stata provvidenziale l’aveva lasciato lì dritto come un fesso , finalmente era stato ripagato della stessa moneta , si girò a guardare il suo accompagnatore , non era male (non era Spike) chissà forse quella sera si sarebbe divertita e non avrebbe più pensato a lui , Riley fermò la macchina davanti a un locale affollatissimo le sue amiche li stavano aspettando per entrare , parcheggiò la macchina e la scortò dentro , era un locale nuovissimo c’era una pista da ballo enorme e la musica era ritmata al punto giusto si misero a ballare tutti insieme e Buffy per un po’ dimenticò tutti i suoi guai .

Maledetti stivali pensava Buffy li aveva voluti indossare di nuovo e aveva sbagliato le facevano un male cane decise che si sarebbe riposata un po’ al tavolo e Riley le andò a fare compagnia , quanto erano diversi lui e Spike mentre Riley si poteva definire un bel ragazzo Spike era di una bellezza mozzafiato , Riley era calmo e disponibile le aveva già raccontato tutta la sua vita di Spike lei non sapeva niente eppure le sensazioni che le dava il solo pensare a Spike Riley non gliele avrebbe date nemmeno in una vita intera , misero un lento e il ragazzo le chiese di ballare i piedi le facevano un male cane ma Buffy disse di si dopotutto il ragazzo un ballo se l’era meritato .

Mentre stava ballando abbracciata a Riley Buffy ebbe una strana sensazione sentiva di essere osservata si girò e lo vide era lì al bancone del bar vestito di nero come sempre e la fissava, era arrabbiato si vedeva benissimo , lei distolse lo sguardo – chissà se mi ha seguita forse è qui per me – così pensando si strinse ancora di più a Riley lo voleva mettere alla prova – vediamo come reagisce – pensò –stava ancora attaccata a Riley (il ragazzo era rimasto piacevolmente contento dell’atteggiamento di Buffy) quando si senti prendere per il braccio
S: andiamo via ! noi dobbiamo parlare
Buffy si girò e si trovò a faccia a faccia con Spike
B: Spike sto ballando non vedi
S: ti ho detto di venire con me , bada Buffy tu ci verrai con le buone o con le cattive
B: ma non mi dire e cosa vuoi farmi se non vengo
Intanto Riley aveva provato a intromettersi
R: chi è questo Buffy
S: sono il suo ragazzo , anzi direi il suo amante è più appropriato
B: cosa diavolo stai dicendo idiota , non è vero Riley lui non è niente per me
S: ragazzo io ti consiglio di andartene perché se dice che io non sono niente per lei dopo che la notte scorsa l’abbiamo passata a letto insieme Buffy non è una ragazza molto affidabile e seria
B: STRONZO - Riley non gli credere sono solo bugie
R: Buffy stai con lui o no?
B: NO cioè si ma ……..lascia che ti spieghi
R: non c’è niente da spiegare , scusami amico non sapevo che Buffy fosse impegnata lei non me lo aveva detto – guardò Buffy di traverso – perfetto adesso Riley pensa che sono una poco di buono –pensò la ragazza
B: ma cosa ti prende perché lo hai fatto
Spike non aveva risposto l’aveva presa tra le braccia e l’aveva stretta a se
S: te lo sei meritato così impari a liquidarmi
B: veramente fino a prova contraria quello che mi ha sempre liquidata sei tu
S: basta adesso , non parliamo balliamo e basta
Spike la stringeva a se e con le mani le accarezzava la schiena , Buffy era confusa un po’ dalla sua vicinanza (era inutile negarlo quando la toccava lei si sentiva morire) e un po’ dal suo comportamento , la musica era finita Spike la prese per mano e la portò fuori dal locale nel parcheggio , la teneva ancora per mano , lei camminava a fatica (sempre quei maledetti stivali) e inciampò , per non cadere si strinse a Spike lui le tenne stretta poi la prese tra le braccia e la portò verso la sua macchina
B: Spike dove mi stai portando ?
S: nel primo letto disponibile che trovo – le disse ridendo Spike
B: ma sei impazzito , portami a casa per favore
S: Buffy adesso tu verrai con me che lo voglia o no è ora di chiarire le cose tra di noi
B: tra di noi non c’è niente da chiarire
S: nei sei sicura ? secondo me tra di noi ci sono molte cose in sospeso
B: io voglio sapere dove stai andando ?
Spike fermò la macchina sul ciglio della strada si girò verso Buffy la prese tra le braccia e la baciò un bacio intenso sembrava che le volesse succhiare l’anima , la ragazza presa alla sprovvista all’iniziò non reagì poi rispose al bacio con la stessa intensità dell’uomo , quando Spike si staccò da lei ne rimase molto delusa avrebbe voluta che lui continuasse a baciarla
S: non essere delusa Buffy questo non è che l’antipasto della serata
Buffy offesa per le sue parole disse
B: io non sono delusa di niente
S: ah a me sembrava che il mio bacio ti fosse piaciuto – disse ridendo Spike
TANA per Buffy – pensò – mi conviene stare zitta –
B: Spike oggi è venuto a trovarmi Angel – glielo disse tutto d’un fiato
S: lo so
B: lo sai chi te lo ha detto Drusilla ?
S: si
B: lo sai vero che stanno di nuovo insieme ? – voleva vedere le sue reazioni
S: lo so – disse tranquillamente
Non sembrava importargli e non sembrava nemmeno tanto dispiaciuto
B: ma tu da me cosa vuoi?
Spike si girò a guardarla con il suo sguardo quello che faceva tremare le gambe a Buffy e le disse
S: te
B: cosa vuoi dire? – disse emozionata Buffy
S: adesso basta questo non è il luogo adatto per parlare
Buffy era troppo felice per reagire cosa voleva dire con quelle parola , decise che non avrebbe più fiatato si appoggiò al sedile della macchina (quella macchina dove avevano passato una notte di fuoco) e decise che per quella sera si sarebbe fidata di Spike .

CAPITOLO X

Spike guidò quasi per un ora l’aveva portata in aperta campagna e davanti c’era una grande costruzione era una casa molto isolatta , Buffy aveva deciso di fidarsi ma quel posto era un po’ sinistro , Spike scese dalla macchina aprì il cancello e poi risalì
B: dove siamo Spike –
S: questa è la mia casa passerotto
B: è molto isolata e lontana dalla citta’ – disse Buffy un po’ inquieta
S: ti ho portato qui apposta almeno quando ti torturerò nessuno ti potrà aiutare – Spike rideva mentre le diceva queste cose
B: sei proprio spiritoso Spike proprio tanto
S: andiamo Buffy ti sei fidata di me quando non mi conoscevi e adesso che problema c’è
Buffy arrossì ripensando alla loro prima notte di passione in quel vicolo effettivamente era stata un’incosciente a seguire uno sconosciuto ma ormai era fatta mai piangere sul latte versato (e dagli con i proverbi)
Arrivarono davanti alla porta d’ingresso Spike le aprì la portiera e la fece scendere
S: vieni tesoro ti faccio vedere la mia casa
Buffy lo seguì all’interno era una casa enorme , Spike la portò in una stanza dove c’era un caminetto acceso , doveva essere il suo studio dato che c’era una scrivania un computer e una libreria piena zeppa di libri
S: mettiti comoda Baffi , se rivuoi togliere gli stivali
Buffy arrossì effettivamente non ne poteva più i suoi piedi gridavano vendetta però un po’ si vergognava era come se togliendosi gli stivali poi lei si sarebbe tolta qualcosa d’altro
B: ti ringrazio ma sto bene così
Spike fece una risata , si tolse la giacca di pelle nera , prese due bicchieri e una bottiglia di liquore e si mise seduto davanti al fuoco
S: avanti piccola viene a sederti davanti al fuoco
Buffy si avvicinò al fuoco ma si mise seduta su una poltrona
Spike sospirò poi la prese per un braccio e la tirò a sedere vicino a lui , così facendo Buffy perse l’equilibrio e le cadde seduta sulle gambe
S: accidenti Buffy non ti sembra di correre un po’ troppo – le disse con la sua aria canzonatoria
La ragazza fece per alzarsi ma il tacco di uno dei suoi stivali si spezzo e ricadde sopra a Spike questa volta addirittura addosso (finalmente gli stivali si erano rotti e lei li avrebbe buttati via)
S: insomma Buffy non essere così precipitosa accadrà tutto a tempo debito – adesso Spike rideva apertamente
Buffy rossa in viso e imbarazzata da morire alla meglio era riuscita ad alzarsi
B: falla finita Spike , piuttosto adesso come faccio ? – gli disse tenendo il tacco in mano
S: andiamo Buffy togliti gli stivali e mettiti vicino a me , ti prometto che terrò le mani a posto
Buffy si tolse gli stivali , provò subito sollievo e poi si mise seduta davanti a Spike
Rimasero in silenzio per un po’ l’uomo fissava il fuoco dentro il caminetto e Buffy fissava lui – dio quanto è bello – mentre lo guardava lui si voltò e incrociò il suo sguardo , i suoi occhi blu erano profondi e scuri la desiderava Buffy lo poteva leggere dentro quello sguardo e lo desiderava anche lei , se fosse rimasta lì vicino a lui avrebbe ceduto si doveva alzare , fece per farlo ma lui le prese una mano e se la portò alle labbra baciandola risalendo fino al braccio per arrivare fino al suo collo
B: Spi…….ke no…..n avevi det….to che doveva….mo parlare – Buffy era confusa lui continuava a darle dei piccoli baci intorno al viso
S: dopo – disse con voce roca – adesso ho troppa voglia di te – le girò il viso e la baciò , con le mani scese verso il seno e poi giù fino ad infilarne una dentro il top iniziò ad accarezzarla sopra il reggiseno poi con un movimento glielo slacciò . Buffy cercò di fermarlo ,
B: ti prego Spike non voglio che tu mi usi ancora
S: shhhhhhh piccola io non ti ho mai usato ti ho solo desiderato – le disse continuando a toccarla
Buffy era confusa questa sera lui era diverso non aveva lo stesso atteggiamento delle altre volte , ma era anche vero che con lui fino ad ora non ci aveva mai preso , sentiva le sue mani sul seno e le sue labbra sulla pelle era una sensazione bellissima , Spike le alzò il top e glielo sfilò la fece sdraiare supina sul tappeto e prese baciarle i seni prima uno poi l’altro con una lentezza incredibile , prese in bocca un capezzolo e cominciò a succhiarlo , Buffy era sdraiata con gli occhi chiusi e sentiva lui che continuava a toccarla senza sosta , le aveva alzato la gonna e con le dita la stava eccitando , le sfilò gli slip e sostituì le sue mani con la lingua portando Buffy quasi sull’orlo dell’orgasmo , lei gli teneva la testa e gemeva mentre lui con le mani continuava a toccarle i seni , quando l’uomo sentì che lei era arrivata al limite si alzò e le disse
S: Buffy toccami dammi lo stesso piacere che io ho dato a te – le prese una mano e la posizionò su di lui , Buffy non aveva mai fatto niente del genere (nessuno glielo aveva mai chiesto) , gli sbottonò i Jens gli tirò giù la chiusura lampo e toccò il suo sesso duro e dritto , lui sospirò dal piacere e poi prendendola per la nuca la piegò in maniera che ci potesse arrivare con la bocca – e adesso io non ne sono capace – pensò la ragazza – Spike si rese conto della sua inesperienza
S: tesoro non ti preoccupare se non te la senti –poi trasalì Buffy l’aveva preso in bocca muovendosi su e giù , dopo un po’ Spike la spostò si mise seduto sul tappeto con le schiena appoggiata alla poltrona e la fece mettere sopra di lui , voleva essere dentro di lei quando avrebbe raggiunto il culmine , la ragazza si mise sopra al suo grembo e con una mano si portò il suo membro dentro di lei muovendosi con i fianchi , lui con la bocca continuava a succhiarle e mordicchiarle il seno , quando Buffy stava per raggiungere l’orgasmo accelerò il ritmo e prese a muoversi selvaggiamente
sopra di lui e poi……………………………..l’estasi.

Adesso lui le stava possedendo da dietro lei era piegata sul tappeto con le ginocchia e le mani a terra lui la teneva per i fianchi e si spingeva in lei senza tregua , Buffy urlava e gemeva sotto le sue spinte poderose , Spike sembrava non averne mai abbastanza voleva spingersi in lei il più possibile e il più forte possibile quando sentì che stava di nuovo per venire si piegò verso di lei la abbracciò stretta sulla schiena con le sue mani sui suoi seni e con i fianchi spinse per andare ancora più in fondo , Buffy urlò sembrava che le volesse entrare dentro con tutto il suo corpo , poi ritornò il piacere immenso e l’appagamento totale .

Stesi sul tappeto completamente nudi e appagati Buffy e Spike si accarezzavano a vicenda , lei era a pancia sotto e lui con la mano le accarezzava la schiena
S: ti è piaciuto tesoro
B: direi che sei stato GRANDE – e rise
Rise anche Spike , sembrava un altro uomo , totalmente diverso dallo Spike che ogni volta che avevano fatto l’amore era scappato ferendola con delle cattiverie
S: Buffy io ti amo –
Buffy si girò di scatto lui le aveva appena detto di amarla o aveva capito male
S: hai capito bene Buffy io ti amo , e se anche tu non sei pronta per amarmi non importa perché io sono sicuro di piacerti , voglio stare con te lo stesso
La ragazza era rimasta allibita lui le aveva detto di amarla e di volere stare con lei
B: Spike io………….- non riusciva a parlare
S: ti prego Buffy non dirmi di no , lo so che qualcosa provi per me , altrimenti non reagiresti così quando ti tocco – e con una mano scivolò su di lei
B: Spike ti prego fammi parlare – gli tolse la mano – se tu continui a toccarmi così non ci riesco
Spike la guardò un po’ preoccupato
B: Spike tu hai appena detto che mi ami e che vuoi stare con me , ma vedi io non starei mai con un uomo che non amo e perciò ……………………
Spike era ancora più preoccupato
B : Spike io voglio stare con te perché TI AMO!!!!!!!! Anch’io – e ridendo gli salto al collo abbracciandolo e baciandolo , Spike non credeva alle sue orecchie
S: quando ti sei accorta di amarmi ?
B: subito , sai Spike io penso la prima sera al primo sguardo , stavi lì appoggiato al bancone del Bronze eri bellissimo e mi fissavi con il tuo sguardo “esisto solo io” , penso proprio che ti ho amato da lì , e tu quando te ne sei reso conto di amarmi non è che lo dessi molto a vedere
S: sai che ti dico Buffy credo che anche per me sia successo quella sera , perché è da allora che non riesco più a toglierti dalla mia testa e pensare che mi volevo vendicare di Angel
B: non me lo ricordare altrimenti mi arrabbio di nuovo
S: e no per stasera niente litigi solo amore e passione – riprese a baciarla e toccarla , e più tardi quando era di nuovo in lei pensò che se mai nella vita aveva desiderato una droga be la sua droga si sarebbe chiamata Buffy –

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

EPILOGO
Era passato qualche mese da quella splendida notte e Buffy e Spike stavano ancora insieme , dopo quella sera tutto era cambiato Buffy aveva conosciuto meglio Spike adesso sapeva che era un giornalista e si era trasferito in città per lavorare al giornale locale (cronaca nera) , avevano detto ad Angel e Drusilla che loro stavano insieme , avevano omesso il resto (quello che era successo prima) quella era la loro storia della ragazza bionda e dello sconosciuto vestito di nero dietro ad un vicolo e di una splendida notte di passione che aveva avuto delle conseguenze , (ragazze singol di tutto il mondo esistono i preservativi) la splendida conseguenza era ancora dentro a Buffy ma tra un paio di mesi sarebbe nata o nato non lo avevano voluto sapere , invece tra un mese si sarebbe celebrato in una piccola chiesetta il matrimonio dei futuri genitori , che continuavano di giorno con le loro litigate e la notte con la loro grande PASSIONE che non avrebbe mai avuto fine .


FINE