A BEAUTIFUL GIRL


Quanto conta la bellezza nella società moderna?

< Non è essenziale >, dicono tutti.

Ipocriti

Falsi

Bugiardi

La bellezza è tutto ormai. Le ragazze guardano le pubblicità in TV,sui giornali,guardano le modelle e decidono di voler essere come loro: non mangiano nulla che non sia dietetico oppure,nel peggiore dei casi,si piomba nel buio,malattie psicologiche quali la bulimia e l’anoressia sono sempre più frequenti oggi. Non per propagare il femminismo ma le donne spesso vengono trattate come oggetti,per lo più sessuali,mentre per gli uomini non esistono problemi. Le ragazze un po’ più rotondette,più robuste,vengono emarginate e,a mio parare,loro sono le prime ad escludersi. Guardano i corpicini delle amiche che si lamentano per un filo di pancia in più e sentono come se non dovessero trovarsi lì,come se non dovessero trovarsi al mondo. Esagerazione? Certo che è un’esagerazione! Ma immaginate che una tredicenne soprappeso si senta prendere in giro dal ragazzo di cui è invaghita…è una stupidaggine ma in quel momento è l’ecatombe totale.

Ma mai nessuno riflette invece su come può sentirsi una ragazza veramente bella…< Benissimo> risponderebbero tutti

Superficiali

Insensibili

Magari quella ragazza che apparentemente ha tutto ciò che le serve dentro ha un vuoto incolmabile…

Ogni riferimento è puramente casuale? Non direi. Parlo della mia migliore amica.

Ops! Scusate…non mi sono neanche presentata: Willow Rosemberg,neo-diplomata al Sunnydale High,un’appassionata di scienze occulte e queste stramberie…

Volevo parlarvi di Buffy,Buffy Summers,la mia migliore amica anche se solo da poco più di un anno. Lei non era la più amata della scuola,ma di certo era la più bella. Tutti lo sapevano,questo non la rendeva particolarmente desiderata ma tutti conoscevano il suo nome. Eppure,spesso era sola,all’ombra di una panchina a leggere un libro,o a scrivere chissà cosa su un taccuino giallo. Spesso mi fermavo a guardarla quando eravamo al liceo ma non mi sono mai sognata di andar a parlare con lei nonostante mi affascinasse come persona. Andrew,il mio amico,dice che è strana,lunatica…è un po’ quello che pensano tutti visto il suo non dare confidenza a nessuno,stare sempre sulla difensiva e estraniarsi dal resto del mondo.

Ogni tanto usciva con un ragazzo,ma non durava più di una settimana,forse due,e tutto finiva. Che antipatica!!Starete pensando. No,non lo è,l’ho capito solo da poco.

Non so se vorrete ascoltare ciò che voglio raccontarvi,è una storia lunga…Ma se avete tempo da perdere!

Cominciamo dall’inizio….


Il giorno del diploma. Fu quella la prima volta che parlai con Buffy.

Era una giornata calda e afosa e la cerimonia fu fin troppo lunga. Dopo, tutti i genitori e i ragazzi rimasero riuniti a complimentarsi a vicenda e io decisi di andare a bere un sorso d’acqua perché avevo la gola secca e non ce la facevo proprio più. C’era del punch ma avevo bisogno di acqua così mi recai nel corridoio vicino al bagno,dove c’era la fontanella. Bevvi e feci per andarmene ma poi sentii dei rumori provenienti dal bagno delle ragazze e vi entrai. Sbirciai sotto le porte cercando di capire dove fosse la povera ragazza disperata e mi accorsi che si trovava nella porta centrale. Bussai e improvvisamente ella smise di piangere. Le chiesi se potevo entrare e non avendo risposta lo feci. La vidi,pur con gli occhi gonfi,le guance rigate di mascara,i capelli appiccicati sul volto,era bellissima. Così era lei: Buffy. Non sapevo proprio che dire allora non dissi nulla,le tesi la mano e lei l’afferrò. Uscimmo e rimanemmo davanti allo specchio. Mentre lei si sciacquava il viso mi feci coraggio e le parlai

- Stai bene? – le dissi. Lei guardò il mio riflesso nello specchio e mi sorrise forzatamente

- Si,non preoccuparti – Strofinava le mani sotto l’acqua nervosamente

- Sei triste perché i tuoi genitori non sono qui? – Avevo notato che era sola e pensai che quello fosse il motivo del suo sfogo. All’udire le mie parole immediatamente si incupì.

- Io non ho genitori – Era impossibile!!Io li conoscevo,anche se non direttamente. Joice e Hank Summers,erano persone squisite,e mi sembrava,anche molto presenti nella vita della figlia

- Ma tu… -

- Lascia stare,Willow. Non puoi capire. Nessuno può capire –

All’inizio mi colpì che sapesse il mio nome. Sembrava così inavvicinabile che era strano pensare che facesse parte del mondo. Poi pensai alle sue ultime parole…< Nessuno può capire>

Cosa?

Il giorno seguente lei mi si avvicinò perché voleva ringraziarmi di come mi ero comportata con lei e della mia discrezione. Parlammo un po’ e convenimmo che sarebbe stato carino qualche volta uscire tutti insieme. Mi accorsi subito che era una brava ragazza ma anche che qualcosa la tormentava.

Spesso ci ritrovammo al Bronze,anche con Xander e Andrew a prendere in giro Cordelia,la snob per eccellenza,ci divertivamo ma lei era sempre così triste,persino quando rideva. Forse questo faceva parte del suo fascino,quello stesso fascino che spesso portava i miei amici a guardarla a bocca aperta come se fosse la cosa più bella del mondo. Ma era strana,infatti per quanto entrammo in confidenza lei non mi lasciava oltrepassare una certa linea che mi impediva di conoscerla davvero,di poter capire quali fantasmi possedevano la sua mente. Era come se non si fidasse di nessuno,come se non volesse avere realmente a che fare con nessuno. Si chiudeva nel suo mondo facendo trasparire solo quello che c’era in superficie,si era creata una barriera tanto perfetta che ti dava la sensazione di averla oltrepassata ma in realtà eri fuori più che mai. Il motivo di tutto questo non si riusciva proprio a capire,i suoi sentimenti non riflettevano nemmeno attraverso quei pensieri tanto profondi che scriveva su quel block notes.

All’università capitammo in stanza insieme,ma perdemmo di vista Xan e Drew che non si iscrissero al college. Per un po’ di tempo abitammo nel dormitorio poi leggemmo un annuncio sul giornale in cui dei ragazzi cercavano coinquilini per un appartamento per quattro persone,in affitto. Il costo era molto basso e la fascia d’età era la stessa. Fummo d’accordo nel dire che sarebbe stato più divertente vivere con dei/le ragazzi/e invece che al campus,che era anche provvisto di rigide regole sugli orari massimi di rientro la sera, quindi decidemmo di andare a dare un’occhiata soprattutto per conoscere le persone con cui avremmo dovuto dividere l’appartamento.

Mi preparai al meglio,capitemi,volevo fare una buona impressione ai nostri potenziali coinquilini. Indossai un pantalone nero e una maglia viola,lasciai sciolti i capelli e mi truccai leggermente. Fui soddisfatta del risultato ma mi accorsi che sfiguravo a confronto con la mia compagna di stanza. Era vestita sportiva,casual: jeans e una maglietta con un disegno infantile sopra,ma era così bella…

Dopo essermi commiserata per un po’ di tempo presi la mia borsa e fui pronta ad uscire. Ci mettemmo parecchio per trovare l’indirizzo ma era proprio vicino al college. Quando ci trovammo di fronte alla porta bussammo e ci aprì una ragazza castana,molto carina,che ci sorrise

- Siamo venute per vedere la casa –

- Certo,entrate – Disse facendoci segno di varcare la soglia. Noi ci guardammo un po’ in giro meravigliate: era proprio bello l’appartamento per costare così poco!La nostra attenzione fu catturata dalla ragazza che dopo essersi schiarita la voce disse: - Io sono Faith! –

Buffy sfoggiò uno dei suoi irresistibili sorrisi

- Scusa,che sbadate,non ci siamo neanche presentate! Io sono Buffy e lei è Willow –

Tesi la mano con il mio solito goffo sorrisino timido,poi chiesi curiosa:

- Tu vivi qui? –

- Si,io sono una dei/le ragazzi/e che vivranno qui –

- Noi eravamo venute per dare un’occhiata giusto per renderci conto e devo dire…Vorremo proprio restare! –

Faith ci sorrise e poi proseguì: - Sono sicura che non siete né ladre né pazze omicide quindi non credo ci siano problemi,ma dovete parlare con Angel –

Ci cascai in pieno. Angel è un nome da donna,mi dissi,quindi era un appartamento per sole ragazze!Questo mi tranquillizzò finché non vidi che “pezzo di ragazza” era Angel. Era un lui. Bellissimo. Di conseguenza diedi per scontato che Faith fosse la sua ragazza,ma anche questa volta mi sbagliavo. Mentre io mi facevo tutti questi film in testa mi accorsi che Buffy era rimasta folgorata dalla bellezza di lui e viceversa. Faith rideva e io proprio non la capivo essendo sempre convinta che fosse la sua ragazza. Diedi una leggera gomitata a Buffy per farla tornare sulla Terra mentre Faith si avvicinava ad Angel

- Scusalo,B,ma mio cugino è sensibile al fascino femminile,vero Angy? – Lui fece come se non avesse parlato

- Siete qui per l’annuncio? – Chiese quasi speranzoso,sempre fissando Buffy

- Si – gli rispose lei. Mi sentii come un pesce fuor d’acqua mentre quei due flirtavano in quell’intenso scambio di sguardi.

- Allora,avete deciso? Restate? – Chiese nuovamente lui e Buffy,senza interpellarmi minimamente rispose: - Certo,restiamo! –

- Bene – Si sorrisero. Quello era solo l’inizio della fine.


I primi tre giorni furono duri. Dovevamo traslocare e alla fine della giornata eravamo tutti distrutti. Gli scatoloni ci riducevano la schiena a pezzi e se penso che io,Buffy e Faith portavamo quelli più leggeri mentre a Angel toccavano quelli più pesanti mi sento male per lui.

Sistemateci passammo le seguenti settimane,da quando tornavamo dai corsi fino alle tre di notte,a parlare con i nostri nuovi coinquilini.

Non capii esattamente quando nacque il particolare feeling tra Buffy e Angel ma suppongo sia stata una cosa immediata. Nonostante la loro reciproca simpatia c'era sempre la solita barriera che Buffy si era costruita ad impedire un "contatto" più profondo.

Era la mezzanotte di un piacevole sabato sera passato non in discoteca a ballare ma a casa a guardare una soap opera ridicola della quale commentavamo ogni singola parola. Io ero stanchissima ma mi divertivo troppo a stare in compagnia dei mie amici. Angel era seduto sul divano,alla sua destra c'era Faith,alla sua sinistra Buffy e io ero seduta a terra avanti a lui.

Angel disse qualcosa a proposito del fatto che quelle squallide soap raccontavano l'amore in modo troppo diverso dalla realtà facendolo sembrare una favoletta mentre è la cosa più bella ma anche struggente del mondo. Noi,inevitabilmente scoppiammo in un caloroso "Oh,che tenero!" facendogli un po' le fusa. Lui era a dir poco imbarazzato e provò a sdrammatizzare

- Calme ragazze. Mi rendo conto che sono irresistibile ma cercate di controllarvi,mi mettete in imbarazzo. Non stressatemi,è già difficile essere l'unico uomo in una casa con tre donne. -

Aveva ragione. Lo facevamo impazzire: ci chiudevamo nel bagno per ore,era il bersaglio preferito per le prese in giro,entravamo nella sua stanza e gli lasciavamo qualche scherzetto oppure cambiavamo la disposizione dei mobili e l'arredamento aggiungendo un tocco femminile troppo marcato,e lui ogni volta ci perdonava. Io risposi alla sua affermazione provocatoria a tono

- Angel,credo che l'unica che potrebbe essere attratta da te sia Buffy,immagino che questo ti renda particolarmente felice! -

Buffy e Angel iniziarono a farfugliare qualcosa ma non si capiva niente perchè le loro voci si soprapponevano. Io e Faith ridevamo davanti al loro notevole imbarazzo. Poi ci fu un attimo di silenzio assoluto. Vi è mai capitato che mentre tutti stanno parlando ad un tratto smettano contemporaneamente creando uno strano senso di quiete? Era quello che era successo. Ma noi non amavamo l'ordine e il silenzio,era triste e noioso,così ricominciammo

- Perchè mai Buffy sarebbe l'unica ad essere attratta da me? -

- Perchè io sono tua cugina e Willow è gay -

Circa tre quarti d'ora dopo io e Faith ci congedammo lasciando da soli i piccioncini.

- Non so te ma io ho fame - Disse Angel facendo ridere Buffy che poi propose:

- Spuntino di mezzanotte? -

- Non chiedo niente di meglio –

Si spostarono in cucina alla ricerca di qualcosa da mettere sotto i denti,intanto parlavano più silenziosamente possibile per non svegliarci. Finirono col prendere due cucchiaini e mangiare la cioccolata direttamente dal barattolo.

Stavano parlando dei loro hobby,delle loro passioni e venne fuori che Angel aveva la fissa per le fotografie. In effetti nella sua stanza ce n’erano parecchie e non perdeva occasione per farne anche a noi.

- Quando sarai alle prese con fotomodelle mozzafiato chissà se ti ricorderai di noi! –

- Ma voi sarete sempre presenti nella mia vita a ricordarmi che è il mio turno per lavare i piatti! –

- Non lamentarti,oggi ERA il tuo turno! –

- Ma se lo è da quando siamo qui –

Risero e scherzarono finché la conversazione si trasformò in un interrogatorio. Anche Angel aveva notato che Buffy non parlava mai di sé stessa,ma voleva cercare di saperne di più.

- Il tuo primo bacio? – Le chiese lui mentre metteva in bocca un altro cucchiaio stracolmo di cioccolato

- mm…..Niente di speciale. Lui neanche mi ricordo come si chiama,ma so che mi piaceva molto!! –

- Non ricordi il tuo primo bacio? –

- Si che me lo ricordo,non ricordo lui,ma il bacio lo rammento benissimo. Mi aveva accompagnata a casa e poi mi ha baciata e mia madre mi guardava dalla finestra! –

- I tuoi genitori sono molto protettivi? – Lei abbassò il capo e sorrise tristemente

- Io non ho più dei genitori da tanto ormai… - Angel ebbe paura di aver fatto una terribile gaffe,forse lei aveva perso i genitori e lui glielo aveva fatto tornare a mente.

- Sono morti? – Chiese esitante. Appena un secondo dopo si maledisse per ciò che le aveva chiesto: se fosse stato così avrebbe dovuto avere un po’ più di tatto!

- No,non sono morti – Un po’ lui si sentì sollevato. Almeno non era apparso come un cafone insensibile!

Lei invece si stava innervosendo e irrigidendo sempre di più

- Allora avete litigato e non vi parlate più? – Cercò di indagare ancora Angel. Ad ogni domanda Buffy era sempre più tesa e infastidita

- No,non abbiamo litigato,non proprio… -

- Ti hanno abbandonata? – Il meccanismo di autodifesa scattò automaticamente. Lei si alzò dalla sedia,in preda ad una rabbia improvvisa. Dentro sentiva solo il bisogno di allontanarlo,perché si stava avvicinando troppo al suo mondo e questo non era un bene.

- Ma cosa vuoi da me?Eh?La mia vita non ti riguarda,hai capito? –

Lui cercò di farla calmare. Sembrava come impazzita

- Buffy,calmati e abbassa la voce che Willow e Faith dormono! –

- Non ti impicciare dei fatti miei,chiaro?!Tu non sei nessuno per farlo,non ti permettere mai più! –

Corse in camera sua sbattendo la porta. Angel era senza parole. Lei sembrava così gentile,così bendisposta nei suoi confronti,credeva di piacerle,ma allora perché aveva parlato in questo modo?

In due settimane ci si può innamorare? Ci si può innamorare di alcune parole dette in allegria,di qualche discorso interrotto,di sguardi sfuggenti,di sorrisi dolce-amari? Ci si può innamorare di una persona che non si conosce affatto ma che ti scuote l’anima con la sua sola presenza?Ci si può innamorare di un’illusione?Ci si può innamorare o è solo la sua bellezza che ha lasciato il segno dentro di te? Quella bellezza vellutata,elegante e magnetica del suo “essere” che in realtà non conosci affatto ma sai che è meraviglioso. Come quando una madre tiene tra le braccia suo figlio per la prima volta,anche se non l’ha mai visto,anche se non lo conosce,anche se ce ne sono tanti di uguale bellezza,lei sa che quello è “suo” e che sarà l’uomo o la donna più bello/a del mondo.

Ci si può innamorare di una donna che non si conosce e che vivendola dall’esterno odieresti?

Lei è la perfezione con tutti i suoi difetti,lei è qualcosa che non avevi mai visto ma che sapevi sarebbe arrivata. Prima o poi,nella vita di chiunque,arriva qualcosa o qualcuno che ti sconvolge l’esistenza. Lui la aspettava e la cosa che più lo sconvolgeva era il fatto che le emozioni che lei gli provare non lo stupivano,era tutto così naturale,come se quello fosse il destino,come se fosse già stato scritto,come se lui lo avesse saputo dal primo momento. Magari tra lui e Buffy non ci sarà mai niente,forse lei non sarà il suo primo amore,il suo grande amore…ma sicuramente influenzerà notevolmente la sua vita. Lui lo sapeva,e lei lo sapeva,proprio per questo era terrorizzata. La barriera non doveva essere infranta,ma questa volta la corrente era troppo forte.


Io e Faith sentimmo urlare e io le chiesi se voleva andare a vedere cosa stesse succedendo,ma lei era troppo assonnata quindi andai a sola. Trovai Angel in cucina,si fissava le mani ed era evidentemente pensieroso.

Diedi per scontato che aveva litigato con Buffy,anche perché l’avevo sentita urlare,solo proprio non riuscivo a immaginare il motivo della lite,sembravano così in sintonia,era strano immaginarli discutere.

- Ehi – Gli dissi con il tono più dolce possibile mentre cercavo il modo di consolarlo

- Ehi – Sforzò un sorriso. La sua testa era da un’altra parte,me ne rendevo perfettamente conto – Ti ho svegliata? – Mi chiese con finto interesse

- Non tu,Buffy mi ha svegliata. Cosa è accaduto?-

- Vorrei saperlo anch’io. Stavamo parlando,le ho chiesto qualcosa riguardo i suoi genitori e….Non lo so,forse sono stato troppo invadente,anche se mi è sembrata una reazione eccessiva,avresti dovuto vederla,sembrava isterica. – Cominciai a capire. Buffy era sempre stata schiva circa alcuni argomenti. Non ne aveva parlato neanche a me che,pur essendo la sua migliore amica,sapevo così poco di lei. Ma mi rassicurò il fatto che sapevo le sarebbe passata presto.

- Tranquillo. Buffy è fatta in questo modo,se ti avvicini un po’ a lei ti caccia via,anche con me è così –

- Ma perché lo fa? –

- Non lo so. Non credo che qualcuno lo sappia –

- Io vorrei saperlo –

- Anch’io vorrei,ma non ci sperare troppo… -

- Riuscirò ad entrare dentro di lei – A queste ultime parole lo guadai interrogativamente cercando di capire a cosa si riferisse accusando il doppio senso delle sue parole. Lui capì cosa pensavo e il suo viso si colorò di un leggero rossore,cosa che mi fece sghignazzare

- Non intendevo…cioè…hai capito? – Si giustificò. Io risi ancora

- Ho capito…è stato un lapsus freudiano –

- Io non voglio…. – Parve pensarci un po’ e ammettendo che in realtà….voleva…..rise e non aggiunse niente.

Ero soddisfatta di me stessa. Lo guardai e presi le sue mani tra le mie

- Sono contenta di essere riuscita a farti ridere – lui mi restituì il sorriso ma mi confermò la sua idea di riuscire a entrare nell’ignoto mondo di Buffy. Sembrava molto determinato e ebbi paura che una possibile sconfitta lo avrebbe demoralizzato. Non condivisi la mia opinione,qualunque cosa avessi detto non lo avrebbe smosso dalla sua posizione. Sbadigliai,nonostante il mio impegno a voler camuffare la stanchezza. Angel si alzò mi fu dietro e mi passo una mano tra i capelli

- Grazie,Will. Va’ a dormire,andrà tutto bene – Il suo tono era dolce ma nascondeva una determinazione,come se DOVESSE andare tutto bene.

Mi alzai dalla sedia e mi rifugia tra le sue braccia-so a cosa state pensando,no,non avevo una cotta per Angel,era come il mio fratello maggiore,ci stavo bene con lui,mi sentivo protetta,ma ho un altro genere di gusti sessuali,e comunque lui non mi avrebbe degnata di uno sguardo, uffa &#61516;!!!!! – infatti mi accolse senza pensarci due volte e non dubitò mai che io potessi….avere pensare delle ‘cose’ su di lui.

- Buonanotte! – dissi contenta di tornare nel mio letto.

- ‘Notte –


La mattina seguente,non mi svegliò la sveglia ma Faith che dalla sua camera era venuta appositamente per sgridarmi del fatto che la mia sveglia fosse troppo rumorosa e facesse svegliare tutti…tranne me. Bofonchiai qualcosa ma lei era decisa a non volermi lasciar dormire. In realtà voleva sapere cosa fosse successo la sera precedente

- Will….dai!!!!!!!Dimmi che è successo!!!!Il mio cuginetto ha allungato le mani? –

- No! – risposi esasperata

- Allora cosa è successo? –

- Hanno litigato –

- Questo l’avevo capito,perché? –

- Perché lei non vuole dire niente riguardo la sua vita –

- Tutto qui? – Faith parve delusa,si aspettava qualcosa di più entusiasmante

- Tutto qui,adesso lasciami in pace –

- No,devi alzarti,su,giù dalle brandeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!! -

E mentre Faith mi tirava via le coperte Buffy preparava la colazione e Angel la guardava riflettendo su quali fossero le parole giuste per scusarsi…ma poi scusarsi di cosa?

Non lo aveva ancora capito ma sapeva che senza scuse non si sarebbe più potuto “avvicinare” a lei.

- Buffy…mi dispiace per ieri,non sarei dovuto essere così invadente –

Lei si voltò grata del fatto che lui avesse introdotto l’argomento. Non aveva chiuso occhio quella notte trascorsa nel terrore che lui la odiasse. Si sentì stupida nel formulare quei pensieri,insomma aveva vissuto diciotto anni e mezzo senza di lui e adesso,era trascorsa una notte,solo una notte,in cui il suo cuore era irrequieto per il non saper cosa lui pensasse del suo comportamento. Era come se da una sua parola dipendesse la sua serenità,la sua felicità,la sua gioia o il suo dolore,l’odio per sé stessa e una sorta di autodistruzione della sua anima,e lo conosceva solo da due settimane!!!

Forse era davvero stupida,ma adesso era solo felice che non ce l’avesse con lei

- Scusami tu Angel – disse in un sospiro – E’ solo che non amo parlare di me,della mia vita….ho proprio un caratteraccio! –

- Ognuno è fatto a proprio modo,io sono impiccione e tu sei riservata! –

- Non è che non voglia avere a che fare con te,io ci tengo molto a avere un rapporto con te… -

- Davvero? – Gli occhi diventavano languidi,gli sguardi intensi,Faith avrebbe iniziato a ripetere come un disco rotto “Allarme rosso,allarme rosso”

Guardandoli come se guardassi un film,quella era senza dubbio la scena del bacio,il primo bacio tra i protagonisti…che ovviamente veniva interrotto da un inconveniente. Infatti mentre loro già si immaginavano persi un bacio bollente il campanello suonò ripetutamente,sembrava che dietro la porta di casa ci fosse un bambino di cinque anni dispettoso. Faith si precipitò ad aprire la porta per non sentire più quel suono che le faceva venire il mal di testa e tutti ci affacciammo per vedere chi fosse venuto a farci visita. Era un ragazzo,non l’avevo mai visto prima d’allora,altrimenti me ne sarei ricordata…

Aveva i capelli biondo platino indossava uno spolverino nero e lungo,di pelle.

Senza chiedere permesso o dare informazioni sulla sua identità,entrò in casa e annunciò

- Sono arrivato!!!!!!!Eccomi,finalmente sono tra voi!!!! – Guardai Angel e vidi che si appoggiava una mano sul viso come per dire “Mio Dio,è proprio scemo!!!”

- Angel,amico! – disse il biondino

- Non dovevi essere a Oxford,Spike? – Chiese Angel. Sembrava si conoscessero da tanto tempo.

- Si,dovevo essere a Oxford,ma quell’ambiente non fa per me,è stracolmo di ricconi superbi e egocentrici che non fanno altro che badare al conto in banca… -

- Non ti hanno accettato –

- No,non mi hanno accettato –

- E….cosa ci fai qui? –

- Hm…. – Cercai di attirare l’attenzione,Angel si voltò verso di me

- Chi è questo? – dissi indicando il ragazzo appena entrato

- Ehi!questo qui ha un nome!!!Mi chiamo Spike –

- E che razza di nome è Spike? Cosa sei,un incrocio genetico tra un cane e un catarifrangente? –

Chiese ironica Faith per poi scoppiare a ridere seguita da noi,non tanto per la battuta quanto per l’espressione indignata di Spike

- Molto spiritosa,ma,ehi,non mi interessa quello che pensi a proposito del mio nome…o dei miei capelli,anche perché non credo ti possa permettere di fare giudizi estetici –

- Perché sono brutta?Andiamo,sono una bomba! –

- Posso sapere il nome della bomba? –

- Faith –

- Faith….fede….Genitori cattolici fino al midollo? –

- No,dicevano che questo nome mette in soggezione ed è adatto a me –

- E tu,rossa,come ti chiami? –

- Willow…. –

- Eh,e poi dicono a me che ho un nome strano,una si chiama “Fede” e l’altra “Salice”! –

- Invece di divertirti a tradurre i nomi,perché non mi dici che sei venuto a fare?! – Disse Angel che aveva intuito che la conversazione sarebbe durata in eterno se non ci avrebbe interrotti

- Ok,angioletto,dov’è la mia stanza? –

- La tua cosa? –

- La mia stanza –

- Non avrai intenzione di rimare qui?! – Fu Faith a parlare pensando che lo conosceva da due minuti e già non lo sopportava più,figuriamoci a vederlo 24 ore su 24!

- Non puoi – Aggiunse Angel fermamente

- Perché?Cavolo,sono il tuo migliore amico! –

- Non c’è spazio! –

- C’è spazio per quattro persone e voi ne siete solo tre –

Infatti la figura di Buffy era coperta da Angel. Uscì allo scoperto e Spike impiegò qualche secondo prima di riuscir ad articolare una frase di senso compiuto. Era stupenda!

- Ciao!Io sono Buffy!Il mio nome per intero non significa niente ma Buff vuol dire “appassionata” –

- Wow…bambolina dimmi che c’è un messaggio nascosto nelle tue parole –

Angel si intromise nella conversazione – Ad ogni modo,come vedi siamo al completo –

- Non potete trovare un posticino anche per me? –

- NO! – Quasi urlò Faith con gli occhi sgranati

- Si….forse – si arrese Angel

- Grazie,amico. Ti sarò debitore per il resto della mia vita –

Spike girò se sé stesso in modo da trovarsi rivolto verso la porta e uscire

- Dove vai? –

- A prendere la mia roba! –

Tutte guardammo Angel in attesa di qualche informazione su Spike

- Ma chi è? – chiese curiosa Buffy

- E’ il mio migliore amico rompiscatole –

- Che è rompiscatole lo avevamo capito – Faith non era troppo entusiasta del nostro nuovo coinquilino….

Spike arrivò con tre valige enormi e tutti ci domandammo dove avrebbe messo tute quelle cose. Dopo aver chiuso la porta alle sue spalle il biondo disse

- Con chi dividerò la camera? –

Ci girammo tutti contemporaneamente verso Angel per fargli capire che solo lui avrebbe potuto dividere la stanza con Spike. Il povero malcapitato accettò senza troppe obbiezioni che sapeva sarebbero state inutili.

Aiutammo “il lampione” come lo chiamava Faith, a sistemarsi nella sua nuova stanza,operazione che richiese più di tre ore del nostro preziosissimo tempo perché,non solo Spike aveva tonnellate di cose da sistemare e non sapevamo dove metterle ma era anche Mr Perfezione e saremmo arrivati a servici dei squadra,metro e righello per far sì che fosse soddisfatto di come avevamo posizionato una cornice sul comodino…

Dopo questo estenuante trasloco,fortunatamente l’ultimo,ci sedemmo tutti sul divano,esausti,tranne Spike e Faith che continuavano a bisticciare. Trovavano oggetto di scontro in tutto,dalla disposizione dei posti a sedere a tavola alle tazze da caffé,erano insopportabili. Mai come in quel momento mi sentii come un pesce fuor d’acqua tra quei due che litigavano e Buffy e Angel che si scambiavano occhiate complici. Il mio “Adesso basta” si udì fino ai piani superiori. Ne avevo abbastanza,mi stavano facendo impazzire,erano impossibili! Tutti gli occhi furono su di me e io annunciai,con aria innocente e docile

- Dobbiamo fare la spesa –

Buffy trovò immediatamente un alibi – Io non posso,devo studiare –

- Io ci sono andato la settimana scorsa,ora tocca a qualcun altro –

Non so perché ma il pensiero che Buffy e Angel volessero rimanere da soli mi balenò nella mente,ma infondo era vero che Buffy doveva studiare e effettivamente Angel ci era già andato al supermercato.

Mi resi conto che sarei dovuta andarci con Faith e Spike e già mi sembrava di sentirli litigare….Non avevo scelta.

- Ragazzi,muovetevi,usciamo –

Quando ce ne andammo,Buffy si buttò sui libri ma sembrava che quel giorno non riuscisse a memorizzare nulla. Era stesa sul letto con il libro davanti,ma invece di studiare iniziò a pensare alla conversazione di quella mattina con Angel….ma stava sognando o stavano per baciarsi?Maledetto Spike! Ma forse era stato meglio così…non si conoscevano affatto, non era il momento di pensare ad un ragazzo e poi…lei non poteva dargli ciò che lui voleva. Non aveva mai avuto una storia seria e non ci aveva mai pensato veramente…Era così confusa!Forse a furia di difendersi dagli altri non aveva mai pensato a quello che provava lei….e adesso…..No!Un incontro non può cambiare il corso di un’esistenza….eppure c’è chi giurerebbe che sia così….

Il problema e che non sapeva cosa le stava succedendo,non riusciva a capire,era tutto così strano!Quando ci pensava non riusciva a trovare una spiegazione razionale ma quando era con lui sembrava tutto così chiaro,nitido come se così dovesse essere,come se fosse una cosa che in qualche modo le è dovuta,la cosa più naturale del mondo….giusta….irrazionalmente giusta. Dentro di lei sapeva che era così anche se non sapeva spiegarsi il perché….Quando poi era da sola con i suoi pensieri diventava tutto complicato. Magari non doveva pensarci troppo,doveva essere più impulsiva….ma non era nella sua indole.

Basta” pensò “Come disse Rossella O’Hara < Ci penserò domani >”

Strinse il cuscino tra le braccia e si raggomitolò sul letto come se fosse in cerca di protezione. Angel bussò alla porta della stanza e lei,sapendo che per forza di cose,visto che gli altri non erano in casa,doveva essere lui,schizzò dal letto,si sistemò i capelli,un ultimo sguardo allo specchio,poi si sedette nuovamente,come se si dovesse mettere in posa e gli disse di farsi avanti.

Angel aprì la porta e entrò.

- Buffy….Oggi poi non abbiamo più parlato…è tutto ok? –

- Si,te l’ho già detto,è colpa mia –

- E’ anche colpa mia… -

- Allora è colpa di tutti e due –

Sorrisero. Angel quasi si sciolse. Quanto tempo avrebbe resistito ancora?Ma soprattutto,perché stava resistendo?Ah,già,prima doveva essere sicuro di quello che provava.

Spostò lo sguardo al libro ancora aperto

- Cosa sudi? – Disse sedendosi sul letto

- Biochimica –

- Avevo pensato di aiutarti ma…proprio non in questo campo –

- Brutto argomento –

- Orribile –

Ci fu un momento di silenzio,pochi secondi,dopo i quali Angel rise

- Cosa c’è? – Chiese Buffy volendo sapere il motivo del divertimento del ragazzo

- Così Buff significa appassionata?Da oggi in poi ti chiamerò sempre così –

- Non so perché l’ho detto,si erano messi a tradurre i nomi e ho pensato che comunque se non l’avessi detto io lo avrebbero fatto loro…. –

- Già,ma adesso la perversione di Spike starà pensando che era una specie di esortazione a….scoprire il tuo lato appassionato –

Risero ancora. Poi Buffy disse – Credo che ne rimarrà deluso –

- Secondo te Spike e Faith sno ancora interi o si staranno sbranando? –

- Non lo so…So solo che compatisco Willow –


Al Supermercato io,Faith e Spike trovammo un mare di gente. Strano,solitamente la domenica tutti se ne stanno in casa a far niente!

Voi direte,la spesa di domenica? Dove si va che tutti i negozi sono chiusi?Ed invece al nostro adorato Supermarket è chiuso il lunedì mentre durante il week-end rimane aperto. Dovevamo comprare praticamente tutto,allora decisi che sarebbe stato meglio dividerci.

Stupidamente commisi l’imperdonabile errore di mandarli insieme a comprare il dentifricio.

Arrivarono al reparto desiderato e iniziarono a litigare sulla marca migliore. In realtà Faith era d‘accordo con Spike però,dare ragione a lui?Scherziamo?!

- Quello ti lascia un sapore in bocca terribile-

- Beh,quello invece ti lascia l’alito che avevi al risveglio –

- Ma per favore! –

- Il mondo non gira attorno a te,Spikey!Devi tener conto anche dei pareri degli altri –

- Mi scusi se l’ho messa in ombra madamigella! –

- Ti prego,ti sembro una madamigella? –

- No,solo una camionista –

- Lo dici a tua sorella –

- Peccato,non ne ho. Vuoi diventare la mia sorellina? –

- Così infangherei il mio nome –

- Cosa fai stasera? –

- Cosa? –

- Non che sia un invito –

- Oh… - Rimasero in silenzio e guardarono per terra. Poi Spike alzò lo sguardo

- Ma lo fosse? –

- Rifiuterei… -

- Sono contento di non avere una cotta per te –

- Concordo… -

- Allora per una volta siamo d’accordo –

- Già… - Scena uguale alla precedente,guardano a terra e poi lei alzò lo sguardo

- Quindi non vuoi uscire con me,giusto? –

- Tu non accetteresti,vero? –

- Dovresti chiedermelo…non perché ti interessi,so che non ti piaccio ed è una cosa reciproca,solo per sapere se accettassi… -

- Ti va i uscire stasera? –

- Non è un appuntamento,vero? –

- No,è un’uscita tra non-amici per divertirsi… o almeno provarci… Per non rimanere a casa… -

- Allora…Ok –

- Bene –

- Bene… -

Guardarono ancora a terra,poi Spike disse

- Però il dentifricio lo scelgo io –

- Solo se mi lasci scegliere dove andremo stasera –

- Ok,ma non portarmi al cinema a vedere uno di quei film strappalacrime –

- Affare fatto. Scegli il dentifricio,ci vediamo all’uscita -

Spike e Faith escono insieme mentre Buffy e Angel non si decidono…ditemi voi,il mondo si è capovolto?



(wip)