Buffy the vampire slayer: dalla cultura cristiana alla deriva neo-pagana (Stagioni I, II, III, IV, V)
di FranzJoseph

23 Ottobre 2003

Parlando di vampiri, esseri cioè demoniaci, bisognerebbe necessariamente iniziare con un preambolo circa il mondo infernale e le svariate rappresentazioni e credenze che lo circondano. Senza dilungarsi in trattazioni teologiche che esulerebbero dal tema da trattare basterà ricordare che per la religione cristiana il demonio e tutte le presenze maligne vengono scacciate (Egli ne diede esplicitamente il potere di farlo ai Suoi Apostoli, come si legge nei Vangeli) mediante l'utilizzo di simboli, oggetti e rituali che si riallacciano a Cristo: chiunque ha visto il film "L'esorcista" comprenderà, più o meno bene.
La figura demoniaca del vampiro sorge, più o meno come la conosciamo oggi, nell'Europa Orientale in un periodo in cui il cristianesimo aveva un fortissimo significato religioso, politico e culturale nei confronti dell'invasore straniero, in quel periodo gli Ottomani infedeli. È quindi comprensibile come ben presto le figure dello "straniero infedele" e del vampiro si siano sovrapposte: si mostra la Croce al demone per scacciarlo come la si dipinge sugli stendardi quando si muove guerra alle truppe del Sultano, come faceva Vlad III Tepes Draculea, il noto principe transilvano eroe nazionale rumeno e, per cause complicate, origine della figura di Dracula. È per questa origine che la tradizione del vampiro è così profondamente legata alla religione cristiana.
Anche in "Buffy the vampire slayer" viene seguita questa linea, peraltro già codificata nei molteplici film, libri e altro che trattano il tema del vampiro. Nelle puntate della prime stagioni la vediamo estrarre dalla sua borsona di pelle nera (poi evidentemente scomparsa, giacché non mi pare sia più stata inquadrata) crocifissi ed Acqua Santa, oltre a balestre ed altri oggettini di quel genere.
Già in questo binomio c'è una piccola stridenza. Tutti i crocifissi che compaiono sono esclusivamente delle croci in legno, prive quindi di immagine, e questa scelta è chiaramente di carattere Protestante e Riformato. Nella loro interpretazione del Decalogo dato da Dio a Mosè (Esodo, 20 1-21) il II comandamento si incentra sul versetto 4 che recita "Non ti fare scultura, né immagine alcuna delle cose che sono nel cielo in alto o sulla terra in basso o nelle acque sotto la terra" ed infatti è noto che nei Templi protestanti non compaiono quadri, statue o immagini (i Cattolici e gli Ortodossi non seguono questa interpretazione del Decalogo). Personalmente ignoro le credenze religiose di mr. Whedon, degli sceneggiatori e della produzione di "Buffy the vampire slayer" ma, considerato che il telefilm è prodotto in una nazione in larga parte Protestante, considero questa scelta come la più ovvia per il pubblico statunitense. L'ultima volta, mi pare, in cui viene fatto un uso chiaro del crocifisso i questa funzione è in "The Wish" (9° puntata, III stagione), quando nella realtà parallela Oz lo impugna per salvare Cordelia.
Il problema però giunge quando si inizia ad usare l'Acqua Santa. La locuzione "essere come il diavolo e l'Acqua Santa" mostra bene quanto siano antitetici i due elementi, e oltre che in Italia può essere diffusa anche in altri paesi europei o sud-americani, ma è poco probabile sia conosciuta od usata nella maggior parte degli Stati Uniti: l'Acqua Santa (o benedetta, o lustrale) non esiste nelle chiese protestanti poiché solo i cattolici e gli ortodossi ritengono che il sacerdote sia in grado di benedire - e quindi rendere santi - gli oggetti. Che poi la Produzione abbia essa stessa poco chiaro l'idea di Acqua Santa si comprende anche dalle curiose ampolle che Buffy tira fuori dal borsone. Sono infatti delle boccettine cilindriche, simili a quelle usate per i profumi, con tanto di etichetta, su cui, a caratteri goticheggianti argentati su sfondo nero, sta scritto "Holy Water", ovviamente: chissà in quale parrocchia le vendono ! L'ultima volta che si vedono dovrebbe essere in "Helpless" (12° puntata, III stagione), quando Buffy fa mandar giù al vampiro Zachary Kralik le sue pastiglie proprio usando dell'Acqua Santa, ottenendo un effetto mirabolante.
Squisitamente d'ambito cattolico può essere considerata la comparsa di Spike in "School hard" (3° puntata, II serie), giacché si parla della notte di San Vigio (Saint Vigeous), santo che promosse una Crociata contro i vampiri (a parte il fatto che non comprendo per quale motivo i vampiri debbano ricordare con tanta partecipazione una Crociata capeggiata contro di loro, che gli sarà costata svariate morti). Le Crociate sono sempre state bandite dal Sommo e Romano Pontefice mediante un apposito documento chiamato Bolla: con essa si chiamano i Cristiani ad impegnarsi contro i nemici della Vera Fede. Quindi quello che si afferma nella puntata è abbastanza verosimile (inesistenza del Santo esclusa) dal punto di vista storico-teologico, compresa la presenza di un Santo (San Domenico fu attivo in quella contro gli Albigesi). Oltretutto, molto più tardi, in una delle prime puntate della V stagione vediamo Buffy impegnata a studiare, per volere di Giles, proprio la storia militare delle Crociate. Lo stesso Spike, per il rito teso a ridare forza a Drusilla in "What's my line, part 2" (10° puntata, II stagione), sceglie una sconsacrata chiesa non protestante, come si può supporre da un'inquadratura dove si vede una statua della Madonna.
Tutto questi riferimenti, seppur confusi, abbastanza chiari al mondo cristiano possiamo dire si esauriscano nelle prime tre stagioni, dopo le quali il filone neo-pagano prende campo in modo preponderante. Non che prima non fosse presente: basti pensare alla bizzarra teoria sull'origine del mondo, alla presentazione della professoressa Calendar e ai vari riferimenti alla magia e all'uso di artifizi magici (che meritano una trattazione a parte) sparsi lungo già le primissime puntate, ma che venivano comunque mantenuti sotto un certo livello di descrizione particolareggiata; ricordiamo che tutte le chiese cristiane condannano senza appello la negromanzia e le esperienze magiche come artifizi demoniaci in quanto tesi a sovvertire la Legge di Natura (Lex naturalis), stabilita da Dio al momento della Creazione.
Come in una reazione a catena l'allontanamento dalla cultura cristiana, elemento caratterizzante nel genere vampiresco, si fa sempre più veloce e sempre più sbalorditivo. Il culmine di questo processo si ha nell'episodio "Who are you ?" (16° puntata, IV stagione) dove siamo costretti a vedere -scandalo per ogni credente e anche per ogni purista del genere - dei vampiri entrare senza problemi in una chiesa, che pare essere un tempio protestante, in pieno giorno e avere l'impudenza e la blasfemia di domandarsi dove sia Dio, di cui tanto sentono parlare ! Che bel percorso ha fatto mr. Whedon e la Produzione dai tempi in cui ("When she was bad" 1° puntata, II stagione) dei vampiri si ustionavano le mani semplicemente toccando della terra consacrata !
Viene quindi naturale che l'antagonista della V stagione non sia più un semplice demone, ma addirittura un dio (rigorosamente minuscolo, per carità !) infernale. Curiosa ma gentile la premura usata nel rappresentarlo: per non far stridere troppo contro il comune sentire religioso la Produzione ha voluto farlo appartenere ad un'altra dimensione, quasi se in questo modo la bestemmia, cioè l'affermazione di esistenza di altre divinità, venisse edulcorata. Non dobbiamo infatti dimenticare che larghe fette del pubblico americano sono abbastanza puritane e quindi, probabilmente, non si è voluto aumentare la possibilità di critiche, rimostranze o censure che si potevano magari aspettare circa la trattazione della tematica dell'omosessualità.
Nella stessa stagione c'è (forse) un lieve e mal svolto ritorno alle origini della mitologia vampiresca con la presenza dei santi monaci rumeni, se non sbaglio, che accettano il martirio da parte di un essere infernale (il Glorificus) pur di non rivelare dove sia la Chiave, e la citazione dei Cavalieri di Bisanzio (una delle trovate più mal gestite della serie) che si battono contro l'infernale dio come i loro predecessori si batterono contro gli Ottomani. Ma sono comunque figure secondarie, mal amalgamate con la storia e affatto approfondite che possono generare solo una domanda: perché nell'Anno Domini MMI dei soldati sono costretti ad attaccare battaglia come nel XII o XIII secolo ? Saranno stati come il vecchissimo Templare di "Indiana Jones e l'ultima Crociata", isolati dal mondo senza conoscerne gli ultimi ritrovati tecnici e militari ?

Franz Joseph