DOLORE


Autore: Spuffyworld (alias Barbara)
Data di produzione: Giugno 2006
Disclamer: è tutto di quel gran genio di Joss Whedon e co.
Rating: per sicurezza PG 13
Coppie: Spuffy, per mio gusto personale diversamente non poteva essere…hihihi…


Erano oramai passati quasi sei mesi da quando lei, Buffy Summers, aveva lasciato l’amore della sua vita Angel… cosa fosse veramente capitato in quei mesi lei non l’aveva ancora capito… lei sperava ancora che da un giorno all’altro lui tornasse… voleva sentirsi di nuovo amata, e non più così sola e disorientata.
Erano i primi di settembre quando un giorno lui le fece un discorso… e Buffy non riusciva a credere a quello che Angel le stava dicendo…

..sai Buffy mi sono reso conto che sono tanti anni che stiamo insieme, ma forse non è l’amore a legarci bensì l’abitudine… come faccio a sapere se quello che provo nei tuoi confronti è amore… senti non piangere e ti prego non odiarmi per quello che ti sto dicendo ma forse ho bisogno di capire questa cosa da solo e non so come fare... stare insieme a te mi fa male...”

Sentire quelle parole dette dall'uomo che lei amava... beh... la ferirono profondamente e dolorosamente. Lei gli rispose col cuore in mano:

ma Angel... non puoi parlare seriamente... io so che è normale avere dei dubbi quando si è ad un passo da un avvenimento importante come il matrimonio... ma non puoi dirmi che ti fa male avermi vicino... non posso sopportare di sentirti parlare così... non devi avere paura... l'amore che mi hai più volte dimostrato in questi 7 anni non può essere svanito nel nulla!”

Buffy era in lacrime e non sapeva più che altro dire... lui non la guardava nemmeno negli occhi era come se lei non avesse neanche aperto bocca...
Ad un certo punto allora lui disse freddamente:

Senti Buffy non so... a me dispiace vederti così... ma è meglio che sia accaduto ora... piuttosto che poi...!”

Buffy in quel momento non si rendeva conto di nulla, non riusciva a concepire il significato di quel fiume di parole, parole dolorose per il suo cuore, parole che aprirono una ferita profonda nella sua anima, parole che le rimbombavano in testa insieme ad una costante domanda: “perché???”
Anche se non si erano ancora lasciati ufficialmente le cose peggiorarono sempre di più col passare del tempo… Lui diceva di aver bisogno di tempo e lei sperava che lui tornasse a dirle che l’amava, Angel si staccò da lei al punto tale da evitarla palesemente... Lui usciva con gli amici, andava alle feste, incontrava gente, senza più considerarla...
A quel punto Buffy dovette prendere la decisione più dura di tutta la sua vita... lasciare Angel..., se lui non aveva il coraggio di farlo, beh lo avrebbe fatto lei, per l'amore che lei provava nei suoi confronti doveva lasciarlo libero... forse questo era un ultimo tentativo per farlo tornare... ma si sbagliava!

"Buffyyyyyy!" Joyce chiamò la figlia "..dove sei???"

Buffy aprì gli occhi e si ridestò dal momento di dolore che stava passando al ricordo dei fatti accaduti in quegli ultimi mesi...

"Mamma sono qui..! Fuori in veranda..!"

Buffy adorava distendersi sul suo dondolo in veranda, era rilassante, dopo il lavoro, era un momento in cui si poteva dedicare a se stessa e alla lettura... e poi oramai era aprile inoltrato, le giornate erano meravigliose, il sole riscaldava piacevolmente l'aria e si sentivano i profumi della primavera...

"Ah..! eccoti qui bambina mia... cosa stai facendo??"

Joyce osservò attentamente gli occhi verdi, lucidi di pianto, della figlia e come ogni volta si avvicinò a lei e la prese tra le braccia e la strinse forte... Joyce provava un profondo odio nei confronti di Angel, lui aveva sempre detto di amare sua figlia e dopo 7 anni di fidanzamento cosa fa quel "pesce lesso"?? si fa venire i dubbi!! a pochi mesi dal matrimonio?? distruggendo così tutti i sogni della sua adorata figlia!

Buffy strinse sua madre nell'abbraccio, era caldo e confortante, di scatto alzò lo sguardo verso di lei dicendole:

"Mamma smettila subito di avere istinti omicidi verso il "pesce lesso"!

Joyce guardò colpevole la figlia: "Buffy senti.. io.. beh.."

e Buffy rispose sorridendo: "non serve che dici nulla... ho parlato con Willow... so benissimo come la pensate..! che se per sbaglio lo incontrate per strada avete intenzione di investirlo con la macchina!!" e poi prima che Joyce potesse dire qualcosa Buffy aggiunse: "non sei nemmeno l'unica che mi dice continuamente, e citando le parole di Willow,"ma ti vuoi svegliare Buffy?? il mondo è pieno di uomini allupati e tu sei un così bel bocconcino! Lascia perdere quella trota salmonata di Angel! non ti merita..!"

Joyce tirò un sospiro di sollievo alle parole della figlia e vedendo che stava sorridendo aggiunse: " Beh io non dico che ti devi buttare sul primo sesso-maschile-allupato che incroci per strada, ma almeno potresti provare ad uscire con gli amici, ti farebbe bene svagarti un po’!”… Joyce guardò di sottecchi la reazione della figlia e rimase in attesa della sua solita risposta…


Buffy prese un respiro profondo per ricacciare indietro le lacrime che stavano per uscire dai suoi occhi, odiava farsi vedere mentre piangeva, specie nell’ultimo periodo, non voleva farsi vedere debole agli occhi delle persone che aveva vicino…però molte volte il dolore era troppo intenso e profondo…e lei non aveva più forze, si sentiva stanca e spossata…


Joyce sapeva quanto la figlia soffrisse in quel momento, ed era anche molto preoccupata per la sua salute… negli ultimi mesi Buffy mangiava poco, non usciva più con gli amici, quegli stessi amici di Angel, e quando andava a trovarla riusciva difficilmente a farla parlare, a farla sfogare e sentiva che doveva fare subito qualcosa per la sua cara figlia, non sopportava di vederla così.


Senti mamma non ho proprio voglia di uscire, sono stanca ed è stata una settimana pesante a lavoro, perciò ora vado a farmi un bel bagno e poi prepariamo qualcosa da mangiare, se ti va’ di là in cucina c’è del tè caldo intanto…” e così dicendo Buffy entrò in salotto diretta verso le scale…


oh… bambina mia… so che dentro di te stai soffrendo e che ha bisogno di tempo per ricucire le ferite del tuo cuore…” sospirò Joyce appena Buffy si allontanò dalla veranda per rientrare in casa.



Drriiiinnn, drrriiinnn…” il telefono suonò

Mamma, puoi rispondere tu? Io sono immersa nella vasca…!!” urlò Buffy dal bagno

Certo cara, rispondo io..!!” Joyce alzò la cornetta “Pronto?”

Salve Signora Joyce sono Willow!”

Ciao Willow, che piacere sentirti!!”

Anche per me è un piacere Signora Joyce! Senta io chiamavo perché volevo invitare Buffy per un’uscita solo donne per sabato prossimo…! Lei che ne pensa?”

oh… Willow sarebbe fantastico… il problema più grande è far sì che Buffy accetti l’invito…!”

Già…!” sospirò Willow “impresa ardua…! Buffy deve ricominciare ad uscire e rendersi conto che Angel non tornerà da lei… deve ricominciare a vivere, a conoscere persone nuove…!”

sono d’accordo con te Willow, ma credo che finchè Buffy non si renderà conto che Angel non tornerà più non ci sarà verso che stia meglio…per guarire le ferite d’amore ci vuole tempo…” sospirò Joyce

se è di questo che ha bisogno allora le apriremo gli occhi una volta per tutte… signora Joyce ho bisogno del suo aiuto per questo!”così dicendo Willow spiegò alla madre di Buffy il suo piano.



Oh Willow… ma non sarà un pò troppo… sta già soffrendo abbastanza… io non so…” rispose titubante Joyce

No signora Summers è necessario che Buffy veda con i suoi occhi… non può continuare a sperare in una cosa che non esiste più… so che sarà dura, ma prima se ne rende conto prima supererà questa cosa…”

Hai ragione… mi hai convinto Willow… dunque avvertirò Buffy che sabato sera farete una festa a sorpresa per il compleanno di Cordelia ma non le dirò dove la farete…”

Esatto signora le dica solo che si prepari per le dieci in punto e che passeremo noi a prenderla e che non accettiamo un rifiuto!”

Ok Willow, lo farò, ti saluto… e Willow…Grazie”

Signora Summers non mi deve ringraziare… Buffy è la mia migliore amica e non posso stare qui ferma a guardare mentre lei soffre per una persona come Angel… lei merita di essere felice e di essere amata… ora la saluto”


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allora che ha detto?” chiese Cordelia mentre usciva dal bagno

ho parlato con Joyce, ha detto che avvertirà Buffy dell’invito per la tua festa, spero tanto che riesca a convincerla a venire!!”

bene così finalmente aprirà gli occhi su quella patata lessa di Angel… mi chiedo ancora come abbia fatto a starci insieme così tanto e poi arrivare anche ad un passo dal matrimonio! Buffy deve avere proprio dei prosciutti davanti agli occhi… come si fa a non vedere che il tuo ragazzo ha un’altra!” disse con rabbia Cordelia raggiungendo Willow sul divano.

Beh… Cordy lo sai anche tu che quando si è innamorati si pensa che tutto vada bene… non si vedono le cose brutte… e si ha piena fiducia della persona che ti vuole bene! Angel si è comportato da codardo con Buffy e non merita una sola lacrima…” disse con tristezza Willow.

Bene allora sabato daremo una scrollata a Buffy!”

Già… più che scrollata prevedo un maremoto di proporzioni gigantesche… ma noi siamo amiche di Buffy e faremo ciò che è necessario…!”


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Nello stesso momento a casa Summers la signora Joyce informava della telefonata la figlia...

oh… mamma non ho nessuna voglia di andare ad una festa sabato sera! E poi non ho niente da mettermi ecco… non posso proprio uscire!” sospirò Buffy roteando gli occhi!

Buffy questo non è un problema perché sabato pomeriggio andremo a fare spese, ti comprerai qualcosa di carino, andremo dalla parrucchiera, anche da Mary la mia estetista di fiducia! E non accetto un no come risposta!” affermò Joyce con decisione e una faccia risoluta che non ammetteva repliche.

e va bene…” annuì Buffy con poco entusiasmo.




BUFFY POV

Eccomi qui! sabato mattina… mia madre è riuscita a convincermi che se volevamo fare tutto con calma era meglio partire di mattina presto ecco perché sono di cattivo umore stamane, e forse il motivo è che nell’unico giorno in cui potrei dormire un po’ di più, invece di poltrire fino a mezzogiorno, sono costretta ad alzarmi al canto del gallo!! Bastasse questo poi… ma no! Siccome lassù qualcuno mi odia ho dovuto fare una doccia congelata! La colpa? Quello stramaledetto scaldabagno che stamattina ha deciso di entrare in sciopero!! Grrrrrr

Appena riesco a recuperare la sensibilità degli arti mi vesto e questa è una vera mission impossible!!

Perché quando ho voglia di indossare quella maglietta tanto carina non riesco mai a trovarla?? Forse per questo me la dovrei prendere con me stessa… ad essere sinceri sono una disordinata cronica! Vabbè per questa volta rinuncio alla maglietta preferita e opto per un maglioncino azzurro sbracciato infilo i miei cari jeans slavati e siccome l’aria la mattina presto è ancora pungente è meglio che prenda la giacca… ecco fatto… oh ma forse dovrei mettere un filo di trucco… beh no, non ne ho voglia, tanto non devo far colpo su nessuno!

Oh suonano alla porta, so già chi è! La mia cara mammina che è venuta a rapirmi per una giornata all’insegna dello shopping sfrenato! Che il signore mi salvi! Forse un anno fa ci andavo matta per queste cose ma ora stare in mezzo alla gente mi infastidisce…! Beh, forse è meglio scendere ad aprire prima che quella pazza scatenata mi bruci il campanello o peggio faccia venire i pompieri per buttare giù la porta… “mamma arrivo! Ho capito…sto scendendo!” urlo in tono stizzito mentre scendo la rampa delle scale e apro quella benedetta porta che mi divide da una giornata che so già sarà interminabile! 3…2…1… apro! E firmo la mia condanna ad avere per tutto il giorno un’emicrania bestiale…

Buffy, cara, finalmente…”

Mamma volevi buttarmi giù la porta?”

Scusa tesoro ma sono venti minuti che ti aspetto, iniziavo a preoccuparmi che ti fosse successo qualcosa, stavo per chiamare i pompieri!”

Vabbè ora come vedi sto bene, mi dai almeno 5 minuti per bere un caffè??”

No è tardi, lo berrai dopo in centro, ora prendi la borsa e sali in macchina!”

Con rassegnazione faccio come mi dice anche perché ora ha quell’aria risoluta che non ammette repliche.



BUFFY POV

Salgo in macchina e per tutto il tragitto da casa al centro commerciale me ne sto in silenzio per il semplice fatto che per far funzionare il mio cervello ho prima bisogno di una dose di caffeina! Mia madre per fortuna si rende conto dello stato in cui mi trovo e prima di iniziare il nostro tour per negozi fa tappa al CAFE’ NOIR, credo mi conosca come le sue tasche, sa quali sono i miei punti deboli, dopotutto sono sempre sua figlia!

Grazie mamma…” le dico dandole un sonoro bacio sulla guancia, lei mi guarda e mi fa un sorriso caloroso…

Scendiamo dall’auto ed entriamo subito nel bar, tengo gli occhiali da sole solo perché non voglio spaventare nessuno, ultimamente non riesco a dormire molto bene e purtroppo si vede, specie dalle borse che mi ritrovo sotto agli occhi, e visto che stamattina non mi sono passata neanche un velo di fondotinta l’effetto è ancora più visibile! Prendo immediatamente posto al mio solito tavolo, quello in fondo alla sala, lontana dal bancone, dove c’è sempre un sacco di gente, questo perché amo bere il mio caffé in santa pace, in assoluta tranquillità, non sopporto la confusione e stare in mezzo alla gente, sono cambiata, un tempo non ero così sfuggente…

Allora tesoro cosa prendi?” chiede mia madre distogliendomi dai miei pensieri, accorgendomi solo ora che una ragazza bionda, alta e formosa sta in piedi di fronte al nostro tavolo e sta pazientemente aspettando la mia ordinazione, beh non troppo pazientemente dato che ha cominciato a battere la punta del piede destro a terra!

oh.. si scusa, beh.. prendo un cappuccino, grazie”


Usciamo da bar e mi sento decisamente meglio, non dico di essere del tutto pronta a seguire a ruota mia mamma ovunque voglia portarmi oggi ma sono propensa a pensare in modo positivo e spero che per mezzogiorno mi riporti a casa, insomma quattro ore per negozi penso siano più che sufficienti!!! Almeno lo spero! Oh mio dio lo spero veramente, e se così non fosse????



Ora di pranzo…


Sono esaurita… non ho più energie, osservo mia madre e sembra fresca come una rosa, ma come fa? Ora siamo sedute al ristorante e abbiamo un sacco di pacchetti, nelle ultime quattro ore sono stata in tutti i negozi del centro commerciale! Beh, quasi tutti, ho saltato solo il ferramenta e il negozio di animali! Ho preso un completo intimo, una minigonna, un top, un abito, un paio di sandali e uno di stivali, siamo state in profumeria e lì è cominciato il delirio di mia madre… sì perché lei adora i profumi e non voleva più uscire da quello stramaledetto negozio!

mamma, io vorrei che mi accompagnassi a casa dopo il pranzo” la guardo con gli occhioni dolci e spero si sciolga e mi lasci libera, libera di tornarmene a casa, libera di starmene per conto mio, DA SOLA!!!!

Buffy, ma che dici, ti sei dimenticata forse che oggi pomeriggio abbiamo l’appuntamento dall’estetista e dalla parrucchiera! Te ne parlavo stamattina a colazione!! Ma dov’eri?? Vedrai ti rimetteranno a nuovo per stasera! Sarai uno schianto, e sono sicura che incontrerai qualcuno di interessante!!!”

Mamma, io non ho voglia di incontrare nessuno di interessante, vado solo al Bronze per il compleanno di Cordy, andrò lì per fare un piacere a lei, le darò il regalo di compleanno mangerò qualcosa con loro e me ne tornerò a casa, e questo è quanto!”

va beh, insomma potresti anche lasciarti trasportare dalla musica e ballare visto che ci sei!!!”

mamma, sono stanca e ho mal di testa già adesso, per non parlare dei miei piedi, quindi stasera niente ballo!”

beh, se è questo il problema ho il rimedio, ho prenotato anche un massaggio da Xander!”

oh, ma sei diabolica!” e sorrido perché ho sentito dire anche da Willow che i massaggi di Xander sono favolosi, è capace di fare miracoli, anche per un caso disperato come il mio! Inspiegabilmente questo mi mette di buon umore, sono felicissima di vedere Xander, siamo ex compagni di scuola e con lui e Willow eravamo inseparabili, purtroppo col passare del tempo ci siamo persi di vista, gli studi universitari ci hanno diviso, io sono stata a Los Angeles per frequentare psicologia, mentre Willow è volata a Boston per diventare la più giovane professoressa d’informatica laureandosi in pochissimo tempo, ho sempre pensato fosse un genio. Mentre Xander ha seguito le orme di sua madre facendo un corso per diventare massaggiatore e buttarsi così subito nella gestione del centro benessere di famiglia.

Riflettendoci bene alla fine di tutto siamo tornati tutti e tre a Sunnydale, sembra così strano tutto questo, voglio dire, eravamo così ansiosi di andarcene via da qui e fare nuove esperienze che alla fine siamo tornati al punto di partenza, certo più saggi e maturi, ma sempre qui…


Buffy!” mia madre mi chiama riportandomi sulla terra, ha visto che ero silenziosa ma ha anche compreso che ogni tanto ho bisogno dei miei momenti di tranquillità!

si mamma, ora mi sbrigo con il pranzo, ma ora dimmi piuttosto come hai programmato il pomeriggio…!”

oh… si, beh, fidati di tua madre, stasera sarai in forma e riposata al punto giusto che avrai la forza di ballare fino all’alba!!”

Mamma ti ho detto che non ho intenzione di ball…”

si si ok ho capito era solo per fare un esempio! Dunque abbiamo appuntamento da Xander per le 14.00 quindi dovresti sbrigarti con la tua insalata altrimenti faremo tardi! Il resto te lo spiego per strada…!”

si signora!” le faccio il saluto militare e mangio un altro po’, anche se ultimamente di appetito non ne ho molto!


Alle 14.00 in punto siamo davanti all’ingresso del centro benessere, mia madre quando vuole è peggio di un orologio svizzero! Entro subito dopo di lei e un profumo di incenso al muschio bianco mi rilassa all’istante e poi c’è anche un sottofondo musicale con i rumori dell’acqua e della natura incontaminata, se chiudi gli occhi pensi di stare in paradiso! Vedo un ragazzone alto e moro, corporatura robusta ma in forma avvicinarsi a noi e lo riconosco solo quando saluta con cortesia mia madre e lei lo chiama “Xander”!

Ciao Buffy, che piacere vederti, è passato un secolo dall’ultima volta, cavolo non sei cambiata di una virgola, sempre bellissima, a parte il fatto che ti trovo un po’ (guarda mia madre per un istante) dimagrita!”

oh, Xan, sei sempre il solito, sempre pronto a farmi arrossire, vieni qui e fatti abbracciare…!” e quando faccio per dargli un bacio sulla guancia destra gli sussurro nell’orecchio “sei in combutta con mia madre??” lui capisce al volo a cosa mi riferisco, ho intuito che mia madre gli ha raccontato del mio “momento buio” e che vuole fare l’amico, ma non ho bisogno di questo! Non ho bisogno di essere trattata come una bambina di 2 anni che ha bisogno di essere imboccata altrimenti non mangia! Se ho fame mangio, se non ho fame non mangio, oppure se ho voglia di uscire esco altrimenti me ne sto a casa! uffaaaaa!!!


Dunque il programma per oggi pomeriggio prevede una sauna, una doccia fredda, un massaggio antistress, la pulizia del viso e un solarium! WOW! Non ho mai fatto tutte queste cose in un pomeriggio! Per un momento sono felice, cavolo, sto sorridendo!

Dopo 3 ore!

Mi sento rilassata, specie dopo il massaggio, mi ha rimesso a nuovo! Xander è semplicemente bravissimo, specie con il massaggio ai piedi!

Ringrazio mentalmente mia mamma, e faccio un appunto che questa esperienza la devo assolutamente ripetere, è favoloso, tutti sono gentilissimi e tutti ti coccolano, si prendono cura di te… un paradiso vero e proprio…


Usciamo dal centro benessere solo dopo che Xander è riuscito a farmi promettere di chiamarlo la settimana prossima per andare a cena insieme… in un primo momento avevo rifiutato con la scusa che sono molto impegnata col lavoro, ma la mia carissima mamma ci ha messo lo zampino e alla fine ho dovuto cedere, e poi stiamo parlando di Xander cosa vuoi mai che possa succedere??? Lui è solo il tuo vecchio caro amico del liceo!


Sono le 17.20 e secondo la tabella di marcia del generale Joyce siamo in super ritardo per l’appuntamento dall’estetista per la ceretta e le unghie!

ma… mamma che hanno le mie unghie che non vanno??”

Buffy, spero tu stia scherzando vero!” mi dice lei trattenendo una risata!

Le osservo per un istante e purtroppo anche su questo le devo dare ragione, sono uno schifo, forse il motivo è che da qualche mese ho ripreso la mia vecchia abitudine a mangiarmele fino a scorticarle e a (mi vergogno a dirlo) farle sanguinare! Si ok lo ammetto sono un pochino nervosa… ma meglio le unghie che strapparmi i capelli! No?? Almeno quelli sono ok!

Quando abbiamo finito anche con l’estetista non riesco a credere a quello che sono riuscite a fare in poco più di un’ora! Mi hanno ricostruito le unghie! Cavolo.. e sono fantastiche! Ora quasi quasi mi dispiacerebbe mangiare anche queste… cercherò di trattenermi! e poi se penso alla ceretta, in 3 ragazze che applicavano cera e strappavano via ogni singolo pelo superfluo dalla mia pelle! In 15 minuti hanno fatto tutto! Ho visto le stelle ogni volta che facevano uno strappo ma almeno è stata una cosa veloce…


Ora siamo di nuovo in macchina dirette verso l’ultima tappa della giornata e stranamente non mi sento così stanca, e non ho neanche l’emicrania! La parrucchiera di mia mamma appena mi vede mi abbraccia… ho il vago sospetto che anche lei sia al corrente dei miei affari! Lancio un’occhiataccia a mia mamma che fa finta di nulla…

Beh, quando dicevo che i miei capelli erano ok, mi sbagliavo anche su quelli, non avete idea di quanto splendano adesso, non so che tipo di impacco mi abbia fatto la “maga dei capelli” come la chiama mia mamma, ma ora sembrano più lucidi e luminosi e sani! Mi specchio e per un attimo non mi riconosco… ho la pelle leggermente abbronzata, pulita, il viso rilassato, anche le mie occhiaie sembrano scomparse, i capelli splendenti… e ho un sorriso che mi illumina, sono felice di quello che vedo, dopo tanto tempo sono felice del riflesso che vedo allo specchio!


Sono le 21.45, sono pronta, vestita e truccata, vabbè leggermente truccata! Mi sto rimirando allo specchio per la cinquantesima volta e mi sento stranamente eccitata, e di colpo mi rendo conto del perché, ho voglia di uscire a divertirmi! Di passare una bella serata con le mie amiche, di festeggiare il compleanno di Cordy e acciderbolina, ho anche voglia di ballare…


Dopo qualche minuto arrivano le ragazze a casa di Buffy, c’è Willow, Anya, naturalmente Cordelia e anche un’altra ragazza bionda non identificata!


Apro la porta e vengo letteralmente investita da un uragano di nome Anya che mi abbraccia e mi bacia come se fossi appena tornata da una missione di guerra!

Anya, ti prego, sto soffocando… allenta la stretta un attimo!”

oh… scusami Buffy è che per te deve essere stato difficile questo periodo… voglio dire ad un passo dal matr…”

Io la sto fissando in attesa del colpo di grazia… ma Willow accorre in mio aiuto “Anya! Non dovevi andare al bagno prima di risalire in macchina?” guardo Willow con gratitudine…

ah, si hai ragione… Buffy scusa posso usare il bagno per un attimo?”

certo vai pure…” mi giro verso Willow e anche lei mi abbraccia e mi bacia.

Ciao Cordelia auguroni di buon compleanno!” e sono io che mi avvicino a lei per abbracciarla, ai tempi del liceo non andavamo tanto d’accordo e mi ero fatta un’opinione sbagliata di lei forse perché si atteggiava da snob nei confronti di tutti coloro che non indossavano capi firmati, ma col passare del tempo ho capito che quella era solo una maschera, Cordelia Chaise ha un cuore grande e ci si può fidare di lei!

Mi volto infine a guardare una ragazza bionda che non conosco “Oh… ma noi non ci conosciamo, però mi sembra di averti già vista…” Guardo in modo interrogativo Willow e Cordelia, ed è Willow a darmi la spiegazione… “sai Harmony è una vecchia conoscenza di Cordy e quando siamo andate l’altro giorno al Cafè Noir ce la siamo trovata difronte! Lavora lì, si è trasferita con suo fratello William qui a Sunnydale da due settimane!”

Piacere Harmony io sono Buffy…” e le stringo cordialmente la mano

Piacere mio Buffy, spero che ci divertiremo stasera, ho proprio bisogno di svagarmi un po’, ultimamente sono stata occupata in mille cose, con il trasloco e il nuovo lavoro… necessito di un po’ di divertimento come si deve!” mi sembra una tipa a posto e so bene cosa intende dire quando uno ha bisogno di svagarsi un po’ e io credo di aver capito solo ora di averne veramente un gran bisogno!

eccomi ragazze sono pronta possiamo andare!” ecco l’uragano Anya di ritorno! Chiudo a chiave la porta di casa e saliamo tutte nell’auto di Willow dirette verso il Bronze! Dove ci aspetta una cena coi fiocchi e poi il resto della serata a ballare e scatenarsi… mi accorgo solo ora che sono proprio di buon umore!


Al Bronze…


Ci hanno preparato un tavolo magnifico nella zona riservata del locale, luce soffusa, sottofondo musicale, candele… atmosfera perfetta! Ci accomodiamo e passiamo il tempo a chiacchierare e a parlare dei tempi del liceo, sono felice che per stasera venga lasciato perdere l’argomento “perché Buffy si è lasciata con Angel” !

Durante la cena ci viene servito dello squisito pesce grigliato accompagnato da ottimo vino bianco… arrivati al dolce mi rendo conto di aver esagerato un pochino con l’alcol perché appena mi alzo per andare alla toilet mi gira la testa, per fortuna le ragazze non se ne accorgono, non voglio rovinare loro la festa, si stanno divertendo tantissimo!


Consegno il mio regalo a Cordy e spero le piaccia, le ho preso un profumo, su consiglio di mamma, dopotutto ho perso mezza mattinata per qualcosa dentro a quel negozio no??

Cordy scarta il pacchetto lo guarda e poi guarda me e mi fa un sorriso e mi abbraccia, è il suo preferito! Cavolo mamma è stata stupefacente oggi! Sono felice che il regalo sia andato bene, io sono negata in queste cose e vado subito in crisi perché non so mai cosa prendere!


Stiamo ridendo come matte per una battuta di Anya sul sesso, dalla sua espressione forse non era una battuta e stava parlando seriamente (?) ma questo ci fa ridere tutte ancora di più! Devo ammetterlo erano secoli che non mi divertivo in questo modo!


Dopo la consegna dei regali, il dolce e altro vino bianco ci spostiamo ad un tavolino a bordo pista per iniziare le danze, siccome è ancora presto e c’è poca gente, approfitto per andare un attimo al bar a prendere un bicchiere d’acqua, mi rendo conto di aver esagerato un pochino con l’alcol e non mi piace perdere il controllo di me stessa. Nel tragitto dal tavolino al bancone del bar inciampo su qualcosa e il mio equilibrio è precario a causa del vino, in un attimo di lucidità mi rendo conto che sto per cadere a terra quando due forti braccia mi trattengono da una rovinosa figuraccia, ho gli occhi chiusi e respiro con affanno e sento un profumo di muschio e tabacco che mi sta inebriando, alzo lo sguardo per vedere il mio salvatore e…