DOPO L'ODIO C'E' LA SPERANZA


Da quando aveva scoperto di essere la cacciatrice quasi tutte le sere si ritrovava al cimitero sola a combattere la sua lotta quotidiana contro le forze del male ,ed anche quella sera si ritrovava li.Ma c’erano anche cose che la facevano lottare nella sua mente.Lì aveva tutti i ricordi del suo passato: quando scoprì di essere la cacciatrice, quando si trasferì a Sunnydale ,quando incontro Angel e pensava che fosse solo un ragazzo ma poi con il passare del tempo si accorse che sarebbe stato il suo più grande amore,quando stava per morire con lo scontro con il maestro ma per fortuna fu salvata da Xander e Angel,e quella stessa notte fece l’amore con Angel,doveva essere la notte più bella della sua vita ma si rivelò un incubo perché Angel divenne uno spietato assassino chiamato angelus .aveva strappato l’anima al suo più grande amore,e non potè certo dimenticare quanto fu costretta ad ucciderlo perché lui aveva risvegliato un demone che avrebbe risucchiato la terra all’inferno, soffrì molto per quello che era accaduto. Nella sua mente sapeva che aveva risvegliato lei angelus,aveva fatto provare ad Angel la felicità ed lui era proibito,era stato maledetto per le torture che aveva fatto e per questo gli fu ridonata l’anima per farlo soffrire, ma non doveva essere felice, e se lo fosse stato la sua anima gli sarebbe stata strappata.


Stava combattendo contro dei vampiri e non passo molto tempo prima che li polverizzasse . Nel combattimento gli cadde l’anello che gli fu regalato da Angel,lo raccolse e penso a come si erano conosciuti


Buffy: “Tu chi sei?”

Angel : “Diciamo che sono solo un amico”

Buffy: “Già, ma forse io non voglio un amico”

Angel: “Non ho detto di essere amico tuo”



Angel: “Io ho perduto la testa e il mio unico pensiero è che voglio baciarti”

Buffy: “baciarmi?”



Buffy: “Angel, quando io guardo il futuro, io vedo soltanto te, voglio soltanto te”

Angel: “conosco la sensazione”



Angel: “la mia gente, se ancora posso chiamarla così , se lo scambiava come segno di devozione. E’ un anello claddagh. Le mani significano amicizia, la corona rappresenta la realtà … e il cuore … beh lo sai. Metti la punta del cuore verso di te. Significa che appartieni al qualcuno. Guarda così. Ti prego mettilo.

Buffy: non voglio lasciarti”

Angel: “Nemmeno io”.

Buffy: “Allora non andare.”



Angelus: “Non ne sai molte degli uomini ragazzina, e , in effetti, me lo hai dimostrato stanotte”

Buffy: “che stai dicendo?”



Angel: “Sei ferita. Oh ,Buffy, dio,mi sento come se non ti avessi visto da mesi, sono confuso,io…Buffy cosa è successo?”

Buffy: “sshh non preoccuparti”



Angel: “sei ancora la mia ragazza?”

Buffy: “Sempre”.


Angel: “tu meriti di più, tu meriti qualcosa che non sia solo demoni o tenebre.Tu dovresti stare con un uomo che possa portarti alla luce, che possa fare l’amore con te.”

Buffy: “non mi importa di questo”

Angel: “t’importerà. Ei figli?”

Buffy: “I figli? Non sei un pò precipitoso io sono ancora troppo giovane”

Angel:”Oggi: ma non hai idea di come corra il tempo Buffy, prima di rendertene conto vorrai tutto, una vita normale.”

Buffy: “Non avrò ma una vita normale”

Angel: “oh certo, sarai sempre la cacciatrice, ma è una ragione in più per avere una storia vera, invece che questo numero da circo… Non volevo offenderti.”



Angel: “Posso rimanere in città tutto il tempo che vuoi”

Buffy: “Quanto per sempre?Per sempre ti va bene?”


Quella era stata l’ultima volta che l’aveva visto.Ma sapeva che qualunque occasione poteva andare li e sfogarsi,perché lui era li e non l’aveva dimenticata.

Assorta nei suoi pensieri Buffy non si accorse che un gruppo di vampiri le era alle spalle.Non ci volle molto prima che l’attaccassero,le non riuscì a difendersi,ma no perché non c’è la facesse, ma forse perché non volesse.

Il vampiro stava quasi per morderla quando una mano lo prese e lo scaraventò via facendolo cadere su un ramo e polverizzandolo, e anche agl’altri toccò la stessa sorte. Buffy si alzò e fu sorpresa di vedere Spike. Fino a poco tempo fa le avrebbe bevuto tutto il sangue che aveva in corpo,ma ora era cambiato,si , un pò per il cip e un po’ perché aveva voltato le spalle al male.


Spike: “Buffy cos’ hai? Non puoi farti uccidere da tre vampiri qualunque.”

Buffy: “niente ero soprapensiero. Ma perché t’interessa?Non sapevo ti preoccupassi per me”

Spike: “No che io mi preoccupi di te, ma se qualche vampiro ti deve succhiare il sangue, vorrei essere io quel qualcuno”

Buffy: “HA, si lo sapevo , ma è stata solo una distrazione. Non accadrà.

Spike: “Senti visto che non ho niente da fare posso accompagnarti a casa?

Buffy: “Veramente io voglio andare al Bronze”

Spike: “Allora vengo anch’io.Mi faccio una birra”

Buffy: “Ok come vuoi”


Entrarono al bronze e si sedettero ordinarono due birre,nessuno dei due diceva una parola. All’improvviso arrivò un ragazzo e si avvicinò a loro



Ragazzo:Oh,ciao cacciatrice, senti io sono un vampiro, e sono molto potente quindi se non vuoi morire oggi ti consiglio di lasciarmi in pace

Spike: “Ok le non ti farà niente , ma tu lasciala in pace,non è il momento.”

Ragazzo: “Tu devi essere Spike”

Spike: “Si e allora?Qualche problema?”

Ragazzo: “Mi avevano detto che ti eri innamorato della cacciatrice, ma sinceramente non ci avevo creduto,e invece stasera ti trova appiccicato a lei, e la difendi addirittura.”

Buffy: “Spike che vuol dire?”

Spike :no niente,sta solo scherzando.Non e vero?

Ragazzo: “non è affatto vero. Sai lo ha spifferato Gimmy,il tuo amico

Buffy: “sapevo che c’era qualcosa ma non pensavo questo………”

Spike: “non ho niente da spiegare, sono cose personali”

Buffy: “Ma se in queste cose personale si fa riferimento a me, io devo sapere”

Spike: “Ok te lo dico mi sono innamorato di te. Ok??”

Buffy: “Ok?? Ma sei matto?Tu sei un …mostro non puoi innamorarti di me, mi fai sentire…..inferiore. Come te. Basta me ne vado non voglio sentire una parola di più!!Spike non ti avvicinare più a me e a down .Non voglio più vederti. Sparisci.”

Spike: “non è così facile, tu non puoi dire che tra noi non c’è niente. E non me ne andrò che tu lo voglia o No.”


Senza aggiungere altro Buffy si diresse verso casa sua.Lì Down non c’era e così poteva riflettere meglio senza la sorellina guasta festa.

Non ci poteva credere avrebbe immaginato tutto, ma non questo: Spike che si era innamorato di lei, ma è impossibile.

Cominciò a scrivere qualcosa sul suo diario



Caro diario,

oggi ho scoperto una cosa assurda: Spike dice di essersi innamorato di me.E’ matto io non ci credo lui è …..una cosa , un vampiro come ha fatto ad innamorarsi della cacciatrici. Si, tu mi stai chiedendo perché Angel si e Spike no? Perché Angel ha un anima non è il demone che mi ama ,lui è solo ossessionato.

Cmq ora devo andare .Spero che abbia capito qualcos’altro , e vedrai che domani vorrà di nuovo uccidermi.


Buffy andò a prendere Down , e nella strada incontrò di nuovo Spike,fece finta di non vederlo m lui le andò vicino, camminando al suo fianco


Buffy: “senti Spike per piacere lasciami in pace. Stavi scherzando vero?Non può essere!!”

Spike: “Non sto scherzando, se non puoi ricambiare i miei sentimenti non farlo, ma accettali”

Buffy: “io non accetto un bel niente, e adesso devo andare a riprendere Down, quindi lasciami in pace”

Spike: “devo chiedere una cosa a Dawn”

Buffy: “ok ma stai lontano da me”


Buffy bussa alla porta ,vengono Dawn e l’amica ad aprire.


Buffy: “Down fai in fretta dobbiamo andare al Magic Shop”

Dawn: “OK!!Ma c’è anche Spike??Ciao Spike.”

Spike: “ Ciao Briciola”

Dawn: “Katrina ti presento Spike il ragazzo di mia sorella!!

Buffy: ma che dici, sei matta , io e lui insieme??ti faccio una camomilla quando andiamo a casa”

Katrina :Invece a me piacerebbe tanto,Dawn non mi presenti??

Dawn: “si!! Spike lui è Katrina, Katrina lui è Spike”

Spike: “Piacere di conoscerti”

Katrina: “il piacere è mio”

Buffy: “Dawn ora dobbiamo proprio andare il sig. Giles starà dando di matto”

Dawn: “Buffy può venire anche Spike?”

Buffy: “ Non credo proprio, Spike avrà qualcosa da fare,vero??”

Spike: “e invece accetto volentieri l’invito di Down”

Buffy guardò storto Spike e lui sorrise compiaciuto. Dawn subito gli si butto contro, abbracciandolo

Dawn: “sono felice che venga con me, almeno mi farai compagnia, tutti gli altri sono indaffarati nelle solite faccende di demoni e mostri.”

Buffy sentiva friggersi dentro, non voleva che Spike rimanesse al Magic Shop tutto il tempo. Quando sarebbe ritornata a casa con Dawn l’avrebbe messa in punizione.

Entrarono tutti al Magic Shop

Xander: “ciao Buffy, ciao Dawn , ciao Spike. Spike??Cosa ci fai tu qui?”

Dawn: “lo invitato io”

Giles: “Buffy abbiamo scoperto che un mostro chiamato Fis sta cercando la chiave, solo una persona dotata della sua stessa forza e con dei poteri magici potrà distruggerla, quindi Willow ti aiuterà ad esercitarti con la magia e Spike ti allenerà!!”

Buffy: “Cosa?? Sono d’accorda che Willow mi aiuti ma Spike. Non ci pensi nemmeno.”

Spike: “e perché no?hai paura che ti faccia del male??”

Buffy: “Non è per questo ma non sopporto di avverti vicino. sig. Giles trovi una altra soluzione.”

Giles: “mi dispiace ma è l’unica soluzione, lui è l’unica persona in questo momento tanto forte che possa allenarti.”

Buffy: “chiami Angel!”

Giles: “mi dispiace ma Angel non sarà qui prima di domani sera , e perderemo soltanto tempo”

Buffy: “ok ma questa è l’ultima volta che mi alleno con lui”

Buffy si sentiva tradita dai suoi amici , possibile che non capivano che non voleva stare con lui, questa sarebbe stata l’ultima volta che si sarebbe allenata con lui, lo faceva solo per Dawn perché voleva proteggerla.Sapeva quanto le pesava essere la chiave, perché aveva causato la sua morte, per proteggerla durante il combattimento con Glory si era offerta al suo posto per chiudere il portale. Spike aveva fatto tutto il necessario. A quei tempi lo considerava solo un amico, non proprio un amico, ma una specie, sapeva che l’aiutava per salvare la vita di Dawn, ma sapeva che non era solo questo, c’era qualcos’altro, e ora aveva capito ch’era per conquistarsi la sua fiducia. Fu risvegliata dai suoi pensieri quando Spike la chiamò


Spike: “Hei Buffy, andiamo ad allenarci?? Dai non avrai mica paura di un cattivane come me??”

Buffy: “No!! Andiamo!!”

Si diressero nella palestra. Cominciarono il combattimento. Buffy subito gli sferrò un calcio dritto e preciso allo stomaco, lui si piego in due, non ebbe neanche il tempo di rialzarsi che Buffy gli fece lo sgambetto, caddero tutti e due , Buffy su Spike

Spike: “non credevo volessi stare così vicino a me , credevo di disgustassi

Buffy: infatti mi disgusti, voglio solo prenderti a pugni meglio, sai da vicino fanno più male.”

Neanche il tempo di dire questo che Buffy gli si mise a cavalcioni e con tutta la forza che aveva gli sferrò due , tre pugni , non riuscì a sferrarne un altro che la situazione cambiò, questa volta Spike era sopra e Buffy sotto, le stringeva i pugni e con il peso non riusciva a muovere le gambe. Si sentiva vulnerabile, come quando aveva combattuto la prima volta con Glory.

Spike: “adesso non fai più la spiritosa?He?”

Spike guardandola negli occhi e aveva visto lo sguardo di terrore , non ebbe il tempo di pensare che Buffy scoppiò a piangere. Spike la lasciò andare

Spike: “mi dispiace, non volevo farti piangere”

Buffy: “Si come no, tu scoppi di gioia a vedere il terrore nei miei occhi “.

Spike: “Buffy io non lo sapevo”

Buffy: “non preoccuparti non mi vedrai più così! Forza ora finiamo quello che avevamo iniziato.”

Spike: “Buffy secondo me sarebbe meglio finirla qui, non vorrei ritrovarmi a consolarti”

Buffy: “non accadrà,non mi vedrai mai più così”

A Spike faceva male vederla così, ma non doveva farsi mettere i piedi in testa da lei, dalla cacciatrice , a volte non ci poteva credere lui il terrore dei quattro venti innamorarsi della cacciatrice, ma poi si ricredeva perché poteva accadere di innamorarsi di una ragazza così forte , decise , se pur fragile e debole. In men che non si dica Buffy cominciò a colpirlo, prima gli diete un pugno poi un calcio, e Spike non si difendeva forse perché non c’è la facesse ma anche perché non volesse, voleva farla sfogare

Buffy: “avanti combatti!combatti!combatti!”

Spike non sapeva cosa fare, fino a quando lei non gli diede piccoli bugni sul torace

Buffy: “ti odio! Ti odio!!”

Spike l’abbraccio, sentiva che tra un momento a l’altro le gli avrebbe spaccato il muso una volta per tutte, ma con grande stupore di Spike non lo fece , si abbandonò a quell’abbraccio.Neanche lei sapeva perché si stava sfogando proprio con Spike, ma si sentiva protetta in quell’abbraccio come non accadeva da molto tempo

Spike: “Buffy cos’hai?non credevo ti piacesse così tanto abbracciarmi.”

Buffy: “Spike”

Neanche il tempo di dire ciò, che era uscita di lì come una furia.

Non sapeva dove sarebbe andata ma di certo non voleva rimanere lì un minuto di più in compagnia di Spike.

Spike si sentiva uno stupido, doveva sempre rovinare tutto con le sue solite battute. Ma una cosa era certa doveva andarla a cercare, sconvolta com’era avrebbe fatto qualsiasi cosa.

Buffy decise di andare al Bronze per bersi una birra, infondo non le avrebbe fatto male. Ordinò una birra, due , tre.In men che non si dica era ubriaca.

Spike non sapeva dove fosse, un dubbio gli passo nella mente: e se fosse andata al Bronze?Si diresse come una furia lì, ma quando entrò non c’era traccia di lei. Chiese al barista

Spike: “mi scusi ma qui ha per caso visto una ragazza bionda , magra…..carina?”

Barista: “si mi sembra di averla vista, se la conosce è meglio che la vada a cercare era ubriaca , si è scolata almeno tre birre!!”

Spike: “grazie dell’informazione”

Barista: “non c’è di chè2


Spike si diresse fuori dal locale. Penso di cercarla nella via del ritorno. All’improvviso sentì un urlo. Si precipito come una furia verso quella voce. Gli era familiare, ma si certo, era la voce di Buffy. Finalmente arrivò, ma non era preparato allo spettacolo che gli si ritrovò davanti: c’erano 5 vampiri che tenevano Buffy a terra, senza che i potesse muovere e altri due dicevano:


Vampiro1:”è una bella ragazza che ne dici se prima ce la facciamo e poi la vampiriziamo”

Vampiro2: “E’ una bella idea, comincio io”

Buffy: “Aiutttooooooooo, lasciatemi in paceeeee” orami era sbronza e non sapeva che cosa stava succedendo

Spike: “voi non fate proprio nulla, e se vi permettete di toccarla ancora con quelle luride mani, siete finiti, ma che sto dicendo, siete gia finiti”


Come una furia si butto sui 7 vampiri ,neanche con molta fatica li polverizzò.

Buffy non si accorgeva di niente.

Spike decise di penderla in braccio, ma non sapeva dove portarla, di certo a casa non sarebbe potuta andare, quindi decise di portarla nella sua cripta . Sapeva che quando Buffy sarebbe tornata in se lo avrebbe ucciso dalle botte, ma ora sembrava così debole. Spike l’adagiò su letto, anche in quello stato era bella ,

pensava fra se. Buffy si sveglio, ma era ancora ubriaca.


Buffy: “Ohh, Spike che ci fai qui, ti devo piacere proprio tanto visto che mi segui da per tutto. Sei il mio salvatore. Ti amo!!”


Spike sapeva che quello che diceva era dovuto solo al suo stato di ubriachezza, ma in cuor suo avrebbe voluto sentire da Buffy quelle parole, da tanto tempo.

Spike assorto nei suoi pensieri non si accorse che Buffy gli stava venendo incontro, e con gran stupore di Spike lo baciò,un bacio lungo e dolce che man man si trasformava in un bacio più appassionante e selvaggio.

Spike la portò sul letto, sapeva che Buffy non avrebbe fatto queste cose per nessuna cosa al mondo, ma non riusciva a fermarsi , ci provava , era inutile.

Quelle labbra e quel corpo erano una cosa irresistibile.

Buffy non sapeva cosa stava facendo.Una parte di s Si chiedeva perché stesse baciando Spike, e l’altra voleva continuare senza chiedersi il perché.

Si trascinarono sul letto e continuarono. Spike era dentro di lei e percepiva tutta la sua vitalità, l’ agressevità ed anche la fragilità.Per quanto non volesse mostrarla nessuno, Buffy era molto fragile, ma aveva saputo nascondere tutto questo.

Il mattino dopo Buffy aprì gli occhi, non sapeva dove si trovava, ma si sentiva protetta come non mai.Ancora stordita e con un forte mal di testa,non si accorse che Spike si trovava al suo fianco nudo. Si alzò e solo allora si accorse che Spike era lì, semplicemente nudo, sembrava che anche lui si stesse svegliando.


Spike: “Ciao Buffy!!Buffy??Cosa ci fai tu qui a quest’ora??”

Buffy: “Mi sto facendo la stessa domande!!Ed un altra a questa mi stavo chiedendo perché entrambi siamo nudi e ci troviamo nello stesso letto??””

Spike: “Buffy noi………………… beh …..……… noi….

Buffy: “Spike parla.Io non mi ricordo niente.Ma una vocina nella testa mi sta dicendo che forse noi abbiamo..”

Spike: “fatto sesso?”

Buffy: “OHH MIO DIO!!!DIMMI CHE NON E’ VERO”

Spike: “Mi dispiace deluderti ma è la verità, io mi ricordo tutto. Nei minimi particolari….”


Spike non fece in tempo a dire questo che Buffy gli era già adosso, gli stava dando un paio di pugni e calci, ma nel fare questo non si era vestita era rimasta nuda su Spike


Spike: “se vuoi ricominciare io sono pronto”

Buffy: “Mai!!!”


Si staccò da lui e prese i vestiti sparsi nella stanza e scappò.

Non sapeva cosa aveva fatto, non poteva credere di aver fatto l’amore con Spike.

Non era possibile, lei non gli avrebbe mai acconsentito .L’ultima cosa che si ricordava e che era andata al bronze, forse si era ubriacata e aveva fatto quello che aveva fatto.

Ora non sapeva come comportarsi con Spike, doveva allenarsi con lui sconfiggere quel mosto.

Andò a casa come una furia salì in camera e cominciò a scrivere qualcosa sul suo diario:


Caro diario,

non puoi neanche immaginare quello che ho fatto, se lo vedessi non ci crederesti.

Ho fatto l’amore con Spike, forse perché ero sbronza ma credo che mi sia piaciuto, quando stamattina mi sono svegliata nella sua cripta avevo un senso di benessere addosso , mi sentivo protetta come non le succedeva da tempo, avrei voluto rimanere tra le sue braccia per sempre, ma sapevo che stavo sbagliando che non era la cosa giusta da fare.Ora devo riflettere cosa questo comporterà nella mia vita.


Si diresse verso il bagno, e si fece una doccia per eliminare la giornata precedente.

Andò al magic shop per allenarsi come aveva previsto il sig. Giles


Buffy: “buon giorno a tutti!!Come va?”

Giles: “bene Buffy, mi sembri felice che cosa è successo?”

Buffy: “niente sig. Giles sono solo un po’ più felice perché credo che potrò eliminare Fis”

Xander: “Ok visto che Spike è qui, credo che potiate andarvi ad allenare”

Buffy: “Cosa?Spike è qui?”

Spike: “Ciao Buffy” disse Spike avvicinandosi a lei con uno sguardo che avrebbe sciolto anche un iceberg

Buffy evitò di guardarlo negli occhi, se solo avesse detto una cosa a suoi amici di quello che avevano fatto sarebbe morto in un istante.

Buffy: “allora andiamo?”

Spike: “non aspetto altro!”

Entrarono in palestra , Buffy non gli diede nemmeno il tempo di adattarsi alla luce che lo colpì con un calciò potentissimo in faccia


Buffy: “azzardati a dire solo una cosa ai miei amici di quello che abbiamo fatto..”

Spike: “e cosa? Mi uccidi? Così non avresti più il bel vampiro tenebroso con cui spassartela.Sai l’ ho sentito!!Ho sentito che tu desideravi me quanto io te”

Buffy: “qualsiasi cosa sia successa , che non mi ricordo, è stata solo attrazione fisica, niente di più, mettitelo bene in testa”


Non fece nemmeno il tempo di dire questo che Spike la bloccò in un angolo, fermandole le mani con le sue, e le gambe con la pressione del suo corpo su di lei.


Spike: “Cosa mi fai adesso?Non puoi dire che questo contatto così ravvicinato non ti piaccia”


Buffy sapeva che se solo Spike fosse rimasto così un altro minuto avrebbe ceduto, no , non poteva.

Gli diede una testata in faccia. Ma Spike non si allontanò, cominciò ad accarezzarle i capelli poi scese sulle spalle e poi sul sedere. Buffy non sapeva cosa lui stesse facendo, ma non voleva interrompere quel momento per niente al mondo. Cominciò ad accarezzarlo anche lei.

Sentiva i suoi muscolo contratti sotto le mani, e in quel momento desiderava solo essere sua. Spike la distese a terra e cominciò a baciarla, prima lentamente poi con passione.

No. Non poteva andare così in basso, non avrebbe rifatto l’amore con Spike. Così Buffy si tolse Spike da dosso


Spike: “Hey cacciatrice !! Cosa ti succede Credevo che ti piacesse. Non è così?”

Buffy: “Vattene da qui. Non tornare mai più dimenticati di Sunnydale, di me e ……”

Spike: “E cosa?? Del sapore dei tuo baci, dell’effetto delle tue carezze??Sai non è così facile.”Disse gridando, per fortuna che la palestra aveva dei muri imbottiti in modo da non insospettire i passanti con i rumori degli incantesimi e cose del genere.

Buffy: “Invece è più facile di come pensi. Te ne vai da qui , ti trovi un'altra ragazza da ossessionare e fine della storia.Come se non mi avessi mai conosciuta.”

Spike: “Tu parli così perché non sai cosa significa amare una ragazza con tutto se stesso, capire che la ragazza ti desidera come tu desideri lei ma essere respinto perché e sbagliato , perché la coppia è troppo diversa, i ruoli sono troppi diversi.”

Buffy: “Invece lo so è come. Ma io a differenza tua c’ ho messo un punto molto tempo fa.”

Spike: “ Di cosa parli?Angel? Sono stanco di sentire parlare di lui:Il mondo non gira intorno a lui, non è l’unico che può amarti e che può renderti felice”

Buffy: “Hai ragione”disse ironica

Spike: “lo sapevo”disse soddisfatto

Buffy: “Ma è l’unico da cui voglio essere amata, quindi se non ti dispiace torniamo ai nostri allenamenti.”

Spike: “Ok”disse ormai sconfitto dallo scontro verbale che aveva avuto con la cacciatrice, era strano di solito con le parole lui aveva sempre la meglio, forse è colpa del cip che mi ha rammollito il cervello pensò.

Lottarono senza esclusioni di colpi. La cacciatrice aveva la forza più sviluppata, ma il vampiro era più veloce quindi in un qualche modo si equivalevano.

Buffy: “ Senti Spike sono stanca quindi vado a casa, il nostro allenamento si conclude qui .”

Spike: “Già stanca , una toccatina e te ne vai. Credevo che la Buffy Summer avesse più stoffa, dovrò ricredermi”

Buffy senza degnarlo di uno sguardo se ne andò





Buffy andò in casa e come faceva in questo periodo cominciò a scrivere qualche riga sul diario che la stava accompagnando in questo periodo della sua vita


Caro diario stavo per cedere , stavo per rifare l'amore con lui.E' diverso da Angel, fra me e lui c'era a amore ma non c'è quella passione che oggi mi ha travolto quando Spike mi baciava.Non so cosa fare, per me è soltanto ......non lo so , cos'è??Lo chiedo a te. Forse è una specie di amico.No!non lo è. Quando un amico ti sfiora non senti un brivido correrti lungo la schiena e non hai il desiderio di baciarlo.....Ma cosa sto scrivendo lui non potrà essere niente di quello che sto scrivendo ne un amico ne il mio prossimo amore , però, non posso dire che non è neanche un mio nemico. Credo che dopo Angel, io abbia perso la capicità di amare.


Buffy chiuse il diario e si recò nel posto a lei più familiare:il cimitero. Strano una ragazza dovrebbe passare il suo tempo a flertare con i ragazzi a passare il tempo a divertirsi nei pub ed altre cose del genere e invece a lei era stato negato.Lei era la cacciatrice, la prescelta non divertirsi a non avere una vita normale.

Fu risollevata dai suoi pensieri da Spike.

Spike:"ciao cacciatrice, non pensavo di rivederti tanto presto."

Buffy:"neanch'io, senti facciamo una cosa, fa come non mi avessi visto stasera e continuamo quello che stavamo facendo. OK?"

Buffy:"sto parlando con te"

Spike: "si ho capito, stavo facendo quello che tu mi hai detto di fare"

Buffy:"cioè?"disse curiose

Spike:"Seguirti"disse con tono eloquente

Buffy:"ti prego smettila, non c'è la faccio più a sentire questa storia, mia hai stufato"disse arrabbiata

Spike:"ok non è aria ciao me ne vado buon continuamento di quello che stavi facendo"disse ormai esasperta dai continui battibecchi con la cacciatrice"A proposito cosa stavi facendo?"

Buffy:"niente che debba interessarti"disse con tono convinto.

All'improvviso da lontano poterono scorgere un demone molto alto che swomigliava molto alla descrizione che Willow e il sig. Giles gli avevano fornito.

Buffy:"Spike, mi sto sbagliando oppure quello è Fis il demone che vuole la chiave?"

Spike:"blody hell, hai ragione è proprio lui, ma tu puoi batterlo vero?Vero?"

Buffy:"Caro il mio vampirello temo che devo contradirti , sai per colpa tua non mi sono allenata abbastanza e qui non ho la forza neccessaria per batterlo"disse con tono ironico

Spike:"cazzo"

Buffy:"sai mi sembra che stia correndo a tutta velocità in questa direzione. Tu cosa proponi fare?"

Continuò ironicamente

Spike:"Correre"detto questo gli prese la mano

Buffy a questo contatto susultò ma non era il momento per le emozioni. Ora dovevano correre ed arrivare il più presto possibile dal sig. Giles. era troppo lontano arrivare fin lì, perciò dovettero fermarsi

al posto più vicino: la cripta di Spike


Si rifugiarono nella cripta di Spike.

Buffy prima o poi avrebbe dovuto combattere con il Fis, ma ora non aveva nè la forza fisica nè quella mistica per porre fine alla sua esistanza.Cosa che la turbava di più era quella di trascorrere la notte con Spike, in se stessa aveva giurato che mai e poi mai si sarebbe fatta toccare da lui, mai.

Spike:"hey cacciatrice e adesso cosa facciamo??"

Buffy:"non lo so"disse sconsolata e con uno sguardo vacuo

Spike:"come non lo sai?Dovremo rimanere qui in eterno finche tu non saprai cosa fare?"disse ironicamente

Buffy:"Smettila,dato che fai tanto lo spiritoso perchè non va dal quel.....coso e lo elimini?"disse arrabiata

Spike:"non è un mio dovere, io sono soltanto un vampiro fra i tanti, sei tu la cacciatrice,sei tu la prescelata ad eliminare le forze del male.E' così che dice la filastrocca?giusto?"disse con fare ironico

Buffy:"La prescelta a un bel niente"disse "La prescelta a svegliarti la mattina per l'unico motivo di proteggere il mondo da apocalissi, demoni e cose del genere"stava per piangere ma non poteva, no davanti a Spike, ma le lacrime erano più forti di lei in questo momento"La prescelta a non innamorarsi, a non divertirsi, a leggere sui libri le descrizioni dei mostri invece delle riviste di moda, come fanno tutte le ragazze "si fermò, ma poi aggiunse"la prescelta a fingere di essere la Buffy di sempre, la cacciatrice senza macchia e senza paura" "sai anche io ho paura, ho paura di svegliarmi una mattina e non trovare più la mia famiglia, anche io ho paura della notte,ma io sono lacacciatrice e se facessi vedere la mia paura al mondo,questo non l'acceterebbe e mi farebbe apparire una come le tante, e non la cacciatrice più longeva che è risorta da due morti, no la cacciatrice che ha sventato 10 apocalissi, no quella che ha trovato il coraggio di amre un vampiro maledetto,mi farebbe apparire come una pazza. Ma loro non sanno quello che si cela nella notte, e io devo poteggerli e non rivelare a nessuno veramente chi sono, per poi vedendo le tue stravaganze mi faranno apparire come una ragazza un po strana"concluse in un pianto disperato rotto di tanto in tanto da singhiozzi.

Spike era rimasto in silenzio durante le confessioni della cacciatrice ormai in lacrime. Voleva consolarla ma sapeva fin troppo bene che questo non sarebbe servita a farle dimenticare un po di dolore che ormai faceva parte della sua vita. Disse solo poche parole:

Spike:"Buffy..io... mi dispiace.. stavo solo prendendoti in giro. Io non sapevo che.."disse teneramente

Buffy:"Sai io ero una ragazzina come tante, nella mia esisteza sono stata felice fino all'età di 15 anni. Quando sono nata era la preferita di mamma e papà, logicamente essendo figlia unica non poteva che essere così.Sono andata alla scuola più prestigiosa di Los Angeles, lì era la ragazza più popolare della scuola, sai quelle ragazzine che pensano solo hai ragzzi e alla moda. Poi mi cadde il mondo addosso. Mio padre e mia madre divorziarono, un giorno a scuola un tipo di nome Merrik venne da me e mi disse che il mio destino mi attendeva, io gli risposi che non avevo un destino, ma dovetti ricredermi. incendiai la palestra della mia scuola.Mi espulsero.Io e mia madre ci trasferimmo qui a Sunnydale. Qui conobbi i miei amci più fidati: Xasander e Willow.Conobbi Angel, allora non sapevo che era un vampiro maledetto, ma anche quando la verità mi fu detta, non me ne importai, oramai mi ero innamorata di lui perdutamente.."disse"Immagino che la fine della storia la conosci già"ironicamente

Spike:"penso di si"

Buffy non sapeva perchè si era confidato con lui, non aveva detto neanche a Willow che aveva paura, pur essendo la cacciatrice, non avrebbero capito, o forse si.Lei era la sua migliore amica, l'unica che non aveva mai dato dei pregiudizzi su Angel, l'unica di consolarla, era comprensiva come non mai. Ma qualcosa nella sua testa le diceva che aveva fatto bene a confidarsi con Spike, sapeva che lui forse avrebbe capito.

Buffy:"Io ti ho raccontato la mia storia, ora è il momento che tu mi racconti la tua!"questa frase l'aveva detta con un fuoco negli occhi che non si aspettava di sentire più da molto tempo forse era la cuoriosita a cui la spingeva il vampiro misterioso di sempre.

Spike non sapeva perchè ma decise di racconterle quello che lei voleva sapere:"non so da dove cominciare"

Buffy:"farai meglio cominciare dall'inizio"

Spike:"io ero figlio di una famiglia di nobili, mio padre era un esponente della società.Io per lui dovevo essere il figlio perfetto in ogni occasione. Mi fecero studiare, io ne fui molto contento perchè da qui ne trassi la passione per la poesia, e volevo diventare u poeta famoso in tutto il mondo. Mio padre non era dello stesso parere, e a nessuno piacevano le mie poesie, tanne che a mia madre. Mi innamorai di una ragazza di nome Cecily.Decisi di dichiararle il mio amore attraverso una poesia,ma lei non era del mio stesso parere, e derise il mio amore nei suoi confronti.A nessuno piacevano le mie poesie e mi davano il sopranome di William the bloody.Dicevano che sarebbe stato meglio avere dei chiodi nelle orecchie piuttosto di dentire le mie poesie.Ero rinnegato dal mondo per il semplice motivo di essere un ragazzo innamorato dell'amore.Quella stessa sera decisi che non valeva la pene vivere e mi rifugiai nella strada della morte. Questa veniva chiamata così, perchè le persone che passavano di notte venivano uccise da degli strani segni sul collo. Lì vidi Drusilla, che mi trasformò nell'uomo che vedi."continuò"desici di cambiare il mio nome con Spike , perchè ero famoso per il modo di torturare le mie vittime, cioè con i chiodi"non si sapeva spiegare perchè aveva raccontato anche questo particolare.

Buffy aveva ascoltato la storia, aveva capito che Spike pur sembrando il cattivone senza macchia e senza paura desiderava solo essere amato.

Buffy:"E come hai fatto a sopravivere con l'odio che tutte le persone di hanno dato e che continuano a darti?"era una domanda che le era uscita spontranea.

Spike:"Bellezza, secondo te a cosa serve la speranza, ho avuto la speranza che qualcuno un giorni mi ami, e aprezzi quello che sono, senza cercarmi di cambiare. Sai finche c'è l'odio c'è anche la speranza che il mondo ti accetti, ma soprattutto che la persona che mai ti accetti"detto questo mando uno sguardo allusivo a Buffy, che subito abbasso il suo sguardo dal suo.

Le faceva male guardare nei suoi occhi color del mare, da cui a volte poteva leggere tutta la sofferenza del suo essere.

Buffy cambiò argomento:"Senti percaso nella tua modernissima e sup accessoriata cripta hai anche il telefon"

Spike:"si certo che ce l'ho, vieni si trova al piano di sotto"non volontariamente gli prese la mano.

Buffy sulsultò, ma non si ritrasse, sapeva che qualcosa dentro di lei era cambiata nei confronti del vampiro quando aveva ascoltato il suo racconto.

Spike fu sorpreso dal calore che poteva dare quella piccola ed esile mano in tutto il suo corpo ormai freddo da più di un secolo, ma cosa che lo sorprese di piùera che Buffy non ritrasse la mano, allora pensò ch questa notte fra loro era cambiato qualcosa. Senza accorgesene la portò dov'era il telefono.

Buffy telefono a Willow e gli spiegò la situazione, lei le disse che il demone aveva paura dell'acqua e che quindi avrebbe dovuto scatenare un temporele, ma era necessario il giorno per fare questo.

Buffy:"Willow dice che il demone ha paura dell'acqua, ma per fare questo rito c'è bisogno del sole, quindi dovremo rimanere qui fino a domani mattina"

Spike:"Ok per me non c'è nessun problema, puoi dormire tu sul letto, io mi accontenterò della poltrona.A dimeticavo,se vuoi qualcosa di più comodo con cui dormire posso prestarti una delle mie T-scirt,sempre se tu vuoi"disse porgendondoglile una

Buffy:"certo,dove posso cambiarmi?"

Spike:"c'è un piccolo bagno , puoi andare lì"indicandole una piccola porticina

"ok"disse Buffy annuendo

Dopo essersi cambiata si andò a mattete nelle mobide lenzuola de Spike, era strano ma riusciva a percepire l'odore di lui, era stano ma provava infinite sensazioni di benessere.Le faceva male vederlo li tutto solo con i suoi pensieri, le faceva tenerezza"Spike, se vuoi puoi venire qui vicino a me, infono il letto è tuo"disse lei tutto ad un fiato.

Spike fu sorpreso dal gesto della cacciatrice, sapeva che qualcosa era cambiata in lei"come vuoi "disse lui,e si andò a coricare vicino alla cacciatrice.

Buffy subito si addormentò, ma bionbò in un icubo dove lei aveva perso tutto e tutti e combatteva contro il Fis, e sentiva che anche lei fra poco sarebbe morta, e non voleva, questa volta aveva paura che nessuno la potesse riportare dinuovo in vita.Spike invece non riusci a dormire, a parte che era un vampiro e dormiva di giorno, e poi non voleva lasciare che lui dormisse in una situazione del genere, voleva ricordare ogni singolo momento.Fu risolevato dai suoi pensieri dalle urla di Buffy:"Nooooo. non voglio morire noooo" Spike:"Buffy svegliati e solo un incubo, non morirai, io non ti lascerò morire" disse preoccupato

Buffy:"Ho paura"disse soltanto "Spike abbracciami, ti prego"disse con le lascrime agli occhi.

Senza perdere tempo Buffy era in un dei più affettuosi abbracci che avesse mai ricevuto, era bello ritrovarsi in quell'abbraccio così protetticvo, che non faceva pensare che lui era una vampiro senza anima.

Spike l'abbracciò senza riserve ora capiva perchè si era innamorato di lei.

Così trascorsero la notte.


Si svegliarono. Erano entrambi imbarazzati, soprattutto Buffy, che provava delle emozioni che non riusciva a spiegarsi.

Spike dal canto suo provava le stesse emozioni, lo stesso turbine che arriva al cuore e te lo faceva battere più forte quando sei un umano, ma lui non lo era, ma provava comunque queste emozioni quando era con la cacciatrice . Avrebbe tanto voluto abbracciarla , farle capire che lui c’era .

Lei non sapeva cosa dire, non voleva più legarsi alle persone, perché queste la facevano soffrire:come sua madre, come Angel. Se n’erano andati tutti e due. Lui le diceva che era per il suo bene, che se non l’avesse fatto, un giorno se ne sarebbe pentita e lui non avrebbe avuto il coraggio di lasciarla. L’aveva fatta soffrire tanto: C’era stato tanto dolore sofferenza per questo, ma poi con il passare del tempo la sofferenza era svanita, e il dolore si era attenuato.

Spike capendo i pensieri di Buffy disse:

Spike: “ io non sono Angel”

Buffy rimase un po spiazzata, non capiva come Spike potesse leggerle dentro, capire ciò che pensava.

Buffy: “lo so” disse tristemente “tu non sei Angel”

Spike: “vorresti che lo fossi? Vorresti che ieri notte quando eri preda dei tuoi incubi invece di essere io fosse stato lui a consolarti?” disse con un tono che trasmetteva solo rabbia.

Buffy: “io..non intendo…dire”

Spike: “Cosa non intendevi dire? Sai sono stufo di essere paragonato ad Angel.” Continuò con il suo tono “ Sono stufo. Di tutto. Tutto. La mia vita è sempre stato un disastro. Sia da vivo che da morto. Sono sempre stato secondo a qualcuno. Sempre.” Disse queste poche parole con una tristezza negl’occhi, che fece gelare l’anima a Buffy.

Buffy: “io non volevo dire questo. Io stavo cercando di dirti che sto cominciando ad affezionarmi a te. E che non voglio che vada a finire come Angel. Quindi non m’ innamorerò di te, così tu non dovrai lasciare la città” disse con un imbarazzo sempre crescente, che si poteva vedere anche dalle guance rosse come un pomodoro.

Spike rimase stupito da quello che aveva detto la “sua” cacciatrice. Si era proprio la “sua”.Era la ragazza di cui si era innamorato.

Spike: “non accadrà, io non sono maledetto , e non devo andare in nessun posto, tanto meno lontano da te.” Disse con una felicità che trasmetteva da tutti i pori. Cercò di baciarla ma lei rifiutò il bacio.

Spike era rimasto deluso : “io credevo che….”

Buffy: “Spike, forse hai frainteso, mai io per il momento vorrei solo una bell’amicizia con te.”

Spike: “io non voglio essere un amico, non voglio un amicizia , io voglio qualcosa di più.”

Buffy: “E’ quello che posso offrirti, ora”

Spike: “Non mi basta”

La loro discussione fu interrotta dal telefono che si trovava nella cripta di Spike.

Lui per togliersi subito dalla situazione imbarazzante che aveva provato un attimo fa con la cacciatrice, andò a rispondere frettolosamente.

Spike: “pronto? Si…….Willow…ok te la passo subito.ciao” “buffy c’è Willow che ti vuole” dicendo questo gli diede la cornetta del telefono in mano. Fu percorso da una scarica elettrica quando aveva avuto contatto della sua mano. Ma dominò le sue emozioni. Era strano ma adesso la cacciatrice gli aveva chiesto di esserle amico, di creare un amicizia insieme. “Amicizia” che suono strano aveva quella parola. Lui che era stato un vampiro sanguinario cercava di essere amico della cacciatrice che amava, lui che non era stato amico di nessun per più di un secolo. No. Non doveva rendersi ridicolo, doveva dimenticarla. Doveva. Doveva farlo per se stesso, per poi un giorno non ritrovarsi un palatto nel cuore conficcato dalla persona che amava,dalla cacciatrice.

Intanto Buffy stava parlando con Willow che le spiegava la situazione.

Buffy: “Willow dice che sta cercando di effettuare l’incantesimo, non ci riuscirà fino a che tramonti il sole, quindi andremo al Magic Shop e ci alleneremo. Lo configgeremo insieme?”disse in tono speranzoso

Spike: “ Come vuoi”


Willow era riuscita a concludere l'incantesimo che aveva iniziato subito dopo la telefonata a Buffy.

Lei non sapeva nulla di quello che era successo fra di loro, ma aveva percepito qualche cambiamento. Spike al telefono sembrava troppo gentile e premuroso, cose che non facevano certo parte di un assassino spietato. Aveva sempre saputo che Spike era diverso dagli altri vampiri, loro non covavano sentimenti, invece Spike aveva una parte nascosta , ma molto nascosta nel suo cuore dove erano rinchiusi tutti sentimenti umani.

Dopo l’istallazione del cip era cambiato, si era innamorato inaspettatamente della cacciatrice.


Spike e Buffy erano accoccolati su una poltrona a guardare la tv.

Per Spike era strano il comportamento della cacciatrice, non l’aveva mai vista così gentile con lui, era sempre stata fredda è insensibile, non aveva perso occasione di ripetergli che era un mostro senz’anima. Da una parte gli piace avere la cacciatrice come amica ma dall’altra non poteva esserle solo amico , voleva che fosse sua, e se questo non poteva succedere se ne sarebbe andato. Si, non c’era altra scelta, appena il Fis sarebbe stato ucciso se ne sarebbe andato. Perché non voleva diventare il suo confidente, non voleva sapere quando un ragazzo le piaceva.

All’improviso cominciò a piovere.


Spike: “Fantastico, la Rossa è riuscita a far piovere, andiamo cacciatrice, non vorrai certo affogare in questa cripta” disse sarcasticamente

Buffy: “Ok, ma tu non perdi mai tempo per brontolare” disse noiosamente

Spike: “Quando tutta questa storia sarà finita io e te dovremo discutere di una cosa”disse queste parole con una tristezza nel cuore.

Buffy: “Ok, a me no ché questa storia non finisca, andiamo, march”


Si avviarono ad andare al Magic Shop, malgrado tutti i tentativi di non bagnarsi, arrivati lì erano inzuppati fradici.

Entrarono

Buffy: “ciao ragazzi”

Xander: “bagnata?”

Buffy: laciò un occhiata che fulminò Xander e poi disse “dopo aver camminato per mezz’ora sotto un temporale non indifferente, come dovrei essere?come una rosa”

Subito intervenne Spike , che come al solito aveva sempre la battuta pronta per prendere in giro Xander :”Si deve dire però che tu pure quando sei asciutto non assomigli certo ad una rosa. Dovrei definirti come un erbaccia che cresce su autostrada, figuriamoci quando sei bagnato…….non oso nemmeno immaginarlo.”

Xander si difese: “senti chi parla il vampiro impotente, chi sta peggio io o te, che per sopravvivere ha detto alla cacciatrice di amarla per non farsi uccidere,sei un……”ma venne interrotto da Spike che disse

un …. Cosa?”

Ma subito intervenne il sig. Giles che come al solito cercava in qualsiasi situazione di ripristinare la pace, anche se adesso come in altre situazioni era pressoché impossibile dato che c’era da una parte Spike che gesticolava ed urlava e dall’altra Xander che faceva lo stesso.

Buffy: “Bastaaaaa. Sono stufa di voi due. Avete sempre da litigare”poi cominciò a imitarli quando litigavano “Tu sei così…..; senti chi parla quello che…………,e basta mi avete stancata.”

Giles: “Buffy ha ragione non avete più sei anni. Siete uomini adulti”ma venne subito interrotta da Spike : “ma perché lui è un uomo?sei lui è un uomo io sono Liz Taylor”

Xander: “Devo smentirti perché tu sei solo un vampiro impotente”

Spike: “devo già averla sentita questa, ma non cambi mai il tuo repertorio?Sei noiso. E per l’amor di Dio aggiorna il tuo lato offensivo.Così conciato non fai paura nemmeno ad una mosca”

Xander: “si ma va…”ma fu Giles questa volta ad urlare

Giles: “basta. Io capisco che voi non vogliate essere amici e vi insultiate a vicenda. Ma comportatevi almeno civilmente. E poi siamo venuti qui per aiutare Buffy, e cosi facendo state danneggiando solo lei”

Buffy: “e se volete che muoia di nuovo, non c’è problema” ora era arrabbiata più che mai. Più che arrabbiata aveva paura, che quello che c’era li fuori era più grande di lei, e che lei non lo riuscisse ad affrontarlo e man mano le persone che amava sarebbero state uccise a causa sua. E questo lei non lo voleva si sarebbe sacrificata per tutti i suoi amici e soprattutto per Dawn , che aveva già sofferto troppo.

Willow prevedendo che tra poco avrebbe assistito ad un pianto della cacciatrice la portò in palestra.

Willow: “Buffy ma che ti succede?”

Buffy: “non lo so mi sento…non so spiegarlo.Come se…”

Willow : “come se?”

Buffy: “Come se il mondo girasse e tutti crescessero, ma io rimango sempre indietro, e tento di rangiurvi, ma voi vi allontanate da me, e io non riesco a proteggervi dal mondo e vi perdo.”cominciò a piangere “e io non voglio. Non voglio svegliarmi una mattina e ritrovarmi sola. Non lo sopporterei.”intensificò il pianto con dei singhiozzi

Willow: “Buffy non succederà, non ci perderai”l’abbracciò “e potrà succedere di tutto, io ti vorrò sempre bene e sarò sempre la tua migliore amica.

Buffy si lasciò consolare dall’abbraccio affettuoso di Willow.

Dopo aver superato questa crisi ora Buffy avrebbe dovuto allenarsi.

Non perse tempo ad armaneggiare con la magia, e in men che non si dica aveva imparato parecchi truchetti per beffare il Fis, non avrebbe dovuto avere paura perché si sarebbe stata Willow al suo fianco pronta in ogni evenienza a usare la magia più potente per proteggerla, questo lo sapeva ed era contenta di avere una persona così gentile come amica.

Dopo essersi allenata con Willow era il momento di farlo con Spike.

Buffy: “Spike andiamo in palestra, devi allenarmi”


Andai con Spike in palestra. Ero pronta ad allenarmi.

Cominciammo subito, non mi diede neanche il tempo di respirare, che cominciò a darmi dei calci. Io presa alla sprovvista non seppi difendermi

Buffy: “Hay, ma sei matto?”

Spike: “Quando il Fis ti attaccherà non ti darà nessun preavviso”

Sembrava come avesse recuperato tutta la sua arroganza.


Buffy alla fine dell’allenamento era esausta, voleva solo andare a casa e riposarsi, magari farsi anche un bel bagno, per togliersi la puzza del sudore che aveva addosso. Ma appena tornò dai suoi amici seppe che non era così facile fare quello che voleva.

Giles: “Buffy, temo che ci sia un altro problema”disse con aria che era del tutto rassicurante

Buffy: “Quale?”disse con tono di preoccupazione

Giles: “ Se il tuo sangue avesse un contatto con quello del demone, per te non ci sarebbe scelta”

Buffy: “Cosa accadrebbe?”

Giles: “Avrai febbre alta, tosse come una semplice influenza.”

Spike: “Ma?”

Giles: “ma non sarà una semplice influenza, infatti il Fis inietterà un virus che consumerà tutti gli organi, e ti porterebbe ad un inevitabile morte”

Spike: “Quindi l’unico modo per non venire a contatto con il virus sarà non mischiare il sangue”

Willow: “ Esatto”concluse

Buffy: “ Per quanto continuerà a piovere?”

Willow: “ Almeno tre giorni. Quindi avrai tutto il tempo per riposarti.”

Buffy: “io non intendo riposarmi”

Xander: “Una cacciatrice stanca e come una cacciatrice morta? Vero?”

Buffy: “ Apprezzo il tuo senso dell’umorismo” disse arrabbiata

Giles: “ Spike verrà con te, così potrà riposarsi anche lui”

Buffy&Spike: “ok”

Nessuno dei due parlò durante il tragitto per arrivare a casa di Buffy.

Buffy entrò, ma Spike rimase sulla soglia.

Buffy: “che c’è Spike?”

Spike: “ se mi inviti forse potrei decidere anche di entrare”disse sarcastico

Buffy: “ Entra”

Senza aspettare che Spike entrasse Buffy si diresse in camera sua.

Si tolse i vestiti di dosso e corse in bagno, aprì il rubinetto e si preparò per farsi un bel bagno.

Si immerse nell’acqua e si rilassò.

Spike che intanto era entrato, si chiedeva dove fosse finita Buffy.

Salì le scale e si diresse in camera sua, ma di lei non c’era alcuna traccia, si guardò intorno e vide la porta leggermente socchiusa del bagno, decise di entravi.

Spike: “buffy sei qui?”

Buffy: “Spike esci immediatamente di qui”

Spike uscendo dal bagno “Buffy scusa, io non volevo,non credevo”

Buffy: “ok Spike, non fa niente, visto che sei lì, mi passeresti quell’accappatoio che sta su quel mobile?” disse accorgendosi di non averlo preso. Spike lo prese e glielo porse.

Buffy si alzò dalla vasca e Spike glielo mise attorno, nel fare questo l’abbraccio, e Buffy sentì uno strano brivido lungo la schiena, non potè fare a meno di girarsi. Fu catturata dal suo sguardo. Lui la guardava come fosse la cosa più bella del mondo, che avesse visto durante la sua vita e non. Spike non potè fare a meno di baciare le labbra della ragazza che amava, si aspettava di essere respinto da un momento all’altro, ma questo non avvenne perché anche Buffy stava ricambiando il bacio, che si fece sempre più intenso.

Le mani di Spike vagavano sul corpo di Buffy, intende ad accarezzare ogni centimetro della sua pelle,mentre lei gli accarezza la schiena e il torace .

Spike non sapendo come la portò nella sua camera, ve l’adagiò sopra e continuò a baciarla.Non poteva essere stava facendo l’amore di Buffy, ma non era come lo fece l’altra volta, lei era ubriaca , invece adesso era ben coscia di quello che stava facendo. Buffy arrivò ai pantaloni del vampiro, glieli tolse, ma poi si fermò.

Cosa stava facendo?

L’amore con Spike?

Sgusciò da sotto a Spike “Spike, io……..senti noi non possiamo farlo” mentre diceva questo prese i vestiti puliti dall’armadio e si vestì.

Spike: “Buffy, io so che…insomma.. tu sai che ti voglio, ogni fibra del mio corpo ti vuole; ma mi è parso che anche tu mi volessi se no mi avresti fermato prima”disse Spike colpendo nel punto debole della cacciatrice

Buffy: “ Spike anche io ti voglio, ma non possiamo fare l’amore”

Spike: “perché?” disse frustato

Buffy: “ perché è il mio corpo che ti vuole, ma no il mio cuore o la mia mente. E se lo facessi so che mi pentirei”

Lo sguardo di Spike si fece completamente di ghiaccio e di un blu intensamente scuro e serrò la mascella “ mi dispiace tanto per te, ma invece io ti voglio con tutta il mio essere: cuore, mente e corpo” disse freddo

Buffy: “ma come puoi dirlo, se il tuo cuore non batte nemmeno”disse sarcastica

Spike: “ ma sa amare, come invece non sa fare il tuo”dopo aver detto questo senza aspettare nemmeno la sua risposta prese lo spolverino che era caduto in bagno e si diresse al piano di sotto.

Anche se non lo dava a vedere Buffy era rimasta ferita da quello che aveva detto Spike, forse aveva ragione, lei aveva perso la capacità di amare, e di lasciarsi andare completamente con un uomo. Forse perché il suo cuore e il suo amore lo aveva regalato ad Angel. Con Rilay non era stato uno scambio equo, infatti Rilay aveva dato tutto se stesso:cuore , mente e corpo, mentre lei no, lei aveva dato solo il corpo e qualche volta la mente, ma mai il suo cuore. Forse questa poteva essere l’occasione per poter riprovare, infondo Spike aveva provato più di una volta il suo amore per lei, e se pur non avesse funzionato l’avrebbe aiutata a crescere.

Decisa a scusarsi con Spike,Buffy si diresse al piano di sotto, dove trovò Spike intendo a guardare la televisione in salotto, spaparanzato sul divano. Rimase a guardarlo dallo stipide della porta, e lui era così immerso a guardare la replica di Passione che non si accorse di lei.

Aveva un aria talmente rassicurante, non riusciva a credere che lui era un assassino spietato, che aveva ucciso e ancora ucciso.

Spike: “vuoi guardarmi ancora per molto? “ disse lui accorgendosi che Buffy lo fissava.

Buffy: “ no. Io… Spike dobbiamo parlare” disse lei imbarazzata

Spike:” e a che riguardo?” disse sarcastico alzandosi dal divano e spegnendo la televisione

Buffy: “ A quello che è successo prima. Io …

Spike la interruppe “ ho capito: so che ho sbagliato, e che devo imparare a governare i miei istinti……e

Buffy: “ non volevo dire questo”

Spike: “e cosa allora?” disse curiosa

<< se continua a guardarmi con quello sguardo, va a finire che mi sciolgo prima>>pensò Buffy.

Buffy: “ io volevo…..

Ma fu interrotta nuovamente, ma questa volta no da Spike ma da Dawn che entrava corredo per abbracciare Spike.

<< Dawn, ti voglio bene ma non dovevi venire adesso, non adesso>>pensò Spike arrabbiato, ma accolse lo stesso Dawn tra le sue braccia affettuosamente.

Dawn notò lo sguardò che c’era prima di entrare come una freccia tra Spike e Buffy, ma non ci fece caso.

Dawn: “ Spike ma cos’è questo sguardo?non sei contento di vedermi?” disse preoccupata

Spike: “ ma no Dawn , certo che sono contento di vederti” disse lui

Buffy ormai aveva perso la speranza di poter parlare nuovamente con Spike quindi decise di andare a riposarsi “ragazzi io sono stanca” disse guardando Spike, e lui le rivolse uno sguardo che diceva: << dopo continui>>.

Dawn: “spike ho interrotto qualcosa?”

Spike: “ cosa?” disse non capendo a cosa si stava riferendo

Dawn: “ intevo dire , fra te e Buffy ho interrotto?”

Spike: “ non preoccuparti, Buffy mi stava spiegando una cosa, ma lo può fare anche dopo. Piuttosto cosa sta succedendo al Magic Shop?”

Dawn: “ le solite cose”

Spike: “ Cioè?”

Dawn: “ ricerche sul Fis”

Spike: “ a proposito di questo. Avete scoperto qualcosa di nuovo?”

Dawn: “ no, ….. a si, ha detto il sig. Giles che dovevate incontrarvi al cimitero, per trovare fra quei spregevoli vampiri qualche indizio sul Fis” disse con sulla faccia un smorfia

Spike: “ dawn anche io sono un vampiro” disse tristemente, ricordandosi ciò che lui era

Dawn: “ ma tu sei diverso, sei buono, e poi nessuno ha quest’occhi” disse indicando i suoi occhi

Spike: “ e adesso cos’hanno i miei occhi che non va?” disse fingendo un tono offeso

Dawn: “ niente, dovrei dire che sono bellissimi, splendidi, stupendi” disse arrossendo

Spike: “ Dawn e anche per questo che ti voglio bene” disse commosso.

Dawn : “ anche io ti voglio bene, un mondo di bene, non so cosa farai senza di te”disse abbracciandolo e baciandogli le guance.

Spike non si sarebbe mai abituato alle manifestazioni d’affetto di Dawn, ma infondo le voleva bene anche per questo.

Dopo essersi parlati Spike decise di recarsi al Magic Shop e ad andare con Giles al cimitero ad estorcere informazioni al regno della notte.

Appena entrato cerco Giles: “ Rupert dove sei, andiamo non vorrai mica giocare a nascondino in questo momento” disse sarcasticamente.

All’improvviso uscì Giles sotto ad una catasta di libri antichi.

Spike: “ Oh mio Dio, sei peggio di un mostro , Rupert , ma quando andrai a farti una maschera”

Gilies: “ Spike non credo di dover andare a un concorso di bellezza, comunque vieni con me, andiamo al cimitero”

Così si recarono al cimitero. Trovarono alcune informazioni su un arma capace di uccidere il Fis, così soddisfatti si stavano recando a casa di Buffy, per aggiornarla della situazione, ma furono interrotti da un vampiro che si avventò come una furia su Giles: “ Spike aiutami” disse gridando “lo sto facendo” disse Spike, accendendosi una sigaretta “non vedo come”disse impaurito Giles “ così” e in vampata il vampiro diventò una torcia vivente prima di polverizzarsi.

Spike: “ scommetto che hai visto la tua vita come un film”

Giles: “ una specie”

Spike: “ Una tazza di te, una tazza di te , stava per uccidermi, una tazza di te.deprimente”

Giles: “guardati la tua di vita, che non è migliore della mia”

Spike: “ ma sentitelo”

E si recarono entrambi a casa di Buffy.


Appena entrati, ci fù tutta la scooby gang ad accoglierli e ad ascoltare le notizie.

Xander: “ Allora avete trovato qualcosa di utile?”disse curioso

Giles: “ credo di si. Dov’è Buffy?”

Dawn: “ E’ di sopra, credo stia dormendo”

Giles: “ Puoi andarla a svegliare? Dobbiamo dirle delle cose molto importanti che le sarebbero utili”

Spike: “ vado a svegliarla io, così se almeno si arrabbierà non mi picchierà voi”

Xander: “e da quando ti occupi di noi”

Spike: “ sta zitto, non t’intromettere”

Xander: “ A si, cosa mi fai se lo faccio?”

Spike ormai stufo delle continue sfrecciatine di Xander decise di dargli una bella punizione.

Come una furia attraversò la stanza prese Xander e lo sbatté vicino al muro rompendo un vaso che si trovava li vicino.

Xander: “ ma sei impazzito?hay”disse mantenendosi un braccio dolorante.

Spike: “ Se continui ti darò anche il resto” disse Spike arrabbiato che si recò in camera di Buffy, ormai non curante neanche del dolore che gli trasmetteva il cip.

Appena entrato la vide raggomitolata sul letto, sembrava un angelo caduto dal cielo, era rilassata e riposata. Sembrava così fragile, indifesa, di lei certo non si poteva pensare che era una supereroina con una forza straordinaria che quando combatteva riusciva a raggiungere un concentrazione altrettanto straordinaria.

D’un tratto Buffy aprì gli occhi e fu folgorata dallo sguardo perquisitore di Spike che allo stesso tempo era intenso e penetrante, rimasero a guardarsi per qualche minuto ma per loro pareva un eternità, poi Spike distolse lo sguardo: “ Buffy, abbiamo delle informazione su un arma che potrebbe sconfiggere il Fis”

Buffy ancora distesa sul letto: “Che arma è?”

Spike: “ Non lo so, forse una specie di sciabola o falce, non ne siamo sicuri”

Buffy: “ e dove possiamo trovarla?”

Spike: “ non lo so, per questo devi venire di sotto e parlare con rupert”

Buffy: “ok”

Si alzò e superò Spike, raggiunse la porta l’aprì ma poi si fermo e si girò verso Spike,avvicino viso al suo e lo baciò, un baciò pieno di dolcezza, che man mano diventava più intenso, poi Spike si spostò: “ e questo per cosa?”chiese Spike ancora stordito dall’improvviso gesto di Buffy.

Buffy: “ per quello che stai facendo per me, non solo adesso ma anche per tutte quelle volte che mi aiutato, senza mai chiedere qualcosa in cambio e per…”

Spike: “ e per..?”

Buffy: “ e per essere semplicemente tu, per essere semplicemente Spike”concluse

Buffy gli diede un altro piccolo bacio “andiamo”.

Spike non riusciva a credere “”Buffy che lo baciava per ringraziarlo “”, questo se lo doveva scrivere da qualche parte.

Seguì la cacciatrice e si ritrovò di nuovo in salotto

Xander: “ ma quanto tempo ci avete messo. Se non conoscessi Buffy penserei che stavate facendo qualc’altro”

Spike imbarazzato guardò uno sguardo allusivo a Buffy e disse :” Sapete come è fatta Buffy non la svegliano neanche le bombe atomiche”

Willow percependo qualcosa che non quadrava decise di assecondare i due amici : “ Si è vero. Sapete quando io e Buffy dividevamo la stanza al campus per svegliarla per andare al lezione dovevo pizzicarla per più di dieci miniti” disse ridendo.

Buffy: “ si sapete come sono fatta”disse anche lei imbarazzata

Giles: “ comunque ora credo che dovremo parlare di cose più importanti”

Anya: “ si ha ragione sig. Giles, ci dica quello che avete scoperto lei e Spike”

Giles: “ Abbiamo scoperto una arma che è nell’insieme un paletto una spada ed una falce, si dice che è un arma molto potente, capace di uccidere qualunque tipo di demone”

Buffy: “ quindi avendo quella avremo un vittoria assicurata contro il Fis”

Giles: “ sembrerebbe,ma c’è un problema”

Buffy: “ quale?”

Giles: “ vedi Buffy quest’arma e nascosta in n posto segreto, che nessuno fino adesso non è riuscito a trovare”ma fu interrotto prima di continuare da Buffy: “ma nessuno aveva Willow” disse indicando Willow

Willow: “ ma io non credo di essere così potente” disse insicura, ma subito intervene Tara a infonderle fiducia : “ Ma certo che lo sei” le disse schioccandole un bacio sulla guancia.

Tutti risero alla visione di questa scena.

Anya: “ allora quando facciamo l’incantesimo? perché se no io e Xander avremo un impegno a casa, sapete roba di sesso. Vero Xander?”

Xander: “ Anya non credo che dobbiamo rendere pubblica la nostra vita privata” disse arrabbiato

Anya: “ ma credo che siano tutti adulti e vaccinati per sapere certe cose”

Dawn: “ veramente io no che non sia grande, ma non mi ritengo certo un adulta e quindi penso che certe cose non dovrei saperle”disse titubante

Buffy: “ e poi non voglio sapere niente di quelli che fate”

Anya: “ ok scusatemi”disse

Willow: “ Tornando al discorso dell’incantesimo, vi va bene se lo facciamo qui domani?”

Buffy: “ Ok non c’è problema”

Spike: “ stessa ora stesso posto”

Xander: “ ragazzi non preoccupatevi vinceremo anche stavolta”

Giles: “ Come sempre non per merito tuo”

Detto questo si recarono tutti verso la porta

Willow: “ Tara ti dispiace se torni da sola a casa, dovrei parlare di una cosa con Buffy”

Tara: “ ok, ma fai in un attimo”

Willow: “ si non preoccuparti” disse sorridendole e dandole un bacio sulle labbra.

Una volta usciti cominciarono a parlare

Buffy: “ di cosa devi parlarmi?”

Willow: “ senti Buffy io non sono mica stupida, Ho capito”

Buffy: “ Capito cosa?” chiese curiosa

Willow: “che c’è qualcosa tra te e Spike”

Buffy non sapeva cosa dire.

Willow: “ si riconosce da un miglio che c’è una particolare attrazione fra voi, e poi Spike era decisamente più felice quando è sceso. Dimmi la verità cosa avete fatto di sopra?”chiese con una curiosità che trasmetteva da tutti i pori.

Buffy: “ niente di eccezionale, mi ha spiegato più o meno qualcosa sull’ascia o come diavolo si chiama, stavamo uscendo quando….

Willow: “ Quando cosa? Dai avanti dimmelo”

Buffy: “ quando l’ ho baciato” disse imbarazzata.

Willow: “ lo hai baciato?”disse stupita

Buffy: “ Per ringraziarlo per quello che stava facendo per me”

Willow: “ Solo per ringraziarlo?”

Buffy: “ si credo di si. Non lo so ,cosa mi prende, non lo so”

Willow: “ forse ti stai innamorando. Sai l’amore a volta fa fare cose che noi non ci aspetteremo mai di saper fare o di fare”

Buffy: “ Ma se pazza? Io non mi sto innamorando. Non ora e non di Spike.”disse decisa “era solo per ringraziarlo” continuò con tono meno deciso, forse più per convincere se stessa che Willow.

Willow: “ ok se lo dici tu, comunque se ti stai innamorando di Spike non c’è niente di male, oltre ad essere almeno per mio parere un bel ragazzo è cambiato sul serio. Ok “ guardò l’orologio “ mamma mia come è tardi, è meglio che vada da Tara”

Buffy l’accompagnò alla porta

Willow: “ ciao allora io vado, e mi raccomando pensa a quello che ti ho detto: non c’è niente di male, ciao” disse uscendo

Buffy: “ grazie per i consigli, e spero che tu e Tara passiate un bella serata” disse rimanendo sulla soglia della porta

Willow: “ grazie, spero che anche tu passi una bella serata”

Buffy richiuse la porta alle sue spalle e si lasciò cadere sul divano, in men che non si dica si era addormentata.

La mattina appena sveglia Buffy si diresse in camera di Dawn per svegliarla ed accompagnarla a scuola.

Buffy: “ Dawn, sveglia, devi andare a scuola”disse con un tono di voce un po’ più alto del normale.

Dawn in tutta risposta rispose con mugugno “ avanti Dawn sveglia faremo tardi”

Questa volta Dawn rispose: “ Buffy ti prego solamente oggi posso rimanere con te “

Buffy: “ ok, Dawn, ma solo oggi”

Dawn: “ si Buffy , solo questa volta” disse tornando ad addormentarsi.

In men che non si dica arrivò tutta la scooby gang , ed erano tutti pronti ad effettuare l’incantesimo.


Formarono un cerchio,dove tutti si tenevano per mano e all’interno di esso c’era la fotografia dell’arma che aveva fornito il signor Giles e una cartina geografica.

Willow con l’aiuto di Tara cominciò a recitare la formulare per la localizzazione di cose o persone.

Improvvisamente sulla cartina comparve una luce che stava ad indicare il posto dove si trovava: Los Angeles.

Spike interruppe il silenzio che si era creato: “ Bene, bene, bene, la nostra arma si trova nella città degli angeli,e guarda caso proprio dove si trova Angel, il caro *ex* della cacciatrice”.Aveva pronunciato quella parola con un moto ironico nella voce che fece traboccare la pazienza di Buffy: “Stai zitto”disse solo ,senza aggiungere altro. Anche se non lo diede a vedere Spike fu ferito dalle parole di Buffy e dal modo in cui le aveva detto, si ma doveva immaginarselo ogni volta che si parlava del suo ex, si perché lui era il suo ex a tutti gli effetti, cambiava atteggiamento nei suoi confronti;come se lui ora non contasse niente. Si ma doveva aspettarselo. Buffy era sempre Buffy ed Angel era sempre il suo amore eterno mai finito.

Spike ormai stufo di essere il vampiro amato solo quando faceva comodo a lei decise di andarsene : “Ok, se io non servo più, me ne vado, scusate per il disturbo”disse

Giles: “ Spike tu ci servi, devi recuperare l’arma”

Spike: “ Si trova a Los Angeles?”

Giles: “ Si, perché?”

Spike: “ Perché se non ricordo male li ci abita Angel, e potrebbe farvi un favore”

Buffy: “Angel no, non chiederemo nessun favore”disse interrompendo il loro dibattito

Spike: “ E perché no? Forse si affaticherebbe? E perché non volete che si affatichi?” disse arrabbiato

Buffy: “ perché lui non ci ha chiesto mai niente, e non vedo perché noi dovremo farlo”disse mantenendo un tono freddo e distaccato

Spike: “Allora è una questione di principio:lui ti ha lasciata e tu non vuoi più avere nulla a che fare con lui, ma appena lo vedi cadi a suoi piedi.”disse ormai sull’uscio della porta” Quindi se volete chiedere aiuto a lui buon per voi, se no ve la dovete cavare da soli, io non sono il vostro cagnolino” disse sbattendo la porta e andandosene

Xander: “ Ma cosa gli è preso?”disse curioso e con la faccia da ebete

Anya: “ Xander ,è geloso”disse intono apprensivo

Xander: “ e di chi?”

Willow: “ Angel”concluse infine

Buffy: “ ha fatto la sua scelta, l’andrò a recuperare io. Dimmi dove si trova precisamente Willow”

Willow: “ credo che sia una specie di confraternita, che si trova fa Halban street e Malibù street. Dovrebbe essere una palazzo abbandonato”

Buffy: “ Ricevuto. Mi mettero subito in viaggio”disse risoluta

Giles: “ma Buffy non puoi. Devi allenarti” disse preoccupato

Buffy: “ sig. Giles non c’è nessun altro, e poi sono abbastanza allenata, me la caverò da sola”

Giles: “ e il Fis?Come farai a proteggere la gente da lui”

Buffy: “ Il Fis non vuole la gente, vuole me!”disse decisa “Quindi mi seguirà a Los Angeles presumo”

Willow:” si, hai ragione. Ma Buffy non puoi farcela da sola”

Buffy: “ Questa volta è necessario, non voglio mettere nessun di voi in pericolo, sono io la cacciatrice ed io devo salvare il mondo, non posso farlo di nuovo, non posso rischiare la vostra vita ancora.”disse con tono risoluto

Giles: “ Ma come farai a tener a bada il Fis e cercare di recuperare l’arma”chiese preoccupato.

Buffy: “ c’è la frò”

Willow: “ ma Buffy…”

Buffy: “niente ma Willow, ormai ho deciso. Parto subito per Los Angeles” disse con tono che non lasciava contraddizione.

Willow: “ stai attenta”disse preoccupatissima

Buffy: “ Lo farò” disse abbracciandola

Prese la borsa con le armi e la foto dell’arma che doveva recuperare.

Ormai era più di un ora che viaggiava , e sperava di non trovare nessun intoppo durante la sua missione, ma soprattutto sperava di non dover incontrare Angel nella sua permanenza nella città degli angeli.

Appena scesa dall’autobus Buffy si diresse subito nel luogo dove Willow aveva detto si trovava l’arma.

Entrò in un grande palazzo dall’aspetto molto antico, appena entrata sentì delle voci e si nascose per non farsi notare: vide molti vampiri che parlavo fra loro facendo un gran chiasso, all’improvviso un vampiro fece segno di fare silenzio e cominciò a parlare: “ Siamo qui riuniti per celebrare un gran evento: la possibilità di uccidere la leggendaria cacciatrice. Infatti abbiamo saputo che la cacciatrice fra poco sarà qui in città , e cercarà di recuperare la nostra arma: il Kledifis, se riuscisse a recuperarla ci sterminerebbe in un batter d’occhio, e questo noi non lo vogliamo, giusto?”e la folla di vampiri rispose “Giusto”.

Buffy pensò che sarebbe stato meglio attaccare di giorno per prenderli alla sprovvista, perché non si pensa che la cacciatrice potrebbe attaccarti alla luce del giorno.

Ora rimaneva un problema : trovare un posto dove passare la notte. C’era una certa idea che la mente si ostinava a pensare: trovare ospitalità da Angel, ma questo superava di gran lunga i limiti che si era imposta: non incontrarlo. Sapeva che se gli avesse spiegato il motivo per cui si trovava lì, lui l’avrebbe aiutata anche se lei non voleva il suo aiuto.

Così decise di recarsi al cimitero della città per allenarsi un po’.

Appena entrata nel cimitero sentì dei rumori di lotta che si sviluppavano non poco lontano da lì. Vide un paio di vampiri che attaccavano un’ uomo,lei non riusciva a scorgere il suo viso, decise di intervenire lo stesso.

Sfoderò il suo paletto e attaccò i vampiri. In men che non si dica erano tutti diventati ammassi di polvere.

Buffy si trovava di spalle “ come sta?” disse girandosi

Buffy?”

Buffy: “ Angel?”disse strabuzzando gli occhi. Ecco aveva superato i limiti.

Angel: “ Buffy ma che ci fai qui?”

Buffy: “ si sto bene , grazie per avermelo chiesto e tu?Avanti Angel sono più di due anni che non ci vediamo e tu invece di chiedermi come sto ,mi chiedi cosa ci faccio qui.” Disse con tono freddo e distaccato

Angel: “i dispiace , mi è venuto spontaneo “

Buffy: “ ok, saluti fatti, perciò io me ne vado” disse girandosi e cominciando a camminare, ma Angel la prese con un braccio e la costrinse a girarsi

Angel: “ ma non hai risposto alla mia domanda. Che ci fai qui?”disse continuando a stringere il suo braccio

Buffy con uno strattone si liberò dalla sua presa : “ Non credo di dover rispondere alla tua domanda” disse guardandolo negli occhi

Angel: “ ma perché sei così fredda? Distaccata?” chiese lui reggendo il suo sguardo con lei

Buffy abbassò gli occhi : “ perché sono cambiata. Sono semplicemente cresciuta. E ho imparato a proteggermi dalle persone”

Angel: “ Buffy ma tu non devi proteggerti da me”

Buffy: “ ed invece si, perché sei stato il motivo del mio cambiamento. Ora se non ti dispiace dovrei andare” disse camminado

Angel: “ dove?”

Buffy: “ non lo so, ma lontano da te”

Angel la rincorse e l’abbracciò “ Buffy, io… mi dispiace per tutto quello che ti ho fatto”

Buffy cominciò a piangere : “ Angel , ti prego lasciami andare, ti prego” ma Angel non la lasciò andare e la guido a casa sua.

Appena entrati ci fu Cordelia ad accoglierli :” Ciao Angel, ciao Buffy, Buffy? Cosa ci fai qui?”chiese curiosa

Buffy: “ possibile mai che nessuno mi chieda mai come sto?” disse arrabbiata e cominciando a camminare nelle stanze dell’Hipercop.

Cordelia: “ ma che gli è preso”chiese ad Angel

Angel: “ Non lo so” cominciò a rincorrere Buffy, che si era seduta e piangeva con pianto ricco di singhiozzi.

Angel la prese in braccio e la portò in camera sua, l’adagiò sul letto e si distese al suo fianco.

Buffy: “ Angel, mi dispiace, mi dispiace tanto” disse ancora piangendo.

Angel: “ Non preoccuparti di nulla ora sei al sicuro, domani mi spiegherai” disse abbracciandola “Ora dormi”

Angel dopo averla guardata dormire per un po’ si addormentò anche lui.

Appena svegliata Buffy si sentiva protetta, come non mai, erano così rassicuranti le sue braccia ed era così bello vederlo dormire. Sarebbe rimasta in quell’abbraccio per sempre ma sapeva che ciò era impossibile.

Immersa nei suoi pensieri Buffy non si accorse che Angel si era svegliato e la stava fissando.

Angel: “ buffy ora puoi dirmi quello che è successo”

Buffy si alzò dal letto e cominciò a parlare, gli racconto tutto del fis e della famosa arma.

Angel: “Il Kledifis?” chiese preoccupato

Buffy: “ Si proprio così, la conosci?”

Angel: “ Certo che la conosco, tutti la conoscono. Ma pensavo che fosse solo una leggenda”

Buffy:” io non la conoscevo e non è solo una leggenda”disse “devo recuperarla per riuscire ad eliminare l Fis”

Angel: “ Ti aiuterò”

Buffy: “No Angel, questa volta no”

Angel: “ ma perché?”

Buffy: “ perché devo cavarmela da sola, questa volta ce la farò da sola”

Angel: “ ma Buffy come potrò permetterti di combattere da sola”

Buffy: “ Angel ti prego, ti assicuro che se qualcosa dovesse andare storto io ti chiamerò, te lo prometto”.

Intanto a Sunnydale Spike rifletteva sulla decisione che aveva preso.

Si dava dello stupido come aveva potuto pensare de lasciare sola Buffy in questo momento,ah si adesso ricordava era geloso di Angel.

Era stato sciocco mollarla così.Aveva deciso, la sera stessa sarebbe partito per Los Angeles.

Ormai era sera e Spike era deciso più che mai a partire ed a recarsi a Los Angeles dove sapeva si trovava anche Buffy.Uno strano pensiero gli frullo nella mente, era come una visione :vedeva Buffy che baciava Angel e lui che le giurava amore eterno e lei che faceva lo stesso. No, doveva finirla di pensare a questo. Angel se n’era andato e Buffy ora era sua, doveva riprendersela “”quel che è mio, è mio “” pensò.

Buffy era decisa più che mai a non volere l’aiuto di Angel, come aveva detto ai suoi amici questa volta doveva cavarsela da sola senza l’aiuto di nessuno, solo se si fosse trovata davvero in difficoltà, ma solo in quel caso, avrebbe chiesto aiuto e avrebbe sperato che ce l’avrebbero fatta.

Buffy immersa nei suoi pensieri non si accorse che Angel era alle sue spalle:

Angel: “ se continui a guardare così insistentemente Dolye finirai per scioglierlo” disse ridendo

Buffy: “ Non lo stavo guardando, c’è …. Si lo stavo guardando ma no veramente, stavo pensando” disse

Angel: “ Capisco”disse sedendosi al tavolo dove anche lei era seduta “ a volte quando pensiamo ci disconnettiamo dalla realtà e andiamo in un mondo tutto nostro o in una realtà parallela . Dove a volte è tutto più semplice”

Buffy: “ o tutto più doloroso, perché poi si ritorna alla realtà e non è tutto come desideri” concluse

Angel: “ Già”

a cosa stavi pensando?” domandò Angel

Buffy: “ alla mia vita”disse abbassando lo sguardo “ Ora sarà meglio che vada a polverizzare i vampiri che si trovano in quel palazzo dove ti ho raccontato si trova anche l’arma”

Angel: “ posso almeno accompagnarti” chiese quasi implorandola

Buffy: “ Angel ti ho già detto che..

Angel: “ ti prego Buffy, voglio solo accompagnarti e se le cose dovessero andare male io interverrò subito senza che tu corra pericoli e possa di nuovo ..”

Buffy: “ Cosa? Morire?”

Angel: “ Si morire, questa volta non me lo perdonerei” disse abbassando lo sguardo

Buffy: “ Ok, fa come vuoi” disse alzandosi e dirigendosi verso l’uscita. Ma poi aprendo la porta si accorse che era giorno “ Angel credo proprio che anche se tu volessi non potresti accompagnarmi” disse girandosi dalla sua parte , ma rimase sorpresa nel vedere Angel sotto i raggi del sole “ Angel ma non bruci?”

Angel: “ No: un demone a cui avevo fatto un favore a ritrovato la gemma di amarra e me la riportata”

Buffy: “ e tu hai deciso di indossarla, vero?”chiese

Angel: “ giusto” disse sorridendo

Buffy: “ Ok andiamo” disse solo

Buffy ed Angel raggiunsero subito il palazzo abbandonato

Angel: “Sicura che non vuoi che venga” chiese di nuovo Angel più preoccupato che mai

Buffy stufa di sentirsi ripetere sempre le stesse cose non rispose per niente.

E dato che il proverbio dice *chi tace acconsente* Angel capì che Buffy non aveva avuto ripensamenti su quello che aveva detto prima.

Intanto una testolina bionda era arrivato giusto in tempo quello stessa mattina prima di essere sorpreso dai raggi del sole che per lui sarebbero stati fatali. Adesso il suo unico pensiero era rivolta a Buffy: la sua cacciatrice.Sperava che sarebbe arrivato in tempo, prima che qualcosa potesse andare storto, di nuovo. Non si sarebbe perdonato se questa volta Buffy fosse morta di nuovo. L’altra volta ce l’aveva quasi fatta, se avesse buttato giù Doc prima che ferisse Dawn, Buffy non si sarebbe dovuta sacrificare, quindi in un cero senso si dava lui la colpa della morte di Buffy. Ma questa volta se Buffy fosse stata in pericolo l’avrebbe protetta. Sperava solo di non arrivare troppo tardi, dato che la cacciatrice avrebbe pure pensato di attaccare di giorno. L’unica cosa che poteva fare era pensare ad un piano, prima di partire si era recato di nascosto da Willow e lei gli aveva dato le informazioni su dove si trovasse la famosa arma.

Buffy era entrata in questo palazzo, sembrava che non ci fosse nessuno ma lei sapeva di certo che adesso tutti i vampiri riposavano, sperava solo che loro non sapessero già del suo arrivo, se no il piano della sorpresa sarebbe sfumato. Angel era rimasto di guardia fuori pronto ad intervenire ad ogni imprevisto.

Anche lui non si era perdonato che quando Buffy era morta lui non c’era, non aveva avuta la possibilità di proteggerla, e seppur Buffy sarebbe morta lo stesso almeno lui avrebbe tentato, come aveva fatto Spike. Per questo Angel era riconoscente al vampiro biondo. Non l’aveva abbandonata anche se lei glielo ripeteva continuamente, questo lui lo sapeva . Spike era stato sempre diverso dagli altri, di certo aveva molto più cuore ( anche se non batte) di certi esseri umani, aveva protetto a costo della sua vita Drisilla anche se lei lo aveva tradito innumerevoli volte ed era pronto a fare lo stesso anche con Buffy.

Buffy camminava già da un po’ e ancora non si vedeva né si sentiva niente, entrò in un gran camerone dove c’erano molti vampiri addormentati, per fortuna nessuno di loro si accorse che la cacciatrice era li.

Buffy prese il suo paletto e comincio a impalettare alcuni vampiri, ma questi fecero rumore prima di essere uccisi , si svegliarono tutti.

Buffy: “ Sorpresa!! Vi è piaciuta la sorpresa la cacciatrice e qui per voi”

Vampiro: “ che tu lo voglia o no cacciatrice, adesso la sorpresa te la facciamo noi” detto questo cominciarono ad attaccarla, all’inizio era facile difendersi ma poi divenne sempre più faticoso.Per ogni vampiro che polverizzava cinque nuovi la attaccavano, e anche se odiava dirlo si trovava in difficoltà.

Anche Angel dal canto suo si trovava in difficoltà infatti alcuni demoni immuni ai raggi solari lo avevano attaccato e lo tenevano occupato.

Buffy cercava di chiamare Angel, ma lui non rispondeva, quindi capiva che si trovava anche lui in difficoltà.Doveva farcela, doveva resistere, questa volta oltre al mondo voleva salvare se stessa, almeno questa volta oltre a salvare la vita agli altri avrebbe voluto salvare anche la sua, ma da come stavano andando le cose non era sicura.

Ormai combatteva da ore ma i vampiri non cessavo a diminuire e i demoni che attaccavano Angel era troppi e troppo forti per lui, che sembrava stesse soccombendo.

Spike adesso che il sole era calato era pronto per aiutare la sua cacciatrice.

Ci mise un po’ più del previsto a trovare il palazzo, ma la cosa sicura era che l’aveva trovato perché si sentivano rumori di lotta da tre isolati.

Appena entrato vide Angel combattere con tre demoni.

Spike: “ Angel” disse e si affrettò a dare un mano. In men che non si dica aveva eliminato un demone. Stava per farlo anche con gli altri ma Angel parlò : “ No, Spike non pensare a me , va da Buffy, sta combattendo da ore e non so per quanto ce la farà”disse urlando, ma Spike lo interruppe : “ Angel , ma..” ma questa volta fu Angel ad interromperlo: “ Corri”, Spike in tutta risposta cominciò a correre, pronto a combattere al fianco della cacciatrice.

Bloody Hell” Nessuno lo aveva preparato allo spettacolo che si ritrovava davanti, cerano centinai anzi migliaia di vampiri che uscivano da tutte le parti.

Buffy sentendo un suono familiare si girò e vide Spike, gli sorrise prima che un pugno l’atterrasse e le facesse perdere conoscenza. Spike in tutta risposta si butto nella mischia, era deciso a tutti i costi perché la cacciatrice si salvasse, perché per lui non era solo la cacciatrice, lei per lui era la sua Buffy, la ragazza che amava profondamente.


(wip)