QUANDO HO APERTO GLI OCCHI

AUTRICE:SARAHBUFFY

PRIMO CAPITOLO

 

 

- Ecco ora arriverò in ritardo..- bisbigliò Buffy Summers mentre correva tra i corridoi dell’università, le lezioni erano già iniziate da un buon quarto d’ora.. Entrò in aula molto lentamente con lo sguardo basso:

- Signorina Summer siamo onorati di averla con noi…

- Mi scusi professoressa Wolsh, ho avuto un contrattempo…-

- È così k si chiamano adesso.. – disse cn aria di sufficienza rivolta al suo assistente Riley Finn…

- Non saprei professoressa.. – ribattè il ragazzo facendosi scappare un sorriso divertito – la classe scoppiò in una fragorosa risata..

 

A Buffy non rimase nient’altro k correre al suo posto.. acconto a lei c’era Spike…, subito tornò di buon umore era tanto k nn vedeva l amico..

 

- Ciao Spike…-

- Ciao Buffy..- rispose il ragazzo.. - Tieni questi sn gli appunti del primo quarto d’ora di lezione.. puoi prenderli..-

- Grazie.. – gli stampò un grande bacio sulla guancia lasciando così tracce di rossetto sul viso..

 

Buffy e Spike si conoscevano ormai da anni.. frequentarono le superiori nella stessa scuola e classe.. poi si sono ritrovati anke a frequentare la stessa università e la stessa facoltà di psicologia.. Negli anni si sono avvicinati molto e a loro si sono poi uniti altri amici come Willow, Faith, Angel e Xander formando un gruppo ormai da anni compatto e insostituibile

 

Mentre Buffy scherzava animatamente con Spike, qualcuno li guardava con sospetto e odio…

 

L’ora di lezione terminò in fretta..

 

- Ciao Spike ci sentiamo…-

- Si certo.. a dopo…-

 

 

Spike lasciò la stanza seguendo cn lo sguardo Buffy k si dirigeva verso la cattedra della professoressa.. ma quest’ultima non c’era..

– Non sono affari miei.. dai Spike alza le chiappe ed allontanati.. – si disse, e così facendo si avviò all’uscita..

 

- Ciao.. – Riley alzò il viso dalle scartoffie k aveva in mano…-

- Potevi risparmiartela quella battuta con la professoressa..-

- Ma dai stavo scherzando.. e poi mi sono domandato anke io cosa mai ti abbia trattenuto..- disse con aria più dura..

- Mi sono semplicemente svegliata tardi.. e ho trovato traffico venendo qui…-

- Capisco, capisco.. – ripiegò i documenti e li mise in una cartella.. – Dai andiamo ti offro un caffè-

- Grazie.. – rispose Buffy radiosa

 

 

14 Ottobre 2006

 

Tra poco più di un mese ci sarà un esame,.. k palle.. questa università mi sta uccidendo. Mi ha appena chiamato Angel stasera vuole andare nel nuovo pub k ha aperto in città, non ne ho molta voglia se devo essere sincero sono molto stanco. Ma forse ci sarà anke Buffy, è una vita k non passiamo una serata tutti insieme.. in questo ultimo periodo è sfuggente.. oggi l’ho vista parlare con Riley ho paura k ci sia qlk tra quei due.. non mi va k accada, si allontana sempre di più da noi e questo nn è da lei.. perfino Willow ,k dovrebbe essere la sua migliore amica,ieri si è lamentata del suo comportamento.. non si confida più con lei..

 

Non so se sopporterei di vederla cn un altro.. io le voglio bene.. ok si un pò sono geloso.. e k nn voglio k soffra, tutto qui.. due anni fa mi è toccato vederla con Angel, è per questo k è entrato nel nostro gruppo.. erano proprio innamorati quei due.. mi fa rabbia a volte pensare del ricordo che hanno l’uno x l’altro.. il primo amore non si scorda mai.. avrei tanto voluto essere io quel primo amore.. All’inizio credevo k l’avrei odiato.. non sopportavo di vederli insieme.. poi le cs sono migliorate ed ora Angel è l’amico più caro k ho. Certo non posso dire k quando si sono lasciati non ho tirato un sospiro di sollievo.. ma questo Angel non lo sa e preferisco k le cose rimangano così...

CAPITOLO DUE

 

 

 

Buffy era in bagno, indossava solo un corpetto attillato.. i capelli raccolti cn un fermaglio e il viso senza trucco…

 

- Buffy esci stasera?

- Si mamma.. non ci sarò x cena…- Iniziò a pettinarsi ,dopo varie prove optò x lasciarli sciolti. Joyce entrò nel bagno..

 

- Mamma quante volte ti ho detto di nn entrare così nel bagno…-

- Buffy c’è Willow al telefono… -

- Dai qua..- rispose Buffy -Pronto…-

- Ciao Buffy…-

- Ciao Will.. hai bisogno di qualcosa? .- la sua voce x quanto voleva sembrare disponibile e allegra.. andava di corsa.. la giovane amica se ne accorse..

- Nulla Buffy.. volevo solo chiederti se stasera ti va di uscire cn noi.. andiamo nel nuovo pub k ha aperto in città…-

- No – si affrettò a dire Buffy.. – Stasera proprio nn posso.. sn molto stanca e in più sn molto indietro cn lo studio…-

- Capisco.. – disse l’amica tristemente.. – Noi siamo li.. se ti va raggiungici…-

- Certo certo.. ciao Will.. – e riagganciò..

 

Poggiò il telefono sul mobile e finì di truccarsi.. Joyce era rimasta fuori la porta ascoltando così il dialogo tra la figlia e la sua amica..

 

- Mamma ma k ci fai qui fuori..?, Ora ti metti anke ad origliare…-

- Buffy Will ti vuole bene.. cosa stai combinando.. ?-

- Mamma nulla, nn mi va di uscire cn loro tutto qui…-

- Buffy quel ragazzo ti ha cambiata.. se ti amasse davvero non ti farebbe rinunciare alle tue amicizie…-

- Mamma è solo x i primi periodo.. vuole k stia sempre e solo cn lui.. tornerà tutto a posto vedrai.. io lo amo mamma …-

- Buffy…-

- Basta nn voglio sentire oltre.. sono in ritardo, devo andare.. e nn ti impicciare dei fatti miei d’ora in avanti…-

 

Così dicendo entrò in camera sbattendo la porta e finì di prepararsi.. poki minuti più tardi vestita e truccata uscì di casa accennando un ciao alla madre. Riley era già in strada ad aspettarla…

 

- Ciao.. sei in perfetto orario questa volta…-

- Visto? – disse entrando in macchina.. – Se voglio posso essere una brava fidanzata…-

- Tu nn sei la mia fidanzata.. – rispose Riley in modo duro… Buffy quasi si spaventò..

- Riley ma k ti prende?-

- Oh amore skusa.. è stata una lunga giornata.. tu sei la mia ragazza.. noi stremo insieme x sempre…-

- Già.. – rispose Buffy titubante.. – x sempre..-

 

Durante il tragitto ci fu un silenzio in macchina quasi imbarazzante..

- Riley ma tu mi ami?

- Certo piccola.. certo k ti amo.. – afferrò dalla tasca il suo cellulare.. gli era appena arrivato un messaggio.. << Se ne anke stasera riesci a far centro.. puoi correre da me.. le mie gambe sn sempre aperte.. non mi offendo… D >> Riley lesse e cancellò subito l’sms

- K era?-

- Nessuno... .-la ragazza annuì senza dire più nulla.

 

Buffy frequentava Riley già da un mese ormai, ma lui nn voleva si sapesse a scuola.. diceva k la sua posizione di assistente poteva compromettersi.,. Così tutto avveniva di nascosto, questo la faceva soffrire.. con Angel era stato tutto diverso, lui era stato prefetto e dolce, x lei era stato quel classico primo amore indimenticabile, anke se ormai era più di un anno k tutto era finito lo ricordava con affetto, e poi erano rimasti amici e questo la rendeva felice..

Già i suoi amici.. Buffy non potè nn pensare a loro ,per un attimo si pentì di aver rifiutato qull’uscita. Riley era geloso e possessivo, con lui doveva solo essere pazienza si diceva sempre, infondo era l’inizio e le cs sarebbero presto migliorate … ma come si sbagliava…

 

- Stasera è una serata speciale… - la voce di Riley la riportò alla realtà..

- Xke cosa succede stasera?-

- Ti presento ai miei amici, loro si k sono grandi .. al contrario dei tuoi..-

- Non è vero questo, nn li conosci nenake..-

- Mi basta vedere ogni giorno quel William.. se si avvicina ankora a te cm oggi lo ammazzo…-

- Riley, Spike è un mio amico, tra noi due nn c’è nulla..-

- Oh ke bel nomignolo.. ricorda una cs Buffy, x gli uomini non esistono le donne amiche.. le donne servono solo x scopare… -

 

Buffy ignorò quelle ultime parole.. e pensò a Spike, era molto k nn si confidava cn lui.. prima parlavano di tutto.. quanto le costava nascondere quel segreto al suo amico.. << già il mio amico…>> pensò…

 

 

……………….

 

 

 

- Ciao ragazzi…-

- Ehi Spike.. ce l’hai fatta a venire… - disse Angel porgendogli la mano in segno di saluto…

- Si scusate ho fatto tardi.. – Spike si guardò intorno in cerca di qlk…

- Lei nn è venuta – disse Angel…

- Lei ki?-

- Buffy, lei nn è venuta…-

- Non è lei k cercavo..-

- Si si ci credo amico.. dai xkè fingi cn me..-

- Angel nn so di cs parli.. .-

- Ve bhe.. io vado al bar a prendere qlk da bere…-

Ti raggiungo tra un attimo..

 

Spike si avvicinò a Willow k parlava animatamente cn Faith….

 

- Salve ragazze..-

- Cioa Spike.. – dissero in coro le due ragazze...

- Will sai x caso xke Buffy nn è venuta..?-

- Dice k era stanca e k doveva studiare..-

- Ah capisco.. sentite dite ad Angel k nn mi sento molto bene, vado a casa..

- Ma Spike sei appena arrivato…-

- Scusate.. – e così uscì raggiungendo in poki minuti casa di Buffy. Scese dalla macchina e si mise accanto ad un albero in direzione della sua finestra buia.. si accese una sigaretta.. << Xke Buffy? xke hai mentito alla tua migliore amica, xke stai mentendo a me?.. Cosa ti prende…>>

- William..?-

- Signora Summer.. buona sera.. -

- K ci fai qui dietro l’albero,…-

- Mi scusi nn volevo spaventarla.. cercavo Buffy..-

- È uscita…-

- Sa x caso cn k?-

- Non voglio immischiarmi in questa storia, se dico qlk lei nn me lo perdonerebbe mai.. mi dispiace..-

- Non si preoccupi.. – Spike si voltò per tornare in macchina…

- William…-

- Si? -

- Ti prego parlaci…-

- Lo farò.. – disse cn un sorriso…

 

Tornato in macchina si accese l’ennesima sigaretta.. e d’istinto afferrò il cellulare…

 

- Ciao.. sto x rientrare a casa.. aspettami li…- poki minuti dopo arrivato sotto casa vide una sagoma davanti alla porta..

- Eccoti.. speravo mi chiamassi ankora…

- Zitta, non ho voglia di parlare..

 

Così facendo l’afferrò dai fianchi e la portò dentro.

 

……

 

- Manca ancora molto?

- No siamo quasi arrivati… - Buffy e Riley erano più di un ora k sedevano in macchina attraversando strade buie e strette…-

- Ma dove mi stai portando?-

- La smetti di fare domanda..? mi stai facendo impazzire, siamo quasi arrivati te l’ho già detto..

- Ok.. – disse cn voce bassa Buffy…

 

Circa un quarto d’ora dopo Riley finalmente si fermò parcheggiando in piccolo vicolo buio..

 

- Dai andiamo.. – disse eccitato… Buffy scese dalla macchina e lo seguii..

- Aspettami è buio nn vedo niente…-

- Dai nn piagnucolare cm una bambina… eccoci arrivati..- Buffy si trovò davanti un grande edificio, nel buio si distingueva un grigio spento ke dava colore alla pareti…

- Riley.. ma questo è un hotel…-

- Certo piccola.. i miei amici lavorano qui… - la prese x mano e la portò dentro..

 

Dopo aver fatto due rampe di scale si trovò in un piccolo pub illuminato da fioche lampade rosse…

 

- Riley eccoti qui.. c’è l’hai fatta amico.. – le mani dei due ragazzi si incontrarono sbattendo uno sull’altra

- Certo.. non potevo perdermi questa serata.. Warren ti presento Buffy…

- Ciao bellezza…

- Ciao - rispose buffy imbarazzata…

- Dai andate a ballare.. il dj è bravissimo questa sera..

 

È cosi buffy fu travolta dalla musica e dalle mani di Riley k la toccavano ovunque…

 

 

16 ottobre 2006

 

Harmony è da poko andata via.. k serata, chiunque mi avrebbe invidiato questa sera, avere tra le braccia una ragazza cm lei… fa sesso in maniera sublime.. già sesso.. è facile fare sesso.. quando i sentimenti nn sono coinvolti tutto è più semplice e meno doloroso…è un modo x buttar via la tensione e la delusione.. L’amore è diverso invece, quello prende il cuore.. L'amore non è un fatto di cervello, è passione, passione che ti squarcia da dentro e ti fa fare quello che vuole.io sarò anke schiavo di tutto questo...ma a questo punto nn mi interessa... Stasera avrei dato tutto x poter stare cn lei,.. proteggerla tra le mie braccia..fare l’amore con lei.. sentirla mia.. invece non so neanke dov è o cn k è… so solo k nn sono tranquillo.. ho un brutto presentimento.. e l’esperienza mi ha insegnato a crede molto nel mio istinto...

CAPITOLO TRE

 

Buffy era ormai ore che ballava tra la folla avvolta dalle mani di Riley che si spingevano sempre più oltre.

 

- Riley sono stanca.. fermiamoci un attimo

- Ma come amore, così mi deludi – disse sillabando confuso per la troppa birra ingerita- St..stasera noi du..due dobbiamo divertirci.. capito?

- Ma io sono stanca…-

- Ok ok.. come vuoiii , dai vieni ti porto di sopra… - e così facendo la prese per mano e la trascinò su tra le stanze dell’hotel, Buffy non potè fare altro che seguirlo stordita anche lei dal troppo alcool mandato giù.

Una volta in camera Riley iniziò a baciarla e con forza a stringerla a se.

- Tranquilla piccola.. non ti farò del male, sarà una prima volta che non dimenticherai-

- Riley aspetta io…-

- Non voglio scuse stasera, voglio k tu sia mia..-

- Io sono già stata con un ragazzo… - disse Buffy tutto di un fiato spaventata dalle reazione k poteva avere Riley…-

- Cosa hai detto? – l’afferrò con la forza da un braccio.

Buffy a quel punto tornò completamente lucida…

- Riley lasciami mi stai facendo male..-

- Sei una grandissima puttana, vai cn il primo che capita e non con me? Con il tuo ragazzo..?? Ma adesso ti faccio vedere io… - iniziò a colpirla cn forti colpi sullo stomaco e sul viso e a spogliarla cn rabbia, Buffy tra le lacrime cercava di attenuare i pugni ma con scarso risultato.

- Riley mi fai male.. – urlò- Ti prego lasciami…-

- Tu sei mia.. mia soltanto capito..?? – finì di spogliarla e la buttò con rabbia sul letto

Buffy stremata tra le lacrime non potè far altro che assecondarlo…

- Ti prego, non farmi del male… - il suo labbro ormai gonfiò iniziò a sanguinare e il suo occhio a farle male per i troppi colpi ricevuti. Riley iniziò a baciarla sul tutto il corpo toccandola e succhiando i suoi seni e poi scendendo sempre più giù. In un attimo tornò su e la penetrò con violenza. Buffy sentì solo dolore e frustrazione, in quel momento il suo pensiero andò ad Angel e alla loro prima notte d’amore.. e poi a Spike, avrebbe dato tutto x averlo accanto in quel momento.

 

 

………………………..

 

 

Il mattino seguente all’università

 

- Spike aspetta… - William voltandosi vide Faith andargli in contro…

- Cioa Faith.. è successo qualcosa?-

- Ma nulla Spike, volevo solo sapere come mai sei scappato ieri sera…-

- Nulla di che, ero solo molto stanco…-

- Sei stato a casa sua vero?-

- A casa di chi scusa?-

- Avanti Spike, la nostra è stata una piccola storia – disse la ragazza cn malizia..- non sarò gelosa se mi dici la verità

- Faith sei uscita di testa? Non so davvero di cosa parli…-

- Eh invece si tesoro, la verità e k ammettere di amarla ti spaventa…-

- Io..nn..-

- Ah sai quando odio essere contraddetta… ho ragione e tu lo sai.. guarda è li va da lei.. tanto io ho lezione.. ciaooo…-

 

Faith così si allontanò lasciando Spike con le sue verità segrete e difficili. Bhe non era un mistero k l’amasse.. questo lo aveva ammesso.. ma dirlo a qualcuno k non fosse lui.. beh Faith aveva ragione ma infondo si sa, dire qualcosa ad alta voce la rende reale ed esposta ai primi graffi e Spike non era pronto a tutto questo. Credeva nell’amore ma per ironia della sorte aveva conosciuto sempre l’attrazione fisica come nel caso di Faith e il sesso. Ma con Buffy era diverso…

Accantonando i suoi pensieri si decise a raggiungerla…

 

- Ciao Buffy-

- Spike ciao… - disse la ragazza confusa e istintivamente cn i capelli nascose il viso già coperto da due grandi lenti scure…

- Sai mi chiedevo se.. – ma le parole gli morirono in bocca… - Cosa hai fatto al labbro Buffy? – Così dicendo le spostò cn delicatezza i capelli da viso e gli alzò gli occhiali…

- Non toccarmi Spike-

- Cosa ti è successo? – richiese questa nella sua voce si ascolta un accenno d’ira.. pensando di conoscere già la risposta…

- Niente di importante, sono inciampata per le scale.. sai come sono sbadata.. – così dicendo si rimise gli occhiali e si alzò per andarsene… Spike l’afferrò x un braccio, allentando subito la presa..

- È stato lui vero?-

- Non so di cosa parli.. ora scusa ma devo proprio andare..-

- Buffy non mentire, non a me..-

- Ti sto dicendo la verità, ora lasciami andare,… ti prego Spike.. – disse quasi mettendosi a piangere..

Spike a quel punto la lasciò libera di scappare e vedendola correre via sentì la sua rabbia e le mascelle tirarsi sempre di più.. questo era davvero troppo pensò.

 

Poche ore più tardi Buffy riprese la via per tornare a casa, pochi istanti prima di rientrare vide Riley uscire da dietro l’angolo della strada.. il suo viso si terrorizzò..

- Cosa ci fai qui?-

- Sono venuto a chiedere scusa.. ero ubriaco, non mi rendevo conto di quello che facevo io ti amo ti prego perdonami…-

- Vattene Riley non voglio più vederti…-

- Non succederà più te lo prometto.. – così dicendo iniziò a piangere avvicinandosi sempre di più a lei..

- Non toccarmi.. mi metti paura..-

- Buffy sono io.. il tuo ragazzo e tu sei la mia ragazza.. -

- Riley io..-

- Ti prego perdonami,,-

- Promettimi k non succederà più-

- Te lo giuro amore, te lo giuro.. – così dicendo la prese tra le braccia e Buffy accecata dall’amore non potè far altro k perdonarlo.

 

 

17 ottobre 2006

Oggi è stata una brutta giornata, mentre lavoravo per tutto il pomeriggio non ho fatto altro che pensare a lei.. al suo viso mal ridotto, appena avrò le conferme di cui ho bisogno giuro che lo uccido. Prima sono stato da Faith, le ho chiesto di farmi un favore, ho bisogno di saperne di più di questa storia e l’unika k può aiutarmi è lei…

Ora devo solo aspettare domani.. prima avrei tanto voluto chiamarla chiederle come stava, ma sarebbe stata tutta una falsa, la verità la sappiamo entrambi. Vederla così mi ha spezzato il cuore, come ha potuto, con k coraggio? La pagherà giuro che la pagherà.

CAPITOLO QUATTRO

 

Il pomeriggio seguente Buffy raggiunse come di consueto lo stadio, gli allenamenti iniziavano alle 16:30, ma lei arriva sempre un pò in anticipo, le piaceva essere li da sola, infondo era come una seconda casa, erano ormai anni che faceva parte di quella grande famiglia, dove era sicuro di aver trascorso i migliori anni della sua vita. Ma quella mattina tutto sembrava diverso, forse, pensò, era lei che lo era. La notte precedente tutto era cambiato, aveva conosciuto un mondo e delle persone lontane da lei. Ma infondo al suo cuore sperava ancora che Riley fosse diverso e che l’amasse, era questo di cui aveva bisogno, qualcuno che le stesse accanto in ogni circostanza, una spalla sempre pronta ad accogliere le sue lacrime, un amore, un amante e un amico. Certo doveva ammettere che Riley in quel momento non rappresentava tutto questo, ma la sua bontà, la forza d’animo e la tanta voglia di amare la portavano a pensare di poterlo cambiare << Si, Riley cambierà per amor mio>> sussurrò in silenzio.

 

- Ehi B ci sei anche tu? – Buffy si voltò in direzione dell’amica.

- Faith ciao, anche tu in anticipo?-

- Sai quanto adoro questo posto-

- Gia come potrei dimenticarlo? Quante emozioni ci ha donato ci pensi?-

- Ogni giorno – Faith tornò indietro nel tempo, considerava quello sport il più bello del mondo, fin da bambina quando qualcuno la feriva, quello stadio era diventato il suo più grande amico, scivolare veloce su quella pista la faceva sentire libera, leggera come una piuma cullata dal vento.

- Ti va di iniziare a provare B? – disse Faith mettendo da parte i suoi ricordi-

- Con molto piacere – rispose Buffy.

 

Così le due amiche toltesi la tuta infilarono i pattini e si fecero portare al ritmo di una musica che non c’era, su quella lastra dorata fredda nel toccarla ma così calda nel pattinarla.

 

Dopo la normale lezione Buffy e Faith raggiunsero gli spogliatoi.

- Non vedo l’ora di farmi una bella doccia – disse Faith-

- Gia – rispose Buffy nervosa- Ma io la farò a casa

- Ma come B da quando che fai la doccia a casa, dai rimani a farmi compagnia

- No davvero preferisco andare via-

- Senti Buffy non prendiamoci in giro.. pensi che io sia stupida? Sei così strana in questi giorni.. così distante.. pensi che non mi sia accorta dell’ematoma che hai sul viso e dei graffi sulle spalle? Ho parlato con Spike, so di te e Riley e so perché non vuoi farti la doccia qui… ti hanno picchiata e tu invece di dirlo lo nascondi perfino a te stessa e ai tuoi amici, e da quando che non chiami Willow eh Buffy? lei è la tua migliore amica.. ma a te non sembra che ti importi.. la verità e che non ti importa più di nessuno…-

- Faith..io..non so davver..davvero di cosa parli, ho già detto a Spike che sono caduta per le scale e se in questo periodo non vi ho chiamato e perché lo studio mi occupa la maggior parte del tempo.-

- Già lo studio….-

- Senti Faith le cose stanno così potete pensarla come vi pare, tu Spike e Willow. A me non mi interessa e poi non sono affari vostri.. e con questo ti saluto.. – Buffy afferrò la borsa e cercando di trattenere il pianto corse via.

 

Faith la vide correre via senza provare neanche a fermarla, << Perché fai così B>> sussurrò fra se. Spike aveva ragione, qualcuno l’aveva picchiata e non poteva essere che Riley, afferrò il cellulare e compose velocemente il numero. Spike rispose qualche minuto dopo e Faith con calma gli raccontò dei fatti appena accaduti.

 

- Non so che pensare Spike, dovevi vederla era furibonda, non abbiamo prove in mano ma a questo punto non posso che darti ragione… ho fatto il possibile x farla parlare ma..

- Non preoccuparti Faith ci penso io.. – rispose il ragazzo con rabbia..- ora devo andare scusa…-

- Spike aspetta…-

- Cosa c’è?-

- Non fare cosa di cui potresti pentirti te lo chiedo per favore…-

- Tranquilla, farò solo quello che è necessario.-

 

 

Spike riagganciò e si vestì in fretta, il pensiero di Buffy tra le braccia di Riley lo faceva star male, il pensare poi che lui l’aveva picchiata lo faceva impazzire. era arrivato il momento di parlare con Riley e risolvere questa storia a qualsiasi e costo e in qualsiasi circostanza.

 

 

Qualche minuto più tardi Buffy raggiunse casa sua, le parole di Faith erano ancora dentro di lei e graffiavano come una lama tagliente e dolorosa, aveva ragione, ragione su tutto, ma qualcosa in lei non le dava modo di fare la cosa giusta, ma la verità e che credeva fortemente in Riley e nel suo amore.. possibile che le sue amiche non capivano, cosa ne sapevano infondo di lui? Era giusto giudicarlo? Lei poteva cambiarlo, quante favole aveva sentito a riguardo.. anche nelle storie da bambina la principessa che rendeva il principe buono solo con la forza dell’amore.. << Già le favole…>> pensò era ancora possibile credere in loro dopo la notte scorsa?

Presa dai suoi pensieri non si accorse subito del cellulare che continuava a squillare dalla sua borsa, si affrettò ad estrarlo e distrattamente accennò un pronto.

 

- Buffy sono io Faith-

- Cosa c’è ancora?-

- Ho parlato con Spike, credo che stia andando da Riley e non con le migliori intenzioni…-

- Cosa gli hai detto Faith?-

- La verità,solo quella.. comunque ti consiglio di andare a vedere che succede Buffy, ho solo paura che Spike si metta nei guai…-

- Ok.. corro a vedere.. e grazie di aver spifferato tutto… - disse con tono duro

- Io non ho detto nulla Buffy solo la verità-

- La vostra verità.. solo la vostra…-

- Già potrà essere solo una nostra fantasia Buffy ma sai che cade dalle scale non si riduce in questo stato….-

- È meglio che vada…-

- Si è meglio… - e con tono duro riagganciò-

 

Buffy ancora pensierosa lasciò la borsa all’ingresso e corse di nuovo in macchina. Sapeva che Riley nel pomeriggio era all’università per correggere i compiti e probabilmente anche Spike ne era a conoscenza, così prese la strada più breve per arrivare all’edificio.

 

Spike era ormai giunto a destinazione, pochi minuti dopo esser sceso dalla macchina raggiunse l’aula di psicologia. Come aveva immaginato Riley era li che correggeva i compiti, vedendolo la sua ira aumentò e in un lampo lo raggiunse e scaraventò a terra.

 

- Spike ma sei impazzito? – Riley ritrovatosi a terra e per di più imprigionato sotto il corpo di Spike non potè che guardarlo con stupore…

- Tu sei un lurido bastardo!! Cosa credevi? Di passarla liscia dopo quello che gli hai fatto? – con rabbia tornò a colpirlo nuovamente, questa volta in in pieno viso.. Riley cercava in tutti i modi di attutire i colpi e a sua volta tentò anche lui di colpirlo.

 

- Smettetela!!! .- Buffy arrivò di corsa nell’aula – Spike allontanati da lui.. lascialo stare..- disse urlando con le lacrime agli occhi.

Spike abbandonò subito la posizione e si rimise in piedi seguito poi da Riley che cercava con una mano di tamponare il labbro che sanguinava.

 

- Cosa diavolo fai Spike?-

- Ma Buffy lui ti ha picchiata.. -

- Gli hai detto che ti ho picchiato? – disse Riley con rabbia-

- No.. Riley te lo giuro, io non gli ho detto nulla.. Spike sono caduta dalle scale te l’ho già detto…-

- Ma non lo vedi come ti fai trattare? Hai paura di lui Buffy..-

- Lei non ha paura di me…-

- E tu stai zitto, non provare più a toccarla hai capito? Brutto bastardo è una ragazzina.. e tu solo un lurido verm.. – Spike non riuscì a finire la frase che uno schiaffo gli arrivò in pieno volto da Buffy, i suoi occhi si aprirono con stupore fissandola in viso.

- Non provare mai più a dire o fare una cosa del genere hai capito? Non puoi permetterti di parlare così al mio ragazzo.. vattene Spike, non voglio più vederti..-

- Ma Buffy…-

- Non hai sentito ha detto di andartene… . -si intromise Riley- Spike guardò ancora una Buffy furiosa in volto, e senza dire una parola spari dietro l’angolo.

 

 

18 ottobre 2006

Sono da poco tornato a casa, che grande giornata quella di oggi, sono stato ferito, e in questo momento vorrei tanto che il dolore che sento fosse fisico.. invece no, sento ancora la sua mano sul mio viso, la rabbia nella sua voce, il vuoto nei suoi occhi. Cosa ti succede Buffy? dov’è la donna che conoscevo io? La bambina poi ragazza dolce e comprensiva legata agli amici e alla famiglia? Tua madre è preoccupata , i tuoi amici lo sono.. quelle è stata la mia punizione oggi? Quella di amarti.. si forse se non ti amassi non avrei mai reagito così, forse avrei dato un occasione al tuo ragazzo.. Buffy mi stai mentendo, stai mentendo a me e a chi ti ama.. forse perfino a te stessa. È una lotta per te? Vuoi cambiarlo amore mio? Non sai che lui non cambierà? Neanche per il tuo amore così prezioso.. lui non è come noi Buffy.. lui potrà solo ferirti..più di ora.. ed io che posso fare per impedirlo? Niente devo limitarmi a guardare e soffrire.