"Chi ha paura del mostro cattivo?" di Franca B.

15 settembre 2003

Nel dvd del recente film DRACULA 2000 ( noto in Italia come DRACULA'S LEGACY) si possono vedere varie scene poi eliminate o accorciate dal montaggio finale. In una di queste, Van Helsing, che ha tenuto prigioniero Dracula per decenni in un sarcofago a prova di bomba, dice al vampiro di avergli risparmiato un secolo. Dracula allora ribatte: "Ah, l'ho visto il tuo secolo...Siete diventati così bravi a fare massacri che io mi sento un dilettante". Solo la battuta di un film o una piccola verità fra le righe ?
Dracula e tutti gli altri mostri sono ormai obsoleti ?
La televisione e la censura si affannano a salvaguardare, spesso in modo assai discutibile, i più piccoli e gli adolescenti da telefilm o film giudicati troppo violenti, forti o scomodi, ma è veramente da vampiri, doppi sensi e combattimenti all'ultimo sangue che dobbiamo proteggere certe fasce d'età ?
Basta seguire un qualunque telegiornale, ad una qualunque ora del giorno, per veder scorrere davanti ai nostri occhi ogni sorta di carneficina: i corpi e il sangue lasciati sulle strade dagli attentati, aerei che centrano in pieno grattacieli sbriciolandoli come giocattoli, figli che massacrano i genitori, genitori che massacrano i figli, fidanzati che assassinano le loro ragazze al primo rifiuto, nonchè stupri, bande di pedofili, svariati tipi di serial killer, guerre in tutti gli angoli del pianeta. E questa non è fiction, non si tratta di effetti speciali o di film che una volta terminati si possono riporre nella loro custodia facendoci sopra una risata.
Certo, la violenza fa parte geneticamente dell'umanità e c'è sempre stata, anche quando Dracula non era ancora stato inventato e i vampiri erano una leggenda fra i contadini dell'Est europeo, ma oggi più che mai, in quest'epoca di progresso tecnologico, che sostiene di essersi lasciata alle spalle superstizione e ignoranza, la spirale di sangue in cui tutti noi, volenti o nolenti, ci ritroviamo a vivere, appare ancora più abberrante e immonda.
La tv censura Angel incatenato e intanto permette ai suoi giornalisti di infarcire i loro servizi con "laghi di sangue", "gole sgozzate", "corpi devastati" e altri termini ridondanti quasi urlati per la soddisfazione di inorridire il pubblico. La tv taglia un sogno erotico (erotismo molto soft a dire il vero) di Buffy e intanto parla senza mezzi termini e a tutti gli orari di siti pornografici e pedofili, di stupri e molestie sessuali.
Potrei continuare ma mi fermo qui, perchè ho capito che forse è vero: forse oggi come oggi, Dracula e gli altri mostri sono sorpassati. Già...Oggi come oggi, se nella notte senti rumori strani intorno alla serratura della tua finestra, non pensi certo a un vampiro: è più probabile che sia una banda di rapinatori pronta a sequestrarti e a giocare alla roulette russa con la tua testa, anche se continui a gridare che tu una cassaforte non ce l'hai.
Già...Forse,oggi come oggi, i mostri del passato sono delle care vecchie icone a cui tutti noi siamo affezionati, perchè ci fanno sognare un mondo dove si può ancora tracciare il confine tra bene e male, dove esistono eroi con paletti e crocifissi e dove la redenzione è più di una mera speranza.
E non dimentichiamo che la violenza vista al cinema o in tv può essere un modo di esorcizzare quella vera, lasciandola rinchiusa entro i limiti della sigla iniziale e dei titoli di coda.
All'inizio di SUPERNOVA, altro film notevole semidistrutto dal montaggio e godibile appieno solo in dvd, il capitano dell'astronave di soccorso Nightingale, sta guardando un ormai antico cartone di Tom e Jerry per una tesi di laurea e ricorda che , dopo la soppressione delle scene violente nei cartoni animati a scopi educativi, si è ottenuto l'effetto contrario e nella società del futuro la violenza è invece aumentata.

FRANCA BERSANETTI