COMINCIAMO DALLA FINE

AUTRICE:SPUFFYSSIMA

Personaggi: BTV mi sembra ovvio no? ma è un AU

Coppia: Spuffy

Rating: NC 17 descrizioni dettagliate sul sesso più che altro…alcune parti, tipo il prologo, sono davvero forti, altre si posso anche definire più soft

Summary: erano migliori amici, ma qualcosa con il passare del tempo, cambia tra di loro…

 

 

PROLOGO:

 

 

 

Il campanello suona e Lei è già pronta; i lunghi capelli ondulati biondo miele lucidi lasciati liberi sulle spalle, che profumano dello shampoo che piace tanto a Lui, il viso appena appena truccato con un leggero velo di mascara sui bei occhi verdi; in dosso solo una camicetta di lino bianca senza maniche quasi trasparente che lascia poco all’immaginazione e sotto una gonnellina svolazzante, anch’essa che lascia poco all’immaginazione da quanto è corta; al collo la collanina con la crocetta che le ha regalato Lui mesi prima…si ferma sulla porta come aveva già “progettato” per quell’incontro, niente di romantico per Lei, vuole che sia tutto sensuale ed erotico senza essere però osceno o volgare…

 

Lui entra poggiando il casco della moto sul tavolino accanto la porta e rimane fermo a fissarla per alcuni istanti con i suoi immensi e languidi occhi azzurri…piano piano chiude la porta con un braccio non staccandole gli occhi di dosso, si avvicina a Lei ed attirandola a sé per i fianchi con voce rocca le sussurra “Ciao”

 

“Ciao” risponde Lei con quella voce languida da gatta che si era costretta da tempo a usare con lui per non fargli capire…

 

Le labbra di Lui scendono su quelle di Lei in un bacio che Lei vorrebbe interpretare pieno di amore o un qualche sentimento, ma che sa bene non essere così. Le loro labbra si incontrano prima delicatamente, assaggiandosi lentamente, per poi sfociare in un bacio appassionato e pieno di desiderio che senza fargline rendere conto a nessuno dei due li porta in camere di lei sul suo letto di lenzuola bianche ancora candide…

 

Lui si stacca da Lei e mentre le sbottona la camicetta, bottone dopo bottone le sussurra “beh Buff, questa volta ti sei davvero superata…non mi aspettavo una cosa del genere, mi hai davvero…” non finisce la frase, aprendole la camicetta rimane incantato a fissare il seno di Lei che si alza e si abbassa al ritmo del suo respiro stretto in un reggiseno azzurro candito che le dà quasi un aria innocente “…sorpreso” sospira alla fine, egli occhi di Lui diventati blu per il desiderio e si fissano sui verdi socchiusi di Lei e non resistendo più cala su di Lei baciandola in un modo che sembra che la stesse divorando…

 

Buffy è persa, persa in lui e nei suoi baci, la sua mano sale sotto la maglietta di Lui a toccargli i muscoli scolpiti e facendo poi in modo di sfilargli la maglietta per poterli ammirare e sfiorare senza impedimenti. Lui la fissa serio Buffy alzo lo sguardo su di Lui e lo bacia sensualmente scendendo poi per il collo, la clavicola, la spalla e tracciando una scia sul suo torace fino all’ultimo lembo di pelle scoperta…Alza lo sguardo e lo fissa seria e sicura mentre comincia a slacciargli la cintura dei pantaloni con mani agili di chi lo ha fatto ormai tante volte...lo costringe a liberarsi da questi e tornando a baciarlo con trasporto gli poggia la mano sui boxer, si stacca un poco per guardarlo negli occhi prima di chinare il capo…

 

Spike la guarda estasiato, la adora, semplicemente l’adora, adora il suo corpo che profuma di mandorla, i suoi baci che sono come fuoco, le sue dita agili ed esperte e poi questo…quando la bocca di Buffy scende sul suo menbro e comincia a succhiarlo con quella delicata decisione che a lui lo fa impazzire…non si è mai interrogato su cosa lo spingesse da lei oltre il sesso e l’amicizia che li legava…avvolte credeva di sentire qualcosa di più, guardandola negli occhi, credeva anche di amarla qualche volta, ma non aveva mai approfondito la “ricerca” ne lei glielo aveva mai chiesto o era stato lui a non notarlo? Di certo in quel momento quello era l’ultimo dei suoi pensieri…

 

Buffy non pensava mai mentre faceva quello che stava facendo, sapeva solo che la sua bocca il quel momento stava dando piacere a Spike e poco le importava di quello che lui poteva pensare di lei o di quello che lei poteva sembrare…il piacere di lui, la sua “felicità” erano una priorità per lei, il come non contava, contava solo lui…

 

“Buffy…”sussurra lui con voce rocca e lei come da riflesso alza la testa e lo guarda attendendo una sua mossa…Lui la bacia ed inverte le loro posizioni posizionandola sotto di sé…Lentamente le lascio scivolare via la camicetta e il gonnellino osservandola nel suo innocente completo azzurro, affascinato da come una tale creatura così carica di passione, sensualità, ed erotismo, seminuda su quel letto, potesse sembrare tanto innocente e pura…le labbra di lui scendono di nuovo su quelle di lei per un bacio che scende sul collo di lei, che comincia a gemere per il piacere…con mani agili le slaccia il reggiseno continuando il suo sinuoso tragitto con la bocca fino a prendere in essa un capezzolo per poi stuzzicarlo con la lingua sfiorando lascivamente l’altro con una mano e facendo strada sul suo ventre piatto con quella libera…

 

Sotto le sue cure Buffy geme ed inarca in seno contro la sua bocca in cerca di un maggiore contatto, ma quando la mano di lui scende giù ed inizia a stuzzicarle il clitoride, Buffy perde totalmente il controllo non rendendosi più conto che i suoi gemiti si sono trasformati in gridolini e che il suo corpo si muove incontrollabile contro le mani e la bocca di Spike che ghigna trionfante…

 

Non era mai riuscito a renderla così…non che non riuscisse a darle piacere prima ma questa volta c’è qualcosa di diverso…questa volta Lei è come se si lasciasse andare, è libera…si chiede il perché mentre scende con la bocca a sostituire le sue dita con la lingua, ed i movimenti di lei di fanno ancora più frenetici ed i suoi “gridolini” più acuti…ma Lui non vuole che “sia così” e poco prima che lei raggiunga il picco si sposta da lei per guardarla di nuovo e non le era mai sembrata così bella…con le guance arrossate per il piacere, i capelli scompigliati sul cuscino, il suo seno nudo che…attenzione! Da quando lui la considerava bella? Sensuale si, erotica certamente, affascinante senza dubbio, ma…bella? Quando aveva cominciato a considerarla tale? Scaccia via questi pensieri scuotendo la testa attirando uno sguardo interrogativo da lei che non capisce…scaccia via quel pensiero e si abbassa di nuovo per baciarla e così facendo le abbassa e toglie via le mutandine…

 

Buffy chiude per un momento gli occhi è arrivato il momento, quel momento, quello definitivo che cambierà per sempre la vita di entrambi…quando riapre gli occhi Buffy vede una cosa che non si aspettava…Spike la fissava con un sguardo quasi dolce mentre una mano scende a spostarle una ciocca del viso, lei lo fissa impietrita per la sua reazione inaspettata…e ciò che le disse dopo la sconvolse ancora di più…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Sei sicura Buffy?” Spike pronuncia queste parole fissandola ed accarezzandole i capelli, non sa nemmeno lui il perché di questo comportamento ma insensatamente lui sente il bisogno di farlo…ancora sconvolta Lei annuisce muovendo lentamente la testa, lui la bacia e piano poi le sussurra “se ti fa male dimmelo ok? Non avere paura di…non avere paura e basta ok? Solo dimmi se non vuoi andare avanti”…il disagio di lei è evidente anche quando gli risponde dopo alcuni istanti con un timido “si”, e dopo, questo è IL momento, quello fatale…

 

Spike comincia lentamente a spingere dentro di lei stando bene attento a non forzare troppo e guardando sempre il viso di Buffy in cerca di un segnale che gli indichi di fermarsi, ma non spiegandosi il perché lei tenga gli occhi chiusi in quel momento, vorrebbe tanto poterla guardare negli occhi adesso…

 

Buffy chiude gli occhi mentre lo sente premere fra le sue gambe non pensa a niente e non sente dolore, sente solo qualcosa all’altezza del cuore…qualcosa che riesce a decifrare solo quando lui è totalmente affondato in lei e che si concretizza quando le chiede “come stai?” apre lentamente gli occhi e lo guarda prima di baciarlo e spingere i fianchi contro di lui come un invito, che lui accetta ed inizia a pompare senza più esitazioni…ed il quel momento piacere carnale e quello dell’anima si uniscono dandole forse la felicità più pura mai provata nella sua vita…sta facendo l’amore con Spike, con colui che ama, vorrebbe che questo momento non finisse mai, vorrebbe piangere e forse, involontariamente una lacrima le scappa mentre raggiunge l’orgasmo urlando il suo nome, subito dopo seguita da lui, e la sua gioia una volta scesa dal picco, si trasforma in tristezza per la consapevolezza di ciò che deve succedere dopo….

 

Una volta che il suo orgasmo ha avuto fine Spike, con la testa nascosta nell’incavo della spalla di lei, realizza solo in quel momento la lacrima che aveva visto nel suo viso un istante prima…si puntella sui gomiti per fissarla negli occhi, sta per dire qualcosa quando lei, sfuggendo al suo sguardo indagatore, si gira dandogli le spalle, lasciando dietro di sé uno Spike confuso e sbigottito…

 

Non c’è la fa, è più forte di lei…non vuole affrontarlo ma sa che deve, sa che deve fingere ancora ed ancora ed aspettare…ha già deciso tutto e non tornerà indietro…deve solo lasciare che passi questo momento…inaspettatamente sente il tessuto leggero delle lenzuola di lino coprirle il corpo che senza che se ne rendesse conto aveva cominciato a tremare, sente anche il braccio di Spike cingerle la vita e stringerla a sé in un abbraccio, il suo fiato leggero sul collo…si gode questo istante, fingendo di essere quello che non sono, assaporando quell’intimità che non è mai esistita davvero tra loro…abbandonandosi per una volta a quello che provava senza esercitarne per forza su un controllo, e quindi si lascia abbracciare mentre la tensione l’abbandona e concede alla sua mano di intrecciarsi per quel momento con quella di lui…

 

Appena Lei aveva cominciato a tremare, non capendone il perché visto che erano alla fine di giugno, quindi in piena estate, senti l’impulso insensato ed incontrollabile di coprirla, di fare in modo che lei non sentisse freddo…non seppe spiegarsi in perché di quel gesto così pieno di attenzioni che proveniva da lui, ne tanto meno quando le avvolse il braccio intorno alla vita e la strinse a sé, non seppe spiegarselo ma voleva farlo…sentiva che se non lo avesse fatto in quel momento non avrebbe più avuto occasione di farlo in futuro…ma nonostante lei gli strinse la mano e si rilasso accanto a lui dopo qualche istante sentiva che quel silenzio stava diventando troppo pesante al punto che si senti in “dovere” di spezzarlo… “E’ stato fantast…”ma non riuscì ad finire la frase, lei semplicemente si alzò, si rivesti e si giro verso di lui guardandolo senza emozioni “Xander potrebbe arrivare da un momento all’altro. Non voglio rischiare che mio fratello ci scopra. Adesso è meglio se te ne vai non voglio essere causa di un litigio tra te e il tuo migliore amico.” Disse in un tono gelido che in un certo modo lo ferì, raccolse le sue cose, si rivesti, scese le scale con lei che lo seguiva fino alla porta dove si girò per guardarla e dirle qualcosa quando Buffy lo sorprese baciandolo…non con la passione ed il desiderio di sempre, o l’allegria del ‘gioco’, ma con una dolcezza e tenerezza a lui sconosciuta che lo colpi più del suo commento precendente...Quando si stacco da lei nei suoi occhi lesse una tristezza che non riuscì a spiegare o a capire, “Ciao William” disse lei sorridendo con gli occhi lucidi,e lui era sempre più confuso “Ciao Buffy” le rispose e mentre sta per aggiungere qualcosa, senza rendersene conto , aveva indietreggiato fino ad uscire dalla porta che lei chiuse mostrandogli ancora quello strano sorriso…aveva detto William….non era la prima volta che lo chiamava cosi…ma era la prima volta che il suo nome sembrava tanto un addio…

 

Buffy chiuse la porta di casa e si lascio lentamente scivolare su di essa fino a rannicchiarsi con le ginocchia al petto sul pavimento…comincio a singhiozzare, finche un urlo disperato non risuono nella casa vuota…alla fine calmata dai singhiozzi e dal pianto alzo gli occhi gonfi di lacrime e guardando il vuoto davanti a sé e senza rendersene conto disse “è giusto così…”

 

 

 

Buffy si asciugò una lacrima che le era scesa mentre pensava al giorno prima, -cominciamo dalla fine- pensò tra sé e se, era inevitabile dal tronde…un hostess si piego per offrirle un fazzolettino ed un sorriso formale, Buffy ricambiò con un sorriso tirato e guardò fuori dal finestrino dell’aereo le case piccole e le strade filiformi….sapeva di avere almeno 2 ore buone di volo, si mise le cuffie dell’MP3 e senza riconoscerla immediatamente alle prime note, partì la loro canzone, la colpì come una pugnalata al cuore e senza che se ne rendesse conto, di nuovo, inizio a ricordare tutto, dall’inizio….

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CAPITOLO 1:

 

 

“No…non puo essere…” disse con un filo di voce Buffy incredula cercando di integrarsi con il cuscino che stava stringendo tanto forte da sentire addirittura le costole…

“Mi dispiace Buff ma i segni ci sono tutti…” ecco la risposta incerta di Willow la sia migliore amica dall’inizio del liceo.

“Non è possibile davvero…io non posso…non posso…oddio…” la voce di Buffy tremava ed il respiro era anche molto affannato…

“Buffy basta! Scendi a patti con la realtà! Ti sei innamorata!”

‘Ti sei innamorata’ sentire per la prima volta quella consapevolezza detta ad alta voce le fece mancare il respiro…sentirlo dire lo rendeva davvero più reale…

“I segni ci sono tutti…”continuava intanto Willow una ragazza dai capelli rossi, la pelle diafana e l’aria simpatica riconosciuta da tutti come la secchiona della scuola ma molto apprezzata per la sua dolcezza e pazienza nel dare ripetizioni praticamente a tutti per non parlare del fatto che da circa un anno aveva una relazione con Oz! Il bassista di un gruppo molto famoso ed apprezzato in città… "ti manca se non lo vedi per più di un giorno?”continuo lei

“Si” si rispose timidamente Buffy stringendo ancora di più, se era possibile, il cuscino a sé

“Tutte le volte che lo vedi ti batte forte il cuore e ti manca il respiro?”

“Si” continua Buffy sempre più tesa…

“Pensi sempre ed incessantemente a lui?” continua Willow perentoria nelle sue domande…

“Sempre” bisbiglia Buffy con un filo di voce

“Se sei triste il solo vederlo ti fa sorridere?”

“Lui è l’unica cosa che mi fa sorridere quando sono triste” pronuncia questa frase quasi sognate…

“E’ ufficiale Buff sei innamorata!” sentenzia Willow con una certa soddisfazione inespressa nella voce, in fondo sapeva che prima o poi sarebbe successo anche a lei...

 

-Sono innamorata- pensa ancora Buffy…lei piccola, alta al massimo 1,61(in realtà sarebbe 1,59, ma quale ragazza bassa non mente anche solo su un cm della sua altezza?), bionda, occhi verdi e niente di particolare che la contradistingua, carina si ma niente di chè, a scuola nella media ne eccellente ne pessima, una vita sociale abbastanza limitata, tranne che per l’ironia di cui impregna ogni sua singola parola e frase che la rende particolarmente odiosa a chi non la conosce davvero, ecco chi è Buffy, niente di più…Ed adesso eccola li, stretta a un cuscino che non puo di certo risolvere il suo problema, rannicchiata su se stessa sul letto di Willow ripensando a tutto ciò che aveva sempre dichiarato da quando aveva cominciato a parlare di amore e relazioni; ‘Io non mi innamorerò MAI!’ ed adesso...

 

“Dai Buff non essere così! So che dicevi che non ti saresti mai innamorata ma andiamo è di lui che stiamo parlando! Magari magari non è male come sembra! Forse anche lui ricambia…”

Buffy tirò su la testa e fisso la sua migliore amica negli occhi che comprese al primo sguardo ed abbasso la testa…forse poteva accettare, di malgrado, il fatto che si era innamorata…ma non poteva accettare di chi si era innamorata! Di Spike! Il suo migliore amico…

 

 

 

Dopo la conversazione con Willow della sera prima l’ultima cosa che voleva era trovarsi Spike di prima mattina che la punzecchiava e stuzzicava per il semplice gusto di provocarla ed ottenere la sua reazione che consisteva o in pugno scherzoso o in una risposta a qualche sua domanda il più delle volte imbarazzanti…per evitare tutto questo quella mattina usci prima per arrivare prima a scuola…ALT! Credo di aver tralasciato un piccolo dettaglio…Spike era il migliore amico di Alexander, o come lo chiamavano tutti Xander, il fratello di Buffy! Ed abitudine dall’inizio del liceo era per loro fare la strada tutti e 3 insieme anche se Xander era già al quarto anno mentre Buffy e Spike ancora al terzo…quella volta Buffy, per la prima volta, non andò con loro a scuola e così non si sorprese quando dirigendosi verso il suo armadietto, fiera di sé per essere riuscita ad evitarlo per la prima ora e mezza della sua giornata, se lo trovo appoggiato a questo con un sorriso sornione e con l’evidente voglia di fare domande…

 

“Buongiorno tesoro!” la salutò lui con un ghigno, ed in quel momento lei si fermo a “guardarlo” per la prima volta…quei capelli che aveva tanto disprezzato e deriso per il colore allucinante che avevano assunto in seguito al bagno di acqua ossigenata che aveva fatto la testa di lui, nel suo lavandino, più di un anno e mezzo fa, le parvero per la prima volta affascinanti soprattutto per la mancanza di gel su essi quella mattina, scelta di lui di lasciarli liberi e ribelli che non si spiegava…la cicatrice che lei stessa gli aveva medicato mesi prima in seguito ad un “incidente da lotta di chiavi inglesi” mentre lui e suo fratello Xander stavano sistemando la moto di quest’ultimo, assunse improvvisamente una nota sexy ed ironica sul suo viso, visto che lui la spacciava da “segno di una lotta da sbronza” che non c’era mai stata…le sue labbra le parvero invitanti come una fragola di cui lei era ghiotta e spesso lui le imboccava a fine cena davanti al solito film del sabato…senti sotto le sue mani la potenza dei muscoli del suo corpo che tante volte aveva preso a pugni ed aveva visto nudo in seguito ai soliti giochi estivi con l’acqua, a quel pensiero venne pervasa da un brivido…ed in fine il suo tour sulla persona che le stava davanti si fermo agli occhi di lui che in quel momento la fissavano interrogativi per il modo in cui lei lo stava fissando…azzurri come il ghiaccio quando si arrabbiava, blu e liquidi come il mare quando era rilassato e soddisfatto e turchese quanto era felice…

 

Scosse di scatto la testa quando si rese conto dello sguardo sconcertato di lui e di quanto tempo si era presa per ‘riesplorarlo’ dalla testa ai piedi…con determinazione a non far notare niente, a fare come sempre, con passo deciso si avvicinò al suo armadietto…

“Buongiorno…da quando mi chiami tesoro?” chiede lei fingendo disinteresse mentre in realtà era in ansia come non mai per la sua risposta…

“Perché non posso?” risponde lui tirando fuori la lingua e fingendo ingenuità

“Bhè non lo so…come ti sentiresti tu se incominciassi a chiamarti cucciolo?” risponde lei leggermente infastidita dal comportamento di lui –è tutto normale, ordinaria ammini strazione, dai impegnati Buffy…- si ripete tra se e se…

“Bhè se non inizi ad urlarlo per tutta la scuola e lo fai solo quando siamo noi 2 per me va bene” e nel mentre che diceva questo si avvicinava a lei e l’attirava a sé per i fianchi,-ordinaria amministrazione Buffy, ordinaria amministrazione, niente di strano, oddio…ma come faccio?- si ripeteva intanto Buffy in preda ad una sorta di dolce panico fissandolo dritto negli occhi… “ E comunque è il tuo nuovo soprannome, ti piace? Meglio di patatonza o ciccina, stai diventando grande! Domani sono 17 mia cara Buff! Allora cosa si fa? Cinema? Bronze? Andiamo a pattinare? Cosa vuoi fare? È il tuo compleanno! Ci sarà anche la Rossa per caso?” chiede lui in fine alla sfilza di domane che le aveva fatto…. – Troppe domande…troppe domande! Tesoro? Nuovo soprannome? Diventare grande? Sono 17? Ma cosa…Oddio…- tutta un tratto si rese conto di cosa lui stesse parlando…L’indomani era il suo compleanno! Se l’era dimenticato! Si era dimenticata il suo stesso compleanno! Cerco di riprendersi da questa mancanza prima che lui si rendesse conto che fino a un secondo prima non sapeva nemmeno di cosa parlasse… “Giusto giusto! Hai ragione dobbiamo organizzare qualcosa…mmm…no Will non viene deve andare via con i suoi…Bronze no grazie sai che odio quel posto e quelle oche che lo frequentano e…” e mette una mano sulla bocca di lui che la stava per interrompere “…e si! So che a te invece piace molto appunto per questo ma non voglio andare in un posto che odio per il mio 17esimo compleanno!”esclama lei enfatizzando il più possibile la parola ‘odio’…

Lui le prese la mano e gliela baciò delicatamente “Hey è il tuo compleanno! Posso resistere senza le oche mezze nude…dobbiamo fare quello che vuoi tu non quello che può piacere a me o a tuo fratello ok?” le rispose lui con un sorriso dolce sul volto e Buffy si perse… -che sorriso, che occhi, sono blu che belli quando sono blu…NO! Buffy no! Buffy insensibile, aromantica e cinica! Niente occhi dolci e blu per Buffy! Ok..opera di auto-convincimento effettuata! Si! Come potevo anche solo pensare che quei occhi così blu e profondi potessero essere così dolci, così espressivi…così belli...oh dannazione!- Buffy sbuffo con se stessa per il suo essere involontariamente sensibile e bhè…femmina…

 

Si riprese, per la seconda volta nel giro di 10 minuti, lo guardo di nuovo, non i suoi occhi e nemmeno le labbra ma bensì il naso! Quello non la poteva trarre in inganno! Il naso di Spike l’avrebbe salvata! E dopo questo ragionamento ottimistico disse, sempre fissandogli il naso, “Allora che ne dici di cenare da me e poi di andare a pattinare? Non ho voglia di cose in grande, mi rifarò per i miei 18 e poi manca Will e non ho voglia di fare cose esagerate senza di lei…”

“ Mmm ok mi sembra buono, e poi tua madre farà la torta giusto?Adoro le torte di tua madre! E scusa Buffy ma…perché continui a fissarmi il naso?”

Buffy deglutì rumorosamente “Cr-credo che la torta la farò io, sai che mi diverto a fare i-i dolci n-no? E comunque hai un p-pelo che viene fuori! Ecco perché t-ti fissavo il n-naso!” disse lei balbettando…balbettando? Da quand’è che lei balbetta? Oh santo cielo…

“Va bene anche se la fai tu la torta! Basta che ci sia una torta! Adesso torta apparte che hai oggi Buff? Stai male? Addirittura balbetti… Magari hai la febbre…?” e cosi dicendo si abbassò sulla sua fronte per darle un bacio e sentire così la temperatura “No…non mi sembra…ma magari oggi è meglio che resti a casa sennò domani festeggi a letto! Adesso vado a lezione per rifarmi un po’ gli occhi con la signora Darla…ah quanto è sexy quella donna..ci vediamo dopo, divertiti a matematica con il signor Giles! Ciao” e così dicendo le diede un bacio sulla guancia e fuggi via in classe…

 

Buffy rimase attonita per diversi minuti – 2 baci, 2…innocenti è ovvio, ma sempre 2 baci sono…oddio! Entro sta notte sarò morta…- espressi questi pensieri si guardò attorno per il corridoio vuoto…

“Cavolo sono in ritardo!” e cosi dicendo prese di fretta e furia un libro dall’armadietto e corse in classe...non si rese però conto che il libro che prese…non era quello di matematica…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CAPITOLO 2, prima parte :

 

 

 

“Come sto così Will?” chiede Buffy per l’ennesima volta guardandosi in tutte le posizioni possibili allo specchio

 

“Per l’ennesima volta Buffy…Stai benissimo! I pantaloni neri stanno benissimo con la camicetta rossa e gli stivali neri sono fantastici come sempre…E no! I capelli sono perfetti così come il trucco! Se magari sbottoni di un bottone la camicetta forse sarebbe un po’ più…”

 

“No! Assolutamente no! Niente di sensuale o provocante, niente! E’ già un pervertito di suo non diamogli altri motivi per esserlo di più! E poi, comunque, io non riuscirei ad esserlo lo stesso” concluse Buffy sospirando sconfitta dalla sua stessa consapevolezza

 

“Oh Buffy…certo che lo sei anche tu! Andiamo! Solo che…bhè, solo che non l’hai ancora scoperto diciamo” cercò di consolarla Willow senza successo come dedusse dall’occhiata che Buffy le mandò in quel momento…

 

“Si certo…come se lui potesse davvero guardare una come me…lui esce con ragazze del calibro di Harmony, cheerleader, tzè, non voglio che lui mi guardi come guarda loro…come un bel pezzo di carne…anche se sarebbe già qualcosa…”lascio la frase in sospeso mentre si girava di nuovo verso lo specchio e fece un piccolo tentativo di aprire il fatidico bottone, ma poi lo richiuse immediatamente imbarazzata

 

“Ah Buffy Buffy ti rendi conto di essere una contraddizione continua vivente?” le domando Willow scuotendo la testa con un sorrisetto

 

“Certo! Cmq non mi convince come sono vestita…dici che va bene per pattinare?” disse Buffy facendo le ‘prove di comodità’ provando tutte le posizioni assurde che le venivano in mente per controllare la libertà di movimento

 

“Si Buffy…il vestito non è il caso con questo freddo e non è comodo per pattinare, la maglietta bianca è davvero troppo leggera ed escludi a priori i jeans che possono impedirti certi movimenti…” cercò di apparire il più possibile convincente Willow che non voleva assistere ad un altro cambio di vestiti di Buffy

 

“Mmm hai ragione…forse una gonna non troppo corta che ne dici?”

 

Willow prese il primo cuscino che le capitava sotto mano e se lo mise sulla faccia buttandosi sul letto esasperata…

 

 

 

 

 

“Spike mangi come un maiale!” lo rimproverò Buffy in pizzeria, mentre la cameriera portava via il suo piatto. Alla fine si era rassegnata, non è che si era rassegnata, ma l’attacco isterico di Willow le era parso molto convincente, tanto da farle pensare che era meglio smetterla di fare domande sul suo abbigliamento accettando in fine cioè che aveva addosso…

 

“Non è vero! Una pizza peperoni, salsiccia, cipolla, pancetta e formaggio fuso e 5 profitterol non sono tanto! Tu che ne dici dolcezza?” domando Spike alla cameriera che, con un sorriso raggiante per l’attenzione datagli, si mise una mano sul fianco mostrando bene il bacino, in una posa che sarebbe dovuta apparire sensuale o un evidente invito a guardarla –mano sul fianco e bacino in fuori, promemoria per Buffy, questo è sexy; ma che diavolo...stupido cervello di Buffy…-penso lei guardando la bionda li accanto e fulminandola con lo sguardo, tanto che lei se ne accorse e la guardo interrogativa, questo fece rimpicciolire Buffy sulla sua sedia… “Bhè…io penso che non sia poi così ‘tanto’…da quello che vedo, credo che fai tanta attività fisica e che fai molto…” lascio volutamente la frase in sospeso per inumidirsi platealmente le labbra con la lingua “…movimento” disse alla fine con fare adulatore

 

-Calma Buffy, buona Buffy, non uccidere Buffy, va tutto bene, va TUTTO bene! Non devi per forza uccidere questa sgualdrina perché ci sta provando con il tuo Spike…e no questo no...il mio Spike no…Oddio chiamate la neuro- e si prese la testa fra le mani cercando di non pensare a quello che aveva appena pensato

 

“Grazie…Amy…giusto?” disse Spike guardando meglio la targhetta che lei portava sul petto

 

“Si si Amy! È la verità sei un gran bel ragazzo davvero…” rispose lei con una leggera vena di adulazione nella voce

 

“Bene! E dopo i complimenti che ne diresti Amy di portarci il conto?” chiese Xander con un falso sorriso sul volto…lo infastidiva sempre vedere come le ragazze ci provassero spudoratamente con Spike…un po’ per orgoglio maschile perché a lui non succedeva mai ed un po’ perché era seriamente infastidito da queste ochette senza pudore che sbolognavano il loro corpo al primo “figo” che passava…meno male che la sua sorellina non era così! Lei era così innocente, incapace anche solo di pensare al sesso…avrebbe voluto tanto trovare una ragazza come lei per sé…peccato che a Willow era arrivato prima Oz e che non avesse più trovato altre ragazze come la sua sorellina e la dolce Willow…

 

“Em si certo vado subito” rispose incerta la cameriera per essere stata ripresa e mandò un ultima occhiata con tanto di occhiolino a Spike prima di andarsene

 

“Ma come fai fratello? Non lo capirò mai…”sentenzio Xander Sbuffando verso l’amico

 

“Fascino, semplice fascino…” rispose Spike passandosi una mano tra i capelli, ultimamente aveva deciso di lasciarli liberi e naturali pensò Buffy…” E tornando al discorso di prima…non vorrai mica dirmi che sei piena con una margherita e 2 profitterol vero Buff?”

 

“Effettivamente si! Mi sento un pallone! Non so se riuscirò a pattinare dopo…”disse lei stringendosi la pancia piatta ma sazia

 

“Ed io che ho mangiato una pizza il doppio farcita di quella di Spike 6 profitterol non sono nemmeno del tutto pieno…” bisbigliò Xander addentando un grissino senza essere sentito dagli altri 2

 

“Come? E no! Tu pattinerai! E Come se pattinerai! E se non ci riuscirai ti porterò in giro io per la pista a braccetto per tutto il tempo se servirà!” dichiarò Spike battendosi una mano sul petto come segno d’onore

 

“Ecco il conto, lo consegno a te?” chiese Amy rivolgendosi a Spike

 

“Em no veramente dovresti darlo a lei” ed indico con il dito Buffy “oggi è il suo compleanno! Perché non le fai gli auguri?” le chiese lui con un sorriso sornione

 

“Ah si? Bhè allora auguri, questo è il tuo conto” disse la cameriera delusa e sbrigativa lanciando un ultimo sorrisetto a Spike prima di andarsene

 

“Wow! Nessuno mi aveva mai fatto gli auguri con tanta gioia, mai!” esclamò Buffy aprendo il foglio piegato in 2 e lasciando quindi cadere un bigliettino che era dentro, che le cadde sulle gambe, lo prese e lo lesse ‘Ciao, questo è il mio numero, se vuoi avere consigli sulle pizze o compagnia…di qualunque genere…chiamami pure, aspetto una tua telefonata kix’ e sotto correlato di numero –Mmm lo strappo, lo brucio o lo riduco in mille pezzi? Ho un po’ di possibilità…- ma contro il flusso dei suoi pensieri invece glielo porse a Spike “Questo credo sia per te…molto disponibile la cameriera non trovi?” domando Buffy con fare allusivo

 

Spike lo lesse e se lo mise in tasca sorridendo “Certo molto….adesso andiamo? Ho voglia di pattinare su!”

 

“Anche io, cioè di cadere, sapete che non so pattinare ma mi diverto lo stesso molto a cadere!” esclamo Xander attirando una risatina da parte di Spike

 

“Certo che lo sappiamo Xan per questo è cosi divertente andare a pattinare con te!” disse Buffy tirando una gomitata scherzosa a Xander

 

Il fratello fece il finto offeso prima di dire “Ok si certo certo, che simpatici che siete…Comunque dammi il conto Buffy che pago io sta volta..prendilo come il mio regalo di compleanno ok?”

 

“Oh Xan grazie! Certo, regalo più che gradito davvero!” e così dicendo gli diete un bacetto sulla guancia

 

“Ok ok ma adesso andiamo sennò la pista chiude ed ammetto….ho una voglia matta di cadere!”

 

E dopo l’ilarità suscitata da questa battuta di Xander il trio si alzò e si diresse verso l’uscita, prossima destinazione…pista di ghiaccio…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CAPITOLO 2, seconda parte:

 

 

 

 

 

“Cavolo…non riesco nemmeno ad alzare i piedi per pattinare! Sono troppo piena di cibo!” si lamentò Buffy mettendo piede nella pista

 

“Ma che diavolo…” Spike le andò accanto e la prese a braccetto conducendola in mezzo alla pista grande quanto una piscina olimpionica

 

“Così va meglio? Riesci un po’ a pattinare?” le chiese lui conducendola nel primo giro di pista

 

“Si mi aiuta un po’ ad abituarmi….Hey! Non è che il freddo qui mi blocca la digestione e poi mi viene il mal di pancia?” domandò lei trascinando i pattini sul ghiaccio molto comoda appoggiata al braccio di lui

 

“Hai dei pantaloni molto coprenti, ed una camicia abbastanza lunga, non ti si vede un centimetro di pelle dai vestiti, il che lo trovo ben poco sexy, come pensi ti possa venire un indigestione da freddo?!?” esclamo lui non rendendosi conto del commento appena fatto

 

- Non ti si vede un centimetro di pelle dai vestiti, il che lo trovo ben poco sexy- questo era quello che la mente di Buffy aveva percepito…- lo trovo ben poco sexy- allora era vero…lei non riusciva davvero ad essere sexy nemmeno involontariamente...ciò la deluse un poco, come se le avesse fatto un torto o detto un insulto…il fatto che lui lo aveva detto involontariamente, forse era questo che la ferì più di tutto…lascio il braccio di Spike e senza dire una parola comincio a pattinare da sola lentamente a testa bassa…non facendo caso allo sconcerto di Spike che la guardava senza capire…

 

-Che ho fatto sta volta?- si chiese il biondo tra sé e sé…non gli era sembrato di averla offesa e perché era andata via così? E’ da qualche giorno che si comporta in modo strano…non era venuta ne con lui ne con il fratello per le ultime 2 mattine, si svegliava prima per arrivare prima a scuola…ma da quando Buffy, quella che fino ad un anno fa, prima che le regalasse per il suo compleanno di un anno prima una super e costosa sveglia, svegliava lui personalmente saltandole sul letto perché era l’unico modo per farla alzare si alzava presto di sua volontà, per andare a scuola? La vedeva solo sporadicamente nei corridoi ed a pranzo ma anche in quelle occasioni distoglieva sempre lo sguardo e faceva commenti più acidi del solito sulle sue spasimanti…che poi, parliamone, non erano spasimanti, erano soltanto numeri e ragazzi che si portava a letto per soddisfare le sue voglie….tutte lo volevano e lo temevano allo stesso tempo, ecco spiegato Spike…perché trafigge i cuori e poi li spezza…il suo vero nome era William, ed apparte Buffy e Xander nessuno poteva prendersi la libertà di chiamarlo così…Dicevamo? Ah si che spezzava i cuori…fondamentalmente Spike non si era mai innamorato, solo cottarelle, avvolte plateali e drammatiche, ma solo cottarelle, William Spike Shelby non aveva mai provato l’amore e non ne aveva ancora capito il perché…

 

“Ouch! Spike! Vieni a darmi un mano! Tirami su! Spero di non essermi fratturato il bacino, ahio!” si lamentò Xander riscuotendo dai suoi pensieri Spike che diete un occhiata a Buffy per trovarla dall’altra parte della pista appoggiata al corrimano con le spalle curve ed un aria afflitta…

 

“Si Si certo!” intervenì Spike, tirando tempestivamente su uno Xander dolorante…

 

“Hey amico…che hai detto a mia sorella? Dopo aver parlato con te 2 secondi fa si è come…avvilita…” sentenzio lui guardandolo incuriosito

 

“Non lo so fratello, davvero non lo so…facciamo così Xan appoggiati al corrimano e patti nicchia da solo un attimo che vado a prendere il regalo a tua sorella, glielo do e le chiedo scusa ok?”

 

“Oook ma cosa le hai regalato?” domando lui

 

“Un diario/quaderno…sai che lei adora scrive? Ecco li potrà scriverci tutto quello che vuole! Che ne dici? Le piacerà?” chiese ansioso Spike…lei riusciva sempre ad azzeccare il regalo perfetto per lui, non sapeva come faceva ma ci riusciva sempre da ormai 4 anni in qualsiasi festività senza cadere nel banale o ripetersi, e lui voleva fare la stessa cosa con lei almeno per dimostrarle che aveva notato tutto ciò in tutto quel tempo…

 

“Certo! Corri a prenderlo sono sicuro che ne sarà felice!” esclamò Xander dando una piccola spintarella all’amico per incitarlo che provocò la sua inevitabile caduta…

 

Dopo averlo tirato su Spike di precipito nel guardaroba dove aveva lasciato la giacca, complice il fatto che lei era girata usci della pista senza che lei se ne accorgesse –sorpresa assicurata- penso tra sé e sé

 

Buffy era assorta in quel pensiero..assorta è quasi un eufenismo...era annegata in quel pensiero ed in quella consapevolezza e poco le importava che era il suo compleanno e non doveva deprimersi…la tristezza l’aveva invasa lo stesso…

 

“Buon compleanno tesoro” le sussurro all’orecchio Spike cogliendola di sorpresa tanto che Buffy perse l’equilibrio e rischio una caduta, prevenuta dall’intervento tempestivo di lui per prenderla…La fece appoggiare al corrimano con la schiena in modo da averla davanti, la guardò dritta negli occhi e sussurrò, tirando fuori dalla tasca un pacchetto “Questo è il mio regalo per te, spero che ti piaccia” e glielo porse con un sorriso timido

 

Buffy rimase a fissare il pacchetto per quelli che parvero minuti..alla fine lo prese in mano e sfiorò delicatamente la carta da regalo sotto lo sguardo attento di Spike…lo apri lentamente cercando di non rovinare il più possibile il pacchetto…era la prima volta che dava tanta attenzione a un regalo fattole da Spike…in genere strappava la confezione senza troppi complimenti ed usufruiva immediatamente del regalo in questione…bhè ma adesso era tutto diverso…adesso era tutto nuovo…

 

Tirò fuori il regalo dal pacchetto ed il suo cuore iniziò a battere più velocemente…era un quadernetto di pelle nera, con su incise in oro le sue iniziali BES (Buffy Elizabeth Summers)…lo sfiorò con la punta delle dita quasi ad assaporarlo…era perfetto…apri la prima pagina e in un angolo della copertina interna lesse ‘A te tesoro, qui potrai scrivere tutte le tue storie ed i tuoi pensieri…William’ le si blocco il fiato e finalmente alzo lo sguardo per guardarlo negli occhi…senza rendersene conto, il suo corpo agì di sua volontà…lo abbraccio di impulso buttandogli le braccia al collo e stringendolo come non aveva mai fatto…

 

Spike stranito da questa sua reazione(lei non era mai stata una tipa affettuosa) l’abbraccio di rimando, stringendola per i fianchi “Direi che ti è piaciuto” le bisbiglio dopo un po’ di tempo che erano uniti in questo abbraccio un po’ insolito, guardo oltre la spalla di Buffy e vide che Xender li guardava con aria confusa…Spike gli fece un cenno rassicurante con la testa e Xander ricominciò ad arrancare sui suoi pattini in cerca di equilibrio…

 

Dopo altri istanti stretti Buffy si stacco da lui e fissandolo gli rispose “E’ bellissimo davvero…come hai fatto a…lascia stare sono contenta davvero è bellissimo, grazie mille William…”terminò guardandolo con un sorriso dolce che non si rendeva conto di avere sul viso

 

Spike le diede un bacio sulla guancia e poi le disse “Bene questo ti ha un po’ risollevata il morale? Sei un po’ più contenta? Vuoi tornare a pattinare ed aiutarmi così a prevenire le cadute di tuo fratello?”

 

Buffy fece una risatina e poi aggiunse “Va bene dammi un attimo che metto via e poi sono tutta tua”

 

“Ok muoviti che tuo fratello non reggerà per molto!” esclamo pattinando verso uno Xander in equilibrio precario anche se aggrappato al corrimano

 

Con un sorriso idiota stampato sul viso Buffy si avvio verso il guardaroba e posò il diario in borsa dopo avergli dato un ultima occhiata-“Se sei triste il solo vederlo ti fa sorridere?”“Lui è l’unica cosa che mi fa sorridere quando sono triste”- ricordò la conversazione con Willow…e sorrise ancora una volta

 

Si avvio verso la pista di nuovo dove senti diversi schiamazzi e poi un tonfo...-Ecco- penso –Xander è caduto di nuovo-

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CAPIOTOLO 3:

 

 

 

“E poi cosa è successo?” chiese una Willow sempre più curiosa stringendo sempre più tra le mani il bicchiere pieno di caffè

 

“E poi niente…abbiamo pattinato fino alla chiusura, hahahaha Xan cadeva di continuo, e siamo tornati a casa nient’altro”concluse così il suo resoconto della sera prima Buffy con aria sognante

 

“Ma come? Niente bacio? Nessun sfioramento ambiguo? Niente di niente?”

 

“Bacio? BACIO? Ma sei impazzita! No assolutamente no! Questa storia deve finire e tu parli di Baci? E hai sentito la parte dove dice esplicitamente che non mi trova sexy? Questa storia è finita ancora prima di pensare che potesse nascere…” disse Buffy distendendosi sul tavolino del bar nel quale si erano rintanate

 

“Bhè ma sul essere sexy si ci può lavorare su! Non ci vuole molto, davvero! Basta una gonna un po’ corta e una maglietta un po’ scollata, una buona dose di autostima e via!” dichiarò Willow alzando il bicchiere di caffè ad enfatizzare il 'via'

 

“Will ti prego…apparte non avere nessuno di questi capi d’abbigliamento e la cosa essenziale che mi manca è l’autostima…per non parlare poi del fatto che stiamo parlando di Spike…un nome una leggenda…” concluse afflosciandosi ancora di più sul tavolino

 

“Ma magari sei tu a sopravalutarlo no? In fondo lui non è mai stato innamorato! Forse forse…” insinuo la rossa con occhiolino finale

 

“O forse forse potresti renderti conto delle cavolate che dici no? Ma dai Will…”

 

“Ma perché distruggi qualsiasi mio tentativo di darti un po’ di speranza e fiducia? Sei troppo pessimista Buff…”

 

“Ed aggiungerei anche non sexy ed inesperta…” sentenzio lei

 

Dopo avergli mandato un occhiata scocciata a Buffy, Willow si alzò e prese su la borsa “Su Buff adesso dobbiamo andare…la nostra colazione mattutina premeditata per farti evitare Spike, anche oggi, è finita dobbiamo andare scuola…dove lo incontrerai comunque…non l’hai evitato, hai solo ritardato il momento…” sbeffeggiò l’amica mostrando un sorriso sornione a dimostrazione che aveva capito fin dall’inizio le sue intenzioni

 

“Ma no…ma che dici Will…non era affatto premeditato! Volevo solo parlare un po’ con la mia amica! Non abbiamo mai tempo! C’è Oz, la scuola, i compiti, i week-end separati…sono tutta una serie di cose che alla fine ci impediscono di…ah!”

 

“Si si certo Buff, come vuoi tu” acconsenti Will tirando via di peso Buffy impegnata a cercare scuse mentre si allacciava la giacca con una lentezza mai adottata da lei prima d’ora…e così dicendo si avviarono verso la scuola mentre a Buffy cominciavano ad aumentarle i battiti…

 

 

 

 

Alla fine della 5 ora Buffy era stremata….tra i tentativi di scappare da Spike per i corridoi correndo, le lezioni di fisica e chimica una dietro l’altra e pensare che l’attendeva anche filosofia, l’unica cosa che desiderava in quel momento erano pizza e profitterol…si senti peggio quando realizzo che non poteva soddisfare nessuno dei 2 bisogni…

 

“Hey bionda!” esclamò Spike da dietro di lei…per la sorpresa Buffy fece un salto che le fece automaticamente sbattere la testa all’interno dell’armadietto dentro il quale aveva la testa per depositare i libri

 

“Ouch! Spike che diavolo! Smettila di farmi fare questi salti! Oh che male…” si lamentò lei strofinandosi il bernoccolo che le si stava formando sulla testa…

 

Spike sentendosi in colpa per la botta che le aveva provocato l’abbraccio stretta a sé accarezzandole i capelli e dandole un bacio sul bernoccolo gonfio…-mmm ha cambiato shampoo…arancia e vaniglia…mmm meglio dell’altro…ha un profumo…- ALT! La mente di Spike si fermo… Che stava pensando? Quella era la sua sorellina! Cioè, praticamente su…”Scusami tesoro davvero…la prossima volta eviterò di farti prendere questi spaventi…è tutto passato adesso vero?” ed attese che lei tirasse su la testa a conferma di ciò…Buffy lo guardo con gli occhioni spalancati leggermente lucidi per la botta, ed annui con la testa come una bambina piccola…”Bene allora adesso andiamo a pranzo ok?” le chiese lui accarezzandole la guancia

 

Solito momento di paralisi da castelli per aria della nostra piccola Buffy…e conseguente risposta –tutta questa cosa della paralisi in seguito ad abbraccio sta diventando un po’ imbarazzante e monotona- penso lei alzando gli occhi al cielo per il suo stesso comportamento “Si si ok andiamo a pranzo…ma dov’è Will? L’hai incrociata nei corridoi per caso?”

 

“Em non proprio in realtà ho incrociato Oz…ha detto che aveva una sorpresa per Willow, che te l’avrebbe rubata per pranzo e di avvertirti…Approposito come sta tuo fratello? E’ riuscito almeno ad alzarsi oggi?” si informo Spike sulle condizioni dell’amico che fino a 2 giorni prima non riusciva nemmeno ad alzarsi dal letto, colpa delle troppe cadute alla pista di ghiaccio…

 

“Si cammina…guarda la tv, mangia patatine e rompe le scatole…tutto regolare credo che per domani tornerà a degnarci della sua presenza” concluse poeticamente lei

 

“Bene! Allora a pranzo siamo solo io e te tesoro…” commento Spike prendendo dalla vita una Buffy a dir poco terrorizzata da tale frase…

 

Cominciarono quindi ad avviarsi in mensa parlando delle lezioni della giornata svolta fino a quel momento, sempre con il braccio di lui attorno alla vita di lei…La tranquilla conversazione termino quando la voce più odiosa che in vita sua Buffy avesse mai sentito le perforo i timpani ricordandole ancora una volta perché odiava quella troi….em quella ragazza…

 

“Hey Spikey? Cosa fai? Vieni a pranzare con me e con le altre oggi che non c’è il tuo amichetto? Sei sempre il benvenuto al nostro tavolo…Ma orsacchiotto biondo perché sei abbracciato con…questa qua?” nel pronunciare quelle ultime due parole la ragazza aveva messo tutto il disprezzo ed il disgusto che le era possibile

 

“Harmony” disse Spike senza nemmeno girarsi “Primo non sono affari tuoi, Secondo so benissimo che sono ben accetto al ‘vostro tavolo’ me lo ripeti tutti i giorni da 3 anni, Terzo NON sono il tuo orsacchiotto e Quarto…”volto leggermente il capo per guardala con la coda dell’occhio “non permetterti mai più di riferirti a lei con quel tono hai capito bene?”

 

Buffy guardo Spike per tutto il tempo della ‘conversazione’ con l’oca, le parve tranquillo e rilassato fino a quando non giro un poco il capo…i suoi occhi erano ghiacciati…era arrabbiato? Perché? Anche da come parlò dopo, dal tono, capi che c’era qualcosa che non andava…la cosa che la sorprese di più fu che quello sguardo, quelle parole, quel tono dei voce…erano per lei! Per difendere lei! Buffy lo guardo stranita e le ci volle un po’ per riprendersi quando lui si girò verso di lei con quei occhi così chiari che nei suoi confronti non aveva mai visto, diventare sempre più scuri e tranquilli guardandola, e le sorrise….

 

“Hai capito Harm?” domando semplicemente lui alla bionda tutta strizzata nel completino a dir poco osceno da cheerleader guardando sempre negli occhi Buffy con il sorriso e spostandole una ciocca di capelli dal viso

 

“C-certo Spike scusami…vedrò di farmi perdonare” aggiunse con quella voce gracchiante leggermente languida sull’ultima parte della frase

 

“Ti conviene” la liquidò lui e prosegui con Buffy verso la mensa continuando il discorso interrotto dalla conversazione precedente

 

 

 

 

 

Era ormai ¼ d’ora che Buffy spiluccava il suo piatto senza mangiare davvero…pensava…a cosa pensava? Sempre a quella cosa, quella e sempre quella…

 

“Spike posso farti una domanda? Ma voglio che tu sia assolutamente onesto ok?” chiese alla fine lei guardando ancora il suo piatto

 

“Certo tesoro che vuoi sapere?” chiese a sua volta lui ruminando a bocca aperta un pezzo di panino…

 

“Secondo te…come ragazza intendo…io sono sexy?”

 

Poco manco che Spike si strangolasse con il panino “Cosa?” riuscì a chiedere tra un colpo di tosse e l’altro

 

Buffy alzo la testa dal piatto e lo guardo negli occhi “Io sono sexy?” gli ripropose la domanda lei imperterrita

 

Spike poso il suo panino la guardo negli occhi e le prese una mano “Buff…io non posso rispondere a questa domanda…tu per me sei come una sorella…”cercò di spiegare lui

 

“Anya è tua sorella eppure insisti a dire che te la scoperesti volentieri se non avesse il tuo stesso sangue” lo incalzo Buffy guardandolo impassibile

 

“Em giusto giusto…hai una domanda di riserva per caso?” cercò di salvarsi lui

 

“No, rispondimi” insistette lei determinata come non mai

 

“Bhè allora…em ti ricordo che il mio concetto di ‘ragazza sexy’ non coincide con quello di tutti i ragazzi quindi potresti interpretarlo come…”

 

“Spike…” lo rimproverò lei

 

“Ok…tu sei…cioè…allora mettiamola così…hai del potenziale, cioè hai comunque un bel corpo…ma…è il tuo modo di fare, come ti presenti, come ti vesti…è tutto un insieme di cose…dimmi la verità Buff ti piace qualcuno? E’ della scuola? Lo conosco? E se si, sai tesoro, non devi cambiare per nessuno…devi piacere così come sei! Anche se un bottone in meno alla camicetta potrebbe…”

 

“Basta, va bene cosi! Grazie della risposta sei stato sincero! Era quello che volevo, adesso scusami devo andare in bagno…” e così dicendo Buffy si alzò e si diresse al bagno…

 

 

 

Appena entrata si appoggio al primo lavandino libero e si guardo allo specchio…le aveva detto tutto tranne quello che avrebbe voluto sentirsi dire…’ hai del potenziale, cioè hai comunque un bel corpo…ma…’ erano più i ma di quell’unico ‘complimento che le aveva fatto…era così pessima? Oppure…era così difficile cambiare? Anzi in questo caso…migliorare?- Potrei provarci, potrei magari guardare qualche film o farmi aiutare da Willow…- ma cosa stava dicendo! Questa storia non poteva cominciare giusto? Ed adesso ne aveva la conferma…non avrebbe dovuto fare proprio niente lasciare tutto al tempo…c’è ne vorrà ma alla fine si guarisce…solo tempo… Con questo pensiero confortante uscì dal bagno e si avviò al suo armadietto…erano ancora tutti in mensa e non aveva voglia di tornare da Spike così decise di prendere i libri ed arrivare prima in classe per una volta…

 

Passando per il corridoio sentì dei rumori provenire da un aula…le sembrò insolito ma decise di continuare per la sua strada finchè non senti quella fastidiosa voce gracchiante…

 

“Scusami tanto orsacchiotto…so che non devo chiamarti così in pubblico ma non ho resistito..non volevo farti arrabbiare…” civettò Harmony

Buff si avvicino alla porta e la scosto un po’...rimase paralizzata da quello che vide…

 

Harmony cominciò a strusciarsi su Spike avvicinandogli le labbra alle sue per un bacio ma lui girò la testa “Non hai capito un cazzo…sei ottusa proprio come sembri…sei buona solo per scopare” e così dicendo la baciò, di violenza…spingendola con forza sulla cattedra tra i sospiri ed i gemiti di lei…Si sbottono senza troppa fatica i pantaloni e come era già scontato, lei non portava nemmeno le mutandine…senza troppi convenevoli cominciò a spingere il lei nascondendo il volto nell’incavo della spalla della ragazza senza guardarla nemmeno una volta negli occhi…A fine dell’amplesso, Spike si allontanò da lei, e si risistemo senza guardarla nemmeno per un secondo…”Sei solo una troia Harm…mi domando ancora perché ricorro a te così spesso…” e così dicendo si girò per uscire dalla stanza…

 

Nel momento in cui lo vide uscire da lei e cominciare ad abbottonarsi i pantaloni Buffy corse via…Perché lo aveva fatto? Perché si era dovuta far del male anche in quel modo come se tutto quello che stesse passando fosse facile?

 

Corse al suo armadietto, prese la sua borsa, corse fuori da scuola e torno a casa…Tutto ciò era semplicemente troppo per una sola giornata…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CAPITOLO 4:

 

 

 

 

La corsa verso casa non fu così terribile come immaginava o forse non se ne rese conto…era troppo impegnata a fuggire il più veloce e lontano che poteva da quello che aveva visto…ma era inutile quelle immagini attraversavano continuamente la sua mente, era inutile correre l’avrebbero seguita comunque perché ormai erano dentro di lei…la foga della corsa non le fece concedere nemmeno di versare qualche lacrima e nonostante tutto non sentiva ne la fatica ne la bile in gola finchè non si fermo davanti a casa sua…Sali i gradini del portico e si appoggio a una delle colonne riprendendo tutto il fiato che si era dimenticata di aspirare durante la corsa e le immagini continuavano a tormentarla…

 

Alla fine decise che piangere sul portico davanti a tutti i vicini non era esattamente buona idea quindi opto per entrare in casa, andare in camera sua, ficcarsi sotto le coperte e piangere…si decisamente l’idea era allettante…tra l’altro sua madre doveva essere a lavoro e Xander era sicuramente in garadge a lavorare sulla sua moto come faceva sempre quando non aveva niente di meglio da fare….risultato? Avrebbe avuto la casa tutta per se fino al ritorno di sua madre…

 

Ma con sua sorpresa e disappunto quando si avvicino alla porta con la chiava in mano per aprirla senti dietro di essa dei schiamazzi…

 

Apri la porta ed il silenzio calo sugli allegri schiamazzanti…

 

“Ma Buffy che ci fai qui? Tu dovresti essere a scuola! Cos’è successo?” chiese Joyce, la madre di Buffy, apprensiva come sempre

 

“Non mi sentivo bene, cosi ho preferito tornare a casa...aaaaaaahhhhhhhhhh” la sua frase venne interrotta da Faith che le saltava al collo

 

“Cuginetta sono così contenta di vederti! Quanto era? Un mese che non ci vedevamo? Due? Sono venuta a farti visita contenta? Vado via domani! Sta sera si esce!” ed eccola qui Faith…tutta chiacchiere e seduzione allo stato puro, il corrispondente femminile a Spike…bella, sensuale, tutto cioè che vuole lo ottiene sempre, circondata continuamente di ragazzi, sempre invitata alle feste e l’essenza del sesso fatta persona, ecco chi era Faith…tutto l’opposto di Buffy e la persona che più in assoluto la metteva a disagio e la faceva sentire inferiore…Se già quelle oche delle cheerleader erano il suo tormento, avere a confronto Faith era il suo incubo…Andava già al college…la differenza sostanziale tra la sua favolosa cugina e quella sgualdrina di Harmony era il cervello…Faith ne aveva fin troppo, e questa la rendeva una bomba ad orologeria…il paragone le fece venire in mente una frase e conseguentemente una scena ‘Non hai capito un cazzo…sei ottusa proprio come sembri…sei buona solo per scopare’…Spike…le vennero ancora le lacrime agli occhi e non riuscì a trattenerle…scoppio quindi a piangere…”Oddio Buff che è successo? Ho detto qualcosa che non va? Se si scusami non volevo…”e così dicendo abbraccio una Buffy in singhiozzi…

 

“No Faith [singhiozzo] non ha detto niente [tirare su col naso] di sbagliato, anzi [singhiozzo] piango perché [singhiozzo] [singhiozzo] sono cosi felice di vederti che [tirare su col naso] …mi mancavi tanto….” e via con il pianto disperato sulla spalla della cugina sconvolta…

 

Dopo una decina di minuti in questo stato Buffy si riprese abbastanza da non sembrare del tutto matta...

 

“Certo cugina che se è vero che ti mancavo tanto potevi anche tirarmi un colpo di telefono una volta ogni tanto in più visto che c’eri…cmq l’ho apprezzo…” ed abbraccio di nuovo una Buffy con occhi e naso rosso

 

Ricominciano le lacrime tra 3, 2, 1…si scanso appena in tempo “No figurati è anche per la sorpresa…non me lo aspettavo!” cerco di guadagnare un po’ di punti in ‘sanità mentale’

 

“Neanche noi! Ci ha fatto una sorpresa!” esordi tutto contento Xander

 

“Già! Vado a prepararti la camera degli ospiti Faith va bene?” si offri Joyce salendo le scale

 

“Certo Joyce grazie! Ok ragazzi…sta sera si va al Bronze a ballare vero?” non era un domanda quando Faith diceva così, era un obbligo camuffato non troppo bene…

 

“Si certo!” l’entusiasmo di Xander era incontenibile di fronte a Faith quella ragazza aveva sempre avuto un certo ascendente su di lui… per lo più negativo…

 

“Em Faith? Voglio ricordarti che in un mese non ho imparato a ballare ancora, quindi credo proprio che mi asterrò da questa così interessante esperienza che evito da sempre…” disse Buffy a ricordare ciò che succedeva ormai da quando lei aveva avuto il permesso di stare fuori prima fino a mezzanotte e poi per più…e da allora, vani erano stati i tentativi di Faith di trascinarla fuori con se…mentre sempre facile era stato convincere Xander…com’era condizionabile quel ragazzo…

 

“E no Buff! Hai 17 anni? Bene! Tu allora verrai a ballare con me! Non accetto un no!”

 

Buffy tento di aprire la bocca

 

“Ho detto non accetto un no…”

 

Ahia penso Buffy…quel tono….con Faith quel tono significava ‘o fai come dico io o la mia vendetta sarà tremenda’…”Va bene Faith…tanto quella è l’ultima umiliazione pubblica che mi manca…” rispose alla fine sconsolata Buffy

 

“Perfetto!” il tono di Faith era tutto allegro e soddisfatto “Sta sera ci si diverte…oh se ci si diverte…” e cominciò a parlare con Xander su come lui si sarebbe dovuto vestire per fare colpo quella sera, ed il cugino ovviamente l’ascoltava attento…

 

Bene…almeno non vedrò Spike…forse potrei anche divertirmi… -‘Sei solo una troia Harm…mi domando ancora perché ricorro a te così spesso’-….no…non si sarebbe divertita…ma almeno avrebbe avuto la mente impegnata da Faith…almeno una piccola parte…

 

 

 

“Questo non era nei patti Faith!” si lamentò Buffy cercando inutilmente di tirare su il più possibile i jeans blu scuro a vita bassa che l’aveva obbligata a mettere la cugina e lottando contemporaneamente per tirare giù la canottiera blu elettrico elasticizzata troppo corta e troppo scollata

 

“Ma smettila Buff sei fantastica…” la rabbonì Faith finendo di mettersi il rossetto e dando un bacio allo specchio prima vi voltarsi verso di lei…Era vero…per la prima volta Buffy sembrava ‘giovane’…lasciati da parte le solite camice chiuse fino al collo, i maglioncini orripilanti e tutti i suoi orrendi pantaloni da sfigata…aveva tirato fuori dal suo borsone quello che lei definiva ‘l’abbigliamento soft’ obbligando Buffy a mettere un paio di quelli che, per lei, risultavano, pantaloni ‘alti’ e la canottiera ‘più castigata’ che aveva…ed adesso…era addirittura bella…forse non c’era nemmeno bisogno di lavorare troppo sul trucco… “Sei bella Buff perché non vuoi capirlo?” la prese per le spalle e la trascino davanti allo specchio “Non vedi? Con un po’ di pelle scoperta non sei volgare, sei solo più attraente…svegliati cuginetta” e così dicendo le diete una sberletta affettuosa sul capo

 

“Faith…mi si vede il reggiseno!” continuo inutilmente a protestare Buffy cercando di tirare su la canottiera e nel mentre di abbassarla

 

“Hey! E’ fatta apposta! E smettila di tirarla che la rovini!” la rimproverò tirandole via le mani dalla povera canottiera

 

“E va bene” disse rassegnata Buffy... “Adesso andiamo? Prima usciamo e prima potrò togliermi questi ‘vestiti’ di dosso…”

 

“Non ancora! Adesso è il momento del trucco” la prese per il braccio Faith trascinandola in bagno

 

“Oh Signore” sospiro Buffy ormai sconfitta da cotanta determinazione ed ormai rassegnata a quello che le stava per fare…

 

 

 

 

Il Bronze era pieno e ghermito di gente come sempre…erano arrivati presto il che significava che la pista da ballo era vuota perché gli avventori del locale non avevano bevuto abbastanza…

 

“Bene la pista è libera” sospiro entusiasta Faith “Ok ragazzi…io adesso vado a prendere qualcosa da bere, anche per voi...” e facendo l’occhiolino spari tra la folla

 

Buffy tento di seguirla per pregarla almeno di prenderle una coca cola invece di qualche porcheria di provenienza sconosciuta, ma si blocco a metà strada…Harmony…che sbatteva le tette in faccia al barista per poter accedere a qualche alcolico…non si era mia resa conto di quanto potesse essere volgare….segui il suo tragitto fino al suo tavolo…non lo avesse mai fatto, li seduto in mezzo ad un gruppo di esaltate e forse ubriache cheerleader con a seguito squadra di football c’era Spike…lo vide guardare Harmony dal collo in giù soffermandosi sulla parte che lei metteva più spudoratamente in mostra…le prese il drink di mano dicendole qualcosa e si girò verso gli altri a parlare mentre Harmony da brava gatta morta qual’era, gli cingeva la vita e faceva languidamente muovere la sua mano su e giù sul suo petto…

 

“Buffy? Buffy? BUFFY!”

 

Buffy venne riportata alla realtà dalla voce si Faith “Mh…si?”

 

“Ma quello laggiù non è Spike? E quella chi è? La sua nuova scopata?” chiese Faith alzando il suo bicchiere per bere…bicchiere che Buffy le strappo prontamente dalle mani e buttò giù a grandi sorsate “Hey! Quello era mio! E soprattutto era forte! Buffy non avresti dovuto berlo, non sei abituata ti farà male!” Si preoccupò Faith mentre Buffy finiva in contenuto del bicchiere con un ultima sorsata

 

“Sto bene” sbotto lei appoggiando il bicchiere sul primo tavolino che trovava “Hai detto che volevi dare inizio alle danze vero? Perché non cominciamo…”e si volto per dirigersi verso la pista, ancheggiando!…la musica pompava a tutto volume…non aveva mai sentito ‘veramente’ quella musica…il ritmo le pompava nelle vene e senza rendersene conto, inizio a muovere i fianchi, prima lentamente seguendo il ritmo della musica poi sempre più sensualmente, seguendo il rumore dei bassi, andando a tempo con la musica…non se ne rendeva conto…stava ballando, lei? Stava ballando? Era follia…chiuse gli occhi e si lascio andare non attribuendosi merito dello spettacolo che stava dando ma dando tutta la colpa all’alcol…

 

“Faith ma dov’è Buf…Oh mio dio!”Xander rimase shokkato guardando la pista…quella era sua sorella? La sua pudica ed innocente sorellina? “Cosa diavolo è successo?” chiese Xander sconvolto

 

“Em io non lo so mi ha strappato il bicchiere di mano e si è scolata tutto in un colpo il mio super alcolico…non so cosa le sia preso, non so perché…”cercò di spiegare Faith con gli occhi fissi sulla pista…sua cugina stava ballando! La piccola Buffy aveva tirato fuori gli artigli e stava facendo vedere ciò di cui era capace… sorrise tra se e se soddisfatta

 

“Adesso la vado a prendere” disse Xander e si avviò verso la pista prima che Faith lo prendesse il braccio e lo ritrascinò li dov’era “Ma che cazzo fai Faith! La vuoi lasciare li a ballare come una cubista da sola? Fammela andare a riprendere!” insistette lui

 

“Primo, modera il linguaggio con me ragazzino, Secondo grazie io ballo esattamente come tua sorella, da sobria, e Terzo…ci penso io” detto questo Faith sparì tra la folla imbambolata a guardare Buffy…

 

 

 

 

“Orsacchiotto dopo mi accompagni in bagno? Devo farti vedere una cosa…”gracchio Harmony mordendo l’orecchio a Spike

 

“Non ti basta la scopata di ritorno quando ti accompagno a casa? Vuoi anche quella nei bagni? Che sgualdrina che sei Harm” sputo fuori Spike prendendo su una sorsata di birra dal boccale

 

“Ma perché mi tratti sempre male Spike? Non ti piaccio?” chiese con il broncio lei

 

Spike si girò a guardarla e stava per risponderle ad insulti un altra volta ma fu interrotto da Parker, difensore nella squadra di football della scuola, che arrivo al tavolo tutto agitato

 

“Oh ragazzi venite a vedere che succede in pista…c’è una bionda favolosa che balla li in mezzo!” esclamo uno lui tutto esaltato…

 

Tutta la squadra di football appresa la notizia lascio il tavolo per dirigersi verso la pista…nessuno mai attirava l’attenzione di Parker, e se lui diceva una cosa del genere voleva solo dire che in mezzo a quella pista c’era una bomba sexy mia vista…

 

Anche Spike li segui…non proprio solo per la curiosità ma anche per allontanarsi per qualche minuto da quella succhiacaz…em sanguisuga di Harmony…

 

Riuscì a farsi largo tra quei armadi che lo avevano preceduto…la pista si era ridotta ad un cerchio in mezzo alla ragazza che ballava e cavolo se era brava! Aveva senso del ritmo, le sue movenze erano sensuali ma non volgari a differenza di tutte le ragazze che ballavano li ed emanava sensualità da tutti i pori…parti dal basso ed il suo sguardo sali sul corpo di questa fantastica creatura…non era molto alta lo si vedeva subito dalle gambe ma ciò non era un problema perché più saliva e più scorgeva le forme del suo fondoschiena, stretto nei jeans aderenti…i fianchi erano morbidi e seguivano ogni nota suonata dal gruppo della serata..la vita era stretta e la pancia soda da quello che intravedeva dalla maglietta corta ed i jeans bassi…il seno era proporzionato e sembrava sodo e perfetto sotto le luci stroposcopiche…i capelli erano biondi e lunghi color del miele, sembravano cosi morbidi che avrebbe voluto toccarli…

 

Le sue fantasie sulla piccola creatura che gli si muoveva davanti terminarono quando la ragazza si girò…Era Buffy! La sua Buffy! Quella che fino a qualche ora prima gli chiedeva se era sexy! Nonostante il suo primo istinto fosse quello di tirarla via da li, a forza se necessario, coprirla e riportala a casa, rimase immobile, un pò shokkato, un po’ abbagliato da tutta quella bellezza…perché si…per la prima volta in più di 4 anni, Spike la considerò finalmente bella…

 

 

 

 

Xander pensò che tutto questo era troppo per lui e decise di andare fuori a prendere una boccata d’aria…Buffy, la sua Buffy….

 

L’inizio del flusso dei suoi pensieri fu interrotto da una vocina che conosceva fin troppo bene e che non avrebbe mai dimenticato

 

“Ciao Xan…hai visto mio fratello? E’ dentro? Perché mi serve un attimo la macchina e volevo chiedergli se me la lasciava per mezzoretta per andare al Blockbaster… Hey! Xander? Xander? Ma mi stai ascoltando?” chiese Anya facendolo cascare dalla nuvole

 

Xander si riprese e guardo la ragazza che aveva di fronte, Anya la sorellina di Spike, una anno più piccola di lui…le era sempre piaciuta…bionda, occhi da cerbiatta, bella, con fisico che era tutto un programma…e schietta ed attaccata ai soldi senza pietà…ma lui l’adorava comunque….aveva pensato qualche volta di provarci aveva anche accennato l’idea una volta due a Spike…risultato? Non aveva mai trovato il coraggio di farsi avanti, nonostante avesse il totale appoggio dell’amico, ma era più forte di lui…non riusciva a vedersi assolutamente ‘alla sua altezza’ lei era semplicemente troppo, come il fratello d'altronde…forse era una caratteristica di famiglia…

 

“Mh si Anya…no non ho visto Spike forse era ‘al tavolo’; Comunque se vuoi ti accompagno io visto che….cavolo no…scusami…è venuta mia cugina Faith da LA e siamo con la sua macchina mi dispia…”

 

“Oh non ti preoccupare! E comunque si è fatto tardi non penso che a quest’ora mi lasci la macchina lo stesso…però posso sempre chiederti, oppure tu puoi offrirti, di riaccompagnarmi a casa che ne dici Xan?” chiese Anya con gli occhi languidi da cerbiatta ed incrociando le dita dietro la schiena perché lui dicesse si

 

“Veramente dovrei…al diavolo manderò un messaggio a Faith, andiamo! Madame?” le chiese offrendole il braccio ed imitando malamente un gentiluomo inglese

 

Anya prese il suo braccio ridacchiando e si avviarono verso casa di lei, poco distante da casa di Xander stesso, parlando del più e del meno e cercando di capire cosa l’altro aveva in testa, impresa ardua per i due a capirsi…

 

 

 

La mano di Faith si appoggio sul braccio di Buffy e la trascino fuori dal locale…tra i complimenti ed i coretti del pubblico maschile e l’invidia ed il veleno di quello femminile…senza troppi complimenti Faith la ‘butto’ letteralmente in macchina e parti, Buffy appena poggio la testa sul sedile si addormento all’istante…”Cuginetta mia…forse il metodo è stato un po’ brusco ma alla fine ha funzionato..e domani…” -terapia d’urto!- penso in fine tra se e sé Faith sfrecciando sulla strada e sorridendo tra se e se per quello che aveva in serbo per l’indomani per la povera cuginetta…

 

 

 

La macchina parti prima che lui riuscisse a raggiungerla…Spike era a fiato corto per la corsa…Buffy! Come stava Buffy! Aveva bevuto era evidente…Poi si rese conto che era con Faith… poteva essere la più ‘squilibrata’ di questo mondo ma quando si trattava di pericolo era sempre lucida e sapeva sempre cosa fare…non c’era di che essere preoccupati dunque, tranne di una cosa…-oh cazzo- penso guardandosi in basso – sono eccitato…vedere Buffy ballare mi ha eccitato!- ma non fu questa la cosa che lo sconvolse di più...ma quando invece si rese conto che non era solo il balletto ad avere quell’effetto su di lui…ma anche la consapevolezza che l’artefice era Buffy….

 

“Oh bisogno di svuotarmi i coglioni” disse in fine….entrò dentro ed andò a chiamare Harmony…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CAPITOLO 5:

 

 

 

 

-Oddio che mal di testa- pensò Buffy aprendo gli occhi, per poi coprirsi subito con il braccio al primo accenno di luce….chi aveva aperto le tende? Era domenica non si aprono le tende di Buffy la domenica mattina…tutto di colpo le tornarono in mente flash della sera precedente –Oh no, oh no, oh no…ti prego no dimmi che non è vero…- tolse il braccio dalla faccia e spalancò gli occhi…luci stroboscopiche, musica, movimenti ambigui…oddio…ma magari era solo la sua immaginazione! Ma certo! Aveva sognato tutto era ovvio! Sicuramente dopo aver bevuto dal bicchiere di Faith ed essersi diretta sulla pista era inciampata e caduta in mezzo ad essa e Faith l’aveva ripresa su, svenuta e riportata a casa, si! Era andata sicuramente così! E poi tutto il resto lo aveva sognato ma certo! Cadere in mezzo alla pista non era una bella figura ma almeno era meglio di quello che credeva di aver sognato…si, era andata certamente così…

 

“Buongiorno cuginetta! Oh come scrivono qui ‘la creatura più sexy che abbia mai visto’ “ la salutò Faith facendole l’occhiolino. Scoprire che il video della sua cuginetta che ballava era finito addirittura in rete la esaltò…questo era addirittura meglio di quello che aveva in mente lei la sera precedente…

 

“Cosa, che? Perché sei sul mio computer Faith?” chiese confusa Buffy alzandosi dal letto allarmata e dirigendosi verso la cugina

 

“Guarda tu stessa” rispose ghignando la mora, spostandosi un poco per far vedere lo schermo alla cugina

 

Buffy si avvicino allo schermo e rimase paralizzata…senza rendersene conto clikkò sul video che parti mostrando una ragazza bionda che ballava circondata da ‘spettatori’…Buffy comincio a tremare…non era stato un sogno…quello che ricordava lo aveva fatto davvero, lei aveva fatto davvero una cosa del genere…non riusciva a credere ai suoi occhi…si allontano lentamente dal pc per appoggiarsi all’armadio come sostegno

 

“Hey Buffy tutto ok?” domando allarmata Faith, non credeva che avesse avuto una reazione del genere…

 

“Dimmi che quella nel video non sono io ti prego” sussurro lei con gli occhi sgranati piantati sullo schermo dove il video continuava a scorrere

 

“Posso anche dirtelo B ma sai benissimo che non è la verità…sei tu Buff”

 

“Lo hai messo tu quel video? Me lo hai fatto tu? RISPONDI!” le urlò contro Buffy come impazzita

 

Faith la guardò sorpresa…sua cugina non aveva mai avuto delle reazioni del genere…”No non sono stata io Buffy, ne a fartelo ne a pubblicarlo…sarà stato qualcuno che era li adesso calmati ok?” cerco di rabbonirla lei andandole incontro ed abbracciandola ma lei scappo al suo abbraccio ed andò al computer incriminato

 

“Come si fa per cancellarlo? E per denunciare chi lo ha messo su?” chiese una Buffy fuori controllo mentre scorreva la pagina in cerca di qualche link che si riferisse a ciò che lei cercava

 

“Buffy, Buffy, guardami dai” disse la mora prendendola per le spalle ed obbligandola a guardarla negli occhi e dopo una certa resistenza ci riuscì fissando i suoi occhi castani su quelli verdi di lei “Non è successo niente di grave, è tutto apposto ok? Ci sono video peggiori, molto peggiori del tuo sulla rete, credimi…calmati non è successo niente va tutto bene” disse in fine accarezzandole la guancia

 

Buffy si calmò un poco e smise di tremare “Ma Faith quella non sono io! Avevo bevuto non ero in me!” cerco di giustificarsi lei e di convincere la cugina

 

“O forse quella sei davvero tu…avanti Buffy guardati! Quando si beve non si diventa un'altra persona! Si mostra semplicemente quello che si è veramente! In vino veritas…visto lo dicevano anche i greci!”

 

“Erano romani Faith e quello è latino…” la corresse Buffy

 

“Si quello che è…il punto…come ti sei sentita quando lo hai fatto? Non ti sei sentita libera e capace di tutto? Che niente potesse fermarti?”

 

“ Quella sei tu Faith…” le rispose Buffy chinando il capo come sconfitta

 

“ No Buffy! Quella eri tu ieri sera! Quella eri tu..devi solo lasciarti andare non capisci? Devi solo lasciarti andare…”

 

“Ma Faith io…”

 

“Guarda qui sotto…i commenti sotto il video, sono tutti complimenti! E soprattutto da ragazzi! Buffy ti rendi conto?” le chiese la cugina emozionata

 

Buffy scorse la pagina web leggendo ogni singolo commento, alcuni volgari, altri più timidi ma tutti d’apprezzamento comunque…”Ma questa mi da della troia!” salto offesa Buffy leggendo il commento

 

“Sarà invidiosa…lascia perdere se qualcuno qualche volta ti fa un commento negativo…ridi e lascia correre sono solo invidiosi…”

 

Buffy guardo ancora una volta lo schermo che aveva davanti e continuò a leggere i commenti della pagina… ‘come ti sei sentita quando lo hai fatto? Non ti sei sentita libera e capace di tutto? Che niente potesse fermarti?’ –si…- penso Buffy…

Riguardo più volte quel video, ogni volta notava un dettaglio diverso, e lo vedeva come poteva essere, ricordò quella sensazione di potere e libertà che aveva provato la sera precedente…forse Faith aveva ragione…e se fosse davvero quella la vera Buffy?

 

 

 

Xander era sveglio ormai da qualche ora ed era perso nei suoi pensieri…era sceso in cucina giusto il tempo di fare una colazione veloce e poi tornare in camera a stendersi sul letto per pensare….ad Anya…quella mezzoretta con lei ieri sera mentre la riaccompagnava a casa fu uno dei momenti più belli della sua vita…Anya….

 

Venne riportato alla realtà dal telefono che squillava ormai incessantemente da un po’…senza guardare chi fosse con aria sognante rispose “Pronto…” sospirando

 

“Xander?”

 

La voce perplessa di Spike arrivo al suo orecchio facendogli fare un salto “Spike! Hey amico che c’è?” chiese imbarazzato

 

“Perché mi hai sospirato prima? Non avrai mica scoperto che sei gay vero? Perché mi dispiace spezzarti il cuore ma io sono impegnato con il sesso femminile…”

 

“Cosa? No! Ma finiscila e con chi poi saresti impegnato tu sentiamo?” lo rimbecco Xander giocando con il cordoncino del pigiama, rendendosi conto che poteva sembrare una cosa da finocchio smise subito e tirò fuori una delle sue riviste di playboy, come a mostrarsi macio anche se l’amico non era li presente

 

“Con la generalità è ovvio….senti amico che dici oggi hai da fare? Perché non ho voglia di stare a casa e pensavo di venire a fare un salto che ne dici?”

 

“Mmm certo volentieri quando vuoi! Sai che sei sempre il benvenuto!”esclamò Xander sfogliando la rivista e fermandosi su una pagina con una playmate bionda con i capelli corti e gli occhi castani da cerbiatta

 

 

 

“Ok allora a dopo” e il biondo chiuse la chiamata

 

Spike si distese di nuovo sul letto…Buffy…che diavolo era successo ieri sera? Cosa diamine…involontariamente gli tornarono in mente le scene di lei che ballava…e di nuovo si eccito…-e no, non di nuovo! Da ieri sera è la quarta volta- cercò di non pensare alla protuberanza che cresceva nei suoi pantaloni e si concentro sul problema..doveva parlare con Buffy capire perché aveva fatto una cosa del genere, in fondo era pur sempre la sua migliore amica, quasi sorella…non poteva pensare a lei in quel mod... –oh cazzo, basta- si alzo dal letto ed andò a farsi una doccia, fredda, con l’acqua fredda avrebbe pensato più lucidamente…

 

Era assurdo! Non poteva avere quelle reazioni e quei pensieri su di lei, perché si, durante la notte aveva avuto anche pensieri…e stranamente in questi, oltre a quello che le faceva, lui vedeva anche il suo volto e la baciava…non gli era mai successo di avere fantasie di quel tipo, nel suoi ‘filmini mentali sessuali’ le ragazze che si scopava non avevano davvero un volto…forse qualche volta erano loro a baciarlo, ma lui non lo faceva mai…aumento il getto dell’acqua e cerco di concentrarsi su qualcosa che aveva ben poco si sessuale e soprattutto che non avesse niente a che fare con Buffy…-motori, ruote, carrozzerie, pistoni, Buffy che balla in mezzo al Bronze, cristo…- nella sua mente senza preavviso si formo l’immagine di Buffy in tuta da motociclista rossa aderente che si toglieva il casco e lasciava liberi i suoi splendidi capelli dorati e che…gli faceva l’occhiolino…

 

Quell’immagine gli parve così reale che dovette appoggiarsi al muro per rendersi conto che era in casa e sotto la doccia…guardo di nuovo in basso…non era cambiato niente, anzi! Era peggio di prima! Lascio scivolare la mano in basso per darsi sollievo visto che non vedeva altre alternative possibili…al termine un solo pensiero gli attraverso la mente…come avrebbe fatto quando avrebbe visto Buffy quel pomeriggio?

 

 

 

Erano le 5 del pomeriggio quando Spike suonò il campanello di casa Summers…

 

“Ciao Spike” lo salutò Joyce dandogli un bacino affettuoso sulla guancia, le era sempre piaciuto il ragazzo…sempre gentile ed educato e chiedeva sempre il permesso per qualsiasi cosa fin da quando lo aveva conosciuto, era anche molto affettuoso...non dimenticava mai di farle gli auguri di compleanno ed a natale portava un regalino sempre anche per lei oltre che per Buffy e Xander…lo considerava quasi come un secondo figlio anche se lo conosceva solo da 4 anni ed anche se conosceva e non approvava il suo modo di fare con le ragazze….

 

“Buona sera Joyce, Xander è in garadge?” chiese lui speranzoso chinando la testa e vergognandosi dei pensieri che aveva fatto sulla figlia…voleva ritardare il più possibile il momento in cui si sarebbe trovato davanti Buffy…

 

“Certo è li che ti aspetta, volete che vi porti un panino più tardi?” chiese premurosa la donna

 

“Oh Joyce siete sempre troppo buona e premurosa, ma non si scomodi magari verremmo noi dentro a mangiarli dopo” e così dicendo si girò per fiondarsi alla porta che dava sul cortile posteriore alla casa e quindi al garadge

 

“E Spike?” lo blocco Joyce

 

“Si” chiese lui allarmato sempre dandole le spalle

 

“Dammi del tu” lo riprese lei con un tono amorevole e paziente

 

“Certo Signora Summers, cioè Joyce! Adesso vado da Xander!” si sbrigò ad uscire lui

 

Joyce sorrise tra se e se ed andò in cucina a preparare il panini…

 

 

 

Il saluto con Faith era stato ancora più ‘toccante’ del solito…le dispiaceva sempre quando lei andava via, ma quella volta era stato diverso…alla luce di quello che era accaduto la sera prima, per un secondo, quella mattina, aveva guardato negli occhi suo cugina e non la vide più come un mito irraggiungibile ma che poteva essere come lei, a suo pari, la vide con occhi diversi e capi parte dei suoi comportamenti, parte…ancora non si spiegava come facesse a non affezionarsi ai ragazzi ed ad averne sempre uno diverso ogni notte senza farsi problemi…

 

Faith era andata via circa 2 ore prima…era stata tutto il tempo con lei a parlare di come e se avrebbe dovuto usare questo suo ‘lato’ nascosto, di come non apparire volgare ed evitare di farsi stuprare…doveva ammettere che quello che le aveva detto la cugina le aveva aperto gli occhi

 

Peccato che in tutto quel lasso di tempo non fosse mai uscita dalla stanza se non per preparare dei panini veloci ed aveva mandato via Xander che insisteva tanto nel doverle dire una cosa…ma cos’era mai? Bhe se era importante ne avrebbero riparlato a cena…Andò in bagno a farsi la doccia che tanto desiderava anche per togliersi l’odore di alcol che si sentiva ancora addosso…

 

Entro nella doccia e fece una cosa che non aveva mai fatto in vita sua…si guardo…avendo passato tutta la vita a coprire il suo corpo poco le importava di come fosse…adesso che lo guardava consapevole però ammetteva che…non era male! Era magra, snella e tonica, senza aver mai fatto sport! Il seno non era esagerato, ok era un terza scarsa ma almeno stava su da sola ed aveva una bella forma…oddio che stava pensando…scese ancora nel suo check up e si fermo al ventre, piatto, la vita snella ed i fianchi stretti…poco femminili forse ma che ci poteva fare? Era cosi di costituzione,ma avevano pur sempre la loro forma leggermente arrotondata…il suo ‘viaggio’ prosegui giù per le cosce, ecco quelle le piacevano! Sode, senza un grammo di cellulite ed affusolate, molto molto femminili…si girò nel tentativo di guardarsi il fondo schiena, ed anche quello le piacque! Era tondo e sollevato con una bella forma a mandolino, niente male davvero…il suo tour corporeo finì, anche se doveva ammettere che…bhè il piedino piccolo poco importava anche se anche quello messo in un sandalo particolare aveva il suo fascino...ecco adesso sembrava una feticista dei piedi…lasciamo perdere il piedino va…

 

Fini la sua doccia esplorativa e si diresse in camera…nel mentre penso…e se Spike l’avesse vista la sera precedente?…Cosa avrebbe fatto? Cosa le avrebbe detto?

 

 

 

“Ho una fame che non ti immagini Will”annunciò Xander entrando in cucina ed addentando un panino, si volto a guardare Spike che lo guardava con la faccia ‘adesso ti faccio un occhio nero’ “Em volevo dire Spike!” si corresse lui ed andò a dare un bacio sulla guancia ed una Joyce divertita

 

“Spike ti fermi a cena? Alette di pollo piccanti e fiori di cipolla, so che li adori, resti?”offri Joyce sempre sorridendo

 

-Esiste qualcosa a questo mondo che possa bloccare o almeno smorzare quel sorriso così dolce e familiare a quella donna? No, credo proprio di no- penso Spike sorridendo “Ai fiori di cipolla non posso dire di no come ben sai Joyce, credo che farò lo sforzo di restare a cena ed essere vostro ospite, inteso come tuo, di Xander e Buffy, non volevo darti del voi!” concluse sulla difensiva il biondo

 

Joyce rise “Tranquillo ti credo…adesso ti dispiacerebbe portare un panino su a Buffy? È tutto il giorno che è rinchiusa nella sua stanza anche dopo che se ne è andata Faith, non ho idea di cosa stia architettando” si domando perplessa e quasi preoccupata quella povera donna di Joyce…

 

A Spike venne un colpo…eppure era una scusa per parlare ‘in privato’ con Buffy…non poteva farsela scappare “Mh si Joyce dammi pure, vedi? Sto facendo grandi progressi con la storia del tu e del voi” disse facendole l’occhiolino…la donna rise ancora e gli porse il piatto con il panino ed un bicchiere di succo…preso ciò Spike corse su per le scale…se lo doveva fare, lo doveva fare finche gli rimaneva ancora un briciolo di coraggio…

 

 

 

Entrò nella stanze senza bussare e ciò che vede gli fece cadere il piatto che teneva in mano…Buffy era seduta al suo posto beauty in camera, che non gli aveva mai visto usare in vita sua…era li su quello sgabello e si spazzolava i capelli con l’accappatoio abbassato sulle spalle dal quale si intravedeva il seno…Spike era paralizzato…

 

Buffy non si accorse immediatamente che Spike era dietro di lei, immobile che la fissava, quando si accorse del suo riflesso sullo specchio fece un salto ed il suo primo istinto fu quello di coprirsi ma resistette facendo finta di niente –ricorda i consigli di Faith Buffy- si ripete lei girandosi per guardarlo negli occhi

 

“Ciao Spike” gli sorrise “non mi aveva avvertito Xan che oggi saresti venuto” continuo sempre sorridendogli…il suo sorriso si smorzo un po’ quando vide che lui era sulla porta e non si muoveva di un millimetro

 

“Spike, stai bene? È tutto ok?” domando lei un po’ preoccupata alzandosi per andargli incontro…

 

Quando la vide alzarsi Spike si risvegliò dal trans nel quale era finito, e represso il primo istinto di saltarle addosso, raccolse il panino caduto(e piatto salvato per fortuna dalla moquette), e si rivolse finalmente a lei, incapace di fare più di una cosa per volta…”S-si, tutt-tto bene…” balbettò…balbettare? Stava balbettando? Lui non balbetta!

 

Buffy lo guardo e rise, perchè stava balbettando? Non lo aveva mia sentito balbettare…era quasi buffo…sembrava quasi di nuovo

William…”Si lo vedo” e gli sorrise ancora andandogli più vicino…

 

Spike era esterrefatto…aveva mai visto creatura più bella? No…forse no…Si riprese da quei pensieri e la guardo serio “Ero al Bronze ieri sera” vide Buffy indietreggiare ed impallidire un poco “Ho visto che hai fatto” la vide guardarlo quasi spaventata…perché?

 

Oddio no, no no no; in un attimo perse tutta la sicurezza di se che le aveva infuso Faith quella mattina….lui l’aveva vista! L’aveva vista! Per tutto il giorno non aveva pensato a quell’ipotesi, sperava lui fosse troppo preso da Harmony per preoccuparsi di quello che succedeva nel resto della sala…l’aveva vista…ed adesso? Cosa pensava di lei? Perchè era così serio? Forse era arrabbiato? Si ma perché?...Ma che domanda idiota lo sapeva il perché…lei era Buffy…la sua ‘sorellina’…non gli andava bene che lei facesse una cosa del genere…riacquistò in un colpo tutta la sicurezza persa un secondo prima e lo guardò decisa…”E allora?” gli chiese tranquillamente

 

La sua reazione lo sorprese…non era quello che si aspettata…si aspettava una serie di giustificazioni per lo più dovute all’alcol, perché lui l’aveva vista, lei era ubriaca quella sera, ed invece…”E per te è tutto normale?” le chiese acido

 

“No, ma vorrei capire perché ti dà tanto fastidio…che c’è la tua ‘sorellina’ non può fare una cosa del genere? Se l’ha accettato Xander per te dovrebbe essere un gioco da ragazzi no?” gli chiese diretta…non credeva che ci sarebbe riuscita…eppure…

 

Spike la guardo di nuovo da capo a piedi…nonostante mostrasse tutta quella decisione e sfrontatezza sembrava innocente e pura come sempre…ciò la rendeva ancora più bella…le si avvicino e le sposto una ciocca di capelli dietro l’orecchio “Hai ragione, non mi importa” disse con tono serio, si allontano da lei e si girò verso la porta “Joyce vorrebbe che tu scendessi a cena. È preoccupata…faresti meglio a venire” e detto questo chiuse la porta, si appoggio un secondo a questa, quello che bastava per rimettersi in sesto…ma che gli prendeva? Lo aveva davvero tanto sconvolto la storia della sera precedente? Andiamo…è solo Buffy! Già solo Buffy…peccato che il suo corpo non la pensava esattamente come lui…

 

Buffy si sedette sul letto, le gambe non la reggevano più…’ Ero al Bronze ieri sera’ ‘Ho visto che hai fatto’ ‘E per te è tutto normale?’ ‘Hai ragione, non mi importa’ risenti risuonare nelle orecchie quelle parole più e più volte…era arrabbiato…no addirittura furioso….era proprio una bambina per lui ancora per non accettare una cosa del genere? Aveva voglia di soffocarsi con il cuscino…

 

 

 

 

La cena fu strana, molto strana…non era impregnata dei commenti e delle provocazioni che Buffy e Spike si scambiavano di solito…più tosto da parte di loro due era silenziosa e spiluccavano i loro piatti a testa bassa…la stanza era solo riempita dalla voce di Xander che raccontava per la terza volta a Joyce della sua mezzora con Anya della sera prima…sosteneva che lo ripeteva spesso perché gli venivano sempre in mente nuovi dettagli come espressioni del viso o posizioni dei capelli che prima non aveva narrato…

 

“Bene si è fatto tardi e…” Xander inizio a sbuffare “non sbuffare Xander oggi è il tuo turno di sparecchiare e devi finire di raccontarmi di Anya parte terza con dettagli alla seconda” disse facendogli l’occhiolino vedendo che aveva messo su un finto broncio “Buffy accompagni tu Spike alla porta?” domando Joyce alla fine alla figlia

 

“Mh si mamma….” Rispose Buffy senza troppo entusiasmo

 

“Grazie della cena Joyce era squisita come sempre” fece un po’ il ruffiano Spike baciando la mano della donna come saluto

 

“Oh sei sempre il solito ruffiano Spike…vai vai a casa e salutami tua madre e tua sorella dai!” disse la donna ridacchiando

 

“Certo! Buona notte mamma Summers!” disse facendo l’occhiolino alla donna “E Xan ci vediamo domani mattina ok?”

 

“Certo Spike a domani! Quindi dicevo i suoi capelli in quel momento erano….”

 

 

 

 

Buffy e Spike lasciarono madre e figlio ai loro discorsi e si fermarono sul portico l’uno di fronte all’altro…

 

“Bhè allora Buona not…” comincio Buffy imbarazzata prima di essere interrotta da Spike

 

“Scusami!”esclamò lui interrompendola di botto “Non dovevo parlarti in quel tono non era giusto, hai ragione scusami…” disse lui abbassando la testa colpevole

 

Buffy guardandolo gli fece tenerezza…-William…-pensò…”Hey tranquillo, è tutto ok…si ammetto che la tua reazione mi ha un po’ sorpresa, ma è ok, tranquillo” lo rassicurò sorridendogli

 

“Davvero? Bene io adesso allora vado…Buona notte Buffy” sussurò lui dandole un bacio sulla testa e soffermandosi un secondo di più per sentirne l’odore

 

“Buona notte William” sussurò lei di rimando aspirando il suo profumo dal suo collo

 

Spike si stacco da lei sorridendole…si girò e scese i gradini…arrivato a metà strada del vialetto si fermò “Ah Buffy comunque…balli divinamente” e così dicendo le fece l’occhiolino e prosegui per la strada…

 

 

 

Buffy rimase colpita da quel commento, non se lo aspettava da lui…sorrise e fece un ‘piccolo balletto della gioia’ ora che sapeva come fare, ne approfittava…quella sera andò a dormire sorridendo…e non vide l’ora di vedere il giorno dopo Spike di prima mattina…non aveva più voglia di scappare da lui, adesso, sentiva che le cose, presto sarebbero cambiate…

 

Aveva ragione, ma non come credeva lei…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CAPITOLO 6:

 

 

 

 

 

“Ah si?? E dopo ti ha baciata?” chiese Willow con gli occhi sbarrati per lo stupore di tutta la storia camminando accanto a lei nella strada verso scuola

 

“Ma perché pensi sempre ci debba essere un bacio?” le rispose a sua volta Buffy esasperata

 

“Perché deve esserci! Cosi diventa ufficiale! William Shalby, o meglio conosciuto come Spike, si è innamorato della piccola ed adorabile Buffy Elizabeth Summers! Che romantico e poetico! Poi vi sposerete! E dopo farete tanti bambini! Ed in ultima cosa…” Willow si fermo notando l’espressione di Buffy che la guardava con aria di chi pensa ‘se se, ne hai ancora per molto?’ “…Vabbè…che antipatica che sei…Comunque mi sarebbe piaciuto vedere il video…” sospirò Willow in fine

 

“E’ ancora tra i più visitati del sito…puoi sempre andarlo a vedere” rispose Buffy senza troppo entusiasmo

 

“Davvero? Wow allora appena torno a casa me lo gusterò tutto e poi ci scriverò anche un bel commento…” riflette ad alta voce la rossa

 

“Non provar….” La frase di Buffy rimase in sospeso quando dal nulla, Spike, che era sempre stato dietro di lei per tutto il tempo con Xander, ma a debita distanza da non sentire i suoi discorsi con la rossa, l’abbraccio da dietro e la sollevo da terra…-mmm…questa mi suona nuova…-penso Buffy mentre lui la rimetteva giù

 

Spike avvicinò il viso all’orecchio di lei e con voce rocca le sussurro “Fa finta di niente c’è Harm che mi aspetta fuori dalla porta…non ho voglia di averla tra i piedi oggi” cosi dicendo le diede un bacio sul collo che alla vista della volgare cheerleader tutta curve fu un segnale più che chiaro ed entrò nella scuola furiosa

 

Buffy, che all’inizio aveva pensato fosse qualcosa di più, a quell’ultima frase rimase pietrificata…e nella sua mante rivivette la scena dove lui e lei scopavano nell’aula di filosofia…senza rendersene conto la rabbia montò in lei…la stava usando! La stava usando per tenere lontana Harmony! Non si rese nemmeno conto delle parole che le uscirono dalla bocca in quel momento, tanta era la foga che la dominava e girando un poco il viso verso quello di lui “Perché oggi non hai voglia di scopartela?” gli sussurro…in un tale tono furioso e velenoso allo stesso tempo che sconvolse se stessa nel sentirsi….non si accorse della bionda davanti a lei che entrava a scuola indignata e furiosa…vide solo gli occhi di Spike…

 

Nel lampo in cui lui voltò Buffy verso di sé i suoi occhi passarono dal rilassato e sensuale blu al freddo ed incolore azzurro ghiaccio…fisso Buffy dritta negli occhi e sempre stringendola a sé “Cosa vorresti dire con questo?” le domando con tono gelido e tagliente

 

Buffy lo guardo negli occhi con sguardo di sfida e con tono lento e calmo come se non fosse stravolta dalla rabbia e ferita più di quanto poteva lei stessa credere gli rispose “Niente, assolutamente niente, Spike, ora vado a lezione…ci vediamo…” si girò e si avvio verso il vestibolo della scuola…

 

Spike continuo a guardarla allontanarsi senza capire ma comunque ferito da quel suo commento, altra cosa che non riusciva a capire...con una furia inspiegabile e con passo che mostrava evidente rabbia si avvio verso la sua classe senza guardasi dietro…avrebbe fatto meglio a farlo…

 

“Ma che diavolo succede?” chiese Xander disorientato

 

“Mmm em non lo so…davvero non lo so…” rispose Willow con poca sicurezza che le fece guadagnare una sguardo curioso da Xander

 

“Vabbè…andiamo in classe? Magari capiremo che succede a pranzo…”disse Xander avviandosi verso la scuola

 

“Già…forse..”rispose Willow subito dietro di lui per raggiungere il suo compagno per l’inizio della lezione…

 

 

 

 

Per tutta la lezione di letteratura Buffy non girò mai la testa verso il professore..fisso la finestra per tutto il tempo…parte di questo comportamento era dovuto agli sguardi ed i commentini che si facevano tra di loro compagni e compagne della sua precedente impresa al Bronze – Certo che la gente ha sempre bisogno di parlare eh?- penso tra se e se spostando solo per un secondo lo sguardo verso il banco accanto al suo e notando che il suo compagno Parker Ebrams la guardava con evidente…Lussuria? Bramosia? - Ma che cosa divertente ed interessante…- e si volto ancora un a volta verso la finestra…

 

Altro motivo per cui non aveva di che dare attenzione alla lezione era Spike..quello che provava per lui la stava quasi cambiando…e tutto quello che era successo dopo, la reazione cha aveva avuto poco prima…facendosi un analisi di coscienza realizzo che quella che poche ore prima aveva risposto con quell’aria di sfida al suo migliore amico da anni non era più Buffy….Buffy avrebbe sarebbe stata zitta ed alla fine, anche se dentro ne moriva, avrebbe risposto in modo esasperato “ Hai finito con il tuo giochetto?”…lui non si sarebbe arrabbiato ed anzi ne avrebbe riso e concesso un bacio affettuoso sulla guancia…no decisamente quella non era Buffy…certo…ma allora chi era? Aveva una doppia personalità e non lo sapeva? No…qualcosa era davvero cambiato…

 

Ciò non toglieva che il suo comportamento della mattinata non era giustificabile..doveva chiedere scusa a Spike..glielo doveva per forza, anche se lui l’aveva usata…subito le apparve un flash…

 

 

 

“Ahia! Non vale William! Mi sono fatta male!” si lamentò Buffy nei suoi innocenti 12 anni dopo essere caduta e sbucciata il ginocchio

 

“Scusami davvero Buffy! Non credevo che sarebbe successo! Mi dispiace davvero!” rispose un mortificato William mentre le disinfettava il ginocchio con acqua ossigenata e cerotti che si erano portati dietro apposta per l’evenienza “Non credevo ti saresti fatta male” cercò di giustificarsi ancora.

 

“Mi hai usata ecco! Non volevi farti male tu e quindi mi ha abbindolata e convinta ad andare li per prima! Avresti dovuto farlo tu!” lo rimproverò Buffy lamentandosi ancora di più quando le mise il cerotto sul ginocchio

 

“Lo so scusa scusa! È che avevo paura! Mi dispiace tanto Buffy…” terminò lui a testa china veramente pentito

 

Buffy lo guardo per un po’ con diffidenza “Ok va bene…ma la prossima volta vai prima tu!” esclamò lei alla fine puntandogli il dito contro con fare minaccioso

 

A Spike torno il sorriso, le diede una mano a rialzarsi e poi mettendosi una mano sul cuore annunciò con fare solenne “ Prometto che non ti userò mai più e che non ti ferirò mai in alcun modo!” e concluse questo suo giuramento con un movimento convinto del capo…

 

Buffy ridacchio “Ok ti credo! Ed adesso torniamo a giocare!” e così dicendo inizio a correre verso casa…seguita da Spike che rideva contento come lei…

 

 

 

Già non mi avresti mai ferita ed usata… bhè effettivamente lo hai fatto…ma adesso le cose sono cambiate direi…

 

Scosse la testa sconsolata e per la prima volta si chiese -Perché non dirglielo??- Già, perché no? Porre fino a tutto questo tormento, smettere di fingere e stare male nascondendosi…forse…-Oh santo cielo!- si prese la testa fra le mani disperata…cosa era arrivata a pensare…non lo avrebbe fatto…MAI!

 

In quel momento vedendo la sua compagna in quello stato, Parker, da ‘bravo ragazzo che consola sempre le povere ragazze indifese’ le mise una mano sulla spalla e cerco un patetico tentativo di interazione/consolazione “Hey, tutto ok?” le domando con un falsissimo sorriso sul viso

 

Buffy non capì all’inizio la mano dietro la schiena e dopo quando senti parlare ne rimase ancora più perplessa…girò lentamente la testa che stringeva ancora fra le mani verso il suo compagno di banco –ma cosa diavolo vuole?- si domandò con sconcerto “No em…va tutto bene Parker grazie” cerco di essere educata lei e di non dare altri possibili sbocchi per una conversazione al suo interlocutore

 

Evidentemente Parker non capì perché continuo con il suo ‘attacco’ “Bene mi fa piacere…eh senti Buffy..che ne diresti, qualche volta magari, di uscire?” chiese lui con un sorriso che esprimeva la sua totale convinzione al fatto che lei avrebbe detto di si…

 

Buffy lo guardo sconvolta…ci stava provando! Parker, uno dei più corteggiati giocatori di football della scuola, ci stava provando con lei! E questo le faceva venire semplicemente il voltastomaco… “Grazie dell’offerta Parker ma non credo sia il caso…”la fortuna cadde su di lei dal cielo con il tempestivo suono della campanella “adesso scusa devo scappare…ci vediamo domani a lezione ciao Parker” e scappo via prima che Parker avesse modo di dire altro o di anche solo trattenerla…forse avrebbe fatto meglio a guardarlo un attimo per godere della vista della faccia allibita di Parker di fronte a un tale rifiuto…ma aveva di meglio da fare in quel momento…doveva trovare Spike…

 

 

 

-Dove diavolo è adesso…?- si chiese Spike a rassegna per i corridoi per cercare Buffy, non aveva fatto altro durante la lezione che pensare a quello successo poco prima..adesso era pausa pranzo e lui girava per i corridoi come un segugio alla ricerca di Buffy…Si rese conto nelle ore di lezione di aver sbagliato a rispondere in quel modo così brusco a Buffy, era abituato ai suoi commentino velenosi e taglienti per suo ‘stile di vita sdregolato’ avrebbe dovuto passarci sopra con una battuta e basta…invece si era infuriato..perchè mai?

Dopo quella famosa sera, perdeva spesso e volentieri le staffe per causa di Buffy e faceva spesso sogni che mai gli erano capitati, dove prima di fare sesso con lei c’era sempre qualcosa prima…un incontro, un momento particolare, avvolte anche un appuntamento in piena regola…cose che davvero non riusciva spiegarsi…-Sono solo stronzate, quei sogni, sono solo stronzate…- continuava a ripetersi…

 

Voltando l’angolo la trovo miracolosamente al suo armadietto….le andò incontro con passo deciso e si fermo proprio dietro di lei, senza fare niente, senza abbracci improvvisi o entrate ad effetto per farla spaventare…aspettò solo che lei si girasse…

 

Nel momento in cui lei si girò la vide fare un saltino per lo spavento evidentemente non si era accorta della presenza di lui dietro di se…

 

“Buffy devo chiederti scusa, davvero sono stato troppo brusco oggi, non so che mi prende ultimamente sono facilmente irritabile ma non è colpa tua e non è giusto che me la prenda con te, di dispiace tanto mi perdoni?” concluse guardandola dritta negli occhi mostrando evidente ansia sul viso…

 

Dopo il primo spavento e tutto il discorso di scuse ispirato di lui Buffy rimase un attimo a perdersi negli occhi di lui…erano azzurri, una via di mezzo tra quando era infuriato e quando era tranquillo, era ansioso dedusse…mentre era persa nella bellezza dei suoi occhi notò da dietro di loro Harmony…messa in posa come una moglie arrabbiata e gelosa con le braccia incrociate ed evidentemente furente con tanto di piedino che batteva sul pavimento… -Perché no?- penso Buffy… torno di nuovo a guardare Spike ed avvicinandosi a lui cominciò con fare sensuale a porgli a sua volta le sue scuse “ Oh non fa niente scusami William, anzi, Spike…anche la mia reazione è stata troppo…”lasciò un secondo la frase in sospeso per appoggiare le mani sul torace di lui ed alzarsi in punta di piedi per potersi avvicinare di più al viso di lui “…inopportuna ed esagerata, non volevo, non so nemmeno io che mi sia preso…” mettendogli le braccia intorno al collo del avvicinando ancora il viso a quello di lui continuo “…mi perdoni?” chiese con broncio finto finale

 

Spike rimase ancora una volta sconcertato dalla reazione di lei…evidentemente le era saltata qualche rotella in testa e… - Oh santo cielo…- rimase quasi paralizzato quando lei poggio le mani sul suo torace ed avvicino il viso al suo…non riusciva a smettere di fissarle le labbra...era appena tornato in se da quel contatto quando lei lo abbracciò e mise su il suo finto broncio… - No, quello no ti prego…- quando lei faceva cosi non riusciva a non perdonarle niente ma adesso…aveva su di se un misto di ingenuità e sensualità che annientò qualsiasi sua funzione celebrale lasciandolo li da solo come un corpo morto col un espressione stravolta sul viso…

 

Buffy non si accorse immediatamente dell’espressione stravolta di Spike perché era troppo presa a godersi quella di Harmony che indignata, dopo averle lanciato l’ultima occhiata della serie ‘la pagherai atrocemente’ andò via battendo i piedi come una bambina piccola che fa i capricci…un sorriso vittorioso le si dipinse sul viso a tale scena…sempre sorridendo guardo finalmente Spike e la sua espressione mutò mostrando tutta la sua perplessità “Em Spike allora?” gli domandò incerta…che diavolo! Tutte le volte che faceva l’avvenente e sexy lui rimaneva con un espressione che la lasciava perplessa e le faceva perdere tutta la sicurezza che acquistava fino a pochi minuti prima…

 

Spike si risvegliò dalla sua trans…scosse la testa per un attimo e la guardo dritta negli occhi, i suoi erano blu adesso “Si certo che ti perdono tesoro” e così dicendo le diete un bacio sulla guancia “Adesso che ne dici di andare a pranzo? Ho una fame assurda e…” prendendola a braccetto e trascinandola verso la mensa “Che ne diresti sta sera di venire con me, magari con Xan, e darmi ripetizioni di storia? La signoria Kendal non è molto d’accordo con la mia media” disse facendo una smorfia

 

“Mmm”..fece finta di pensare Buffy sempre attaccata al suo braccio “Non saprei, dovresti farlo da solo, non posso sempre salvarti io lo sai…” finse lei…adorava sentirlo supplicarla, adesso ancora di più

 

“Eddai Buffy! Vuoi che perda un anno? È questo che vuoi? Che ne sarà mai di tutto il lavoro fatto nei precedenti? Vuoi che vada tutto sprecato? E poi lo so che ti piace insegnare…” l’adulò lui fermandosi in mezzo al corridoio per farle un massaggio improvvisato alle spalle come opera di convincimento – Buffy professoressa sexy che insegna…mmm- niente fantasie! Almeno non davanti a lei per l’amor del cielo! Si ripete lui osservando con troppa insistenza il collo di lei

 

“Mmm…mi farai uno di questi anche sta sera?” domandò lei a occhi chiusi in preda all’estasi da massaggio

 

“Si certo tutto quello che vuoi per la prima guerra d’indipendenza…” le sussurro all’orecchio lui continuando il massaggio

 

“Ok ci sto” disse lei voltandosi a guardare lui “Andiamo a dirlo a Xan adesso penso che gli piacerà l’idea” disse lei sorridendo sinceramente

 

“Lo penso anche io…” disse lui con un sorriso sornione pensando che ci sarebbe stata anche Anya a casa quella sera e che i suoi erano via…

 

“Bene ed adesso pranzo! Su andiamo!” Buffy prese Spike per la manica della maglia azzurra e cominciò a tirarlo verso la suddetta mensa quando si guardo intorno sbalordita…Buona parte dei suoi compagni di scuola si era accerchiata intorno a loro a guardare la scena da quando lui inizio a farle il massaggio di punto in bianco…Buffy deglutì a fatica e rimase li ferma immobile…

 

La situazione si invertì e Spike la riprese di nuovo sotto braccio e continuando a chiacchierare del più e del meno la portò via da quella situazione imbarazzante, verso la mensa, ma intanto la sua mente perversa pensava a cosa fare con Xan e Anya quella sera e del problema sostanziale…se Xander ed Anya saranno da soli soletti a farsi gli affari loro…come farà lui da solo, in una stanza, con Buffy?

 

 

 

 

Sorridendo contenta e per i programma che si prevedeva in serata, cioè tutta la sera con Spike, anche se solo per studiare, ma va bene lo stesso l’importante era stare con lui…

 

Si stava affrettando per il corridoio vuoto visto che le era toccato fare la fila per il bagno perché qualcuno a quanto pare era o incinta o ubriaca e stava vomitando in una delle sole 2 toilette di tutto il piano ‘intasando’ cosi il ‘traffico’…ed adesso andava a passo veloce per evitare di perdere altri minuti di lezione visto che non poteva correre per regolamento…

 

Fece un salto indietro quando da dietro un angolo comparve Harmony che le si parò davanti in una posa molto poco innaturale, a gambe divaricate e braccia incrociate sul petto con fare minaccioso

 

“C’è ne hai messo di tempo” cominciò con voce gracchiante , che voleva essere minacciosa, la cheerleader

 

Buffy alzo gli occhi al cielo, esasperata non tanto per la fastidiosa figura che aveva davanti ma per il semplice fatto che le avrebbe sentite dal signor Giles per il ritardo “Cosa vuoi Harm?” le chiese in tono seccato mostrandole evidentemente che non gradiva la sua presenza

 

“Devo parlarti, anzi spiegarti un 2 cosucce” cominciò lei tirando dietro la spalla i lunghi capelli biondi mostrandosi in tutta la sua superficiale vanità “ Prima cosa…non sfidarmi mai più in quel modo…tu non sei all’altezza per farlo, semplicemente…Seconda cosa…non toccare mai più il mio Spike, chiaro! Lui è mio ed anche se tu sei la sua amichetta non hai nessun motivo o autorizzazione a toccarlo, hai capito bene?”concluse Harmony con aria di superiorità e cercando di far gravare su di lei, che già sapeva aveva poca autostima, il peso di tutta la sua bellezza

 

Buffy rimase un po’ a fissarla…semplicemente per trattenersi dal riderle in faccia sguaiatamente – Ecco adesso so quanto può essere stupida una cheerleader- penso Buffy e non riuscì a trattatene un sorrisetto finale…fece un passo avanti verso Harmony, era più bassa di lei quindi le tocco alzare un po’ la testa per guardala negli occhi, ciò che lei voleva dire rendeva decisamente meno da sotto a sopra…”Primo…hai paura delle sfide Harm? Hai paura che qualcuno possa dimostrarsi migliore di te? Non sei il massimo irraggiungibile, non sei un dono di natura e non sei nemmeno troppo bella, sei un oca volgare e stupida e questo tuo atteggiamento ne è la prova…Secondo…non ho alcun motivo di toccarlo? Non ho la tua autorizzazione?” Buffy a quel punto si lasciò andare ad una risata liberatoria che non riusciva più a trattenere, poco dopo torno seria e torno a guardare l’altra dritta negli occhi “A me non serve la tua autorizzazione, ne quella di nessuno, hai capito? Se è tanta la tua sicurezza allora non avresti bisogno di minacciare la gente inutilmente…” disse l’ultima frase avvicinando un po’ di più il viso a quello di lei…dopo di chè le sorrise per l’ultima volta e si volto per andare per la sua strada quando senti la sua voce gracchiante urlarle dietro

 

“Non puoi averlo! Nessuno può! Puoi solo sperare che tu sia cosi brava a letto che lui ti voglia ogni volta che ha desiderio di scopare…e devi anche essere abbastanza forte da tollerarlo, che vada con le altre, che tu non sei l’unica, che non ti amerà mai…e tu non sei in grado di farlo” concluse con un sorriso di vittoria per aver avuto l’ultima parola Harmony

 

Buffy girò la testa quel tanto che bastava per guardarla da sopra la spalla “Ma sta zitta Harmony!” esclamò Buffy con un sorriso di trionfo sulle labbra per una cosa che aveva sempre desiderato dirle e che finalmente aveva fatto…girando l’angolo però il suo sorriso scomparve…Harmony aveva ragione…purtroppo ma aveva ragione..lui non aveva mai amato, lui andava con Harm solo perché era una scopata sempre disponibile…lei non sarebbe stata mai niente…ripenso che lo avrebbe rivisto la sera e le si strinse lo stomaco…sarebbe rimasta da sola con lui probabilmente quella sera…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CAPITOLO 7:

 

 

 

 

 

“Cena ottima grazie Anya!” esclamo con troppo entusiasmo Xander

 

Lui e Buffy avevano raggiunto casa Shalby poco prima di cena, come di consuetudine…le lezioni che Buffy impartiva a Spike si svolgevano sempre dopo cena, perché lui sosteneva che a stomaco pieno era sempre meglio e gli si chiarivano meglio certi concetti…il più delle volte questo genere di cene si svolgevano davanti a qualche pizza in camera di Spike…mentre Buffy intrattiene la sua lezione e Xander ed Anya giocano con la console di Spike che regolarmente si distraeva per seguire il gioco dei 2 e non la lezione di Buffy…

 

Quella sera invece, forse perché Anya aveva voglia di mettersi ai fornelli, o forse perché i genitori di Spike erano partiti per un viaggio di lavoro, si ritrovavano in sala da pranzo con una cena in piena regola! Con tanto di antipasti, primo, secondo e dessert…Anya si era data un gran da fare….come mai per Buffy era un mistero…

 

“Oh di niente mi sono solo passata il tempo” finse lei con tono neutro come se non avesse passato tutto il pomeriggio ai fornelli apposta per ricevere quel complimento…

 

“Davvero complimenti Anya” si congratulò Buffy sorridendole

 

“Si si certo grazie” rispose Anya sbuffando

 

Buffy non aveva mia capito come mai in quei anni Anya l’aveva sempre odiata e continuava a farlo tutt’ora…forse era gelosa del rapporto che aveva col fratello?mha non lo avrebbe mai saputo dato che le loro conversazioni non andavano più in là del ‘ciao!’ ‘ciao’ ‘tutto bene?’ ‘si grazie’ ed in genere a quel punto lei cambiava stanza lasciando Buffy allibita

 

“Tutto delizioso sorellina…ed adesso che ne dici di farti aiutare da Xander a lavare i piatti mentre la nostra cara Buffy comincia ad impartirmi la sua lezione di storia della settimana?” esordì Spike sfregandosi le mani e mandando un occhiolino in direzione di Buffy… come lui ben sapeva lei odiava lavare i piatti, ed in genere questa era la scusa collaudata per scappare via da tale incombenza…

Buffy colse al volo l’occasione “Ha ragione Spike la prima guerra d’indipendenza è un argomento moooltooo lungo non possiamo perdere tempo! Xander ti dispiace…?” chiese lei tirando fuori un finto broncio che sapeva avrebbe funzionato…

 

Xander si girò un attimo verso Anya per constatare la sua reazione a tale prospettiva…fu incoraggiato dal sorriso timido che lei gli mandò mentre portava dei piatti in cucina…girandosi con un sorriso ridicolo sul volto si giro verso la sorella “Certo! Lo faccio solo per te Spike! So quanto deve essere noiosa e lunga storia quindi va e prenditi tutto il tempo che vuoi fratello” concluse il moro con pacca finale sulla spalla dell’amico

 

-Tutto il tempo che voglio eh? Magari tutta la notte…- la sua espressione cambio un po’ a tale pensiero, ma basto poco per riprendersi “Grazie mille amico! E poi lo sai Anya è di compagnia…quando vuole…”quest’ultimo commento attrasse l’attenzione di Anya dalla cucina che si sporse un poco dalla porta per mandargli una linguaccia dispettosa “…bene allora….Buff andiamo su allora?” chiese lui incoraggiante e nervoso allo stesso tempo per la prospettiva di stare da solo con lei finalmente…

 

“Certamente!” rispose Buffy e si avvio per le scale al piano di sopra senza controllare dietro se Spike la seguiva o meno…come immaginava un po’ per consuetudine un po’ per previsione Spike la seguì a ruota sparendo con lei su per le scale…

 

L’ultima frase che senti Xander da i due al piano di sopra fu di Spike che minacciava “Cosa? Gay ossigenato io? Se ti prendo non sai che ti faccio…ovviamente Spike non colse l’evidente doppio senso in questa frase e si avvio in cucina trotterellando per una volta contento di dover lavare i piatti…

 

 

 

 

 

“No Spike ti prego! Ti prego no!” urlava Buffy dopo che lui l’aveva acciuffata e buttata sul letto…sapeva già cosa l’attendeva…senza darle nemmeno tempo di opporsi Spike era sopra di lei e la guardava con uno sguardo minaccioso…

 

“Ti avevo detto di non ripeterlo mai più” disse lui avvicinando il suo viso a quello di lei con tono minaccioso “ed adesso ne pagherai le conseguenze…” termino quest’ultima frase infilandole la mano sotto la camicetta e…cominciando a farle il solletico!

 

“No ti prego…William basta! No no hahahahahaha” bastava poco per ridurre Buffy alle lacrime con il solletico, e sotto il peso di lui non poteva fare altro che dibattersi fino a cadere a terra e porre fine a tale tortura…Questa volta le cose andarono diversamente però…nel suo dibattersi Buffy fini a gambe aperte sotto di lui e mentre lui continuava la sua opera di tortura Buffy ebbe il tempo di riflettere sta volta e di partire al contrattacco…si fece leva sulle braccia e con il busto e…forse era la sua nuova filosofia di vita a guidarla o forse il fatto che essendo più scoperta(difatti quella sera in preda a uno strano impulso si era vestita con una sola camicetta bianca di seta e jeans a vita bassa lasciatale da Faith…doveva ammettere che si sentiva molto più libera in quel modo…) riusciva a muoversi meglio, fatto sta che si ritrovò a cavalcioni su di lui…nella lotta la camicetta si era sposta e qualche bottone era uscito dall’asola creando così una profonda scollatura fino alla pancia…-Se adesso entrasse qualcuno la situazione sarebbe piuttosto ambigua…-penso Buffy a cavalcioni di Spike con la camicetta quasi tutta sbottonata, i capelli arruffati dalla lotta e le mani sotto la maglietta di Spike…aspetta aspetta… quando era successo? Quando aveva infilato le mani sotto la maglietta a Spike senza volerlo? Bhè..adesso il potere c’è lo aveva lei….istintivamente comincio a passare le unghie sul torace di lui cercando di fargli venire i brividi in qualche modo…era così concentrata nella sua opera di disegnare linee e forme sinuose sul torace di Spike che non si rese conto di come lui la guardava…

 

Aveva cominciato ad uscire di testa nel momento in cui le mise una mano sotto la camicetta...era tutta la sera che voleva farlo…il suo abbigliamento quella sera era un misto di semplicità, sensualità ed eleganza che appena l’aveva vista sulla porta il suo primo desiderio era stato quello di poterla toccare sotto di essi, in qualsiasi modo… quel modo di vestire aveva avuto su di lui un effetto tale che avrebbe voluto possederla in qualsiasi momento o posto… riacquisto abbastanza lucidità per continuare nel suo intento e quindi cominciare la sua tortura preferita…godendo sia delle suppliche di lei che del contatto con la sua liscia e morbida pelle…perse ancora una volta la cognizione della realtà quando senza che se ne rendesse conto si trovò sotto di lei….lei, splendida…la visione più ertorica mai vista in vita sua…con i capelli arruffati, la camicetta sbottonata le labbra socchiuse per il respiro affannoso…sembrava presa dalla passione…pronta ad essere posseduta da lui… la sua mente comincio a vagare sulle possibilità di questa idea quando lei inizio a far passare le mani sul suo torace…lo attraverso un brivido di...eccitazione? un brivido di eccitazione? Ne esistevano? E come mai negli anni non l’aveva mai provato prima? I suoi occhi da turchese mutarono subito in blu…era...eccitato e…rilassato? Come faceva ad essere entrambe le cose? Lei…era lei…

 

Buffy lo senti sussultare sotto le sue mani…SI! Brividi! C’era riuscita! E senza rendersene conto inizio a gongolare…

 

Spike rimase perplesso per un secondo prima di sorridere mentre lei gongolava ad occhi chiusi non sapeva perché “Tesoro perché gongoli?” domandò lui mettendo la testa di lato e poggiando le mani sui suoi fianchi

 

Buffy smise all’istante…non fu tanto la voce di lui a farle smettere i suoi ‘gongolamenti’ ma le sue mani sui suoi fianchi…si blocco a testa a mezz’aria e spalanco gli occhi di scatto…e li punto su di lui che la guardava con gli occhi….blu? e i brividi? No no no! “ma non ti ho fatto venire i brividi?” chiese lei abbassando la testa imbronciata e continuando a disegnare cerchi strani sul suo torace fissando il suo dito…

 

Spike si trattenne dal grugnire e sbatterla sotto di lui…in tutti i sensi…”Em…si si mi hai fatto em…venire …i brividi….ma questi tuoi ‘grattini’ se cosi li possiamo chiamare hanno anche un azione ‘rilassante’ devo ammettere…”concluse lui osservandola con gli occhi socchiusi…La reazione di Buffy non fu quella che lui si aspettava da imbronciata passò a delusa… -Perché mai? Ci teneva tanto a “fargli venire i brivi?”- ultimamente l’espressione perplessa appariva presto sul suo volto quando era con lei doveva ammettere…

 

“Ah no si? Bene…allora cominciamo la lezione…” e così dicendo, delusa, Buffy fece per scendere da sopra di Spike, ma lui la trattene facendo affiorare sul viso di buffy un espressione stupita da quel gesto “perché…?” chiese lei fissandolo

 

“Facciamo lezione così dai…sento che cosi potrei apprendere meglio, sempre che per te la posizione non sia scomoda, va bene?” domandò lui sempre con il capo chinato di lato

 

“Em si va bene per adesso anche io sono comoda così” rispose la bionda riposizionandosi su di lui e sorridendo al suo alunno…”Bena allora….la prima guerra di indipendenza comincia nel…” comincio lei persa in ciò che stava narrando

 

-Forse non è stata proprio una buona idea quella di fare lezione in questa posizione- si rimprovero lui stesso…la sensazione di averla su di lui la sua camicetta lasciata noncuramentemente sbottonata la passione con cui lei spiegava….sapeva benissimo che le piaceva la storia…non tanto per lo studio del passato in se quando perché lei lo definiva come ‘un vecchio e sempre nuovo beautifull’, era cosi bello vederla presa nel raccontargli l’antica Grecia e Roma i primi anni di liceo…a no proprio no…quella non era decisamente una buona posizione per studiare…

 

 

 

 

 

Xander asciugò l’ultimo piatto passatogli da Anya “E con questo abbiamo finito vero?” domando lui quasi supplicante..se non fosse stato per passare un po’ di tempo con lei non si sarebbe mai offerto volontario per una tortura del genere, aiutare nelle faccende domestiche, c’è qualcosa di peggio?

 

“Certo abbiamo finito!” rispose Anya con un piccolo ghigno, conoscendo l’odio spassionato per il giovane al suo fianco e quindi apprezzando ancora di più il gesto… “Andiamo di sopra da quegli altri due?” domando lei con una vena di disprezzo….sospettava qualcosa…lo aveva sempre fatto..non c’era solo amicizia tra Buffy e Spike…doveva per forza esserci qualcosa di più…erano troppo ‘intimi’ per essere amici…ovviamente invece di scegliere la via più facile e cioè chiederlo a uno dei diretti interessati, cioè suo fratello, preferiva scerverllarsi nel cercare indizi fino a quel momento inesistenti…

 

“Perché mai? Stanno studiando è meglio non interromperli…sai com’è Spike no? Già tenterà di deviare da solo la lezione se noi siamo li per di più avrà un motivo concreto per manometterla” le rispose Xander sorridendo ed azzardando una manovra pericolosa, a suo dire….le mise una mano sulla spalla! E dopo questa poteva tentare il tutto e per tutto si disse fra se e se “che ne diresti invece visto la bella serata di andarci a fare una passeggiata fuori…magari prendere un gelato…offro io!” si offri subito lui per tentare di invogliarla maggiormente…sapeva benissimo quanto lei era legata al denaro …effettivamente non era una cosa molto positiva in una ragazza, ma era cosi bella quando era presa a fare i suoi conti che vedeva anche in questo, un altro strano pregio, in lei…

 

“Mmm…offri tu davvero?” domandò lei sospettosa…

 

“Certo! Parola di scout!” ed a conferma di questo assunse la tipica posa dei bambini scout scatenando così l’incontenibile risata di lei a vedere una ragazzo così grande e possente imitare un tenero ed innocente bambino

 

“O-ok o-ok...v-vado a pr-prendere la-a gia-giacc-cca”tento di dire lei tra una risa e l’atra con le lacrime agli occhi ed andando verso l’attaccapann,in difficoltà nel solo gesto di prendere la giacca per le risa dalle quali era scossa….in suo aiuto arrivo Xander che le prese la giacca e l’aiuto pure a metterla…lei si blocco subito…ALT! Questo era un gesto che nessun ragazzo aveva mia fatto per lei! Si scopri poco dopo questo ragionamento a guardarlo con gli occhi spalancati

Xander rimase leggermente perplesso dal suo sguardo…aveva forse fatto qualcosa di male? “Em Anya è tutto ok?” le domando timorosamente lui

 

“Nessuno aveva mai fatto una cosa del genere per me” gli rispose direttamente lei fissandolo negli occhi senza mai abbassare lo sguardo…non si sapeva mai se definire quel modo di fare sfrontato o una dimostrazione di coraggio senza par; Xander era sempre intimorito da lei quando aveva questi scatti,non sapeva mai come avrebbe reagito dopo…

 

“Em era un gesto carino…l’ho fatto per aiutarti…se ti ha disturbato mi dispiace…” terminò lui con una vocina piccola piccola e abbassando il capo strofinandosi nervosamente le mani…

 

L’espressione di Anya mutò immediatamente…il dolce ed insicuro Xander…com’era tenero…come una gattino, o un pulcino o un coniglietto…alt! No, conogli no! Lei odiava i conogli! Da piccola alla campagna dello zio, un estate, stava giocando con una di quelle malefiche creature e senza preavviso quella bestia orribile le morse l’alluce destro provocandole una sofferenza immensa, da allora il terrore e l’odio per quelle creature malefiche divenne parte di lei…facendo una smofia per il ricordo del malefico coniglio ma poi sorridendo di nuovo ricordando che fine aveva poi fatto a Natale…prese la mano di Xander e sorridendogli lo porto fino alla porta “Ok, è tutto ok Xan andiamo?” gli domando con un dolce sorriso e senza lasciargli la mano…l’espressione stupita di Xander le diete immediatamente una sensazione di trionfo e dopo di questo aprì la porta ed uscirono nella sera

 

Xander era cosi preso da quel momento così solenne che uscendo nella scura sera e nel non voler mollare la mano di Anya, che si dimentico addirittura di mettere la giacca…

 

 

 

 

Dopo 45 minuti di spiegazione e di interruzioni da parte di Spike con domande del tipo ‘ma i soldati tra una battaglia e l’altra, soddisfavano le loro voglie con le prostitute?’ oppure ‘E’ vero che per non sentire il dolore o il freddo si ubriacavano tutti i giorni?’ La concentrazione nello spiegare di Buffy veniva continuamente meno per le interruzioni del presente alunno… alla fine un po’ stanca per la lezione, un po’ stressata per le interruzioni ed anche dolorante per la posizione nella quale era messa, alla fine crollo di lato accanto a Spike nel letto distendendo a rilassando finalmente le gambe ad occhi chiusi gustandosi quel momento di relax…

 

Quando la vide crollare nel letto accanto a lui Spike capì che era ormai stremata e si senti leggermente in colpa perché dalla sua lezione lui non aveva appreso niente, anzi era troppo impegnato a interromperla e distrarla per percepire anche solo qualcosa di quello che lei le aveva detto…giro il capo per guardarla in viso e chiederle scusa per non aver capito niente ed averla fatta sforzare inutilmente a spiegargli il tutto senza successo…ma nel momento in cui si trovo il suo viso accanto al suo rinuncio all’idea…era eterea ed angelica…con gli occhi chiusi ed il respiro lieve…si rese conto che si era addormentata… rimase ancora qualche istante a fissarla poi decise di alzarsi per lasciare tutto il letto per lei e farla così riposare tranquilla; si mise lentamente seduto sul letto cercando di non svegliarla e fare meno rumore possibile, si prese qualche altro minuto per fissarla da seduto…stupenda…era rotolata sul lato adesso e stringeva in un pugnetto le lenzuola… -ha sempre dormito cosi- penso lui e strinse per un attimo la sua manina nella sua, giusto un attimo per sentirne il calore e la delicatezza della pelle…stacco la mano dalla sua e si girò pronto per alzarsi quando venne colto di sorpresa…nel sunno Buffy avvicino il suo corpo a quello di lui appallottolandosi intorno a lui seduto sul bordo del letto…

 

Spike rimase allibito…si girò per guardarla e constatare se dormiva ancora o meno…era ancora addormentata…e nel sonno si era acciambellata attorno a lui come un gatto ed adesso dormiva stringendo un lembo dei suoi pantaloni invece che le lenzuola, Spike rimase a fissarla cosi per un tempo incalcolabile….bella…bella…bella…non riusciva a formulare pensiero più coerente di quello…non voleva svegliarla per nulla al mondo ma la tentazione di accarezzarle il viso e toglierle quella ciocca ribelle dal volto era troppo forte per resisterle…

 

Leggermente con un dito segno la linea del suo profilo, morbidamente assaporando quell’istante e fissando il suo dito che si muoveva sulla sua pelle ambrata…notò che lei non si mosse, che continuò beatamente a dormire…ed allora posò la sua mano sul volto di lei…e le fece una carezza lieve,delicata, che aveva come unico scopo quello di assaporare il contatto della pelle vellutata di lei…

 

Senza rendersene conto, appena ebbe assunto la posizione distesa, scivolo nel sonno…non capì bene come fosse successo, ma quando torno nel dormi veglia senti il suo corpo non più prono dov’era quando si era addormentata, ma era appallottola attorno a qualcosa, o al qualcuno….senti del calore sulla guancia e piano piano apri gli occhi per capire da dove proveniva…era la mano di Spike che le stava accarezzando il viso..rimase ferma, nella stessa posizione nella quale si trovava, ma socchiudendo gli occhi per guardarlo meglio…dolce…è così dolce pensò lei mentre Spike le spostava amorevolmente una ciocca di capelli dal viso convinto che lei stesse ancora dormendo…in quel momento apri del tutto gli occhi…sapeva che così facendo avrebbe rovinato quel momento cosi intimo e perfetto…ma cioè che successo invece la stupì…Spike non si alzo ed allontano con una scusa come si aspettava, ma continuo nella sua opera di osservazione/coccole iniziale…gli occhi di Buffy, svani lo stupore iniziale, mostro qualcosa che non avrebbe mai dovuto…dolcezza…sentimento…

Spike la vide aprire gli occhi, ma non si mosse…era sempre bella e dolcile, continuò al accarezzarle il viso con….tenerezza? decisamente con Buffy c’era qualcosa che non andava più in lui decisamente l’indomani avrebbe dovuto fare una visitina ad Harm per riprendersi un po’, era tutto troppo, troppo strano, aveva bisogno di ‘ritrovare di nuovo se stesso’ e cosa di meglio per farlo che scoparsi di nuovo la sua troia per eccellenza? Oppure sarebbe anche potuto andare a nuove conquiste, non era una cattiva idea…Stranamente si senti un mostro schifoso a pensare una cosa del genere davanti a Buffy, così pura e bella…senza rendersene conto abbasso il viso su quello di lei…il suo corpo si muoveva da sola..cosa stava succedendo?

 

A una decina di centimetri da lei si blocco riportato alla realtà dalla porta che si apriva e sbatteva e successivi schiamazzi…Anya e Xander erano tornati…

 

Buffy maledì mentalmente suo fratello per il pessimo tempismo…chissà cosa sarebbe succeso se fosse arrivato anche solo 15 secondi più tardi…decise di trovare qualcosa per cui avercela con lui per tutta la sera e buona parte della giornata successiva per fargliela pagare…

 

Spike si piego su di lei e le diete un bacio sulla guancia “Su tesoro è ora di alzarsi e tornare a casa” le sussurro lui prima di tira su di peso con lui

 

“Mmm stavo dormendo tanto bene”finse di lamentarsi lei “va bene, allora ti è stata utile la lezione Spikey?” domandò lei con le braccia incrociate e l’aria poco convinta

 

“Bhè certo! Adesso so che i militari erano sempre ubriachi e scopavano con le prostitute tutte le volte che volevano” rispose lui tutto sorridente e contento

 

“Bene” rispose Buffy sfregandosi gli occhi con una mano “non hai capito niente”

 

“Abbiamo passato una bella serata, su via non è stato del tutto inutile!” cerco di sdrammatizzare lui facendole l’occhiolino

 

“Speranza vana che tu imparassi davvero oggi…Spera solo che l’insana tenerezza che la professoressa Tara prova per te ti faccia almeno prendere una D” ribatte sconsolata lei

 

Spike le andò vicino e tento di consolarla dandole delle comiche pacche sulla schiena “Su su non disperare Buff andrà meglio la prossima volta” tento di consolarla lui come se fosse lei quella che avrebbe preso una D il giorno dopo

In quel momento prorompè nella stanza Anya, la sua espressione cambio da una risata con Xander a muso duro verso Buffy “Che sta succedendo qui?” domando la biondina tuonando con voce seria

 

“Ciao Anya, niente una lezione andata male…com’era il gelato?” domando Buffy gentilmente

 

“Buono, ha offerto tuo fratello” e così dicendo usci senza dire altro…

 

“Ma che gli ho fatto?” domando Buffy a Spike ed ottenendo come risposta dal lui una scollata di spalle “Vabbè è tardi e dobbiamo andare, ci vediamo domani ok? Buona notte” e si alzò in punta di piedi per potergli dare un bacio sulla guancia a Spike che contemporaneamente si giro per fare lo stesso con lei e tutti e due si trovarono a baciare l’angolo della bocca dell’altro; una scarica elettrica scosse il corpo d’entrambi…

 

Si staccarono di scatto e si guardarono entrambi sconvolti…

 

“Hey ragazzi tutto bene?” domandò Xander li presente che non capiva la reazione così strana dei 2

 

“S-si tutto bene Xan andiamo a casa adesso” gli rispose Buffy sempre fissando Spike ad occhi sgranati ed allontanandosi da lui di qualche passo…Alla fine uscì dalla stanza e corse giù dalle scale fino alla porta, l’apri e la chiuse dietro di sé sbattendola…troppa emozione, troppa…una cosa che non aveva mai provato prima…rimase ferma fuori nella notte…lasciando che il freddo la lambisse e che smorzasse un po’ tutto il fuoco che sentiva nelle vene…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CAPITOLO 8 (prima parte):

 

 

 

 

 

Il giorno seguante fu dura per Buffy alzarsi per le poche ore che aveva dormito….aveva passato tutta la notte a rigirarsi tra le coperte ripensando a Spike ed a quello che era successo la sera precedente…

 

Il suono della sveglia fu più traumatico di quello che credeva “maledetto oggetto inventato dal diavolo, smettila di suonare!” esclamo lei come se la sveglia la potesse sentire…alla fine sconfitta con la testa sotto il cuscino allungo la mano fuori dal calore del suo amato piumone per spegnere il demoniaco oggetto…

 

Si rigirò su un lato e penso a una buona scusa per fare tardi così da dormire ancora un po’…ed evitare Spike di prima mattina ovviamente…

 

“Buffy! Vieni a fare colazione che sei già tardi!” urlo Joyce dal piano di sotto mentre si sentiva l’audio del tg in sottofondo….

 

“Mamma sto male! Vado dopo ok?!?!?” urlò Buffy a sua volta avvolgendosi ancora di più fra le coperte

 

Subito dopo senti Joyce salire le scale preoccupata “Tutto bene tesoro? Hai la febbre? L’influenza? Vuoi un thè caldo?” chiese apprensiva tutto in un fiato la donna

 

“No mamma tranquilla sto bene ho solo un po’ di mal di testa con un'altra ora di sonno passa tranquilla” cercò di calmare la madre Buffy tirandosi le coperte fin sopra la testa

 

“Ah, ok allora ti punto la sveglia tra un ora , sicura che poi starai bene? Se non sei sicura posso sempre non andare al lavoro…”

 

“Tranquilla Joyce, cioè mamma, vai pure ci vediamo sta sera” disse raggomitolandosi ancora una volta su sé stessa, era così stremata dal sonno che le uniche cose che percepì prima di sprofondare di nuovo nel sonno furono una leggera carezza ed un bacio sulla testa da parte di Joyce e …le labbra di Spike che sfioravano le sue…poi fu buio…

 

 

 

 

 

“Hey Xan! Dov’è tua sorella oggi?” Domando Spike mentre raggiungeva l’amico per strada notando che la persona citata era assente…non sarà perché…

 

“Hey amico!Ciao, io sto bene, ho studiato, è una bellissima giornata e no mia sorella non c’è, aveva mal di testa arriverà dopo oggi” rispose Xan ricordandogli le regole base della buona educazione in una sola frase

 

Come immaginavo…non era per quello che era successo l’altra sera…

 

“E tu amico? Hai dato una ripassata o hai fatto in modo che tutto il lavoro di mia sorella fosse vano?”chiese Xander masticando la ciambella che aveva preso, cedendo ad un impulso insensato, per strada…quando era nervoso mangia sempre, di continuo…ah la serata con Anya lo aveva scombussolato troppo…

 

“Mmh…si si certo” rispose distrattamente guardandosi intorno…voleva Harmony…sperava di vedersela sbucare da qualche angolo così da prenderla, sbatterla contro un albero, e calmare i suoi bollenti istinti almeno per qualche ora…

 

“Ah bene almeno questa estate c’è probabilità che tu non la passerai a scuola e quindi potremmo spassarcela come si deve” cerco di incitarlo Xander dandogli una leggera gomitata sul fianco

 

Spike torno a dargli attenzione giusto un attimo per sorridergli e pensare che quello che aveva detto sarebbe stata una gran bella prospettiva, quando nel suo campo visivo entrò Willow, da prima sorridente poi preoccupata rendendosi conto che non c’era Buffy

 

“Hey ragazzi buongiorno! Dov’è Buff?” domando la rossa leggermente ansiosa

 

“Ciao Will! No per adesso non c’è, è a casa, arriverà dopo, diceva di avere mal di testa…”spiego lui con non curanza

 

“Ah ok va bene” disse Willow uscendo il telefono e cominciando a scrivere ‘so che non hai mal di testa! Sarà meglio per te alzare il tuo culo dal letto e venirmi a raccontare cosa è successo ieri se non vuoi che venga li a casa tua e te lo tiri fuori a forza...’ soddisfatta del messaggio premette invio e torno a guardare gli altri 2 con un sorriso insensatamente contento “Bene allora! Andiamo dentro! Vedremo a pranzo se Buff viene o no!” disse Willow ed a passo di marcia si diresse verso la scuola tutta soddisfatta non si capiva bene da cosa…

 

Xander le andò dietro e così sì accinse a fare Spike prima di sentirsi tirato dietro ad un albero…appena si rese conto di chi aveva di fronte, pensò che tutte le idee che aveva avuto prima non erano esattamente piacevoli come sembrava a lui…

 

“Ciao Spikey…” disse con voce gracchiante, che voleva essere sensuale, Harmony

 

“Ciao Harm” rispose lui non guardandola in viso ma avvicinandola a se per i fianchi

 

“Hihihih come mai non sei con la tua amichetta oggi? Ti ha già stufato?” domando la bionda giocando con il colletto della sua camicia

 

Spike si irrigidi per un momento a quel commento…poi torno a rilassarsi…doveva porre fine a quel “incontro” il prima possibile se no l’avrebbe strangolata… “No ‘Amore’ non è il mio genere, sai tu sei più tipo per me” disse abbassandosi sul suo collo per baciarlo e ripromettendosi di sciacquarsi la bocca col limone e colluttorio appena possibile per aver chiamato Harmony ‘amore’….alt! momento di pausa celebrale … da quando si faceva problemi a chiamare Harmony amore? Bhè certo adesso c’era Buffy…scaccio via quel pensiero non poteva pensare a lei in quel momento… “Sai Harm…mi sembra che sia da un po’ che io e te non abbiamo uno dei nostri incontri…sai oggi potremmo” sussurro mordendole leggermente l’orecchio…

 

“Mmm si Spike! Ma adesso dobbiamo entrare! Facciamo al prossimo cambio d’ora in biblioteca? Ho un completino nuovo che ho davvero tanta voglia di farti vedere…” disse lei allusivamente(neanche troppo) con una risatina finale mentre si staccava da lui e cominciava ad avviarsi all’entrata “Ok Bloondy bear?”

 

“Certo…A dopo…”lo disse come se fosse una condanna a morte..a capo chino cosciente del fatto che non era quello che voleva davvero, che non era ‘quella’ che voleva davvero…

 

Aspetto che Harmony entrasse e poi lo fece anche lui, nella sua mente la sensazione del ‘bacio’ della sera prima con Buffy….

 

 

 

 

 

 

 

CAPITOLO 8 (seconda parte)

 

 

Il suo tentativo di recupero sonno alla fine si era ridotto a 10 minuti di rigiro tra le coperte e 3 caffè per tenerla un minimo sveglia…decise quindi di andare a scuola un po’ prima e di passare dalla biblioteca a leggere…un po’ di relax pensava che le avrebbe fatto bene, un po’ per smaltire il nervosismo dato dal caffè in eccesso e un po’ per la consapevolezza che da li a poche ore avrebbe rivisto Spike…solo a pensare il nome le venivano i brividi…forse tutto quel caffè non era stata una buona idea…

 

Entro in biblioteca nella fretta di sedersi ed immergersi nella lettura…mancava ancora ¼ d’ora prima dell’inizio delle lezioni…poteva approfittarne per immergersi nel libro che si era portata dietro…una delle sue adorate storie di vampiri, in genere facevano miracoli in quelle situazioni…

 

Si affrettò a prendere posto attorno al tavolo centrale dell’entrata della biblioteca, incurante di tutto ciò che le stava intorno con le cuffie del suo fido mp3 attaccato alle orecchie…non voleva perdere neanche un secondo della sua “terapeutica” lettura…

 

Aprì il suo libro e cominciò a leggere…rendendosi poi conto le musica era troppo alta decise di abbassare un po’ il volume…- oh adesso è perfetto, speriamo che non arrivi nessuno però-

 

Comincio a leggere avida la prima pagina…a metà di essa però si blocco infastidita…sentiva dei rumori, più che dei rumori, dei suoni, che oltrepassavano il sonoro delle sue fide cuffie…decise allora di alzare di nuovo il volume e di riconcentrarsi sulla sua lettura –mai un volta che si possa leggere in pace cavolo!- penso cercando di esternarsi dal mondo

 

Ma i suoni, adesso misti a rumori tornarono più forti e più irritanti di prima dopo poco…esasperata si tolse le cuffie sbattendole sul tavolo, chiuse il libro e si prese alcuni minuti di respiro per rilassarsi e capire la fonte del suo disturbo incessante…dopo poco meno di 5 secondi si rese conto che non era da sola in biblioteca, come immaginava, ma che c’erano altre persone con lei… ipotizzò 2 o più(non si sa mai) per i rumori che sentiva..ed a quando pare i due non si erano accorti di niente…

 

Lentamente e quatta quatta si avvicino all’origine di quei (ai quali adesso aveva dato un origine) gemiti e sospiri, che provenivano da dietro uno scaffale un po’ nascosto sul retro…

Piano piano, curiosa, si sporse dall’angolo dello scaffale per vedere chi erano le figure coinvolte…avrebbe fatto meglio a non farlo….

 

 

 

 

 

Harmony era piegata in avanti con le mani appoggiate al muro mentre Spike dietro di lei spingeva sperando di fare il più in fretta possibile…perché lo stava facendo? Lui non voleva…allora perché continuava a spingere forsennatamente contro quel corpo? Per un inutile sollievo fisico che avrebbe anche potuto togliersi da solo? Magari pensando a lei …sarebbe stato più intimo e significativo in quel modo…

 

Scaccio dalla mente quei pensieri…e continuò a pompare più forte, più violento, più spietato…odiando il corpo che stava usando e il suo stesso…

 

Senti un rumore…

 

Si girò…

 

E si blocco…

 

L’espressione shokkata di lei..quella sorpresa di lui…

 

-Guarda cosa so facendo…no ti faccio schifo Buffy? Perché stai li ferma a fissarmi? Perché non mi lanci una delle tue battutine velenose? Perché non mi dici quanto faccio schifo? Perché stai li immobile senza far niente?- e fissandola con sfida ricomincio a scoparsi Harmony, incurante delle proteste di quest’ultima al non voler far una cosa del genere davanti a un'altra persona…spinse guardando fissa Buffy…voleva vedere una smorfia di repulsione sul suo volto…ed invece…

 

Il volto di lei…una lacrima sul viso che scorre...e fuggi via…

 

Spike si blocco sconvolto…si stacco da Harmony quasi fosse una ragno velenoso…gli occhi fissa davanti a sé…

 

L’aveva ferita…l’aveva ferita…dovette appoggiarsi al muro per non cadere…tanto la nausea per se stesso era forte…non sentiva niente…nemmeno le lagne di Harmony ed i lamenti…niente…

 

“Spike! Sei un essere schifoso! Come fai a….”quando la voce gracchinate di Harmon gli arrivo alle orecchio, scatenò in lui una reazione violenta ad essa…la sbatte contro il muro il muro bloccandole i polsi

 

“No cercarmi mai più. Non provocarmi. Non parlarmi. Stai lontana da me. Trova qualcun altro che ti usi. Vattene.” Brevi chiare e concise le sue parole fissandola negli occhi con aria minacciosa…

 

“Cosa? Tu dici che fare a me? Ma chi ti…” cercò di ribattere l’oca bionda anche se intimidita da quelle minacce

 

“VATTENE!!!” le urlò in faccia Spike terrorizzando la ragazza che scappo via di corsa non appena lui mollo la presa sulle sue braccia…

 

Spike si appoggio nuovamente al muro sfinito e si prese la testa fra le mani…cosa avrebbe fatto adesso?

 

 

 

 

 

Buffy corse, corse…corse via da quel momento, da quell’istanten da quello sguardo, da quel gesto…semplicemente corse, fuori dalla scuola…lontano da essa…corse fino a sentire la bile in bocca e di colpo si blocco…guardò in alto, abbasso la testa e vomitò…

 

Appena riuscì a riprendersi comincio a tremare…non aveva nemmeno idea di dove fosse…sapeva solo di non reggersi in piedi e di faticare a respirare…nella sua mente ripercorreva quella scena come una pellicola maledetta…mentre si malediva anche lei…per la sua curiosità…per i suoi sentimenti…perché dopo la sera prima ci aveva creduto…perché lui l’aveva volontariamente ferità…perché l’aveva sfidata….perchè forse lui sapeva…

 

Quando ne fu di nuovo in grado si rimise in piedi e si avvio verso casa…avrebbe detto a sua madre che stava male( e nello stato in qui era non avrebbe stentato a crederci) fino all’inizio delle vacanze…cosi sarebbe riuscita ad evitarlo per molto tempo…anche se fosse andato da lei, lo avrebbe evitato…avrebbe fatto tutto questo per sopravvivere…per recuperare i pezzi…per illudersi che la ferita era cosi grande non potersi rimarginare e quindi da non poter più perdonare ed amare….avrebbe fatto tutto questo…per sperare di guarire…per illudersi che ormai, anche se distrutta, lei non era di Spike…che non gli apparteneva…invece…

 

Lei era parte di lui…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CAPITOLO 9:

 

 

 

-Mmm…-2!- penso Buffy rigirandosi tra le coperte, soddisfatta della vista del calendario davanti a lei che le segnava il nuovo inizio delle lezioni per i 2 giorni successivi…

 

Sorrideva soddisfatta non per il nuovo inizio scolastico ma semplicemente perché c’era riuscita! Lo aveva evitato…non aveva visto Spike fino a quel momento…

 

Fu molto dura e mancò poco, tante volte, che cedette…

 

Il giorno successivo al “crack” lui era andato da lei…aveva tentato in tutti i modi di parlarle ma lei era nella sua camera irremovibile…tentò più volte di passarle magari lettere sotto la porta, che lei ovviamente ignorava e buttava dalla finestra appena ricevute…tentò di chiamarla svariate volte…una quasi cedette…gli disse “ciao” ma subito dopo riattacco il telefono convinta che se fosse andata oltre sarebbe stata la fine…qualche volta provo anche Xander a parlare con lei, ovviamente sotto supplica di Spike…si era rivolto persino a Willow e Faith pur di riuscire a comunicare con lei…niente…era stata brava, aveva resistito… le prime notti l’aveva sognato…aveva sognato quella scena…più e più volte, nella stessa notte…la mattina aveva pianto…era durato per poco…la prima settimana, poi aveva smesso…come aumentava l’indifferenza verso lui cosi quel sogno si sbiadiva e veniva sostituito da un sonno nero...senza sogni…vuoto come lei in quel momento quando pensava a lui…

 

Quindi si, adesso era davvero soddisfatta di sè, per avercela fatta…davvero davvero brava…mmm cosa avrebbe fatto oggi? Ricordava un appuntamento con Willow alla pista di ghiaccio per pattinare…ma non era sicura…meglio confermare l’appuntamento….

 

 

 

 

Si svegliò…- Meno 2…mancano solo 2 cazzo di giorni…ed ancora non sono riuscito a vederla o a parlarle…-pensò Spike guardando la sveglia elettronica che segnava mezzogiorno ed anche la data odierna…

 

Aveva i postumi della sbronza della sera precedente, come sempre dall’inizio delle vacanze del resto…ormai snobbava tutti gli inviti serali di Xander per rinchiudersi nella sua camera con ogni sera una nuova bottiglia di wisky diversa e bere fino ad addormentarsi e non pensare più a niente…non pensare a quello sguardo vuoto, a quei occhi immobili, a quella lacrima…

 

Si alzo dal letto disgustato con se stesso come ogni mattina per l’azione ormai meccanica della sera precedente…si guardo allo specchio…pessimo…unica parola per descriverlo era in uno stato pessimo…e più passavano i giorni e più peggiorava…

Prese meccanicamente il telefono come ogni mattina da una settimana ormai visto che tutti gli altri tentativi avevano fallito…provava a chiamarla nella speranza almeno di sentire di nuovo quel “ciao” sussurrato…

 

Gli squilli erano la cosa peggiore…quella inutile attesa e…quella volta non li senti…la segreteria telefonica li precedette…Buffy aveva chiuso il telefono non appena aveva letto la chiamata…non gli concedeva nemmeno più la speranza dell’attesa…era finita…

 

Oh forse no…non era ancora finita, non voleva rassegnarsi, mancava ancora un cosa…quella sera avrebbe fatto qualcosa di definitivo

 

 

 

 

 

 

Buffy era distrutta….pattinare con Willow, il che implicava prenderla ogni 2 secondi che cadeva sul ghiaccio, ed oltre questo badare a non cadere lei stessa visto il suo essere imbranata naturale, era stato parecchio stancante…si domandava ancora da dove le fosse saltata in mente quell’idea…-Mai più- si ripete dentro di lei per la centesima volta –mai più-

 

Entrò in casa troppo stanca persino per salutare o mangiare un boccone…si diresse in camera con l’unica intenzione di distendersi sul letto e dormire…avrebbe persino rimandato la doccia al giorno seguente…

 

Entrata in camera si spoglio in volocità…non aveva voglia di prendere il suo caldo pigiamino di flanella…e cosi si infilo sotto il suo caldo piumone con semplicemente il suo intimo preferito, quello con tanti cupido con le frecce, indosso…

 

Chiuse gli occhi e svuoto la mente…non voleva pensare, come faceva ogni sera ormai…non DOVEVA pensare…

 

Il sonno la prese presto e la cullò verso un sogno che non si aspettava di avere….

 

 

 

 

 

 

Spike attese che le 2 di notte passassero…attese sotto quella finestra, nel pieno del freddo di gennaio, un ora…voleva essere sicuro che tutti dormissero…voleva che lei non avesse più scampo, che non avesse scuse…che lo ascoltasse una volta per tutte…

 

Considerò ancora un attimo se aspettare o meno ancora qualche minuto ed alla fine si decise….si avvicino all’albero davanti alla sua finestra..salire fu un impresa ardua visto che non aveva bevuto come tutte le volte che lo aveva fatto con Xander per non farsi beccare dalla madre ad essere tornati troppo tardi…per di più non era più abituato ad essere sobrio la notte, dopo più di 2 settimane, ma doveva farlo…per lei…

 

Arrivato alla sua finestra, chiusa, cominciò ad armeggiare nel più delicato dei modi per scassinare la finestra ed entrare…il “click” della cerniera della finestra che si apriva lo fece sussultare per un attimo…apri la finestra e si intrufolo dentro…nel tepore caldo ed accogliete di casa Summers…

 

Il riscaldamento era alto doveva ammettere…creava un netto contrasto con il gelo fuori dalla finestra ma era piacevole dovette constatare…

 

Si guardo intorno nella camera e il suo sguardo si soffermo sul fagotto semi-scoperto dal piumone nel letto…

 

Intravedeva alla luce della luna i capelli sparsi sul cuscino, la bocca semi aperta, le palpebre abbassate con le lunghe ciglia…dormiva supina con un braccio scompostamente posato sul cuscino fuori dal calore del piumone…intravedeva anche che non portava il pigiama…le sue forse morbide…appena sotto il tessuto del regiseno –No Spike diavolo, no! Non sei qui per questo!- inutile il suo amichetto in basso si era ormai svegliato a quella vista…

 

Spike ignorò l’erezione nei pantaloni e si avvicino al letto…quanto era bella…quanto le era mancato guardarla…si appoggiò sul materasso accando a lei…ed involontariamente la mano, presa da vita propria, le sfioro una guancia…cosi liscia e vellutata…

 

In quel momento gli occhi di Buffy si aprirono di scatto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CAPITOLO 9 (seconda parte):

 

 

 

 

Dormiva cosi pacifica…il suo sonno vuoto e senza sogni…il suo amato sonno…forse però un po’ troppo leggero… senti qualcosa sulla guancia, qualcosa di caldo e liscio… spalancò gli occhi di scatto e si volto pronta ad urlare per quell’intrusione vedendo una figura sul suo letto…

 

No ne ebbe il tempo…la figura le mise una mano sulla bocca e la schiaccio col suo peso sul letto –Oddio cosa…- Buffy era nel panico…cominciò ad agitarsi nel letto tentando di allontanare da lei quell’assalitore…cercò inutilmente di graffiarlo o tirargli dei pugni ma questo le blocco le braccia sopra la testa con l’altra mano mentre le teneva sempre la bocca chiusa con l’altra…

 

“Buffy! Buffy! Smettila sono io! Spike…” sussurrò lui nel suo orecchio e lei si blocco all’istante…

 

Girò la testa in modo da poterlo vedere…non ci credeva…al riflesso della luna riconosceva i suoi lineamenti cosi beli che non aveva dimenticato nemmeno di una curva…notava però l’aspetto sciupato…cosa ti era successo Spike? Forse troppe notti insonni a scoparti Harmony ti avevano tolto il sonno e ridotto in quello stato? A quell’ipotesi la tenerezza e l’incredulità del vederlo mutarono in una rabbia che non credeva di poter provare…

 

“Buffy adesso ti tolgo la mano dalla bocca ok? Non urlare…ti prego…NON urlare! Fai di si con la testa se hai capito” le disse Spike neanche stesse parlando con una bambina piccola

 

Buffy alzo gli occhi al cielo e fece di si con la testa

 

“Ok va bene” acconsenti lui e le alzo la mano dalla bocca quel tanto che bastava per sentire la sua reazione e ritappargliela in tempo se necessario…ma lei non urlò…ed allora gliela tirò via del tutto

 

“Che diavolo ci fai qui Spike? Come hai fatto ad entrare?Perchè entri in casa mia come un ladro?....” cominciò insensatamente a bombardarlo di domande lei

 

Spike le tappo di nuovo la bocca con la mano “E va bene vorrà dire che ti terrò la bocca tappata per tutto il tempo! Perché sono venuto qui per parlarti, per spiegarti delle cose e se tu cominci a bombardarmi con queste tue inutili domande non ne avrò l’occasione quindi zitta ed ascolta!”

 

Buffy lo guardo come per dire “ti rendi conto che mi dici di non parlare con una mano sulla bocca” e lui non fece altro che mettersi più comodamente su di lei spostandosi a cavalcioni sui suoi fianchi in modo da poterla guardare negli occhi senza mai però toglierli la mano dalla bocca…

 

“Allora Buffy” cominciò lui in tono serio “Primo sono qui per parlarti come ti ho già detto e per chiarire, secondo ho scassinato la finestra per entrare qui e si terzo sono entrato come un ladro perché non volevo svegliare nessuno, ok? Contenta che ho risposto alle tue domande?”

 

Buffy fece un vigoroso cenno di si con la testa fissandolo perché con quella mano sulla bocca non poteva fare nient’altro…

 

Spike la fissò e subito dopo sospirò cominciando”Ho sbagliato Buffy…ho sbagliato tutto” disse abbassando lo sguardo e poi continuando “Ogni sera bevo sai? Da quel giorno ogni notte io bevo per non sognare, per non pensare a quel momento…per annegare nel vuoto e non sentire i sensi di colpa che mi soffocano…non so cosa sia Buffy…non ha un nome…ma è qualcosa…sei importante…lo sai vero? Tu sei la mia migliore amica! E mi uccide non poterti parlare, non poter scherzare, non sentire i tuoi commentini velenosi ogni giorno, non poter far la lotta con te, non poterti abbracciare, non poterti…”la frase gli si spezzo sulle labbra e guardo prima le sue labbra, poi il suo collo scendendo quindi poi sul seno…quelle due collinette morbide ed inesplorate…scosse il capo sperando che lei non se ne fosse accorta e tornando a fissarla negli occhi “Mi manchi Buffy….vorrei tu non avessi mai visto niente di simile…la tua amicizia per me è importante, e voglio che torni tutto come prima…io ho bisogno di te…” l’ultima frase venne sussurrata

 

La rabbia di Buffy piano piano che ascoltava le sue parole si scemava… dileguava….”tu sei importante” “mi manchi” “ho bisogno di te”…anche io ho bisogno di te Spike..non sai quanto…lo guardo con gli occhi pieni di dolcezza sperando che lui arrivasse il messaggio di toglierle quella dannata mano della bocca…

 

“Buffy….” Sussurò lui e le stacco la mano dalla bocca posandole poi un tenero bacio sulla fronte “Mi dispiace piccola”

 

Buffy struscio la sua guancia contro quella di lui “Va tutto bene adesso” gli sussurro all’orecchio appoggiando la testa nell’incavo del collo

 

Spike fece in modo da cambiare posizione staccandole le mani e distendendosi accanto a lei, fissandola…”Posso restare qui sta notte?” le chiese fissandola dritta negli occhi senza nemmeno muovere un muscolo nell’attesa della risposta

 

Buffy avvampò a quella richiesta “C-certo…v-va bene..si” balbettò ancora confusa per quella richiesta…

 

Spike si alzo ti tolse la giacca di pelle ed entrò accanto a lei sotto le coperte abbracciandola..

 

Buffy si rannicchio accanto a lui…con il viso a pochi millimetri dal suo petto…forse non era una buona idea e decise di girarsi dall’altro lato e dargli la schiena… “Buona notte Spike”Sussurò lei chiudendo gli occhi e lui le rispose in una maniera del tutto inaspettata

 

“Ti ha mai toccata qualcuno Buffy? In senso…” non concluse la frase, la lascio volutamente a metà…

 

Buffy trattene il respiro e diventò rossa a quella domanda…”Perché me lo chiedi?” gli rispose in un fil di voce

 

“Rispondi e basta per favore” le sussurò lui all’orecchio con voce rocca

 

“No” rispose con un filo di voce lei…Attese dei minuti interminabili…lui non rispondeva…”Spike?...”

 

“Ti piacerebbe se fossi io il primo?” disse lui di colpo

 

Buffy ebbe un brivido lungo la schiena…ma cosa sta succedendo? “Spike io…”

 

“Si o no Buffy” rispose lui secco

 

“Non lo so…”rispose incertamente Buffy non si era mai aspettata niente del genere da lui e men che meno una domanda come quella!

 

“Buffy…io…voglio toccarti…posso Buffy?” le sussurò lui spostando la sua mano del suo fianco verso le costole al di sotto del seno

 

Buffy ebbe un altro brivido e senza rendersene conto le parole le uscirono dalla bocca “Si…”

 

A quella debole conferma la mano di Spike Sali ancora fino al seno…accarezzandolo sensualmente dall’esterno del regiseno…poi piano piano posso delicatamente la mano sotto questo toccando il suo seno nudo e sfiorando leggermente il capezzolo con le dita…

 

Buffy gemette piano a quella sensazione inaspettata che le accese un calore mai provato prima in mezzo alle gambe

 

“Ti piace?” le sussurò Spike a un orecchio

 

Buffy gemette ancora mentre lui continuava a strofinarle il capezzolo tra il pollice e l’indice facendola inarcare contro la sua mano

 

“Lo prendo come un si?” le sussurò ridacchiando Spike all’orecchio mentre lentamente la sua mano lascia il posto del suo seno per intrufolarsi tra le sue cosce…sfiorandola attraverso il tessuto leggero degli slip umidi… “Sei bagnata” ruggì quasi lui

 

Buffy si scosto da lui voltandosi arrossata ed imbarazzata…”C- c’è qualcosa che non va?” gli domandò confusa

 

Spike rise sguaiatamente, forse un po’ troppo forte ma non gli importava, “ No anzi piccola…però credo di avere esagerato… ti chiedo scus…”venne interrotto da un dito minaccioso di Buffy sulla bocca

 

“Non chiedermi scusa! Io em….io…credo…cioè, si….credo che mi piacesse Spike” disse fissandolo negli occhi

 

Cosi pura, illibata ed inesperta –Splendida- pensò lui…Spike le strinse un braccio intorno alla vita e l’attirò a se dandole di nuovo un bacio sulla testa e spostandole i capelli dal viso “Allora non mi scuso, anche perché è piaciuto molto anche a me…” tappo a sua volta la bocca a Buffy con un dito sulle labbra mentre stava per parlare evitando che lo interrompesse appunto “Non chiedermi il perché ed il come ok? Adesso dormiamo un po’ va bene? Buona notte piccola”

 

“Buona notte Spike” Sussurrò Buffy appoggiando la testa contro il suo petto…chiuse gli occhi e quella notte il buio dei suoi sogni fu sostituito da immagini confuse ma belle, che non ricordò al mattino dopo ma che la fecero svegliare serena anche se sola nel suo letto….

 

Spike era andato via prima del suo risveglio…