THE WAY OF THE YOUNG VAMPIRE


Per quanto mi riguarda la scelta di una vita normale non dipende più da me

(Peter Parker/Spiderman)           



intro

Signori e signore stasera è qui con noi… beh ci sono soltanto io, Matteo e sono un vampiro. Calma, calma non spaventatevi, non mordo più!! Forse non sapete che vampiri, streghe, lupi mannari e molte altre creature della notte esistono realmente! Non vi è mai capitato di vedere un fantasma, essere vittima di un incantesimo? Se la risposta è no, meglio per voi ma sappiate che quello che pensavate fossero solo leggende sono in realtà vere. Ma torniamo a noi. Non sono molto vecchio come vampiro e se volete sapere la verità non ricordo neppure quando lo sono diventato, so soltanto che fisicamente dimostro 17 anni. Dato che il protagonista è un vampiro mi sembra ovvio parlare un po’ di questa razza: innanzi tutto siamo morti, il nostro cuore non batte più ma nonostante questo il nostro sangue sovrannaturale continua a scorrere e gli organi a funzionare, l’unica condizione è che dobbiamo bere sangue. Non so di preciso perché (a preservarli penso);è come il cibo per i vivi, se non mangi muori, noi se non beviamo moriamo. Gli altri modi per ucciderci sono quelli classici: paletto nel cuore, fuoco, luce solare. Un’altra nostra caratteristica è che non possiamo entrare se non siamo prima invitati. Non tutti i vampiri sono cattivi, solo quelli che si fanno sopraffare dall’odio e dalla cattiveria già presenti nel loro cuore, altri mantengono il controllo (ma sono pochi), altri imparano a mantenerlo ed io sono uno di questi. I vampiri sono dotati di grandi poteri: occhi che vedono perfettamente, forza sovrumana, un’incredibile precisione nel colpire bersagli situati a grandi distanze. Ma da grandi poteri derivano grandi responsabilità, è stato nel momento in cui l’ho capito che ho deciso di utilizzarli per il bene nonostante sia ben conscio che ciò non mi consentirà di tornare indietro e neppure di farmi perdonare tutte le cattive azioni che ho commesso nei primi anni della mia non vita. Su questo pianeta esistono migliaia di vampiri, alcuni li conosco personalmente, altri per fama, la maggior parte sono erranti e sconosciuti che vivono alla giornata cercando la loro preda quotidiana. Molti uccidono, pochi rendono vampiri, quasi nessuno si rende conto di quale dono e maledizione danno alle loro vittime. Forse sono uno dei pochi che lo considera un dono, solo e senza famiglia in vita, ora posso aiutare quel mondo che prima non mi ha mai aiutato e che poi è stato vittima della mia vendetta. Ero uno dei più feroci una volta, uccidevo per puro divertimento, giocavo come il gatto con il topo, i miei occhi si illuminavano vedendo i loro volti terrorizzati, il mio cuore fremeva nel momento della caccia, non vivevo senza la mia rissa quotidiana. Poi cambiai ma quello resterà sempre il mio passato, il mio imperdonabile e sanguinoso passato. La mia vita di eroe errante continuò per lungo tempo, vissi numerose avventure, dimorai in numerose abitazioni, raccolsi oggetti che possiedo tuttora. Ma non voglio raccontarvi tutta la mia vita ma soltanto la mia vicenda più importante cioè incontrai lei…..