FALSA TESTIMONIANZA


Author:Ryona


" Buio… non vedo niente… no, scorgo la luna… è notte! I miei occhi si stanno abituando all'oscurità… alberi… sono in un bosco.

Ho paura… mi sbaglio, questa sensazione che provo non è paura, è terrore! Devo scappare… non so da cosa, ma devo scappare… mi inseguono. Sento dei passi dietro di me… stanno correndo, anzi sta correndo… si avvicina, non riesco a seminarla! SeminarLA?!? Ho usato il femminile… è stato un caso?… no, io so che è una donna, perché la conosco… i passi si avvicinano! Mi sta raggiungendo… un prato, uno spazio aperto… devo gridare aiuto…

<< A…>> …non posso, è mia amica… mia amica?!?… non può essere lei!

Una mano sulla mia spalla mi trattiene, …mi butta a terra…

<<Noooooo!!!>> "


<< Anf… anf… anf…>>

"un sogno, era solo un sogno!" continuò a pensare, come a convincere sé stessa, come a persuadere il suo cuore a rallentare i suoi battiti impazziti.

" Lei non potrebbe farmi del male… no, è una cosa impossibile… " ma i suoi ragionamenti furono interrotti dalla consapevolezza di non essere da sola nella stanza. Vi era qualcuno nell'ombra che, come in attesa di un muto segnale finalmente arrivato, con passo deciso si avvicinò al letto.

<< Che succede, non riesci a dormire?>> chiese Willow scendendo dal letto. I suoi occhi pieni di dolcezza si sgranarono mutando la sua espressione, trasfigurando il suo viso in una smorfia di puro terrore vedendo la pesante ascia luccicante caderle addosso con minuziosa precisione, degna solo di un abile guerriero. Erano inutili le proteste della ragazza, non riuscì a evitare i colpi mortali.

I suoi polsi furono tagliati senza esitazione. Il sangue cominciò a scorrere, ma Willow non ebbe neanche il tempo di sentirlo scendere sulle sue dita perché colpita da un violento pugno e lasciata lì, inerme sul letto bianco, ormai tinto da un acceso colore scarlatto. Solo un urlo prima dell'oblio

<< Buffy nooo!!!>>


Una luce al neon sul soffitto, l'aria fredda sulla pelle e un forte odore di disinfettante, questo ciò che i suoi sensi colsero immediatamente.

"Dove sono?" pensò prima di alzarsi a sedere. Il leggero panno verde che copriva il suo corpo nudo cadde a terra. Lo sguardo di Willow percorse veloce la stanza piena di tavoli vuoti, strumenti medici accuratamente riposti e una grande parete ricoperta di sportelli d'acciaio, lo stesso materiale usato per ogni singolo oggetto che la circondavano.

<< So-sono in… in un o-obitorio!>>